[Stml21] [23.06] La giustizia seguirà il suo corso

Riccardi riccardi.ds16 a gmail.com
Gio 19 Mar 2020 15:04:44 CET


Ciao
molto bello!

Il 19/03/2020 13:02, Bryn Lwellelyn ha scritto:
> Scritto molto bene, come sempre.
>
> Il mer 18 mar 2020, 13:38 Ilenia De Battisti <fulmine791 a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> *Questo è il mio piccolo contributo, buona lettura!*
>>
>>
>> *****************************************
>>
>> Brano: 23.06
>>
>> Titolo: La giustizia seguirà il suo corso
>>
>> Autore: Tenente Comandante Rerin Th’Tharek (Ilenia)
>>
>> *****************************************
>>
>> - Flashback -
>>
>> DS16 Gamma - Ambasciata Klingon
>>
>> 22/11/2399 - Ore 10.40
>>
>> Il Comandante Roberts era al sicuro, in una delle poche zone della
>> starbase in cui la Flotta Stellare non sarebbe mai potuto andarlo a
>> prendere. Certo, avrebbero potuto tentare di contattare il Cancelliere
>> Klingon e richiedere la sua estradizione ma l’influenza del casato di
>> Dothrak avrebbe reso il tutto quasi impossibile.
>>
>> Era al sicuro, eppure dentro di sé sentiva un profondo vuoto ed un senso
>> di inquietudine che gli laceravano l’anima. Continuava a risuonare nella
>> sua mente una delle regole dell’acquisizione ferengi, sentita chissà dove e
>> quando: Nessuna buona azione resta impunita.
>>
>> Ramar ripensò quasi con rammarico al modo in cui era stato descritto nel
>> suo ruolino di servizio; chi ne avesse avuto la possibilità avrebbe letto
>> come la lealtà e l’onestà fossero per lui la base su cui instaurare ogni
>> singolo rapporto. Gli psicologi avevano elogiato la sua capacità di
>> prendere decisioni veloci, dettate dal suo istinto, cosa che lo portava
>> spesso a sacrificarsi per gli altri. Ed ora che cosa stava facendo? Davvero
>> voleva permettere agli altri di sacrificarsi per lui?
>>
>> Lo sguardo dello scienziato vagò senza sosta attorno a lui senza volersi
>> fermare a fissare alcunchè, gli era stata ovviamente data la possibilità di
>> sedersi e mettersi comodo, ma l’inquietudine che gli montava dentro glielo
>> impediva. Cercava in ogni modo di svuotare la mente da tutti quei pensieri
>> che lo turbavano, ma la cosa gli era impossibile.
>>
>> “Tutto bene, comandante?” Rogal stava osservando la scena del federale che
>> si aggirava per l’entrata dell’ambasciata “Non credo che serva dirle che
>> qui non entrerà nessuno. Si metta comodo, ci vorrà parecchio tempo” il
>> diplomatico non attese alcuna risposta e si voltò per andarsene
>>
>> “No” la voce di Ramar sembrò ferma e convinta “Non posso farlo, questo non
>> sono io!”
>>
>> Rogal si voltò di nuovo a fissare lo scienziato “Intende restare in piedi
>> di fronte alla porta?”
>>
>> Ramar per qualche attimo rimase in silenzio “Ora, secondo lei, che cosa
>> succederà?”
>>
>> “Entro le prossime ore si noterà la sua scomparsa dai suoi alloggi, la
>> cosa allarmerà il Commodoro Ono che farà iniziare le sue indagini sino a
>> giungere alla conclusione che lei si nasconde in questa ambasciata. Farà
>> richiesta direttamente al Cancelliere perché venga riconsegnato alla sua
>> custodia ma non riuscirà ad ottenere assolutamente nulla. Gliel’ho detto,
>> qui nessuno potrà entrare senza il mio permesso”
>>
>> “E gli altri? Cosa capiterà a tutti i miei colleghi? Non avrei mai saputo
>> che stavo per essere trasferito senza l’aiuto del Comandante Drillrush, e
>> del resto non sarei mai potuto sfuggire se mio fratello e Riccardi non si
>> fossero voltati dall’altra parte”
>>
>> Il tono di Rogal era piatto, si capiva che non aveva alcun dubbio su cosa
>> sarebbe capitato “Saranno tutti incriminati, dal primo all’ultimo, compresa
>> l’ambasciatrice T’Lani”
>>
>> Ramar si voltò di scatto “Compresa l’ambasciatrice?”
