[Stml3] [04.10 - Tkar - Qualche risposta...]

Franco Carretti mian_tao a mail.com
Mer 23 Apr 2014 11:34:27 CEST


Mi pare uno spettacolo! Ottimo brano davvero.

Io dovevo risistemare il mio pezzo ma sono stato un po' impegnato, vedo di farlo quanto prima.

Bel lavoro


> ----- Original Message -----
> From: cmdrtkar at libero.it
> Sent: 04/23/14 10:58 AM
> To: stml3 at gioco.net
> Subject: [Stml3] [04.10 - Tkar - Qualche risposta...]
> 
> Uff...è vero, sono un disastro...credevo di aver risposto in lista e invece 
> no...il fatto è che sono rintronato, ma questo lo sapete già, giusto?
> 
> In compenso, ringraziando i giorni di quiete in ufficio, ho pronto il pezzo, 
> che vi allego di seguito. Non succede molto, ma ho cercato di riprendere le 
> redini del discorso e tutti gli accenni fatti alla storia dei Keeriani...è 
> stato un lavoraccio, quindi spero di non essermi perso nessun pezzo e di non 
> aver scritto nulla che vada in contrasto con quanto scritto da voi. se notate 
> qualche discrepanza fatemelo sapere!
> 
> PS da quel che ricordo del finale di DS9 nessuno ha assistito allo scontro tra 
> Sisko e Dukat (nessuno che sia sopravvissuto, per lo meno) quindi mi sono 
> inventato un piccolo stratagemma per giustificare il fato che a bordo tutti 
> conoscessero i Pah-Wraiths ed i loro significativi poteri...
> 
> Fatemi sapere!!!
> 
> 
> ****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
> Brano: 04-10
> Titolo: Qualche risposta…
> Autore: Tenente Comandante Tkar
> (aka Federico Pirazzoli)
> 
> *****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
> 
> 
> USS Redoutable, Plancia
> Data 04/10/2393 Ore 06.30 - DS 70756.9
> 
> Il silenzio che calò sulla plancia al sentir nominare i Pah-Wraiths fece 
> capire a Jorette che – qualunque cosa fossero gli esseri che la sua gente 
> chiamava Grandi Signori – si trattava di un male perfino peggiore di quanto 
> avesse loro dato da intendere Vedek Towar.
> 
> “Voi li avete già incontrati…” arguì l’aliena dalle sembianze di rettile, 
> fissando il Capitano Drey, che pareva assorta nei propri pensieri.
> 
> “In effetti sì, anche se non abbiamo mai dovuto affrontarli direttamente…” le 
> rispose il Primo Ufficiale, ricordando le oloregistrazini che aveva potuto 
> visionare. Poco dopo la fine della guerra col Dominio il Capitano Benjamin 
> Sisko aveva affrontato i Pah-Wraiths nelle Caverne di Fuoco su Bajor e, anche 
> se l’ufficiale non era mai tornato dallo scontro, il suo tricoder aveva 
> registrato il tutto permettendo ai posteri di conoscere ciò che fosse 
> effettivamente accaduto.
> 
> “Si tratta di una razza transdimensionale che esiste al di fuori del tempo 
> lineare…” spiegò allora Tkar, che tra tutti i presenti in Plancia era quello 
> che si era ripreso per primo dalla sorpresa anche grazie al proprio 
> addestramento al controllo sulle emozioni “la maggior parte di loro è 
> considerata pacifica e risiede all’interno di un tunnel spaziale stabile che 
> collega il Quadrante Gamma della Galassia allo spazio Bajoriano, vicino al 
> pianeta di origine dell’essere che avete conosciuto come Vedek Towar. Alcuni, 
> però, hanno rinnegato questa esistenza pacifica e hanno tentato di utilizzare i 
> loro considerevoli poteri per abbattere la propria gente.”
> 
> “E questo spiegherebbe anche quanto accaduto al Capitano del Tarkas…” 
> intervenne nel discorso il Capitano, ricordando le parole di Jenkar poi, 
> voltandosi verso Jorette spiegò “quelli che la vostra gente chiama Daiaken-Aka 
> sono probabilmente esseri posseduti da un Pah-Wraiths. E’ così che questi 
> esseri riescono a manifestare le loro capacità nello spazio quadrimensionale.”
