[Stml3] [Turno]: Federico / Tkar dal 01/03 all'11/03
Luca Bonetti
bonneuber a gmail.com
Ven 6 Mar 2015 08:54:24 CET
Già :) Ho avuto modo di leggerlo solo ora (ni ... ho avuto modo di farlo anche in precedenza ma me ne sono dimenticato :p ) ma devo associarmi ai complimenti. Anche io avevo pensato ad una ciurma olografica anche se io avevo ipotizzato fossero i generatori dell'arcadia a generare gli ologrammi ... così è decisamente più interessante ... :)
Il 05 marzo 2015 13:08:21 CET, federico pirazzoli <cmdrtkar a gmail.com> ha scritto:
>
>Mi sa che siamo bravi a far arrabbiare un mucchio di hente :-)
>--
>Inviato da myMail per Android
>giovedì, 05 marzo 2015, 00:53PM +01:00 da illu 666
><illu666 a hotmail.com>:
>Ottimo ed abbondante!
>mi è piaciuto proprio.
>anche io avevo pensato (spoiler alert) ad una ciurma olografica.
>una cosa emerge: siamo bravissimi a far arrbabbiare l'emulo di Harlock
>Vediamo come procede...
>Massimiliano aka illu aka Carelli
>> Ecco qui la schifezza...come al solito sono partito scrivendo una
>cosa
>> e ne è venuta fuori un'altra...
>> buona lettura!
>>
>>
>--------------------------------------------------------------------------------
>> Brano 01-05
>> Titolo: La nave fantasma
>> Autore: Tenente Comandante Tkar
>> Brano precedente: Faccia a Faccia
>>
>---------------------------------------------------------------------------------
>>
>> Nave stellare Arcadia – Plancia - 24/11/2394 Ore 10:30
>>
>> “Non intendo arrendermi.” - Khayr interruppe il Capitano Federale in
>> tono brusco, alzando il braccio, preparandosi ad impartire un ordine
>> silenzioso “e non intendo rispondere ad alcuna domanda …
>arrivederci,
>> Capitano Kenar ...””
>>
>> Così dicendo, abbassò velocemente il braccio, dando ordine al
>timoniere
>> di attivare i motori a curvatura. Le gondole gemelle della nera nave
>> stellare si illuminarono della classica luce blu che anticipava il
>> balzo a curvatura e, mentre lo spazio-tempo le si distorceva attorno,
>> l'intera figura del vascello pirata parve allungarsi lungo il suo
>> diametro maggiore.
>>
>> Nella Plancia del vascello si udirono un paio di sospiri di sollievo
>> quando la nave entrò in curvatura. Dopo aver fissato sullo schermo
>> visore l'immagine della Seatiger che rimpiccioliva fino a scomparire,
>> Khayr si voltò per tornare alla sua poltrona e disse "Attivate
>> l'occultamento prima che si lancino all'inseguimento, quindi scendete
>> ad impulso e dirigete fino alla Nube Rossa."
>>
>> Detto ciò rimase immobile un paio di minuti, scrutando l’attività di
>> Plancia con fare soddisfatto. Infine, quando tutto sembrava essere a
>> posto, fece per sedersi sulla poltrona centrale in uno svolazzare di
>> mantello, ma dovette invece aggrapparvisi con forza, in quanto la
>nave
>> venne scossa da un fremito violento. Tutte le luci si spensero per un
>> istante e, contemporaneamente, sullo schermo visore le stelle smisero
>> di sembrare scie di luce e riassunsero il loro aspetto.
>>
>> "Cosa é successo?" domandò in tono gelido il Capitano, mentre il
>resto
>> dell'equipaggio di Plancia cercava di riprendere il controllo sulla
>> nave, apparentemente alla deriva.
>>
>> "Siamo usciti dalla Curvatura e abbiamo perso l'energia
>principale..."
>> affermò Yuki, dalla consolle scientifica principale "Sto innestando
>> l'energia secondaria...ma la curvatura é off-line..."
>>
>> "Occultiamoci..." ordinò Khayr, senza la minima esitazione, prima di
>> pigiare un pulsante sul bracciolo della propria poltrona, per
>mettersi
>> in contatto con la Sala Macchine "Tochiro che succede?"
>>
>> Gli uomini si guardarono smarriti per un istante, mentre tutte le
>luci
>> - eccetto quelle di emergenza - si spegnevano per ridurre al minimo i
>> consumi dei sistemi non essenziali, visto che quasi tutta l'energia
>> disponibile era ora diretta al dispositivo d'occultamento.