>>
>> “Comandante, ciò che hanno fatto nell’aiutarla è un reato. Con le loro
>> azioni l’hanno aiutata ad eludere le investigazioni dell’autorità ed a
>> sottrarsi alle ricerche del Commodoro Ono; il diritto federale non è uguale
>> a quello klingon ma questo è senz’altro un reato” Rogal fece una pausa
>> prima di continuare a parlare “Posso solo fare delle ipotesi, tuttavia
>> ritengo che quando il Commodoro Ono scoprirà che lei non si trova più nei
>> suoi alloggi farà immediatamente porre agli arresti il Comandante
>> Drillrush. Del resto, da quanto ne so, il Commodoro Ono ha comunicato solo
>> con il Comandante della Stazione.. questo presuppone che solo lei avrebbe
>> potuto informarla”
>>
>> “E se facesse dei controlli non sarebbe neppure così difficile scoprire
>> che vi è stata una comunicazione partita dall’ufficio del comandante della
>> stazione con destinazione il mio alloggio poco prima che venissi qui” Ramar
>> era nervoso, il solo pensiero delle conseguenze che sarebbero a poco a poco
>> cadute sulla testa dei colleghi lo agitavano “..come si finirebbe presto
>> per vedere che durante quella comunicazione non ero solo in alloggio. Mio
>> fratello e Riccardi erano lì con me..”
>>
>> “Si, con buone probabilità loro saranno i seguenti ad essere fermati e
>> posti agli arresti. Allo stesso modo verrà trattenuta l’ambasciatrice
>> T’Lani per i medesimi reati, dato che di fatto era fuori da questa
>> ambasciata assieme a lei proprio un attimo prima che lei attraversasse
>> l’entrata. Ognuno di loro verrà accusato e molto probabilmente dovranno
>> subire le conseguenze per aver deciso di aiutarla nella fuga”
>>
>> Roberts scosse il capo “La mia intenzione non era scappare, io so di
>> essere innocente! La sola motivazione che mi ha portato a venire qui è per
>> dar modo al Comandante Riccardi e a mio fratello di ottenere dal Commodoro
>> Ono che il mio processo possa essere il più equo possibile.. la paura è di
>> fungere da capro espiatorio”
>>
>> “E questa fuga dovrebbe garantirle un trattamento migliore?”
>>
>> “Suonava tutto più sensato mentre ero nel mio alloggio, ora sembra più una
>> sorta di ricatto; cosa che temo porterà solo a far arrestare tutti i miei
>> colleghi e amici. Ambasciatore, mi dica una cosa..” Ramar tornò a fissare
>> verso l’entrata “Se una delle sue guardie fosse stata accusata di aver
>> commesso un omicidio e poco prima del processo avesse cercato e ottenuto
>> asilo in un’altra ambasciata, come la romulana, a quale conclusione sareste
>> portati? Quel gesto cosa vi farebbe presupporre?”
>>
>> “Conosce già la risposta”
>>
>> Ramar annuì alle parole dell’ambasciatore “Si, anche io sarei portato a
>> credere che evidentemente quella persona nasconde qualcosa.. forse non è
>> stato lui ad uccidere le vittime ma deve avere qualche informazione che non
>> vuole dare, altrimenti non sarebbe scappato alle sue responsabilità”
>>
>> “La fuga non è mai la soluzione per un klingon” Rogal aveva il tono fiero
>> tipico dei klingon “Nessun vero klingon si ritirerebbe dalla battaglia e..
>> Comandante, dove va?”
>>
>> Roberts aprì la porta dell’ambasciata voltandosi verso Rogal “Sono
>> innocente e non intendo scappare. Non permetterò a nessuno di buttare al
>> vento la propria carriera solo per rendermi le cose più facili. Non sarò un
>> klingon ma una cosa è certa, non sono un codardo! La ringrazio per
>> l’ospitalità che mi ha concesso ma ho un processo da vincere e non lo farò
>> di certo restando qui!”
>>
>> Rogal restò a guardare il Comandante lasciare l’ambasciata mentre un
>> leggero sorriso si disegnava sul suo volto, poi si voltò tornando verso il
>> suo ufficio.
