[Stml21] 21.12 - Durani - Un successo

Bryn Lwellelyn bryn.lwellelyn a gmail.com
Gio 16 Maggio 2019 09:52:49 CEST


Mi piacerebbe sentire i pareri di tutti. Gli altri che dicono?

Il lun 13 mag 2019, 23:08 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com> ha scritto:

>
>
> *DS16 GammaAmbasciata Klingon21 Novembre 2398 ore – 22:00*
>
> Anche senza Cerimonia Inaugurale, i Giochi della Gioventù si erano
> conclusi con successo rifletté il saggio Vorn.
>
> Non tanto dal punto di vista agonistico: come c’era da aspettarsi, i
> Klingon si erano rivelati i più forti fisicamente, ma, in alcune
> discipline, ciò che contava era la tenacia, l’astuzia e la capacità di
> improvvisazione.. cose che pochi della sua razza possedevano, specialmente
> in giovane età.
>
> Il successo di quell’edizione era riferito al fatto che erano riusciti ad
> evitare che un evento di pace si trasformasse in una guerra di proporzioni
> mai viste.
>
> Certo qualche testa sarebbe saltata e qualche altra tagliata, ma erano
> dettagli in un ampio disegno.
>
> Il Capitano Shran era stato destituito dal comando della Base Spaziale,
> non per sue incapacità, ma perché il Contrammiraglio Maelstrom,
> ufficialmente, non poteva fare altrimenti.
>
> Allo stesso modo, anche il Dottor Sonx era stato costretto a lasciare
> l’incarico.
>
> L’idea, geniale per quanto folle, di azzerare quasi completamente il
> Ketracel Bianco agli atleti Jem’Hadar aveva permesso di evitare che questi
> ubbidissero ciecamente alla Vorta Conlan, utilizzando le proprie capacità
> intellettive.
>
> Per quanto Vorn dubitasse che ne avessero ancora in abbondanza.
>
> In ogni caso, al momento topico, i giovani Jem’Hadar si erano rifiutati di
> abbandonare le gare cui stavano partecipando per dar man forte al
> dichiarato tentativo della Conlan di uccidere i Cardassiani.
>
> O, per meglio dire, sollevando il velo di menzogne che la circondava,
> quello di liberare il Fondatore.
>
> Il mancato apporto degli Jem’Hadar aveva messo nella difficile posizione
> la capo delegazione del Dominio: non poteva scatenare una guerra contro
> l’Impero Klingon, la Federazione Unita dei Pianeti, l’Impero Romulano,
> l’Unione Cardassiana per non parlare delle altre agglomerazioni politiche
> che si sarebbero fortemente sentite tirare in causa dalla violazione
> plateale di un’occasione di pace come i Giochi della Gioventù.
>
> La Conlan non poteva dichiarare apertamente che la loro presenza lì era
> stata solo un pretesto: il Dominio non era pronto ad un altro bagno di
> sangue e nemmeno i Fondatori rimasti, con ogni probabilità, avrebbero
> sacrificato sé stessi ed i loro solidi adepti nel mero tentativo di
> liberare uno dei propri simili.
>
> Il piano della Vorta, o, per meglio dire, del Fondatore era stato
> ingegnoso: fingersi un Cardassiano assetato di vendetta, creare un clima di
> sospetto o, preferibilmente, una piccola striscia di sangue al fine di
> esacerbare gli animi e favorire quello che sarebbe stato, a tutti gli
> effetti, un attentato ai danni della Delegazione del Dominio.
>
> Sarebbero stati uccisi ragazzini Jem’Hadar del tutto innocenti, ma poco
> importava.
>
> Facendosi forza di quella strage, la Vorta avrebbe preteso la testa del
> Fondatore, identificato come capo dei Cardassiani fondamentalisti, ben
> sapendo che la Federazione non avrebbe mai potuto concedergliela.
>
> Conlan avrebbe strepitato, urlato, fatte velate minacce di ritorsioni
> belliche ad ampio spettro, pretendendo che fosse il Dominio a giudicare
> l’attentatore.
>
> In ciò, indubbiamente, aveva valutato che avrebbe avuto man forte dai
> Klingon e dai Romulani, mettendo in minoranza il Capitano Shran, uomo sì di
> polso, ma poco avvezzo agli intrighi politici.
>
> Una minima esitazione da parte dell’Andoriano ed la Conlan avrebbe
> raggiunto il suo scopo: liberare il mutaforma, terminare i Giochi della
> Gioventù e darsi alla fuga prima che qualcuno potesse collegare tutte le
> tessere del mosaico, intuendo l’inganno.
>
> In effetti, gran parte del suo piano iniziale si poteva definire come
> riuscito: dall’attentato alla navetta Ferengi... nulla di più che un
> diversivo, con vittime, con l’obiettivo di far accendere le luci delle
> indagini alla ricerca dei colpevoli..
