[Stml21] [23.06] La giustizia seguirà il suo corso

Elena Fuccelli mf9115 a mclink.it
Gio 19 Mar 2020 21:26:29 CET


On Wed, 18 Mar 2020 13:38:20 +0100
  Ilenia De Battisti <fulmine791 a gmail.com> wrote:
> *Questo è il mio piccolo contributo, buona lettura!*

Ottima lettura! :o)

Ciao! ;-D
Elena
--
> 
> 
> *****************************************
> 
> Brano: 23.06
> 
> Titolo: La giustizia seguirà il suo corso
> 
> Autore: Tenente Comandante Rerin Th’Tharek (Ilenia)
> 
> *****************************************
> 
> - Flashback -
> 
> DS16 Gamma - Ambasciata Klingon
> 
> 22/11/2399 - Ore 10.40
> 
> Il Comandante Roberts era al sicuro, in una delle poche zone della 
>starbase
> in cui la Flotta Stellare non sarebbe mai potuto andarlo a prendere. 
>Certo,
> avrebbero potuto tentare di contattare il Cancelliere Klingon e 
>richiedere
> la sua estradizione ma l’influenza del casato di Dothrak avrebbe 
>reso il
> tutto quasi impossibile.
> 
> Era al sicuro, eppure dentro di sé sentiva un profondo vuoto ed un 
>senso di
> inquietudine che gli laceravano l’anima. Continuava a risuonare 
>nella sua
> mente una delle regole dell’acquisizione ferengi, sentita chissà 
>dove e
> quando: Nessuna buona azione resta impunita.
> 
> Ramar ripensò quasi con rammarico al modo in cui era stato descritto 
>nel
> suo ruolino di servizio; chi ne avesse avuto la possibilità avrebbe 
>letto
> come la lealtà e l’onestà fossero per lui la base su cui instaurare 
>ogni
> singolo rapporto. Gli psicologi avevano elogiato la sua capacità di
> prendere decisioni veloci, dettate dal suo istinto, cosa che lo 
>portava
> spesso a sacrificarsi per gli altri. Ed ora che cosa stava facendo? 
>Davvero
> voleva permettere agli altri di sacrificarsi per lui?
> 
> Lo sguardo dello scienziato vagò senza sosta attorno a lui senza 
>volersi
> fermare a fissare alcunchè, gli era stata ovviamente data la 
>possibilità di
> sedersi e mettersi comodo, ma l’inquietudine che gli montava dentro 
>glielo
> impediva. Cercava in ogni modo di svuotare la mente da tutti quei 
>pensieri
> che lo turbavano, ma la cosa gli era impossibile.
> 
> “Tutto bene, comandante?” Rogal stava osservando la scena del 
>federale che
> si aggirava per l’entrata dell’ambasciata “Non credo che serva dirle 
>che
> qui non entrerà nessuno. Si metta comodo, ci vorrà parecchio tempo” 
>il
> diplomatico non attese alcuna risposta e si voltò per andarsene
> 
> “No” la voce di Ramar sembrò ferma e convinta “Non posso farlo, 
>questo non
> sono io!”
> 
> Rogal si voltò di nuovo a fissare lo scienziato “Intende restare in 
>piedi
> di fronte alla porta?”
> 
> Ramar per qualche attimo rimase in silenzio “Ora, secondo lei, che 
>cosa
> succederà?”
> 
> “Entro le prossime ore si noterà la sua scomparsa dai suoi alloggi, 
>la cosa
> allarmerà il Commodoro Ono che farà iniziare le sue indagini sino a
> giungere alla conclusione che lei si nasconde in questa ambasciata. 