>>
>>
>>
>> DS16 Gamma - Sala tattica
>>
>> 22/11/2399 - Ore 10.55
>>
>> L’autopsia si era conclusa da poco senza che si ottenesse alcun risultato
>> realmente apprezzabile, il Commodoro Ono sembrava già piuttosto contrariato
>> dalla scarsità delle prove, sia a carico che a discarico, e l’ambasciatore
>> dei Varikis sembrava sul piede di guerra dopo aver interrotto l’autopsia
>> degli scienziati. Drillrush sapeva che ora era il momento di mediare,
>> cercare di guadagnare del tempo per Ramar.
>>
>> “Come ho già detto, desidero interrogare il Comandante Roberts
>> direttamente sul mio vascello”
>>
>> “Commodoro, comprendo che lei voglia sentire l’accusato quanto prima ma
>> devo informarla che il Comandante Roberts ha nominato un suo avvocato di
>> fiducia che, ovviamente, si oppone al trasferimento del suo assistito. Io
>> sono solo il Comandante della stazione, non sono la persona indicata per
>> poter decidere se la sua richiesta sia più o meno meritevole di
>> accoglimento rispetto all’istanza presentata dalla difesa”
>>
>> “Esatto, una decisione come quella del trasferimento spetta per ovvia
>> natura al giudice istruttore” Weld Pol entrò con passo sicuro per poi
>> salutare i presenti in sala tattica “Io non vedo alcuna ragione che possa
>> portare al trasferimento del Comandante in questo momento”
>>
>> Prima che il Commodoro Ono partisse all’attacco, Claire riprese la parole
>> “Ho fatto predisporre un collegamento con la USS Notsob, la nave che sta
>> portando qui l’Ammiraglio Dargelas, il giudice istruttore del caso.. questo
>> vi permetterà di proporre le vostre istanze direttamente a lei” il
>> Comandante Drillrush sfiorò il comunicatore “Comandante a Sala controllo,
>> aprite un canale con la USS Notsob”
>>
>> Sullo schermo in fondo alla stanza apparve il volto serio ma ancora
>> attraente della cinquantasettenne Priscilla Dargelas, che osservava con lo
>> sguardo acuto di un rapace i volti dei presenti in sala tattica “Signori,
>> tagliamo gli inconvenevoli ed andiamo al sodo, so che ci sono dei dubbi sul
>> collocamento del Comandante Roberts. Commodoro Ono, partiamo da lei..
>> perché ritiene di poter richiedere il trasferimento dell’Ufficiale
>> Scientifico Capo della Starbase?”
>>
>> Il Commodoro Ono prese la parola “Signor giudice, l’efferatezza
>> dell’aggressione e la delicata situazione diplomatica richiede alla Flotta
>> di prendere delle posizioni nette. I Varikis, da quanto riportato dai
>> klingon, sono un popolo di esploratori e scienziati. Sono pacifici e vivono
>> in una zona isolata del quadrante Gamma, cosa che li ha protetti dalle mire
>> espansionistiche del Dominio. Erano giunti per un primo contatto e se ne
>> andranno con ben otto individui in meno; dalle registrazioni ambientali del
>> laboratorio si vedrà che vi era solo il Comandante Roberts all’interno
>> della stanza con gli scienziati Varikis, così come si vedrà che lo stesso
>> appare mentre colpisce uno dopo l’altro i membri della delegazione con una
>> capacità offensiva assai superiore alla media, il che mi fa presupporre che
>> il Comandante Roberts possa rappresentare una minaccia” fece una pausa “Non
>> voglio giungere a conclusioni affrettate ma sarò onesto, abbiamo delle
>> prove consistenti sia sulla colpevolezza e sia sull’innocenza del
>> Comandante. Tutti i filoni di indagine sono ancora aperti e non possiamo
>> sapere a quali conclusioni giungeremo al termine. Ad ogni modo, ritengo che
>> gli ufficiali della base siano fin troppo emotivamente legati al Comandante
>> per avere la dovuta obiettività per condurre queste indagini. Ritengo
>> quindi che le indagini stesse debbano essere trasferite agli ufficiali
>> della mia nave e chiedo il trasferimento del Comandante Roberts”
>>
>> L’ammiraglio Dargelas ascoltò fino in fondo il discorso del Commodoro per
>> poi voltarsi verso l’altro uomo “Immagino che lei sia l’avvocato della
>> difesa. Mi dica, perchè non dovrei accogliere le richieste dell’accusa?”