>
> In un modo o nell’altro si sarebbe scoperto che su DS16 Gamma erano
> sbarcati dei Cardassiani, fanatici, pronti ad immolarsi per vendicarsi del
> Dominio.
>
> Vi era poi stata una serie di banali incidenti ai danni degli Jem’Hadar...
> di cui si era data scientemente colpa talvolta ai Klingon, altre agli
> atleti della Federazione, altre ancora a quelli Romulani.
>
> Dopo l’arresto della prima cellula Cardassiana, fra cui il Fondatore sotto
> mentite spoglie, compito della seconda era quella di perpetuare azioni di
> disturbo e tentativi di generare incidenti ai giovani Jem’Hadar.
>
> L’obiettivo finale della escalation era appunto una strage degli atleti
> del Dominio.
>
> Per far ciò, la stessa Conlan era addirittura riuscita a far evadere i
> Cardassiani prigionieri.
>
> La notizia della loro fuga avrebbe dovuto infuocare gli animi a tal punto
> che la Vorta avrebbe finto di non riuscire più a governare i suoi atleti
> arrivando a millantare qualche colpo di testa da parte di questi ultimi.
>
> Solo grazie al genio del Denobulano Sonx, che aveva, appunto, limitato,
> ben sotto alla soglia concordata, gli apporti del Ketracel Bianco, si era
> evitato il peggio.. solo una decina di atleti l’aveva seguita.. troppo
> pochi per l’attuazione del suo piano.
>
> Intuito l’inganno, il comportamento del dottore, non propriamente leale
> nei confronti del Dominio, aveva causato sincere e vibranti proteste della
> Vorta mentre uguale sorte era toccata all’apparente incapacità del Capitano
> Shran di garantire l’incolumità degli atleti Jem’Hadar.
>
> Conlan aveva preteso le loro teste al Contrammiraglio Maelstrom.
>
> Quest’ultimo, dopo aver reagito, da grande attore, con uno sdegno che
> pareva autentico, alle richieste pressanti provenienti dall’esponente del
> Dominio, aveva finto di essere costretto a soccombere alle istanze della
> Vorta.
>
> In realtà, e Vorn lo sapeva benissimo, l’Andoriano era un uomo d’azione e
> aveva già manifestato più volte la sua insofferenza a tutta quella
> pantomima diplomatica.
>
> Da quel punto di vista, il federale aveva il pieno rispetto da parte
> dell’anziano Klingon.
>
> Pertanto, lo scaltro Maelstrom ne ordinava il trasferimento ad altro
> incarico ben sapendo di non fare un torto, bensì un favore all’ex Capitano
> della USS Marconi.
>
> Allo stesso modo, pure il Denobulano aveva presentato richiesta di diversa
> dislocazione dopo aver ricevuto l’incarico di gestire quell’enorme patata
> bollente del Ketracel Bianco.
>
> Anche per Sonx, di conseguenza, Maelstrom non aveva fatto altro che
> avallare le richieste del suo ufficiale.
>
> In attesa di un nuovo Capitano, la base DS16 Gamma sarebbe rimasta nelle
> salde mani del Comandante Drillush e del resto dello staff di comando.
>
> E di questo, Vorn non poteva che dirsi soddisfatto.
>
> Certo, la Vorta aveva preteso altre teste, ma la Flotta Stellare aveva
> risposto picche: era stata proprio l’iniziativa della Conlan a permettere
> la fuga dei Cardassiani.
>
> Una sua azione, che la Drillush aveva dimostrato essere stata mirata e
> pensata, aveva causato, come effetto collaterale, l’imprevedibile ed
> improvviso black-out dei campi di forza dell’area detentiva, consentendo
> l’evasione dei fondamentalisti Cardassiani.
>
> Questo la Vorta lo sapeva benissimo: il suo scopo era liberare il
> Fondatore.. il fatto che l’esito del suo piano si fosse rivelato opposto a
> quanto aveva preventivato.. beh.. non poteva attribuirne le colpe se non a
> sé stessa.
>
> Quello che né lei né il Fondatore avrebbero mai saputo era che tutto era
> stato accuratamente preparato dall’Ambasciatrice T’Lani con il pieno
> accordo di tutte le forze in gioco: Rogal Dothrak per i Klingon, Lamak
> K'Jad D'Kran per i Romulani e il Legato Varen per i Cardassiani.
>
> I Romulani avevano pressoché lasciato sguarnita una navetta appetibile,
> piccola e veloce, perfettamente utilizzabile per la fuga.. cosa di cui i
> Cardassiani avevano subito approfittato trascinandosi dietro anche il
> Fondatore.
