[Stml3] 01-09 Hood significa Arcadia

Cmdr. Arjian Kenar arjiankenar a gmail.com
Mar 14 Lug 2015 16:42:43 CEST


Questo caldo mi sta uccidendo ... :-(
Ho letto il brano ... complimenti Fabrizio!
Pubblicato e fruibile all'URL
http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Seatiger/main.php?include=viewlogs_2.php&missione=93&viewlog=8
.
News pubblicata.

Grazie.

Michele

Il giorno 17 giugno 2015 09:02, Fabrizio Calandri <rashan.tholos a gmail.com>
ha scritto:

> Ciao a tutti imploro pietà per il mega ritardo ma ecco il mio brano.
> Spero che vi piaccia!
>
>
> --------------------------------------------------------------------------------
> Brano 01-09
> Titolo: Hood significa Arcadia
> Autore: Fabrizio / Tholos
> Brano precedente: 01-08 Carelli - Cosa c'è sotto
>
> ---------------------------------------------------------------------------------
>
> Uss Seatiger, plancia 24/11/2394 Ore 16:45
>
> “Si rimetta i pantaloni, maledizione!” Tuonò il capitano entrando in
> plancia. Con passo rapido raggiunse la sua poltrona e, sedendosi,
> aggiunse:”Per il momento lei è confinato nei suoi alloggi finché non
> avremo chiarito chi è veramente.”
>
> Mentre la sicurezza trascinava via un comandante Finn disperato e
> supplicante, il capitano impartì nuovi ordini:”Chiamate l’Arcadia.”
>
> “Sì capitano.” Rispose l’OPS.
>
> Dopo pochi istanti il volto del capitano Khayr comparve sullo schermo.
> Il comandante della nave pirata cercava di assumere un’aria
> impassibile e imperscrutabile ma era chiaro che qualcosa in lui stava
> cambiando, forse, stava iniziando a fidarsi dei federali.
>
> =^=Mi dica capitano.=^= Inizio Khayr con aria tranquilla.
>
> “Volevo concludere il discorso di prima.”Disse il capitano della Seatiger.
>
> =^=Dica… .=^= Khayr lasciò sospesa quella frase come per proiettarla
> all’infinito.
>
> “Capitano, come si chiama la sua Nave?” Quella semplice domanda
> generata dal capitano Kenar lasciò interdetto il mezzo sangue ma dopo
> una brevissima esitazione rispose:=^=Arcadia.=^=
>
> “E cosa significa?” Kenar si alzò dalla poltrona.
>
> Fu l’equipaggio della Arcadia a rispondere in un'unica possente voce
> capace si propagarsi superando pure il vuoto delle stelle:”LIBERTA’!”
>
> Il trill sorrise, fece alcuni passi e, avvicinandosi allo schermo,
> aggiunse:”Allora mi permetta di raccontarle qualcosa della Hood.”
>
>
>
> Comando della flotta stellare, ufficio dell’ammiraglio Crom Ore 16:45
>
> Il rapporto, di massima priorità, era arrivato attraverso il sub
> spazio e, infine era giunto all’ammiraglio Crom.
>
> “Hanno bloccato Finn.” Disse lui dopo aver letto il rapido messaggio
> di risposta dalla Seatiger.
>
> “Bene.” Commentò il vulcaniano.
>
> “La cosa strana è che sembra lui veramente.” L’ammiraglio spense lo
> schermo e guardò dritto negli occhi il sottoposto:”Sembra essere il
> vero comandante Finn.”
>
> “Interessante.” Rispose il tenente inarcando il sopracciglio, poi,
> dopo una breve analisi, aggiunse:”Forse è scampato all’attentato ed è
> stato l’attentatore a soccombere.”
>
> “Quell’umano è decisamente molto fortunato… ma la fortuna aiuta gli
> audaci.” Commentò l’ammiraglio. “Attualmente è agli arresti sulla
> Seatiger per ulteriori analisi conferme.”
>
> “Una precauzione logica.”
>
> L’ammiraglio annuì, batté i pugni sulla scrivania e, con aria decisa,
> aggiunse:”Metta subito la flotta in massima allerta… voglio questa
> minaccia debellata quanto prima, inviate una nave in rinforzo alla
> Seatiger.”
>
>
>
> Sala del trono, nel frattempo
>
> Il comandante Heliamphora irruppe nella stanza della regina Daphne
> rapidamente e, dopo un breve inchino, disse:”Porto brutte notizie
> maestà.”
>
> La regina era rimasta interdetta dall’irruzione ma non lo diede a
> vedere:”Parla.”
>
> “La nave federale… ha preso contatto con la Arcadia. Rischiamo di
> venire scoperti.” Rispose Heliamphora.
>
> “Ma non hanno prove.” Commentò la regina.
>