> 
> Dopo un ulteriore momento di riflessione, Drey fissò negli occhi la femmina 
> Keeriana e aggiunse “Mi ascolti bene, Jorette, ora venga con me, perché 
> dobbiamo parlare. Abbiamo assolutamente necessità di sapere cosa è successo 
> dopo che siete entrati in contatto con Vedek Towar!”
> 
> L’aliena fece cenno di sì e, il Capitano si diresse rapidamente verso la 
> propria Sala Tattica, facendo cenno al Comandante Kenar e al Consigliere Owl di 
> seguirla. Quando fu giunta sulla soglia diede i propri ordini agli altri 
> Ufficiali Superiori “Anari, lei e Tholos iniziate i calcoli per effettuare il 
> recupero della sfera mediante teletrasporto, Carelli, lei si occupi di 
> riattivare la Curvatura al più presto. Dottor Tao, torni in infermeria e si 
> occupi dei feriti della Rosen e lei Tkar tenga tutte le postazioni in allarme 
> giallo. Se qualche nave Keeriana si avvicina con intenti bellicosi dobbiamo 
> essere pronti in qualunque momento a metterla fuori combattimento.”
> 
> 
> 
> 
> 
> USS Redoutable, Sala tattica del Capitano
> Data 04/10/2393 Ore 06.41 - DS 70756.92
> 
> Jorette era seduta su di una delle due sedie che si trovavano poste di fronte 
> alla scrivania del Capitano Drey e aveva appena ricominciato il proprio 
> racconto, mentre il Consigliere Owl, seduta al suo fianco, prendeva alcuni 
> appunti in un DiPADD.
> 
> “Dopo che Vedek Towar ebbe riconosciuto i Grandi Signori per il male che sono, 
> ci disse che per lui era imperativo portare al più presto il cristallo che 
> portava con sé lontano da Keerian II e che – se lo avessimo aiutato – lui 
> avrebbe fatto il possibile per aiutare noi.” iniziò la femmina Keeriana, mentre 
> tre coppie di occhi erano fisse su di lei, come a voler cogliere qualsiasi 
> informazione potesse essere rilevata anche dai suoi movimenti più infimi 
> “Parlando con lui, che aveva una conoscenza ed un comprensione dello spazio 
> circostante i nostri territori molto maggiore della nostra, riuscimmo a mettere 
> insieme un piano ardito che permettesse a lui di salvaguardare la reliquia che 
> stava custodendo e a noi di dare una speranza al nostro popolo. L’idea era 
> quella di utilizzare una delle poche tecnologie salvatesi dallo schianto del 
> suo vascello per sfuggire dallo spazio Keeriano. Vedek Towar possedeva infatti 
> un dispositivo in grado di distorcere lo spettro EM attorno ad una nave, 
> rendendola praticamente invisibile ai sensori…”
> 
> “Un dispositivo di occultamento?” domandò Kenar, dicendo subito dopo a sé 
> stesso che era piuttosto probabile. Solo con uno strumento di quel genere la 
> navetta di un Vedek Bajoriano sarebbe potuta entrare nel ben pattugliato spazio 
> interplanetario di una razza estremamente xenofoba senza venire abbattuto.
> 
> “Lo chiamò così…” confermò Jorette, con un cenno di assenso ma senza 
> distogliere il proprio sguardo da quello di Drey. Desiderava che il Capitano 
> federale credesse alla sua sincerità completamente, perché quanto stava per 
> confessare era una colpa terribile, che era costata tante vite innocenti e che 
> gravava come un macigno sui suoi tre cuori “comunque il piano era quello di 
> trasferire poco alla volta della gente fidata su di una nave di pattuglia di 
> confine, della quale avremmo alla fine preso il controllo in maniera non 
> violenta. Montando su questa nave il dispositivo saremmo scappati dallo spazio 
> Keeriano fino a raggiungere il mondo di Vedek Towar, che promise di concederci 
> ospitalità e una terra dove crescere i nostri figli.”
> 
> La femmina rettiloide si interruppe un momento, prima di continuare “Ma c’era 
> un punto debole nel piano. Potevamo usare le nostre risorse per trasferire le 
> persone scelte su una nave e lo facemmo, scegliendo la Rosen che era un vecchio 
> vascello da esplorazione risalente agli albori della nostra storia spaziale. 
> Una nave così vecchia, destinata a pattugliare un settore di spazio di scarsa 
> importanza, era una meta poco ambita e nessuno si sarebbe lamentato per le 
> assegnazioni. Quando i primi di noi presero servizio, però, ci rendemmo conto 
> che usare una nave tanto vecchia presentava un problema serio da risolvere... 