>
> Il fatto che gli evasi fossero stati intercettati da una flottiglia
> Klingon, ribelle all’Impero, e subito distrutti non poteva essere causa
> attribuibile a nessuno della Flotta Stellare.. e su questo Maelstrom era
> stato chiaro ed irremovibile.
>
> Il Legato Varen si era pubblicamente scusato per le azioni dei suoi
> connazionali, pur avendoli segretamente recuperati un attimo prima che
> fossero annientati e posti sotto protezione diplomatica all’interno degli
> spazi destinati alla Delegazione Cardassiana.. avrebbe in seguito chiesto
> lumi sulla loro appartenenza o meno all’Ordine Ossidiano.
>
> L’Ambasciatore Romulano Lamak K'Jad D'Kran aveva a lungo protestato per il
> furto e la distruzione della piccola unità depredata dagli evasi…
> ovviamente le rimostranze erano state sapientemente bilanciate anche contro
> il Capitano Shran, ma l’obiettivo principale era stata la Vorta.
>
> La sicurezza della base aveva dimostrato, senza ombra di dubbio alcuno,
> che tutto era partito dalla maldestra intromissione informatica della
> Conlan, dal suo tentativo di accesso ai sistemi della base per ovviare
> all’immobilismo, secondo quest’ultima, dei federali.. e di ciò era stata
> duramente chiamata a renderne conto dall’Ambasciatore Lamak.
>
> La reazione della Vorta era stata veemente, una difesa accorata del suo
> agire, puntando il dito contro le aggressioni subite ed il mancato giusto
> processo per i colpevoli di quei vili atti per colpa dei Klingon.
>
> Fu allora che iniziò il colpo di teatro destinato al suo signore: Rogal si
> era dovuto scusare per l’azione bellica portata avanti dalla flottiglia
> Klingon ribelle.. era stato costretto a millantare colpe esemplari e
> punizioni memorabili.. aveva raccontato a tutti che non era opera
> dell’Impero, che lui rappresentava, ma di esponenti sovversivi, già banditi
> e colpiti dal disonore.
>
> Più Dothrak si cospargeva il capo di cenere, più la Vorta sibilava accuse
> e pretendeva di vedere rotolare teste, non accorgendosi di esagerare:
> coloro che erano stati uccisi, erano, in teoria, ribelli Cardassiani
> colpevoli di atti di aggressione immotivata ai danni dei giovani
> Jem’Hadar.. il fatto che fossero stati eliminati doveva essere per lei
> soltanto motivo di gioia e non di risentimento.
>
> Cosa che le fu sapientemente fatta notare dall’Ambasciatrice T’Lani,
> facendo calare una pesante cappa di silenzio fra i presenti.
>
> Fu in quel momento che, con un secondo perfetto colpo di teatro, fece la
> sua comparsa l’anziano patriarca dei Kanjis: Kheldas.
>
> Legato a lui marciava un Cardassiano.. non uno a caso, ma il presunto
> leader degli attentatori..
>
> Prima ancora che la Vorta si prodigasse ad urlare e pretendesse di
> condurre quest’ultimo davanti alla giustizia del Dominio, da più parti,
> quasi per caso, come un soffio di vento che si tramutava improvvisamente in
> tornado si levò il grido del giudizio per combattimento.
>
> Una pratica in uso fra le Casate Klingon, così come presso l’Impero
> Romulano, in determinate occasioni.
>
> Il Capitano Shran abbozzò una timida resistenza, in fondo era già stato
> delegittimato dalla Vorta, limitandosi a lasciare spazio all’Ambasciatrice
> T’Lani che, apparentemente, utilizzò tutta la sua arte oratoria per far sì
> che il sospettato venisse sottoposto ad un giusto processo.
>
> La reazione degli altri diplomatici fu decisamente contraria: Rogal, Varen
> e Lamak si dichiararono concordi a far sì che l’imputato fosse sottoposto a
> tale antica usanza per dimostrare la propria innocenza.
>
> La situazione di presunto stallo era stata pensata appositamente per far
> sì che la Vorta prendesse una decisione: se avesse optato per una soluzione
> di forza, Stilgar ed i suoi erano pronti ad intervenire, così come Riccardi
> e la Sicurezza Federale..
>
> Si presupponeva che Conlan avrebbe aizzato i Jem’Hadar alla carica ed,
> infatti, la si vide discutere animatamente col suo seguito, incitando a
> convocare tutti gli atleti, ma si dovette scontrare col fatto che nessuno
> degli sportivi aveva voluto abbandonare le proprie gare, desiderando
> dimostrare sul campo il proprio valore sportivo.
>
> Mentre la Vorta assumeva un colorito verdastro tendente al biancastro, fu
> data un’arma al Fondatore.