>>
>> Weld Pol non fece una piega prima di prendere la parola “Non mi dilungherò
>> sul discutere i dettagli dell’omicidio plurimo che è avvenuto sulla
>> Starbase; si tratta sicuramente di un reato cruento. Tuttavia il Comandante
>> Roberts ha tutte le intenzioni di dimostrare la sua innocenza.. il
>> trasferimento di un accusato avrebbe un senso solo se si dimostrasse che
>> quest’ultimo potrebbe modificare la scena del reato o le prove, se vi sia
>> il rischio di reiterazione del reato oppure ancora se lo stesso fosse a
>> rischio di fuga. Il Comandante Roberts è trattenuto nel suo alloggio, non
>> ha intenzione di fuggire e non ha la volontà o la possibilità di entrare in
>> contatto con le prove del suo caso.. ciò è già sufficiente per escludere
>> che sia necessario il suo trasferimento.. e ovviamente, essendo innocente,
>> non vi sono rischi su eventuali reiterazioni del reato. Si è trovato nel
>> posto sbagliato al momento sbagliato, sapremo ben presto dimostrarlo oltre
>> ogni ragionevole dubbio”
>>
>> L’ammiraglio annuì nuovamente per poi osservare il Comandante Drillrush
>> “Comandante, il Commodoro Ono ha di fatto tirato anche lei nel discorso.
>> Ritiene che i suoi uomini siano comunque in grado di portare avanti le
>> indagini con obiettività anche se l’accusato è un loro collega?”
>>
>> “Assolutamente si..” Drillrush non ebbe dubbi “I miei uomini sanno fare il
>> proprio lavoro e so per certo che nessuno di loro mancherà ai propri
>> doveri. Non c’è nessuna necessità di dirottare le indagini verso altri
>> ufficiali.. inoltre non tutti gli ufficiali hanno vincoli affettivi con il
>> Comandante Roberts, e questo permette loro di essere completamente
>> obiettivi”
>>
>> “Che cosa intende dire, Comandante?”
>>
>> “Ammiraglio, come potrà verificare, il Primo ufficiale della base è giunto
>> qui da poco tempo. Il Comandante Rerin Th'Tharek non ha alcun collegamento
>> con il Comandante Roberts, non hanno avuto abbastanza tempo per divenire
>> amici”
>>
>> L’Ammiraglio sembrò prendersi qualche minuto “La difesa ha ragione, i
>> presupposti per richiedere delle misure restrittive personali più
>> stringenti di quanto già fatto sulla starbase è dimostrare che esiste un
>> concreto ed attuale  pericolo che possa avvenire l’inquinamento delle
>> prove, la fuga dell'imputato o la reiterazione del reato. Il reato è stato
>> efferato ma il Comandante Roberts ha i suoi diritti e potete starne certi
>> signori, se si arriverà al processo tutto dovrà avvenire sotto la luce del
>> sole. Le ripercussioni politiche dell’avvenimento impongono ancor di più
>> che il nostro comportamento sia impeccabile sotto tutti i punti di vista,
>> sono stata chiara?” la donna non attese alcuna risposta prima di osservare
>> Drillrush “La prego di aprire un collegamento con l’alloggio del Comandante
>> Roberts”
>>
>> Claire spalancò per un attimo gli occhi “Mi scusi?”
>>
>> “Ha capito perfettamente, sto per decidere se il suo ufficiale scientifico
>> potrà o meno restare sulla base, desidero sentire cosa ne pensa lui prima
>> di decidere. Apra un canale con l’alloggio”
>>
>> Il Comandante della base sembrò per un attimo tergiversare “Si Ammiraglio,
>> mi scusi.. è che mi ha preso alla sprovvista”
>>
>> L’ammiraglio sembrò cogliere in quel tentennamento qualcosa di più, tanto
>> che si protese in avanti “Comandante, per caso sente la necessità di
>> aggiungere qualcos’altro? Vi è forse qualche problema che le impedisce di
>> contattare il Comandante Roberts?”
>>
>> Anche il Commodoro Ono sembrava scrutare con sospetto Drillrush
>> “Comandante, ha sentito l’ordine, esegua”
>>
>> “Certo..” Claire scosse il capo “Nessun problema, procedo immediatamente”
>> dentro di sé la donna capì che non avrebbe potuto attendere oltre, aveva
>> fatto scappare Ramar ed ora lo avrebbero scoperto tutti ma tenne la recita
>> procedendo con il terminale a mettere in comunicazione il videofono
>> dell’alloggio del Comandante Roberts “Comandante Roberts, la prego di
>> venire al videofono per un breve colloquio con l’Ammiraglio Dargelas”
>>
>> Passarono alcuni minuti, nulla apparve.