> la tecnologia di smorzamento dell'inerzia della Rosen é talmente limitata che 
> ogni virata comporta veri e propri traumi fisici per gli occupanti. Ora, la 
> nostra struttura ossea e la pelle a scaglie ci permettono di sopportare bene le 
> accelerazioni dovute alle virate, ma nessun feto sarebbe stato in grado di 
> sopravvivere a quegli sforzi, soprattutto se ci fossimo trovati in situazioni 
> di combattimento. Quindi fummo costretti a trovare una soluzione alternativa 
> per trasportare il futuro della nostra gente...in questo ci salvò Vedek Towar 
> con la sua reliquia. Disse che il suo nome era Cristallo della Vita e che 
> poteva portare con sé la vita stessa, anche se solo le vite più pure sarebbero 
> state ammesse al suo interno."
> 
> Jorette fece un'altra pausa, come per vedere le reazioni dei suoi 
> interlocutori. In effetti tutti e tre i membri dell'equipaggio della Redoutable 
> si irrigidirono per un momento quando compresero che il cristallo di cui 
> parlava la femmina rettiloide era probabilmente uno di quelli che i Bajoriani 
> chiamavano <<Lacrime dei Profeti>>, ma non dissero nulla, lasciandole così 
> continuare il suo racconto.
> 
> "Non so spiegare come avvenne, anche se sospetto sia in qualche modo 
> associabile alla vostra tecnologia di conversione di materia in energia, ma 
> utilizzando il Cristallo della Vita Vedek Towar riuscì a rimuovere dai nostri 
> corpi i feti, trasferendo le loro essenze nel cristallo stesso. Ovviamente 
> impiegammo mesi per farlo senza dare adito a sospetti, ma quel tempo ci servì 
> per trasferire i pochi maschi di cui ci fidavamo e alcune di noi sulla Rosen. 
> Eravamo quasi pronte, quando feci il più grande errore della mia vita..."
> 
> Questa volta la pausa del Capitano della Rosen fu più lunga ed una piccola 
> lacrima si formò nei suoi occhi da rettile. Istintivamente il Consigliere Owl 
> le pose la mano destra sulla sua in un gesto di vicinanza che sorprese 
> enormemente la femmina rettiloide. Dopo avere osservato per un momento quella 
> piccola mano liscia e rosea poggiata sulla sua pelle squamosa, Jorette si fece 
> forza e – drizzate le spalle – riprese il proprio racconto senza che nessuno 
> dovesse incitarla a continuare “In tutto il tempo durante il quale avevamo 
> organizzato questo piano avevo sempre coltivato il sogno di coinvolgervi 
> Hiller. Mio marito era sempre stato un compagno rispettabile e, per quanto 
> potesse concederlo la nostra cultura, rispettoso. Mi aveva aiutata ad accedere 
> all’istruzione e, anche grazie a lui, avevo ottenuto un incarico a cui poche 
> femmine avrebbero potuto ambire. Fu per questo che – quando tornò vincitore 
> dalla sua missione biennale di pattugliamento dei confini esterni e lo vidi 
> così orgoglioso della promozione appena ottenuta a Capitano del Tarkas – decisi 
> di parlargli del nostro progetto. Il momento non poteva essere migliore, perché 
> lui era di ottimo umore e, se lo avessi convinto, avremmo avuto a disposizione 
> una delle navi migliori della nostra flotta ed il suo Capitano dalla nostra 
> parte!”
> 
> “Ma le cose non andarono come sperava…” arguì Drey, dopo che l’aliena si fu 
> presa un ulteriore momento di riflessione, come per capire cosa dire. La Trill 
> poteva immaginare cosa fosse successo, ma aveva bisogno di ogni possibile 
> informazione per imbastire una qualche linea di azione.
> 
> “Inizialmente Hiller si arrabbiò molto…” rispose Jorette, quasi cavandosi a 
> forza di bocca ogni parola “ma ero preparata a questo e dopo lunga discussione 
> pensavo di essere riuscita a convincerlo. Mi disse che sarebbe tornato sul 
> Tarkas per organizzare il trasferimento dei nostri compagni dalla Rosen, ma che 
> ci sarebbe voluto un po’ di tempo ed io gli credetti. Pochi giorni dopo, 
> invece, le nostre fonti sul Pianeta Madre ci dissero che Hiller aveva riferito 
> del nostro tradimento ai Grandi Signori e che questi gli avevano ordinato di 
> lavare tale onta col nostro sangue.”