>>
>> "Non lo so, Capitano..." rispose dal soffitto la voce del Capo
>> Ingegnere, mentre in sottofondo si sentiva il vociare agitato del
>> personale di macchina, che cercava evidentemente di trovare il guasto
>e
>> porvi rimedio "il Nucleo di Curvatura si é spento di botto, come se
>> qualcuno avesse semplicemente girato un interruttore."
>>
>> "Questo non é possibile..." intervenne Yuki "il comando di
>> spegnimento del Nucleo può essere inviato solo dalla Plancia o dalla
>> Sala Macchine. Da qualsiasi altra postazione partisse, farebbe
>scattare
>> decine di allarmi..."
>>
>> "Infatti..." convenne Tochiro, la cui voce allarmata e confusa
>tradiva
>> il fatto che in Sala Macchine non tutto stava andando per il verso
>> giusto "eppure il computer ha accettato il comando senza esitazione.
>> Inoltre tutte le bottiglie magnetiche sono state isolate ed il
>> materiale di reazione neutralizzato. Chiunque lo abbia fatto ha fatto
>> una azione pulita, prevenendo qualsiasi rischio di esplosione
>> incontrollata ma bloccandoci ad impulso per almeno 6 ore...sempre se
>> riusciamo a decodificare questi dannati blocchi che stanno comparendo
>> in ogni sottosistema dell'apparato Curvatura!"
>>
>> "Potrebbe essere stato fatto dal Ponte di Battaglia?" domandò Khayr,
>> colto da una folgorazione, facendo riferimento alla Plancia
>secondaria,
>> installata nella parte centrale del tozzo collo che collegava la
>> Sezione a Disco a quella Motori. Una replica compatta e perfettamente
>> funzionante della Plancia, dotata dei medesimi sistemi e totalmente
>> sguarnita, visto che non c'era stato neppure il tempo di dare
>> l'Allarme.
>>
>> Cogliendo immediatamente il sottinteso della domanda, Daiba si alzò
>> dalla postazione tattica e, estratta una pistola dalla lunga canna
>dal
>> fodero alla cintura, si mosse verso il Turboascensore affermando
>> "Prendo un paio di uomini e vado a controllare!"
>>
>> "Vengo anch'io..." affermò Yuki, alzandosi a sua volta, mentre su
>tutta
>> la nave veniva attivato l'allarme antintrusione "forse da lì potrò
>> capire meglio cosa hanno combinato quei maledetti Federali!"
>>
>>
>> U.S.S. Seatiger - Plancia - contemporaneamente
>>
>> "La nave nemica si allontana a curvatura 8..." riferì Anari, mentre
>le
>> mani danzavano sulla consolle scientifica alla ricerca delle tracce
>di
>> vernice che li aveva portati lì e che - si sperava - avrebbe permesso
>> loro di tracciare i pirati di Khayr nonostante le pesanti distorsioni
>> gravitazionali causate dal buco nero.
>>
>> "Stiamole dietro..." ordinò il Capitano Kenar poi, mentre l'agile
>> vascello di Classe Nova entrava a sua volta in Curvatura, aggiunse
>> rivolto a Finn "il pacco é stato recapitato, Comandante?"
>>
>> Ma il Primo Ufficiale, troppo preso ad osservare l’evolversi della
>> situazione, non parve sentire le parole del Trill che, dopo aver
>> contato mentalmente fino a dieci, si sforzò di essere gentile nel
>> ripetere “Comandante Finn…”…quindi, quando ebbe l’attenzione dello
>> stupito Umano, aggiunse “il pacco è stato recapitato?”
>>
>> “Il…pacco?” rispose, colto in contropiede il Primo Ufficiale. Quindi,
>> capendo a cosa alludesse il suo Capitano, si affrettò a digitare
>> qualcosa sul terminale della sua poltrona e quindi, dopo un paio di
>> tentativi, rispose “Sì Signore…il teletrasporto è andato a buon fine,
>> la squadra di sbarco è arrivata a destinazione.”
>>
>> “Ottimo, allora non ci resta che aspettare che Droxine e Tkar
>facciano
>> il loro lavoro…””commentò Kenar, sistemandosi meglio sulla poltrona
>> centrale e riflettendo. Quello era stato un piano un po’
>raffazzonato,
>> ma il Capitano Drey gli aveva insegnato che - quando si comandava una
>> nave in situazioni di emergenza - spesso era necessario affidarsi
>> all’istinto e alla preparazione dei propri subordinati.
>>
>> Per quello stesso motivo, purtroppo, non aveva potuto mandare il suo
>> Primo Ufficiale a guidare quella delicata missione…non ancora,
>almeno!
>>
>> Il flusso dei suoi pensieri fu comunque interrotto da Anari che, dopo
>> appena una manciata di minuti, affermò “Sono usciti dalla Curvatura!