>Farà
> richiesta direttamente al Cancelliere perché venga riconsegnato alla 
>sua
> custodia ma non riuscirà ad ottenere assolutamente nulla. Gliel’ho 
>detto,
> qui nessuno potrà entrare senza il mio permesso”
> 
> “E gli altri? Cosa capiterà a tutti i miei colleghi? Non avrei mai 
>saputo
> che stavo per essere trasferito senza l’aiuto del Comandante 
>Drillrush, e
> del resto non sarei mai potuto sfuggire se mio fratello e Riccardi 
>non si
> fossero voltati dall’altra parte”
> 
> Il tono di Rogal era piatto, si capiva che non aveva alcun dubbio su 
>cosa
> sarebbe capitato “Saranno tutti incriminati, dal primo all’ultimo, 
>compresa
> l’ambasciatrice T’Lani”
> 
> Ramar si voltò di scatto “Compresa l’ambasciatrice?”
> 
> “Comandante, ciò che hanno fatto nell’aiutarla è un reato. Con le 
>loro
> azioni l’hanno aiutata ad eludere le investigazioni dell’autorità ed 
>a
> sottrarsi alle ricerche del Commodoro Ono; il diritto federale non è 
>uguale
> a quello klingon ma questo è senz’altro un reato” Rogal fece una 
>pausa
> prima di continuare a parlare “Posso solo fare delle ipotesi, 
>tuttavia
> ritengo che quando il Commodoro Ono scoprirà che lei non si trova 
>più nei
> suoi alloggi farà immediatamente porre agli arresti il Comandante
> Drillrush. Del resto, da quanto ne so, il Commodoro Ono ha 
>comunicato solo
> con il Comandante della Stazione.. questo presuppone che solo lei 
>avrebbe
> potuto informarla”
> 
> “E se facesse dei controlli non sarebbe neppure così difficile 
>scoprire che
> vi è stata una comunicazione partita dall’ufficio del comandante 
>della
> stazione con destinazione il mio alloggio poco prima che venissi 
>qui” Ramar
> era nervoso, il solo pensiero delle conseguenze che sarebbero a poco 
>a poco
> cadute sulla testa dei colleghi lo agitavano “..come si finirebbe 
>presto
> per vedere che durante quella comunicazione non ero solo in 
>alloggio. Mio
> fratello e Riccardi erano lì con me..”
> 
> “Si, con buone probabilità loro saranno i seguenti ad essere fermati 
>e
> posti agli arresti. Allo stesso modo verrà trattenuta 
>l’ambasciatrice
> T’Lani per i medesimi reati, dato che di fatto era fuori da questa
> ambasciata assieme a lei proprio un attimo prima che lei 
>attraversasse
> l’entrata. Ognuno di loro verrà accusato e molto probabilmente 
>dovranno
> subire le conseguenze per aver deciso di aiutarla nella fuga”
> 
> Roberts scosse il capo “La mia intenzione non era scappare, io so di 
>essere
> innocente! La sola motivazione che mi ha portato a venire qui è per 
>dar
> modo al Comandante Riccardi e a mio fratello di ottenere dal 
>Commodoro Ono
> che il mio processo possa essere il più equo possibile.. la paura è 
>di
> fungere da capro espiatorio”
> 
> “E questa fuga dovrebbe garantirle un trattamento migliore?”
> 
> “Suonava tutto più sensato mentre ero nel mio alloggio, ora sembra 
>più una
> sorta di ricatto; cosa che temo porterà solo a far arrestare tutti i 
>miei
> colleghi e amici. Ambasciatore, mi dica una cosa..” Ramar tornò a 
>fissare
> verso l’entrata “Se una delle sue guardie fosse stata accusata di 
>aver
> commesso un omicidio e poco prima del processo avesse cercato e 
>ottenuto
> asilo in un’altra ambasciata, come la romulana, a quale conclusione 
>sareste
> portati? Quel gesto cosa vi farebbe presupporre?”