> Il comandante delle forze armate rimase in un tetro silenzio per circa
> un minuto come per cercare le parole esatte per risponderle ma la
> regina, dal mutismo della sottoposta, capì che c’era dell’altro:”C’è
> qualcosa che non mi hai detto?”
>
> “Si mia regina… una delle nostre spie… .” Heliamphora abbassò lo
> sguardo per non guardare negli occhi la sua padrona:”E’ stata
> catturata dai federali.”
>
> “NO!” Tuonò Daphne:”Razza di incompetenti.”
>
> Il comandante cercò di giustificarsi:“Mi perdoni mia reg… .”
>
> “Accelerate i piani. Distruggete l’Arcadia e il vascello federale.”
> Ordinò prontamente la regina.
>
> “Si mia signora, mi occuperò personalmente dell’attacco.” Rispose
> Heliamphora.
>
> “E non fallire altrimenti io distruggerò te.”
>
>
>
> Arcadia, plancia 24/11/2394 Ore 16:50
>
> Il trill sorrise, fece alcuni passi e, avvicinandosi allo schermo,
> aggiunse:=^=Allora mi permetta di raccontarle qualcosa della Hood.=^=
>
> Il comandante Khayr guardò il suo interlocutore attraverso il monitor
> e, con un semplice gesto della mano, diede l’assenso a continuare.
>
> =^=Hood significa impavido in una antica lingua terreste ma è anche il
> nome di un personaggio leggendario quasi mitico che combatteva per
> proteggere i deboli e gli indifesi dai soprusi dei nobili e dei
> potenti. Lui rubava ai ricchi per dare ai poveri… . Era un uomo come
> lei, un temerario e romantico condottiero che con una schiera di abili
> seguaci combatteva duramente forze soverchianti per un mondo
> migliore.=^=
>
> Kenar fece una breve pausa:=^=Mi creda, la SUA Arcadia esisteva già
> prima con un nome diverso ma con lo stesso significato: Hood.”
>
> Seconda breve pausa:=^=Hood significa Arcadia perché tutti gli ideali
> di libertà giustizia e fraternità che lei pensava di aver portato
> sulla sua nave  erano già presenti perché sono i nostri ideali e
> quando la Hood è stata costruita. In ogni sua parte, in ogni suo
> computer, sistema, sottosistema, motore, impianto e componente è stata
> scritta la parola Libertà.”
>
> Terza breve pausa:=^=Si fidi di noi capitano, possiamo aiutarla.=^=
>
> Khayr meditò sulle parole del federale. Erano argomenti validi,
> convincenti e voleva crederci. La diffidenza gli urlava contro di non
> fidarsi ma tutto il suo animo pressava per ascoltare le parole
> dell’ufficiale.
>
> “Capitano non possiamo fidarci.”Commentò a bassa voce il primo
> ufficiale dell’Arcadia.
>
> Khayr percepì che il suo ufficiale esecutivo aveva parlato per
> prudenza ma anche lui era rimasto compito dal discorso di Kenar.
>
> Il capitano dell’Arcadia prese la sua decisione:”Bene capitano, voglio
> crederle… . Le darò collaborazione.”
>
>
>
> Uss Seatiger, plancia 24/11/2394 Ore 16:53
>
> Kenar sorrise vedendo che le sue sincere parole avevano fatto centro,
> fu sul punto di dire qualcosa ma Tholos parlò per primo:” Capitano
> rilevo delle onde di spostamento planare dirigersi verso di noi.”
>
> L’ufficiale tattico si agganciò rapidamente al discorso:”Confermato,
> impatto 6 secondi.”
>
>
>
> Arcadia, plancia 24/11/2394 Ore 16:54
>
> Khayr vide i sensori e gli allarmi accendersi d’improvviso e segnalare
> l’impatto imminente.
>
> Riconobbe all’istante la terribile minaccia che stava per incombere su
> di loro.*No di nuovo, no!*
>
> Alzò lo sguardo e vide, attraverso lo schermo principale, l’equipaggio
> della nave federale cercare di reagire.
>
> Aprì la bocca per cercare di informare il capitano Kenar su cosa stava
> succedendo ma nello stesso istante la prima onda colpì le due navi.
>
> Ci fu un terribile scossone.
>
>
>
> Alloggio del comandante Finn 24/11/2394 Ore 16:50
>
> “Fatto lei è lei.” Disse l’ufficiale scientifico posando lo strumento di
> misura.
>
> Accanto a lei l’ufficiale medico capo annuì in senso di conferma.
>
> “Certo che io sono io. Chi dovrei essere? Un sosia.. un plagio di me
> stesso.” Protestò Finn. “Io odio i plagi… è come rubare l’anima degli
> artisti.”
>