>
> Stilgar ed i suoi crearono un ampio cerchio attorno ai due contendenti.
>
> Una volta liberato, il Fondatore sembrò saggiare l’arma, le proprie
> capacità combattive e la reattività dell’anziano rivale: tentò qualche
> affondo, fece qualche piroetta e provò a colpire più volte l’avversario,
> ballandoci attorno sperando di trovare un punto debole.
>
> Kheldas, dal canto suo, rimase quasi del tutto immobile: rispose ai colpi
> con minime parate con la sua Bat'leth.. un’arma rivista per facilitarne
> l’uso data la sua età avanzata, ma letteralmente un gioiello agli occhi
> esperti di Vorn.
>
> Quando il Fondatore aprì la sua guardia, scoprendosi per un istante il
> fianco destro, l’anziano Klingon colpì con una forza lenta, ma inesorabile.
>
> La parata, tardiva, del Fondatore non fermò l’attacco: la Bat'leth spezzò
> la lama avversaria ed andò a conficcarsi sulla coscia, sul fianco entrando
> in profondità nelle carni del mutaforma.
>
> Fu allora che Kheldas rivelò a tutti la verità: sputò in faccia a
> quell’essere di averlo riconosciuto.. che non era un Cardassiano, ma uno
> dei più rivoltanti mutaforma contro cui avesse mai combattuto della Guerra
> contro il Dominio.. pronto a sacrificare amici e nemici, combattenti ed
> inermi, donne e bambini pur di arrivare alla vittoria personale.
>
> Un essere talmente insulso ed osceno che perfino la stragrande maggioranza
> dei suoi simili sopravvissuti si era rifiutata di andarlo a salvare..
>
> La rivelazione di Kheldas, fatta rotolare come un macigno su tutti i
> presenti, aveva messo la Vorta in una posizione insostenibile: non poteva
> che dichiararsi vittima di quella macchinazione ed ergersi a paladina dei
> propri giovani Jem’Hadar.. tutti gli attentatori erano stati uccisi, un
> Fondatore pronto a tradire i propri devoti solidi abbattuto, mentre coloro
> che si erano dimostrati responsabili di aver concesso quella concatenazione
> di eventi dovevano essere puniti.
>
> La sua cantilena di protesta fu interrotta, mentre ancora le viscere
> dell’immondo essere insozzavano il ponte, quando tutti i Klingon presenti
> iniziarono a ritmare un’antica canzone da guerra in onore del vecchio
> patriarca dei Kanjis.
>
> L’aveva iniziata Kresha, il capo istruttore, trascinandosi dietro prima
> Vorn, poi il fratello maggiore di Rogal ed infine Stilgar e tutti gli altri.
>
> La voce per cui la casata sarebbe stata riabilitata si sarebbe diffusa a
> macchia d’olio.. non ci sarebbe stata ancora pace perché molti erano gli
> alleati dei K’Ploth.. ma presto la ragnatela di menzogne si sarebbe
> dissolta e quell’antica casata di guerrieri avrebbe riottenuto l’onore che
> le era stato tolto ingiustamente.
>
> Ed anche quello era stato un successo di quell’edizione dei Giochi della
> Gioventù.
>
>
>
> Ho scritto e riscritto, ma ho deciso di limitare la stesura a quanto
> sopra..
>
> Ovviamente Jul’eth entrerà a far parte dei miei PNG come una Kanjis, la
> casata non sarà immediatamente redenta visto che quasi vent’anni di
> menzogne debbono per forza di cose aver lasciato traccia..
>
> Il bel Romulano potrebbe sposare la sua bella.. mi ricordassi come diavolo
> si chiama esattamente XD
>
> Che fine facciamo far loro? Entrano entrambi in Accademia? Si
> trasferiscono su Nuova Romulus? E’ importante saperlo? Per tutti forse no,
> per me sì così conosco le vostre idee a riguardo.
>
> Koroth Muzak credo diventerà il compagno di Durani.. occorrerà capire se
> renderlo o meno presente sulla stazione.. anche qui se avete proposte, le
> valuto XD
>
> Per quanto riguarda il Fondatore, ho deciso che la stasi non era la scelta
> più opportuna e ho proposto che si sia finto un Cardassiano da anni per
> sopravvivere dal termine della Guerra contro il Dominio, dopo essere stato
> abbandonato dai propri simili. Poteva abbandonare Cardassia prima? E chi lo
> sa.. se avesse potuto non avrebbe escogitato tutto questo.. quindi magari
> non poteva.. XD
>
>
>
> Chiedo scusa a tutti per il ritardo
>
>
>
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> Tenente Durani della Casata di Kanjis
> Ufficiale Tattico Capo
> Deep Space 16 Gamma
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> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient> Mail
> priva di virus. www.avast.com
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient>
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