>> Energia principale disattivata!…Un momento, si stanno occultando
>> comunque!”
>>
>> “Con la sola energia secondaria?” Domandò Tholos, stupito. I
>> dispositivi di occultamento erano estremamente dispendiosi in termini
>> di consumo energetico ed era piuttosto improbabile che una nave
>potesse
>> tenerne attivo uno per molto tempo senza poter contare su di un
>> reattore a Curvatura ad alimentarla.
>>
>> “Allora dovremo fare affidamento sulla squadra di sbarco e sui suoi
>> trucchi, Comandante Anari…abbiamo ancora la traccia?” chiese il
>Trill,
>> fissando lo sguardo sullo schermo visore che – ora – mostrava solo lo
>> spazio vuoto dove per un attimo era comparsa la nave nera.”
>>
>> “Sì signore…””rispose la Denobulana, ora troppo concentrata perfino
>per
>> ricordarsi di fare una delle sue battute “ad impulso la sublimazione
>è
>> minore perché non vi è l’effetto dispersivo del campo di Curvatura,
>ma
>> dovremmo essere in grado di individuare con approssimazione la zona
>in
>> cui si nascondono.”
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Ponte di Battaglia - alcuni minuti prima
>>
>> Il Teletrasporto materializzò le sei figure nell'angusto spazio del
>> Ponte di Battaglia e, neppure un istante dopo, quattro di loro erano
>> già scattate verso le pareti della stanza, da dove avrebbero potuto
>> coprire l’intero spazio con i loro fucili Phaser Tipo III.
>>
>> Mentre i quattro membri della Sicurezza si muovevano, Tkar estrasse
>con
>> la sinistra il Tricoder tattico, eseguendo una serie di rapide
>analisi
>> e poi impostandolo per emettere un segnale di disturbo. Nel
>frattempo,
>> sempre tenendo d’occhio le letture che riceveva, disse
>“Apparentemente
>> il Teletrasporto è riuscito senza attivare gli allarmi di bordo.
>> Comandante Carelli, proceda.””
>>
>> “Sì, sì…sto già facendo il più in fretta che posso!” protestò Droxine
>> che, china sotto la consolle ingegneristica del Ponte di Battaglia,
>> aveva smontato un pannello e vi aveva collegato alcune
>apparecchiature
>> prelevate dal proprio Kit prima di immergervisi con tutto il busto
>> “Vorrei proprio sapere di chi è stata la brillante idea di spedirci a
>> bordo di una nave pirata per cercare di hakerare il loro sistema di
>> propulsione ed impedirgli di fuggire, contando sul fatto che non
>> abbiano modificato eccessivamente le procedure di sicurezza di
>bordo!”
>>
>> “Sua, Comandante.” rispose semplicemente Tkar, avvicinandosi ad una
>> delle consolle secondarie ed avviandola in modalità di osservazione
>> tattica, così da poter verificare il flusso informativo che giungeva
>> alla consolle tattica principale in Plancia. Le informazioni, però,
>> dovettero incuriosirlo perché - subito dopo aver dato una scorsa allo
>> schermo - lanciò una nuova scansione col Tricoder.
>>
>> “Curioso…”…affermò il Vulcaniano, prima di spegnere l’apparecchio e
>> farsi consegnare il Tricoder di uno dei suoi sottoposti. Avutolo in
>> mano, eseguì una rapida scansione prima di renderlo al legittimo
>> proprietario e tornare alla consolle accesa, questa volta scuro in
>> volto “molto curioso. Per non dire seccante.””
>>
>> “Seccante?” domandò stupita Droxine, affacciandosi perplessa dalla
>> consolle nella quale era penetrata con l’intero busto “Cosa c’è di
>> seccante, Tkar?””
>>
>> “Ho effettuato un’analisi della consistenza dell’equipaggio nemico
>con
>> il Tricoder - sia con il mio che con quello del Guardiamarina Terk -,
>> ma questi mi ha dato nuovamente come risultato due sole forme di
>vita:
>> una Umana e una sconosciuta. Stando alle letture dei sistemi di
>> sicurezza interni, però, l’equipaggio consta di 471 forme di vita.”
>>
>> “Forse dispongono di un sistema di schermatura personale, tipo quello
>> dei Jem’Hadar…” suggerì l’ingegnere, senza però preoccuparsi più di
>> tanto della cosa. Aveva già abbastanza complicazioni senza occuparsi
>> anche di quello e - tenuto conto che era in squadra con il Capo della
>> Sicurezza - probabilmente poteva lasciare che lui si occupasse della
>> cosa.