> 
> “Conosce già la risposta”
> 
> Ramar annuì alle parole dell’ambasciatore “Si, anche io sarei 
>portato a
> credere che evidentemente quella persona nasconde qualcosa.. forse 
>non è
> stato lui ad uccidere le vittime ma deve avere qualche informazione 
>che non
> vuole dare, altrimenti non sarebbe scappato alle sue responsabilità”
> 
> “La fuga non è mai la soluzione per un klingon” Rogal aveva il tono 
>fiero
> tipico dei klingon “Nessun vero klingon si ritirerebbe dalla 
>battaglia e..
> Comandante, dove va?”
> 
> Roberts aprì la porta dell’ambasciata voltandosi verso Rogal “Sono
> innocente e non intendo scappare. Non permetterò a nessuno di 
>buttare al
> vento la propria carriera solo per rendermi le cose più facili. Non 
>sarò un
> klingon ma una cosa è certa, non sono un codardo! La ringrazio per
> l’ospitalità che mi ha concesso ma ho un processo da vincere e non 
>lo farò
> di certo restando qui!”
> 
> Rogal restò a guardare il Comandante lasciare l’ambasciata mentre un
> leggero sorriso si disegnava sul suo volto, poi si voltò tornando 
>verso il
> suo ufficio.
> 
> 
> 
> DS16 Gamma - Sala tattica
> 
> 22/11/2399 - Ore 10.55
> 
> L’autopsia si era conclusa da poco senza che si ottenesse alcun 
>risultato
> realmente apprezzabile, il Commodoro Ono sembrava già piuttosto 
>contrariato
> dalla scarsità delle prove, sia a carico che a discarico, e 
>l’ambasciatore
> dei Varikis sembrava sul piede di guerra dopo aver interrotto 
>l’autopsia
> degli scienziati. Drillrush sapeva che ora era il momento di 
>mediare,
> cercare di guadagnare del tempo per Ramar.
> 
> “Come ho già detto, desidero interrogare il Comandante Roberts 
>direttamente
> sul mio vascello”
> 
> “Commodoro, comprendo che lei voglia sentire l’accusato quanto prima 
>ma
> devo informarla che il Comandante Roberts ha nominato un suo 
>avvocato di
> fiducia che, ovviamente, si oppone al trasferimento del suo 
>assistito. Io
> sono solo il Comandante della stazione, non sono la persona indicata 
>per
> poter decidere se la sua richiesta sia più o meno meritevole di
> accoglimento rispetto all’istanza presentata dalla difesa”
> 
> “Esatto, una decisione come quella del trasferimento spetta per 
>ovvia
> natura al giudice istruttore” Weld Pol entrò con passo sicuro per 
>poi
> salutare i presenti in sala tattica “Io non vedo alcuna ragione che 
>possa
> portare al trasferimento del Comandante in questo momento”
> 
> Prima che il Commodoro Ono partisse all’attacco, Claire riprese la 
>parole
> “Ho fatto predisporre un collegamento con la USS Notsob, la nave che 
>sta
> portando qui l’Ammiraglio Dargelas, il giudice istruttore del caso.. 
>questo
> vi permetterà di proporre le vostre istanze direttamente a lei” il
> Comandante Drillrush sfiorò il comunicatore “Comandante a Sala 
>controllo,
> aprite un canale con la USS Notsob”
> 
> Sullo schermo in fondo alla stanza apparve il volto serio ma ancora
> attraente della cinquantasettenne Priscilla Dargelas, che osservava 
>con lo
> sguardo acuto di un rapace i volti dei presenti in sala tattica 
>“Signori,
> tagliamo gli inconvenevoli ed andiamo al sodo, so che ci sono dei 
>dubbi sul
> collocamento del Comandante Roberts. Commodoro Ono, partiamo da 
>lei..
> perché ritiene di poter richiedere il trasferimento dell’Ufficiale
> Scientifico Capo della Starbase?”