> 
> Nuove lacrime sgorgarono dagli occhi del rettile e si trattava di una vista 
> piuttosto sconcertante per i membri dell’equipaggio della Redoutable, dato che 
> la maggior parte delle razze rettiloidi conosciute dalla Federazione erano 
> prive di dotti lacrimali, ma nessuno parlò lasciando al Capitano della Rosen il 
> tempo di ricomporsi e continuare “L’avviso non ci giunse purtroppo in tempo per 
> mettere tutti in salvo ed il Tarkas iniziò repentinamente un bombardamento 
> finalizzato a distruggere la stazione scientifica e tutti i suoi occupanti. Io 
> ed alcuni altri riuscimmo a metterci al riparo utilizzando delle navette di 
> salvataggio, ma molti – compreso Vedek Towar che era rimasto indietro per 
> attivare il Cristallo della Vita affinché si proiettasse nel subspazio – non ce 
> la fecero. Richiamata d’urgenza durante l’attacco, la Rosen ci prese a bordo e 
> riuscì a sfuggire al Tarkas grazie al dispositivo di mascheramento…di 
> occultamento, scusate…” 
> 
> “Quindi avete seguito il Cristallo della Vita fin qui, ed in qualche modo il 
> Tarkas ha fatto lo stesso…” concluse per lei il Comandante Kenar, che fino a 
> quel momento era rimasto in piedi immobile a braccia incrociate, con la schiena 
> poggiata contro una parete della Sala tattica.
> 
> “La velocità del Cristallo era molto superiore alla nostra…” spiegò Jorette 
> “ma avevamo scelto con cura le coordinate di rendez vous e sapevamo dove 
> andare. Purtroppo la tecnologia del dispositivo di Occultamento era 
> incompatibile con le fonti energetiche della Rosen e – a circa tre quarti del 
> viaggio – si danneggiò in maniera irreparabile rendendoci di nuovo visibili al 
> Tarkas. Solo il vostro intervento ci ha salvati dalla distruzione…”
> 
> “Già…” convenne cupamente Drey, mentre la mano destra le scendeva 
> istintivamente ad accarezzare il ventre…aveva percepito una brutta sensazione 
> nascerle da lì ma per una volta non era stata in grado di dire se venisse dal 
> Simbionte, dal feto o soltanto dai suoi più primordiali istinti di 
> sopravvivenza “ora si tratta solo di trovare un modo per salvare tutti noi…”
> 
> 
> 
> 
> 
> Da qualche parte, in un qualche piano di esistenza transdimensionale
> In un qualche punto della linea temporale
> 
> “Il vascello lineare esiste…” affermò una voce, sempre che di voce si potesse 
> parlare, visto che l’essenza stessa della loro esistenza non era corporea.
> “Il Capitano Hiller ha fallito.” Commentò piattamente una seconda voce, 
> unendosi e mescolandosi alla prima aggiungendo una nota di rimprovero a quella 
> semplice constatazione.
> 
> “Il vascello lineare non poteva sopravvivere, ha ricevuto aiuto…” ribatté una 
> terza voce, quasi a voler sfidare il consesso a criticarlo per la sua linea di 
> azione, che aveva portato alla distruzione del tarkas ma non aveva – purtroppo 
> – ottenuto il risultato sperato di annientare anche la Redoutable e la Rosen.
> 
> “Il vascello lineare esiste. La sua presenza è una minaccia per tutti noi…” 
> ribatté semplicemente la prima voce, come se l’obiezione appena percepita fosse 
> irrilevante “i lineari sanno.”
> 
> “Hanno compreso ciò che siamo.” Confermò la seconda voce “se tale comprensione 
> giungesse ai Bianchi, la nostra esistenza non sarà più tale.”
> “Il vascello lineare non deve giungere al Tempio.” convenne la prima voce “Il 
> vascello lineare non deve esistere.”
> 
> “Il vascello lineare deve esistere.” Li contraddisse una quarta voce, più 
> imperiosa e carica di un tono di comando che zittì le altre tre. La nuova 
> essenza, appena unitasi alla conversazione continuò “Il Cristallo della Vita è 
> legato al vascello lineare. Esso sarà la nostra Arca per giungere al Tempio 
> invisibili ai Bianchi.”