> “Sì comandante.” Rispose Anari e, in quelle parole, condensò l’assenso
> per l’affermazione del superiore e la volontà di far finire la
> commedia iniziata da Finn.
>
> “Le è umano, non è un sosia o un cambiante o un camuffamento
> genetico.” Spiegò l’ufficiale medico capo.
>
> “Bene.” Finn fu sul punto di dire qualcosa ma un forte scossone fece
> perdere l’equilibro ai tre ufficiali. Il primo ufficiale cadde su un
> tavolino che si ruppe sotto il peso dell’umano. Anari inciampò e finì
> sopra Finn. L’ufficiale medico, con un sorprendente riflesso, si
> aggrappò alla porta e rimase in piedi.
>
> “Lei mi onora signorina ma dubito che questo sia il momento.” Ironizzò
> il primo ufficiale.
>
> “Io ecco… si mi scusi signore… .” Anari cercò di rimettersi in piedi
> ma un secondo scossone la fece ricadere. Solo al terzo tentativo e con
> l’aiuto del dottore riuscì a recuperare l’equilibro.
>
> Finn, libero, si alzò con uno scatto e uscì correndo dal suo alloggio.
>
> “Dove va? Lei è confinato.” Disse Anari.
>
> Finn si voltò e, con uno sguardo sicuro e determinato che sorprese
> anche la scienziata, aggiunse:”Sta succedendo qualcosa e non mi piace…
> io ballo e canto sempre dal palco… vado lì.”
>
> “Ma il capitano… .” Provò a dire Anari.
>
> “Il capitano può avere bisogno di noi. Io sto andando in pancia e lei
> verrà con me.”
>
>
>
> Comando della flotta stellare, ufficio dell’ammiraglio Crom Ore 17.00
>
> L’attendente Jacobs entrò nell’ufficio dell’ammiraglio Cromm. Salutò
> come di rito ma l’anziano ufficiale capì dalla poco celata agitazione
> del giovane che portava brutte notizie.
>
> “Dica Jacobs.” Iniziò a dire l’ammiraglio.
>
> Il giovane annuì e iniziò a parlare alla velocità della luce:”La USS
> Attilo Regolo, nave inviata in rinforzo alla Seatiger… ha raggiunto il
> punto in cui la Seatiger sostava con la Arcadia e…”
>
> “E?!” La voce dell’ammiraglio tradì una certa agitazione.
>
> “Nessuna traccia delle due navi… hanno rilevato i residui di una serie
> di onde di spostamento planare.” Terminò il giovane attendente.
>
> “Cosa… .” L’incredulità paralizzò l’ammiraglio Crom.
>
>
>
> Uss Seatiger, plancia 24/11/2394 Ore 17.02
>
> Il viaggio nel turbo ascensore fu tremendo. Mentre i due ufficiali
> stavano arrivando in plancia la nave venne scossa da una forte serie
> di scossoni, molto più intensi dei precedenti. Ma malgrado ciò
> l’ascensore raggiunse la plancia.
>
> Finn entrò rapidamente nel locale e rimase di sasso. Anche Anari
> rimase interdetta quando entrò a sua volta.
>
> La plancia era in penombra, le luci principali erano spente, molte
> consolle sembravano senza energia e le poche che funzionavano
> lampeggiavano a intermittenza. Qualche gemito segnalava che gli
> occupanti erano ancora vivi.
>
> Il primo ufficiale si precipitò sulla poltrona del capitano e constatò
> che Kenar era vivo ma aveva una brutta ferita alla testa e sembrava
> svenuto.
>
> Anari corse alla postazione scientifica e cercò di attivare i sensori.
>
> Finn sentì le porte del turboscensore aprirsi e, con la coda
> dell’occhio, vide le squadre mediche entrare.
>
> In quel momento realizzò che aveva i comandi di una nave che sembrava
> pesantemente danneggiata e in una situazione critica. Un senso di
> smarrimento e terrore gli attanagliò le viscere e, grazie all’assenza
> delle luci principali, nessuno vide che sudava freddo. Fede per
> reagire e dire qualcosa ma Anari parlò per prima:”Signore rilevo
> qualcosa in avvicinamento e non è l’Arcadia.”
> _______________________________________________
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> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3
>



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OOOO
Capt. Arjan Kenar
Commanding Officer  USS Seatiger NCC-72733
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Private comunicator: arjiankenar a gmail.com
http://starfleetitaly.it/seatiger
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