> 
> Il Commodoro Ono prese la parola “Signor giudice, l’efferatezza
> dell’aggressione e la delicata situazione diplomatica richiede alla 
>Flotta
> di prendere delle posizioni nette. I Varikis, da quanto riportato 
>dai
> klingon, sono un popolo di esploratori e scienziati. Sono pacifici e 
>vivono
> in una zona isolata del quadrante Gamma, cosa che li ha protetti 
>dalle mire
> espansionistiche del Dominio. Erano giunti per un primo contatto e 
>se ne
> andranno con ben otto individui in meno; dalle registrazioni 
>ambientali del
> laboratorio si vedrà che vi era solo il Comandante Roberts 
>all’interno
> della stanza con gli scienziati Varikis, così come si vedrà che lo 
>stesso
> appare mentre colpisce uno dopo l’altro i membri della delegazione 
>con una
> capacità offensiva assai superiore alla media, il che mi fa 
>presupporre che
> il Comandante Roberts possa rappresentare una minaccia” fece una 
>pausa “Non
> voglio giungere a conclusioni affrettate ma sarò onesto, abbiamo 
>delle
> prove consistenti sia sulla colpevolezza e sia sull’innocenza del
> Comandante. Tutti i filoni di indagine sono ancora aperti e non 
>possiamo
> sapere a quali conclusioni giungeremo al termine. Ad ogni modo, 
>ritengo che
> gli ufficiali della base siano fin troppo emotivamente legati al 
>Comandante
> per avere la dovuta obiettività per condurre queste indagini. 
>Ritengo
> quindi che le indagini stesse debbano essere trasferite agli 
>ufficiali
> della mia nave e chiedo il trasferimento del Comandante Roberts”
> 
> L’ammiraglio Dargelas ascoltò fino in fondo il discorso del 
>Commodoro per
> poi voltarsi verso l’altro uomo “Immagino che lei sia l’avvocato 
>della
> difesa. Mi dica, perchè non dovrei accogliere le richieste 
>dell’accusa?”
> 
> Weld Pol non fece una piega prima di prendere la parola “Non mi 
>dilungherò
> sul discutere i dettagli dell’omicidio plurimo che è avvenuto sulla
> Starbase; si tratta sicuramente di un reato cruento. Tuttavia il 
>Comandante
> Roberts ha tutte le intenzioni di dimostrare la sua innocenza.. il
> trasferimento di un accusato avrebbe un senso solo se si dimostrasse 
>che
> quest’ultimo potrebbe modificare la scena del reato o le prove, se 
>vi sia
> il rischio di reiterazione del reato oppure ancora se lo stesso 
>fosse a
> rischio di fuga. Il Comandante Roberts è trattenuto nel suo 
>alloggio, non
> ha intenzione di fuggire e non ha la volontà o la possibilità di 
>entrare in
> contatto con le prove del suo caso.. ciò è già sufficiente per 
>escludere
> che sia necessario il suo trasferimento.. e ovviamente, essendo 
>innocente,
> non vi sono rischi su eventuali reiterazioni del reato. Si è trovato 
>nel
> posto sbagliato al momento sbagliato, sapremo ben presto dimostrarlo 
>oltre
> ogni ragionevole dubbio”
> 
> L’ammiraglio annuì nuovamente per poi osservare il Comandante 
>Drillrush
> “Comandante, il Commodoro Ono ha di fatto tirato anche lei nel 
>discorso.
> Ritiene che i suoi uomini siano comunque in grado di portare avanti 
>le
> indagini con obiettività anche se l’accusato è un loro collega?”
> 
> “Assolutamente si..” Drillrush non ebbe dubbi “I miei uomini sanno 
>fare il
> proprio lavoro e so per certo che nessuno di loro mancherà ai propri
> doveri. Non c’è nessuna necessità di dirottare le indagini verso 
>altri
> ufficiali.. inoltre non tutti gli ufficiali hanno vincoli affettivi 
>con il
> Comandante Roberts, e questo permette loro di essere completamente
> obiettivi”
> 
> “Che cosa intende dire, Comandante?”