>>
>> “Comandante Roberts, la prego di venire al videofono per un breve
>> colloquio con l’Ammiraglio Dargelas” Claire ripetè la frase con la
>> consapevolezza che non sarebbe apparso nessuno
>>
>> Il Commodoro Ono scattò in piedi come una molla “Se è scappato la riterrò
>> personalmente responsabile Comandante Drillrush!”
>>
>> Clare era pronta a tutto, sostenne lo sguardo del Commodoro pronta a
>> rispondergli quando sentì la voce del suo sottoposto. Era pronta veramente
>> a tutto, tranne di veder apparire il volto del suo ufficiale scientifico
>> capo che, evidentemente, era nuovamente nel suo alloggio.
>>
>> “Sì Comandante” Ramar fece un cenno del capo lasciando interdetto perfino
>> suo fratello  che non aveva idea fosse tornato lì “Scusate signori, non mi
>> aspettavo di essere chiamato in alloggio e mi ero appisolato”
>>
>> Il Commodoro Ono tornò a sedersi con espressione poco convinta ma non
>> aggiunse altro. L’Ammiraglio, dal canto suo, non sembrava così interessata
>> ad indagare sull’accaduto, quanto piuttosto a farsi un’idea del bajoriano.
>>
>> “Comandante, lei è accusato di omicidio plurimo, come si dichiara?”
>>
>> “Non colpevole! Non sono stato io a fare quegli omicidi.. o meglio, non
>> ero io! Sono stato posseduto da un essere incorporeo che ha agito usandomi
>> come fossi un burattino!”
>>
>> “E cosa ha intenzione di fare adesso?”
>>
>> “Sarò onesto con lei.. la voglia di uscire di qui e scoprire chi mi sta
>> incastrando è forte, ho le mani legate da questo alloggio. Non posso fare
>> nulla qui, ma sono un ufficiale della flotta e credo nell’uniforme che
>> indosso e nei principi che essa rappresenta. Io sono innocente e la verità
>> verrà a galla”
>>
>> “Molto bene, buona giornata Comandante” fece cenno a Drillrush di chiudere
>> il collegamento con l’alloggio dell’ufficiale scientifico per poi restare
>> in silenzio per svariati istanti, riflettendo bene prima di parlare
>> “Commodoro, la sua richiesta di trasferimento viene per il momento respinta
>> in mancanza dei presupposti necessari per il suo accoglimento.. le indagini
>> resteranno agli ufficiali della DS16 Gamma ma saranno supervisionate, oltre
>> che dal Primo Ufficiale della Base, anche dall’ufficiale capo della tattica
>> e sicurezza della nave del Commodoro Ono”
>>
>>
>>
>> DS16 Gamma - Sala tattica
>>
>> 22/11/2399 - Ore 12.15
>>
>> Il Comandante Th’Tharek non sapeva se esserne contento o profondamente
>> frustrato.
>>
>> Finalmente il Comandante della base aveva richiesto la sua presenza per il
>> prosieguo delle indagini ma di fatto quell’incontro sarebbe stato tutto
>> fuorché piacevole.  Si soffermò a guardare Drillrush in attesa che
>> arrivasse la delegazione Varikis e l’unica cosa che continuava a chiedersi
>> era perché fosse così tanto difficile per lui riuscire a lavorare con
>> quella donna. Non aveva mai avuto dubbi sul fatto che, fin dal primo
>> momento, il suo modo di fare non era per nulla piaciuto a Clare ma pensava
>> che in poco tempo avrebbe dimostrato che il suo istinto lo rendeva un
>> ottimo ufficiale; evidentemente qualcosa non aveva funzionato nel suo
>> piano.
>>
>> Era un dato di fatto che Clare avesse deciso di incontrare il Commodoro
>> Ono senza la sua presenza, ma il motivo gli sfuggiva. E’ possibile che
>> oramai quella umana fosse così abituata a comandare la base in solitaria da
>> non volere fra i piedi un primo ufficiale? A questo Rerin non sapeva darsi
>> una risposta ma di certo la cosa non lo rendeva soddisfatto.