>>
>> “E’ quanto ho ipotizzato. Ora sto trasferendo gli algoritmi
>utilizzati
>> da computer per la ricerca, al fine di applicarli ai nostri
>> Tricoder.…Ecco, ora tutti i nostri apparati di rilevazione portatili
>> sono configurati per leggere i segni vitali dell’equipaggio
>> dell’Arcadia.””le rispose il Vulcaniano, prima di aggiungere “La sua
>> azione come sta procedendo?”
>>
>> “Più complicata del previsto…” rispose l’Umana, che all’interno della
>> consolle stava sudando corposamente mentre tentava di venire a capo
>del
>> nuovo mistero che il Tricoder le aveva rivelato “hanno effettuato
>> grosse modifiche ai motori. Il Nucleo di Curvatura non è alimentato
>ad
>> antimateria, ma da qualcos’altro e - a giudicare dai sistemi di
>> sicurezza ulteriori installati - deve essere qualcosa di pericoloso.
>Se
>> sbaglio nell’eseguire la procedura rischio di far saltare tutta la
>> nave, anziché inabilitarla.”…
>>
>> “Ma le procedure di emergenza che intende avviare sono ancora attive,
>o
>> i relativi algoritmi sono stati modificati?” insistette Tkar, tenendo
>> al contempo d’occhio i movimenti dei segni vitali che - solo ora - i
>> Tricoder riuscivano a rilevare. Il piano generale era piuttosto
>> semplice: dovevano sfruttare la Consolle Ingegneristica del Ponte di
>> Battaglia per avviare nel computer della Sala Macchine un programma
>di
>> addestramento che avrebbe simulato una serie di avarie dei sistemi,
>> iniziando con uno squilibrio nei sistemi di alimentazione del Motore
>a
>> Curvatura. Se la nave montava ancora i sistemi di sicurezza originali
>> previsti per la Classe Excelsior, il Computer di bordo avrebbe
>> provveduto autonomamente a mettere in blocco di sicurezza tutto
>> l’apparato motore, tagliando l’energia principale e la propulsione a
>> Curvatura. Se - però - il sistema fosse stato modificato in maniera
>> troppo pesante, la cosa sarebbe stata inutile e la squadra avrebbe
>> dovuto tentare di prendere il controllo della Sala Macchine con la
>> forza.
>>
>> ”Sì, sì…ho quasi finito…” brontolò Carelli, che ovviamente aveva
>smesso
>> di ascoltarlo in quanto troppo concentrata sul suo lavoro. Dopo
>qualche
>> altro minuto, la donna uscì da sotto la consolle e, con perizia,
>rimise
>> in posizione la copertura che aveva precedentemente rimosso per
>rendere
>> più complicato il lavoro a chi avrebbe dovuto sistemare il pasticcio
>> che stava per scatenare. Quando ebbe finito, fece un gran sorriso
>> all’Ufficiale Vulcaniano e, premuto un comando sul Tricoder, disse
>> semplicemente “Fatto!””
>>
>> Il vascello di Classe Excelsior vibrò profondamente sotto i loro
>piedi
>> e, quando le luci si affievolirono, Tkar si mosse verso le porte che
>> davano sull’esterno dicendo ai suoi uomini “Formazione tattica di
>> copertura attorno al Comandante Carelli.…Sbrigatevi, abbiamo tre
>minuti
>> e quindici secondi per raggiungere l’Hangar di lancio secondario.”…
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 16 -
>> contemporaneamente
>>
>> Daiba si muoveva rapido, con in mano la propria pistola Phaser ed un
>> paio di robusti uomini dell’equipaggio armati fino ai denti a
>coprirgli
>> le spalle. Dietro di lui - ad una distanza di sicurezza di appena
>> cinque metri - li seguiva anche Yuki, che doveva raggiungere il
>Ponte
>> di Battaglia per cercare di ripristinare l’energia principale.
>>
>> Il ragazzo non era per nulla lieto di far correre quel pericolo
>> all’amica, ma non avevano molte alternative. L’Arcadia non avrebbe
>> potuto mantenere in eterno l’occultamento con i soli Reattori ad
>> Impulso e Yuki era una delle più abili in questo tipo di riparazioni.
>>
>> ‘E poi, se questi Ufficiali della Flotta Stellare sono abili la metà
>di
>> quanto ritiene il Capitano, probabilmente sono già diretti al Ponte
>13
>> per rubare una navetta e tentare la fuga’’si disse, svoltando
>l’angolo.
>>
>> Ovviamente aveva previsto quell’eventualità, distaccando un
>contingente
>> di dieci uomini a protezione dell’hangar dei caccia, ma ciò non
>> significava che fosse realmente così. Stando a quanto raccontatogli
>da
>> Khayr, gli Ufficiali della Flotta erano gente sveglia e su una nave
>> grande come l’Arcadia c’erano una decina di modi per tentare la fuga
>o
>> per nascondersi.