> 
> “Ammiraglio, come potrà verificare, il Primo ufficiale della base è 
>giunto
> qui da poco tempo. Il Comandante Rerin Th'Tharek non ha alcun 
>collegamento
> con il Comandante Roberts, non hanno avuto abbastanza tempo per 
>divenire
> amici”
> 
> L’Ammiraglio sembrò prendersi qualche minuto “La difesa ha ragione, 
>i
> presupposti per richiedere delle misure restrittive personali più
> stringenti di quanto già fatto sulla starbase è dimostrare che 
>esiste un
> concreto ed attuale  pericolo che possa avvenire l’inquinamento 
>delle
> prove, la fuga dell'imputato o la reiterazione del reato. Il reato è 
>stato
> efferato ma il Comandante Roberts ha i suoi diritti e potete starne 
>certi
> signori, se si arriverà al processo tutto dovrà avvenire sotto la 
>luce del
> sole. Le ripercussioni politiche dell’avvenimento impongono ancor di 
>più
> che il nostro comportamento sia impeccabile sotto tutti i punti di 
>vista,
> sono stata chiara?” la donna non attese alcuna risposta prima di 
>osservare
> Drillrush “La prego di aprire un collegamento con l’alloggio del 
>Comandante
> Roberts”
> 
> Claire spalancò per un attimo gli occhi “Mi scusi?”
> 
> “Ha capito perfettamente, sto per decidere se il suo ufficiale 
>scientifico
> potrà o meno restare sulla base, desidero sentire cosa ne pensa lui 
>prima
> di decidere. Apra un canale con l’alloggio”
> 
> Il Comandante della base sembrò per un attimo tergiversare “Si 
>Ammiraglio,
> mi scusi.. è che mi ha preso alla sprovvista”
> 
> L’ammiraglio sembrò cogliere in quel tentennamento qualcosa di più, 
>tanto
> che si protese in avanti “Comandante, per caso sente la necessità di
> aggiungere qualcos’altro? Vi è forse qualche problema che le 
>impedisce di
> contattare il Comandante Roberts?”
> 
> Anche il Commodoro Ono sembrava scrutare con sospetto Drillrush
> “Comandante, ha sentito l’ordine, esegua”
> 
> “Certo..” Claire scosse il capo “Nessun problema, procedo 
>immediatamente”
> dentro di sé la donna capì che non avrebbe potuto attendere oltre, 
>aveva
> fatto scappare Ramar ed ora lo avrebbero scoperto tutti ma tenne la 
>recita
> procedendo con il terminale a mettere in comunicazione il videofono
> dell’alloggio del Comandante Roberts “Comandante Roberts, la prego 
>di
> venire al videofono per un breve colloquio con l’Ammiraglio 
>Dargelas”
> 
> Passarono alcuni minuti, nulla apparve.
> 
> “Comandante Roberts, la prego di venire al videofono per un breve 
>colloquio
> con l’Ammiraglio Dargelas” Claire ripetè la frase con la 
>consapevolezza che
> non sarebbe apparso nessuno
> 
> Il Commodoro Ono scattò in piedi come una molla “Se è scappato la 
>riterrò
> personalmente responsabile Comandante Drillrush!”
> 
> Clare era pronta a tutto, sostenne lo sguardo del Commodoro pronta a
> rispondergli quando sentì la voce del suo sottoposto. Era pronta 
>veramente
> a tutto, tranne di veder apparire il volto del suo ufficiale 
>scientifico
> capo che, evidentemente, era nuovamente nel suo alloggio.
> 
> “Sì Comandante” Ramar fece un cenno del capo lasciando interdetto 
>perfino
> suo fratello  che non aveva idea fosse tornato lì “Scusate signori, 
>non mi
> aspettavo di essere chiamato in alloggio e mi ero appisolato”
> 
> Il Commodoro Ono tornò a sedersi con espressione poco convinta ma 
>non
> aggiunse altro. L’Ammiraglio, dal canto suo, non sembrava così 
>interessata
> ad indagare sull’accaduto, quanto piuttosto a farsi un’idea del 
>bajoriano.