> 
> “E avremo la nostra vendetta” convenne la seconda voce, riconoscendo la verità 
> in quanto affermato dalla quarta voce, mentre gli invisibili filamenti di 
> energia che collegavano il Cristallo alla Redoutable diventavano evidenti ai 
> suoi sensi.
> 
> “I Bianchi non saranno più.” Confermò la prima voce “Ma ci serve il 
> Cristallo.”
> 
> “Il Cristallo della Vita è legato al vascello lineare” ripeté la quarta voce 
> “solo il vascello lineare può riportarlo a noi. Se il vascello lineare fosse 
> distrutto ora, il Cristallo andrebbe perso, oltre la nostra portata.”
> 
> “Il Cristallo ha protetto il vascello lineare…” fece notare la terza voce, che 
> aveva assimilato la notizia ricevuta e finalmente aveva compreso il perché del 
> proprio fallimento nel tentativo di distruggere la Redoutable “Il potere dei 
> Bianchi è in esso…”
> 
> “Il vascello lineare è legato al Cristallo e può recuperarlo.” Affermò con 
> forza la quarta voce, imponendo agli altri la propria visione “una volta 
> tornato alla nostra portata, sottometteremo il potere dei Bianchi contenuto nel 
> Cristallo e sarà la nostra Arca.”
> “Ci serve un tramite per prendere possesso del Cristallo…” fece notare la 
> seconda voce.
> 
>  “Il tramite esiste…” affermò semplicemente la prima voce “il tramite è già 
> sul vascello lineare.”
> 
> 
> 
> 
> USS Redoutable, Sala Riunioni principale
> Data 04/10/2393 Ore 18.00 - DS 70758.21
> 
> Tutti gli Ufficiali Superiori della Redoutable erano riuniti attorno al grande 
> tavolo della sala riunioni con davanti alcune tazze piene delle loro bevande 
> predilette e parecchi DiPADD.
> Seduta a capotavola, il Capitano Drey fissò uno ad uno i propri sottoposti 
> attraverso il fumo che fuoriusciva dalla sua tazza di Thé, poi si rivolse a 
> Carelli e chiese “Stato attuale della nave?”
> 
> Droxine prese un respiro prima di rispondere “Abbiamo riattivato tutti i 
> sistemi principali, compresa la Curvatura. Il danno alla gondola di dritta è 
> piuttosto serio, ma con l’utilizzo dei campi di integrità strutturale dovremmo 
> riuscire a mantenere Curvatura 7 senza difficoltà.”
> 
> “Sarà sufficiente per tentare un recupero del Cristallo?” chiese Kenar, 
> rivolgendosi al lato del tavolo dove erano seduti Anari e Tholos, che avevano 
> lavorato incessantemente ai calcoli per il teletrasporto a velocità curvatura.
> 
> La Denobulana fece una smorfia, come se qualcosa l’avesse colpita al basso 
> ventre, ma subito recuperò il proprio sorriso e affermò “Oh, beh…sarebbe stato 
> meglio effettuare il recupero ad un fattore Curvatura 9 o superiore, ma 
> troveremo il modo di farcelo bastare…ci servirà però parecchia energia, quindi 
> dovremo disattivare tutti i laboratori, staccare il supporto vitale su qualche 
> ponte e magari attingere anche alle batterie…”
> 
> “Fate evacuare i ponti su cui verrà disattivato il supporto vitale ed i 
> laboratori…” ordinò semplicemente il Capitano, rivolgendosi al proprio 
> ufficiale Esecutivo poi, volgendo lo sguardo verso l’assemblea, affrontò il 
> secondo problema “E con i Pah-Wraiths come la mettiamo? Abbiamo qualche 
> strumento per contenerli, se dovessero rifarsi vivi?”
> 
> Fu il Capo della Sicurezza a rispondere per primo, dato che si trattava di una 
> richiesta inerente le capacità tattiche della nave e dell’equipaggio “Ho 
> analizzato i dati inerenti la Rosen ed il Tarkas, elaborando uno schema di 
> fuoco che ci permetterà di inabilitare completamente una nave Keeriana senza 
> distruggerla. Per quanto riguarda invece il confronto con un Pah-Wraiths che 
> dovesse giungere a bordo, la situazione è più complessa. Non abbiamo dati a 
> sufficienza per ipotizzare quali siano i limiti delle loro capacità di assumere 
> il controllo di altri esseri senzienti, ma parlando con il sopravvissuto del 
> Tarkas e confrontare la sua deposizione con le registrazioni del tricoder del 
> Capitano Sisko. Apparentemente in quella forma sono estremamente resistenti al 
> fuoco di armi e possono rilasciare energia in forma diretta, oltre a manipolare 
> i campi energetici.”