>>
>> Daiba stava giusto pensando questo, quando voltò l’angolo del
>corridoio
>> che collegava il Ponte di Battaglia all’Hangar Manutenzione e quasi
>> venne colpito da una scarica di proiettili di energia. Quando percepì
>> con la coda dell’occhio gli’impulsi di fase, il giovane tattico
>temette
>> di essere morto, ma miracolosamente il colpo dei federali dovette
>> mancarlo, perché un istante dopo percepì l’impatto degli stessi
>contro
>> la paratia alle sue spalle.
>>
>> Agendo per puro istinto, il giovane si gettò a terra evitando un
>> secondo colpo che lo avrebbe di certo preso in pieno petto e, facendo
>> esplodere un colpo alla cieca, rotolò fino alla porta di un
>magazzino,
>> il cui arco di ingresso gli offrì una buona copertura.
>>
>> “Al riparo, sono qui!” gridò, mentre si spostava e riuscì a vedere
>che
>> Thornos e Mayui si bloccavano all’intersezione per non esporsi al
>> fuoco. Quando tentò di affacciarsi per capire quanti nemici aveva di
>> fronte, però, dovette ritrarsi rapidamente per evitare il fuoco di
>> sbarramento di almeno quattro armi ad energia.
>>
>> “Dannazione!” ringhiò, spostando solo il braccio destro oltre l’orlo
>e
>> cominciando a sua volta a sparare, subito imitato dai due compagni.
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 17 -
>> contemporaneamente
>>
>> Non appena vide un membro dell'equipaggio dell'Arcadia svoltare
>> l'angolo del corridoio che li separava dalla loro destinazione, Tkar
>> mirò il centro del bersaglio e rilasciò una scarica di tre proiettili
>> di energia stordente.
>>
>> Il Vulcaniano era praticamente certo che il bersaglio sarebbe caduto
>a
>> terra stordito, quindi rimase estremamente sorpreso quando lo vide in
>> piedi e notò i colpi impattare sulla parete dietro di lui, come se lo
>> avessero...attraversato. Ma lo stupore è un lusso che gli Ufficiali
>> della Sicurezza non possono permettersi, quindi Tkar si affrettò a
>> sparare una seconda raffica e, notando che l'avversario si preparava
>a
>> rispondere al fuoco, gridò "Posizione difensiva!" prima di gettarsi
>su
>> Carelli, trascinandola a terra col proprio peso e sottraendola alla
>> linea di tiro.
>>
>> Le sensibili orecchie del Vulcaniano udirono il tonfo sordo del corpo
>> dell'Umana che toccava duramente terra, ma non era il tempo di
>> preoccuparsene. Quando la situazione divenne uno stallo, il
>Vulcaniano
>> si affrettò ad aiutare i subordinati a generare un fuoco di
>sbarramento
>> e - al contempo - richiamò alla memoria la planimetria della nave per
>> individuare un altro passaggio.
>>
>> Al contempo, però, parte della sua mente rifletteva su quanto appena
>> successo. Era certo di non avere sbagliato mira, quindi la sola
>> spiegazione logica era che il suo bersaglio si fosse spostato prima
>> dell'impatto. Ma quante possibilità aveva un umanoide impreparato di
>> evitare ben tre proiettili di energia a bassa velocità? Circa il
>> 2,573%.
>>
>> 'Inoltre i colpi hanno impattato esattamente dietro di lui, come se
>lo
>> avessero...attraversato!' si disse il Vulcan, mentre il fuoco di
>> risposta si intensificava a causa dell'entrata in mischia fi altri
>due
>> avversari.
>>
>> 'Possibile?' si domandò Tkar, smettendo di sparare. Di certo non
>poteva
>> trattarsi di fantasmi...e non erano neppure creature incorporee, o
>> avrebbero aggirato le paratie per coglierli di sorpresa alle spalle.
>> Restava pertanto una sola spiegazione ed il Vulcan decise di tentare
>il
>> tutto per tutto e chiese "Comandante...se dovesse mettere fuori
>> servizio un sistema di oloproiezione senza conoscerne la tecnologia,
>> che tipo di impulso EM userebbe?"
>>
>> Colta di sorpresa dalla domanda e ancora dolorante alle costole per
>il
>> contraccolpo, Droxine impiegò un paio di secondi prima di rispondere
>> "Direi...un impulso tra i 0.5 ed i 0.05 Mhz...perché?"
>>
>> Ma il Vulcaniano non rispose e, poggiato a terra il Fucile Phaser,
>> estrasse un'arma manuale Tipo I, sulla quale iniziò a trafficare.