> 
> “Comandante, lei è accusato di omicidio plurimo, come si dichiara?”
> 
> “Non colpevole! Non sono stato io a fare quegli omicidi.. o meglio, 
>non ero
> io! Sono stato posseduto da un essere incorporeo che ha agito 
>usandomi come
> fossi un burattino!”
> 
> “E cosa ha intenzione di fare adesso?”
> 
> “Sarò onesto con lei.. la voglia di uscire di qui e scoprire chi mi 
>sta
> incastrando è forte, ho le mani legate da questo alloggio. Non posso 
>fare
> nulla qui, ma sono un ufficiale della flotta e credo nell’uniforme 
>che
> indosso e nei principi che essa rappresenta. Io sono innocente e la 
>verità
> verrà a galla”
> 
> “Molto bene, buona giornata Comandante” fece cenno a Drillrush di 
>chiudere
> il collegamento con l’alloggio dell’ufficiale scientifico per poi 
>restare
> in silenzio per svariati istanti, riflettendo bene prima di parlare
> “Commodoro, la sua richiesta di trasferimento viene per il momento 
>respinta
> in mancanza dei presupposti necessari per il suo accoglimento.. le 
>indagini
> resteranno agli ufficiali della DS16 Gamma ma saranno 
>supervisionate, oltre
> che dal Primo Ufficiale della Base, anche dall’ufficiale capo della 
>tattica
> e sicurezza della nave del Commodoro Ono”
> 
> 
> 
> DS16 Gamma - Sala tattica
> 
> 22/11/2399 - Ore 12.15
> 
> Il Comandante Th’Tharek non sapeva se esserne contento o 
>profondamente
> frustrato.
> 
>Finalmente il Comandante della base aveva richiesto la sua presenza 
>per il
> prosieguo delle indagini ma di fatto quell’incontro sarebbe stato 
>tutto
> fuorché piacevole.  Si soffermò a guardare Drillrush in attesa che
> arrivasse la delegazione Varikis e l’unica cosa che continuava a 
>chiedersi
> era perché fosse così tanto difficile per lui riuscire a lavorare 
>con
> quella donna. Non aveva mai avuto dubbi sul fatto che, fin dal primo
> momento, il suo modo di fare non era per nulla piaciuto a Clare ma 
>pensava
> che in poco tempo avrebbe dimostrato che il suo istinto lo rendeva 
>un
> ottimo ufficiale; evidentemente qualcosa non aveva funzionato nel 
>suo
> piano.
> 
> Era un dato di fatto che Clare avesse deciso di incontrare il 
>Commodoro Ono
> senza la sua presenza, ma il motivo gli sfuggiva. E’ possibile che 
>oramai
> quella umana fosse così abituata a comandare la base in solitaria da 
>non
> volere fra i piedi un primo ufficiale? A questo Rerin non sapeva 
>darsi una
> risposta ma di certo la cosa non lo rendeva soddisfatto.
> 
> “Ha qualcosa da dirmi Comandante?” Drillrush stava fissando il suo 
>primo
> ufficiale
> 
> “Si, ma non è questo il momento più appropriato”
> 
> Lo sguardo di Rerin si spostò verso l’entrata per assistere 
>all’arrivo
> dapprima del Commodoro Ono e poi dalla delegazione dei Varikis. 
>Nessuno
> sembrava felice di trovarsi lì: il Commodoro Ono sapeva che sarebbe 
>stato
> difficile recuperare un buon dialogo con la delegazione Varikis ma 
>non
> voleva rinunciare ai dati che avrebbe potuto avere dall’autopsia di 
>quei
> corpi, mentre l’ambasciatore O’Hucler sarebbe stato pronto a tutto 
>pur di
> recuperare i corpi di quegli scienziati prima che venissero 
>profanati.