> 
> “Analizzando i miti Keeriani io e Jorette abbiamo scoperto qualcosa…” 
> intervenne allora il Consigliere Owl “apparentemente, per assumere il controllo 
> di un corpo ospite i Pah-Wraiths devono ottenere il consenso alla possessione. 
> Non sappiamo esattamente se ciò sia una conditio sine qua non o semplicemente 
> un metodo per controllare meglio il corpo, ma nella storia Keeriana tutti i 
> Daiaken-Aka erano volontari e si preparavano alla possessione attraverso un 
> rito.”
> 
> “Se così fosse avremmo un grosso vantaggio tattico…” commentò Tkar, ricordando 
> come Jenkar gli avesse riferito che – poco prima di distruggere il Tarkas – 
> anche il Capitano Hiller sembrasse aver ripreso momentaneamente il controllo di 
> sé “i nostri scudi dovrebbero permetterci di impedire facilmente l’accesso di 
> soggetti esterni alla nave e nessun membro dell’equipaggio, se avvertito del 
> pericolo, accetterà di farsi controllare da una entità sconosciuta e ostile.”
> 
> “Forse…” convenne Tholos dopo un minuto di riflessione “ma è comunque una 
> scommessa che vorrei evitare, se posso.”
> 
> “Neppure io sono propenso ad affidare la sopravvivenza della nave ad una 
> ipotesi non avallata da fatti concreti,” convenne il Vulcaniano, fissando il 
> collega delle Operazioni “ma non dispongo di informazioni sufficienti ad 
> elaborare una strategia migliore…”
> 
> “Io forse sì…” rifletté improvvisamente Anari, quasi saltando in piedi mentre 
> interrompeva i due colleghi dalla divisa color ocra e nero “se ipotizziamo che 
> i Pah-Wraiths esistano in uno spazio transdimensionale come i Profeti e 
> controllino i loro corpi ospiti attraverso una sorta di legame, dovremmo poter 
> interferire con tale legame modulando i nostri scudi sulle giuste frequenze. 
> Non importa quali siano i metodi con cui lo producono, un collegamento 
> transdimensionale è sempre energia che viene trasmessa ad una determinata 
> sequenza e noi potremmo individuarla, se programmassimo i sensori interni per 
> farlo! In fondo abbiamo fatto lo stesso per individuare il legame tra noi ed il 
> Cristallo e…”
> 
> “Fatelo!” la interruppe il Capitano, prima che la Denobulana si mettesse a 
> snocciolare lì le equazioni necessarie a riprogrammare i sensori della 
> Redoutable “Altri suggerimenti?”
> 
> “Se l’intuizione del Comandante Anari è corretta…” interloquì Tholos “forse 
> potremmo disturbare il collegamento tra corpo ospite e Pah-Wraiths anche 
> rimodulando i phaser manuali a determinate frequenze. Non sarebbero sufficienti 
> a sconfiggerli, ma potremmo rallentarli in maniera più efficace.”
> 
> “Possiamo programmare i sistemi di rimodulazione delle armi manuali per 
> assumere le frequenze corrette una volta che le stesse saranno individuate dai 
> sensori.” Propose Tkar, riflettendo sull’intuizione dell’Andoriano e trovandola 
> valida “In questo modo dovremmo essere in grado di adattarci anche in caso i 
> Pah-Wraiths fossero più di uno o si dimostrassero in grado di rimodulare il 
> segnale della loro…possessione.”
> 
> “Ottimo signori, allora sapete cosa fare.” Concluse Drey, chiudendo la 
> riunione “Il Comandante Kenar darà notizia a tutto l’equipaggio del possibile 
> pericolo della possessione da parte dei Pah-Wraiths e tutti voi dovrete 
> preparare al meglio le vostre Sezioni. Tenteremo il recupero appena pronti, poi 
> agganceremo la Rosen con un raggio traente e dirigeremo alla massima velocità 
> verso lo spazio Bajoriano…se tutto va bene il Capitano Jorette ed il suo 
> equipaggio avranno i loro cuccioli, Bajor avrà una nuova reliquia e dei Pah-
> Wraiths se ne occuperanno i Profeti.” 