>> Quando fu soddisfatto del risultato, ordinò "Settate i Phaser a
>massima
>> dispersione su frequenze variabili tra 0.5 e 0.05 Mhz."
>>
>> infine, quando i suoi subordinati ebbero dato conferma di aver
>> effettuato la modifica richiesta, Tkar ordinò "Fuoco di
>> copertura...ora!" e, mentre i Tattici eseguivano, lanciò la piccola
>> arma in un punto equidistante tra Daiba e gli altri due pirati.
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 16 -
>> contemporaneamente
>>
>> Quando Daiba gli aveva urlato di stare indietro, Yuki si era infilata
>> nella prima porta disponibile e si era preoccupata di chiamare la
>> Plancia per chiedere di mandare altri rinforzi e poi si era
>affacciata
>> periodicamente per capire come stesse andando lo scontro a fuoco.
>>
>> Quando il Phaser modificato di Tkar era esploso nel corridoio, lei
>non
>> era affacciata e ciò le impedì di essere colpita come i tre compagni
>> pirati che, un attimo dopo, erano a terra immobili.
>>
>> 'Daiba!' pensò terrorizzata la ragazza, vedendo l'amico riverso a
>terra
>> ed immobile. Le armi federali potevano stordire anche quando
>> esplodevano?
>>
>> Se così non era...
>>
>> In un momento razionale, probabilmente Yuki se ne sarebbe rimasta
>> nascosta attendendo che i federali si allontanassero o che i rinforzi
>> richiesti da Daiba arrivassero, ma quello non era per nulla un
>momento
>> razionale. Per questo motivo, quando notò il gruppo federale
>procedere
>> oltre l'intersezione, si lanciò come un gatto verso il corpo di
>Thornos
>> e - recuperato il suo fucile - fece fuoco all'impazzata.
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 16 -
>> contemporaneamente
>>
>> Una volta messi fuori combattimento i Pirati, Tkar guidò i suoi
>> compagni verso l'Hangar Ausiliario, che ospitava i mezzi per la
>> manutenzione esterna.
>>
>> Erano giunti a meno di dieci metri dalla porta dell'hangar quando un
>> rumore secco attirò la sua attenzione, spingendolo a voltarsi appena
>in
>> tempo per federe una femmina - probabilmente una Leijiana, a
>giudicare
>> dalla figura esile ed aggraziata - lanciarsi nel corridoio aprendo il
>> fuoco senza criterio.
>>
>> Nuovamente il Vulcaniano si preoccupò in prima istanza di mettere al
>> riparo il Comandante Carelli poi, insieme ad altri due Ufficiali
>della
>> Sicurezza, aprì il fuoco verso Yuki. I fucili, impostati a massima
>> dispersione, spararono ventagli di energia a bassa intensità in luogo
>> dei soliti proiettili stratificati e - tutti - colpirono l'esile
>figura
>> della Leijana, attraversandola.
>>
>> Dopo essere stata colpita, la figura di Yuki tremolò per qualche
>> secondo, quindi si dissolse lasciando al suo posto dei vestiti vuoti.
>>
>> "Affascinante..." commentò Tkar, andando a recuperare quegli abiti ed
>i
>> relativi accessori, mentre gli altri si rialzavano.
>>
>> "Ma, signore, sono...ologrammi!" affermò stupito uno degli uomini
>della
>> Sicurezza, la cui divisa era stata annerita su di una spalla da un
>> colpo che lo aveva mancato di pochi millimetri più per fortuna che
>per
>> suo merito "come faceva a saperlo, Comandante?"
>>
>> "Semplice deduzione logica, Capo..." rispose Tkar, ricominciando a
>> muoversi non appena recuperato il proprio bottino "ed ora facciamo in
>> fretta. I sensori interni avranno certo rilevato lo scontro a
>fuoco..."
>>
>> Su questa nota allegra, il gruppo penetrò nell'hangar dei mezzi di
>> servizio. Normalmente ci sarebbero dovute essere quattro navette Tipo
>I
>> ed altrettanti Workbee, ma ne trovarono meno della metà, mentre il
>> resto dello spazio era occupato da casse di materiale.
>>
>> Tkar e Carelli furono lesti ad attivare uno dei Workbee, mentre il
>> resto della squadra si accostò al portellone d'accesso, estraendo
>> alcuni oggetti neri cilindrici ed agganciandoli magneticamente al
>> metallo della paratia mobile, prima di correre dentro la navetta da
>> manutenzione.
>>
>> Una volta chiuso il portello stagno, il gruppo era piuttosto stretto
>ma
>> il Vulcaniano, che aveva preso i comandi, non parve farci caso. Per
>> prima cosa sganciò il veicolo dal ponte poi, dopo aver attivato al
>> massimo il deflettore di navigazione, digitò una sequenza sul proprio
>> tricoder.