> 
> O’Hucler fu il primo a prendere la parola, mentre le antenne 
>ondeggiavano
> rapidamente a destra e a manca “Sono profondamente offeso e 
>costernato, mai
> avrei pensato che avreste avuto l’ardire di procedere con il 
>dissacrare i
> corpi dei nostri poveri scienziati!!”
> 
> “Ambasciatore, ci scusiamo per quanto è accaduto” l’intervento di 
>Clare
> prese in contropiede i Varikis “Non abbiamo scusanti e non tenteremo 
>di
> alleggerire la nostra posizione. Avremmo dovuto considerare che 
>avreste
> potuto non condividere i nostri metodi di indagine e avremmo dovuto 
>tenervi
> informati passo dopo passo per concordare insieme come procedere.
> Ovviamente è stata sospesa qualsiasi indagine sui corpi delle 
>vittime”
> 
> O’Hucler sembrò calmarsi un po’ prima di riprendere vigore “Chiedo 
>che i
> corpi mi siano riconsegnati, nessuno dovrà dissacrarli in alcun 
>modo. Ho il
> dovere di preservare la loro vita ultraterrena, l’eternità della 
>loro anima
> è troppo importante”
> 
> Il Commodoro Ono prese la parola “Ambasciatore, capisco le sue 
>motivazioni
> ma vorrei che lei capisca anche le nostre necessità di indagine. Non
> sappiamo ancora chi ha ucciso la vostra delegazione scientifica, le
> immagini farebbero pensare che sia stato il Comandante Roberts ma..”
> 
> “Ma vi sono fondati indizi che potrebbero portare ai Dekenekak”
> 
> “La nostra intenzione è quella di darvi giustizia” il Commodoro 
>proseguì
> con il suo discorso “Ma per fare questo abbiamo bisogno di 
>raccogliere ogni
> possibile indizio, solo così sapremo dire cosa è realmente successo 
>in quel
> laboratorio”
> 
> “E siete certi che con un’autopsia troverete le prove che state 
>tanto
> cercando?”
> 
> Ono si sentì preso un po’ contropiede “Beh.. questo non lo potremo 
>sapere
> sino a che non faremo l’autopsia e..”
> 
> “No, questo non è accettabile!” O’Hucler scosse il capo “Mi spiace 
>ma mi
> state chiedendo di lasciarvi profanare i corpi di quei poveri 
>scienziati
> senza neppure avere la certezza che ciò sia davvero necessario. Come 
>potrei
> tornare sul mio mondo e dire alle loro famiglie che i loro mariti.. 
>i loro
> figli.. non potranno salvare le loro anime?”
> 
> “E se si potesse procedere alle indagini senza profanare i corpi?” 
>la
> domanda di Rerin fece voltare un po’ tutti “Non sono un esperto in 
>materia
> ma, dalle mie ricerche è già avvenuto in passato che si abbia fatto 
>uso
> dell’autopsia virtuale. In questo modo i vostri scienziati 
>verrebbero
> semplicemente scansionati in modo da ricreare una loro versione del 
>tutto
> virtuale che potrebbe essere analizzata al posto dei veri corpi”
> 
> Il Commodo Ono annuì “E’ una soluzione di comodo ma potrebbe 
>funzionare..
> cosa ne pensa ambasciatore, ci permetterà di procedere in questo 
>modo?”
> 
> O’Hucler rimase per qualche attimo immobile, poi le antenne 
>ripresero a
> muoversi “Non ci siamo opposti ad eventuali scansioni ma solo alla
> profanazione dei corpi, quindi avete il nostro permesso..”
> 
> Drillrush, che nel frattempo seguiva la conversazione in silenzio, 
>annuì
> guardano un po’ tutti i presenti “Molto bene, informerò l’infermeria 
>delle
> disposizioni su come procedere. Appena saremo pronti il MOE 
>procederà con
> un autopsia virtuale”.



Maggiori informazioni sulla lista Stml21