> 
> 
> ****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
> END TRANSMISSION
> 
> *****************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
>  
> 
> >----Messaggio originale----
> >Da: arjiankenar at gmail.com
> >Data: 23-apr-2014 10.07
> >A: "USS Redoutable"<stml3 at gioco.net>
> >Ogg: [Stml3] First Officer Log | Stardate 201404.23
> >
> >Mi sembra che Federico non abbia risposto in lista ... comunque ha
> >accettato il turno, me lo ha detto in uno scambio di email fuori
> >lista.
> >Qualcuno invece ha fatto un giro sul sito in versione beta?
> >
> >Michele
> >
> >Il 18 aprile 2014 19:42, Cmdr. Arjian Kenar <arjiankenar at gmail.com> ha 
> scritto:
> >> Ciao a tutti.
> >>
> >> Ho parlato con il nostro Capitano e dice che non può prendere il turno
> >> come previsto, quindi, partendo dalla sua ultima scaletta, vi invio la
> >> seguente aggiornata...
> >>
> >> § Federico (Tkar) (22 aprile) 30 aprile
> >> § Massimiliano (Carelli) (7 maggio) 15 maggio
> >> § Fabrizio (Rashan) (6 giugno) 14 giugno
> >> § Luca (Anari) (21 giugno) 28 giugno
> >> § Franco (Tao) (4 luglio) 11 luglio
> >> § Fabrizio (Garibaldi) (17 luglio) 24 luglio
> >> § Laura (Drey) (1 agosto) 8 agosto
> >>
> >> § Michele (Kenar): Stand By ... ma se riesco ad avere un attimo
> >> tranquillo, mi inserisco al volo.
> >>
> >> Federico, fammi sapere se accetti il turno. :-)
> >>
> >> N.B. I brani della 4a Missione sono disponibili e aggiornati sulla
> >> versione beta del sito della Redoutable:
> >>
> >> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Redoutable/main.php?
> include=viewlogs_2.php&missione=45&viewlog=1
> >>
> >> Se riscontrate delle incongruenze, segnalatemele.
> >>
> >> Buona Pasqua a tutti!
> >>
> >> Michele
> >>
> >> Il 28 febbraio 2014 15:06, Elya Drey <ladynerdanel at gmail.com> ha scritto:
> >>> Ok, browser permettendo, ecco il cambio turno:
> >>>
> >>> § Franco (Tao) (7 marzo) 15 marzo
> >>> § Fabrizio* (Garibaldi) (23 marzo) 31 marzo
> >>> § Laura (Drey) (7 aprile) 15 aprile
> >>> § Federico (Tkar) (22 aprile) 30 aprile
> >>> § Massimiliano (Carelli) (7 maggio) 15 maggio
> >>> § Martina (White Owl) (22 maggio) 30 maggio
> >>> § Fabrizio (Rashan) (6 giugno) 14 giugno
> >>> § Luca (Anari) (21 giugno) 28 giugno
> >>>
> >>> § Michele (Kenar) stand-by
> >>>
> >>> Ho messo un asterisco a Fabrzio-G per via del suo braccio: se si sente
> >>> di scrivere gli passo il turno dopo Franco, se no recupererà in
> >>> seguito.
> >>>
> >>> Cheers!
> >>
> >> --
> >> ====================================
> >> OOO
> >> Cmdr. Arjan Kenar
> >> First Officer USS Redoutable NCC-35783
> >> ICQ Combadge: 126295405
> >> Private comunicator: arjiankenar at gmail.com
> >> Webmaster http://gioco.net/startrek/redoubtable
> >> ===================================
> >
> >
> >
> >-- 
> >====================================
> >OOO
> >Cmdr. Arjan Kenar
> >First Officer USS Redoutable NCC-35783
> >ICQ Combadge: 126295405
> >Private comunicator: arjiankenar at gmail.com
> >Webmaster http://gioco.net/startrek/redoubtable
> >===================================
> >_______________________________________________
> >Stml3 mailing list
> >Stml3 at gioco.net
> >http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3
> >
> 
> _______________________________________________
> Stml3 mailing list
> Stml3 at gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3






==================================== 
Lt.Cmdr. Mian Fei Tao 
Ufficiale Medico capo 
USS Redoutable NCC-35783 
Skype Combadge: Silente69 
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"No... quello non va fumato..."


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