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Plancia - contemporaneamente
>>
>> "La squadra di sicurezza é arrivata?" domandò Khayr, che da diversi
>> minuti - per la precisione da quando aveva perso il contatto con la
>> squadra di Daiba e Yuki - si aggirava avanti e indietro per la
>Plancia
>> dell'Arcadia come un leone in gabbia.
>>
>> "É uscita adesso dal turboascensore..." rispose Yattarn, ma la sua
>> risposta venne interrotta da Maji che, dalla postazione
>ingegneristica
>> di Plancia, disse "Qualcuno ha superato i codici di sicurezza
>> dell'Hangar mezzi di supporto ed avviato un Workbee!"
>>
>> Il Capitano dell'Arcadia parve preso in contropiede da quella
>> affermazione. Che senso poteva avere rubare un mezzo da manutenzione?
>> Certo, nessuno si era preoccupato di proteggere l'hangar secondario
>con
>> le stesse risorse impiegate per difendere quello principale, ma dove
>> sarebbero potuti andare con un veicolo dotato solo di propulsione ad
>> impulso? Ad ogni modo ordinò "Sigillate l'Hangar!"
>>
>>
>> Prima che qualcuno potesse obbedire, però, la nave fu scossa da una
>> violenta vibrazione e le luci lampeggiarono per alcuni secondi prima
>> che il sostituto di Yuki annunciasse "Breccia nel ponte 10, hangar
>> mezzi ausiliari. I campi di forze hanno isolato la zona!"
>>
>> "Hanno fatto saltare i portelloni con una carica direzionata verso
>> l'esterno..." affermò con sicurezza Maji, mentre le mani volavano sul
>> controllo danni "nessun danno strutturale, ma l'esplosione e la
>> fuoriuscita di detriti ha perturbato il campo di occultamento."
>>
>> "Dov'é il Workbee che stavano rubando?" domandò Khayr quindi, quando
>> gli fu risposto che si stava allontanando a pieno impulso, aggiunse
>> "Lanciate i caccia!"
>>
>> "Squadriglia Omega pronta al decollo!" annunciò poco dopo l'Ufficiale
>> alle comunicazioni, ma le procedure di lancio erano appena state
>> avviate che l'addetto ai sensori annunciò "Signore, la nave Federale
>é
>> uscita dalla Curvatura!"
>>
>> "Impossibile!" affermò Yattarn, poggiando la mano sullo schienale
>della
>> poltrona del ragazzo che sostituiva Yuki, quasi si aspettasse un
>errore
>> nelle rilevazioni da lui fatte "non potevano essere così vicini!"
>>
>> "Evidentemente sono in grado di tracciarci anche in occultamento..."
>> affermò Khayr freddamente. Quindi aggiunse "annullare l'ordine di
>> lancio dei caccia, ritiriamoci verso l'ammasso stellare Bortos,
>> completeremo lì le riparazioni ai motori..."
>>
>> E, senza aggiungere altro, uscì dalla Plancia scuro in volto.
>>
>>
>> U.S.S. Seatiger - Hangar Navette – 24/11/2394 Ore 10:45
>>
>> "Ebbene, come é andata?" domandò Kenar, non appena Tkar ebbe messo
>> piede fuori dal Workbee dell'Arcadia. Il Vulcaniano era sceso per
>> ultimo, lasciando uscire prima il Comandante Carelli non tanto per
>> galanteria, quanto per la necessità di permetterle di raggiungere
>> l'infermeria per farsi controllare le costole, messe a dura prova
>dalla
>> missione appena completata.
>>
>> "Tutto secondo i parametri, signore." rispose il Vulcaniano "Abbiamo
>> avviato il programma di simulazione Avaria Totale di Sistema...i
>> sistemi principali dell'Arcadia subiranno collassi a cascata fintanto
>> che non riusciranno ad isolarlo e disinstallarlo. Abbiamo scoperto
>però
>> alcune...anomalie..."
>>
>> "Anomalie?" domandò il Trill, la cui espressione compiaciuta per il
>> successo della missione della squadra di sbarco era già svanito "che
>> tipo di anomalie?"
>>
>> "Analizzando i motori dell'Arcadia, il Comandante Carelli ha scoperto
>> che sono stati pesantemente modificati. Il Capo Ingegnere potrà certo
>> essere più esauriente in materia dopo aver esaminato i dati
>raccolti."
>> riferì il Capo della Sicurezza "Inoltre, credo di aver scoperto il
>> motivo per il quale i sensori rilevavano solo due segni vitali a
>bordo
>> della nave pirata."