>>
>> “Ha qualcosa da dirmi Comandante?” Drillrush stava fissando il suo primo
>> ufficiale
>>
>> “Si, ma non è questo il momento più appropriato”
>>
>> Lo sguardo di Rerin si spostò verso l’entrata per assistere all’arrivo
>> dapprima del Commodoro Ono e poi dalla delegazione dei Varikis. Nessuno
>> sembrava felice di trovarsi lì: il Commodoro Ono sapeva che sarebbe stato
>> difficile recuperare un buon dialogo con la delegazione Varikis ma non
>> voleva rinunciare ai dati che avrebbe potuto avere dall’autopsia di quei
>> corpi, mentre l’ambasciatore O’Hucler sarebbe stato pronto a tutto pur di
>> recuperare i corpi di quegli scienziati prima che venissero profanati.
>>
>> O’Hucler fu il primo a prendere la parola, mentre le antenne ondeggiavano
>> rapidamente a destra e a manca “Sono profondamente offeso e costernato, mai
>> avrei pensato che avreste avuto l’ardire di procedere con il dissacrare i
>> corpi dei nostri poveri scienziati!!”
>>
>> “Ambasciatore, ci scusiamo per quanto è accaduto” l’intervento di Clare
>> prese in contropiede i Varikis “Non abbiamo scusanti e non tenteremo di
>> alleggerire la nostra posizione. Avremmo dovuto considerare che avreste
>> potuto non condividere i nostri metodi di indagine e avremmo dovuto tenervi
>> informati passo dopo passo per concordare insieme come procedere.
>> Ovviamente è stata sospesa qualsiasi indagine sui corpi delle vittime”
>>
>> O’Hucler sembrò calmarsi un po’ prima di riprendere vigore “Chiedo che i
>> corpi mi siano riconsegnati, nessuno dovrà dissacrarli in alcun modo. Ho il
>> dovere di preservare la loro vita ultraterrena, l’eternità della loro anima
>> è troppo importante”
>>
>> Il Commodoro Ono prese la parola “Ambasciatore, capisco le sue motivazioni
>> ma vorrei che lei capisca anche le nostre necessità di indagine. Non
>> sappiamo ancora chi ha ucciso la vostra delegazione scientifica, le
>> immagini farebbero pensare che sia stato il Comandante Roberts ma..”
>>
>> “Ma vi sono fondati indizi che potrebbero portare ai Dekenekak”
>>
>> “La nostra intenzione è quella di darvi giustizia” il Commodoro proseguì
>> con il suo discorso “Ma per fare questo abbiamo bisogno di raccogliere ogni
>> possibile indizio, solo così sapremo dire cosa è realmente successo in quel
>> laboratorio”
>>
>> “E siete certi che con un’autopsia troverete le prove che state tanto
>> cercando?”
>>
>> Ono si sentì preso un po’ contropiede “Beh.. questo non lo potremo sapere
>> sino a che non faremo l’autopsia e..”
>>
>> “No, questo non è accettabile!” O’Hucler scosse il capo “Mi spiace ma mi
>> state chiedendo di lasciarvi profanare i corpi di quei poveri scienziati
>> senza neppure avere la certezza che ciò sia davvero necessario. Come potrei
>> tornare sul mio mondo e dire alle loro famiglie che i loro mariti.. i loro
>> figli.. non potranno salvare le loro anime?”
>>
>> “E se si potesse procedere alle indagini senza profanare i corpi?” la
>> domanda di Rerin fece voltare un po’ tutti “Non sono un esperto in materia
>> ma, dalle mie ricerche è già avvenuto in passato che si abbia fatto uso
>> dell’autopsia virtuale. In questo modo i vostri scienziati verrebbero
>> semplicemente scansionati in modo da ricreare una loro versione del tutto
>> virtuale che potrebbe essere analizzata al posto dei veri corpi”
>>
>> Il Commodo Ono annuì “E’ una soluzione di comodo ma potrebbe funzionare..
>> cosa ne pensa ambasciatore, ci permetterà di procedere in questo modo?”
>>
>> O’Hucler rimase per qualche attimo immobile, poi le antenne ripresero a
>> muoversi “Non ci siamo opposti ad eventuali scansioni ma solo alla
>> profanazione dei corpi, quindi avete il nostro permesso..”
>>
>> Drillrush, che nel frattempo seguiva la conversazione in silenzio, annuì
>> guardano un po’ tutti i presenti “Molto bene, informerò l’infermeria delle
>> disposizioni su come procedere. Appena saremo pronti il MOE procederà con
>> un autopsia virtuale”.
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Ciao
Fabio


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