>>
>> Mentre parlava, il Vulcaniano armeggiò con gli abiti di Yuki che
>aveva
>> raccolto, finché non trovò un sottile braccialetto adornato con una
>> riproduzione - grande come una moneta - del simbolo pirata del
>Teschio
>> e delle Tibie incrociate "Il resto dell'equipaggio é composto da
>> ologrammi. Generati da emettitori portatili come questo."
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Alloggi del Capitano - 24/11/2394 Ore 12:45
>>
>> Il bicchiere, colmo di liquore ambrato, volò attraverso tutta la
>stanza
>> andando ad infrangersi con violenza contro la paratia di fondo.
>>
>> Immobile e - francamente - terrorizzato da quello scatto d'ira
>> decisamente atipico, Daiba chiuse gli occhi, deciso quantomeno a
>> trattenere le lacrime che rischiavano di bagnargli il giovane volto.
>>
>> Per un po' il suono di arpa fu l'unico rumore udibile nella penombra
>> della stanza poi Khayr, con un evidente sforzo per controllarsi,
>disse
>> "Perdonami Daiba...non avrei dovuto reagire così..."
>>
>> Il ragazzo si morse il labbro, come se stesse tentando di riscuotersi
>> dal proprio stato di shock. Quando fu certo che la voce non lo
>avrebbe
>> tradito, disse "No Capitano, hai ragione a prendertela con me. Avrei
>> dovuto difenderla, mentre invece mi sono fatto sconfiggere come uno
>> sciocco...e l'hanno catturata..."
>>
>> A quelle parole Khayr guardò verso il basso e l'unico occhio sano si
>> fissò sul braccio del suo giovane addetto agli armamenti, che tremava
>> visibilmente con la mano stretta a pugno.
>> Il Capitano dell'Arcadia mise la propria mano su quella dell'altro e
>> disse "Bon avresti potuto impedirlo...la colpa é stata mia che non ho
>> previsto potessero aver scelto come via di fuga l'hangar secondario.
>Ma
>> ci riprenderemo Yuki, te lo prometto. Ora va a riposare..."
>>
>> "Sì, Capitano..." rispose il Leijiano, appena un po' rincuorato,
>prima
>> di uscire dall'alloggio.
>>
>> Quando le porte si furono chiuse, il Capitano si voltò verso colei
>che
>> stava suonando l'arpa. Si trattava di una aliena di una razza
>> sconosciuta alla Federazione e - più in generale - alle genti del
>> Quadrante Alpha. Alta ed esile ancor più di una Leijiana, la donna
>> aveva lunghi capelli blu, una pigmentazione della pelle tendente al
>> giallo e grandi occhi del medesimo colore, ma ciò che più colpiva di
>> lei era l'assenza della bocca, al posto della quale aveva una
>membrana
>> sufficientemente permeabile da permetterle di sorbire bevande.
>>
>> "Possiamo recuperarla, Meeme?" domandò il Capitano, riferendosi
>> ovviamente a Yuki.
>>
>> La donna suonò alcune note malinconiche, prima di rispondere con una
>> voce che suonava curiosamente eterea a causa del suo particolare
>> apparato vocale "Perché mi fai domande di cui già sai la risposta,
>> Khayr?"
>>
>> "Perché non sopporto l'idea di perdere neppure un solo membro del mio
>> equipaggio...non di nuovo!" affermò stancamente l'Umano, abbandonando
>> la postura rigida e controllata che era solito mostrare
>all'equipaggio
>> e buttandosi scompostamente sul divano, l'occhio puntato sullo spazio
>> fuori dalla finestra, anche se non c'era nulla da vedere, dato che
>> erano tutt'ora in occultamento.
>>
>> L'aliena fece un cenno del capo e, con voce dolce, gli disse "Come
>ben
>> sai, gli emettitori autonomi sono...autonomi, in tutto e per tutto.
>> Essi gestiscono la matrice olografica e ospitano l'intera
>> digitalizzazione della memoria dei soggetti. Il solo modo per
>> recuperare Yuki é recuperare il suo emettitore..."
>>
>> "Ma il tuo computer..." tentò di obiettare Khayr, ma sapeva trattarsi
>> di una obiezione inutile, quindi la lasciò cadere.
>>
>> "Il mio computer ha permesso la digitalizzazione delle menti
>> dell'intero equipaggio ed il loro trasferimento negli emettitori, ma
>> non ha trattenuto che un eco di loro. Come ben sai, la mente di un
>> essere senziente é estremamente complessa...uno dei computer di
>questa
>> nave basterebbe a contenerne appena una decina. Potrei forse tentare
>un
>> nuovo trasferimento dell'eco di Yuki...ma cosa verrebbe fuori?
>> Probabilmente un essere che le somiglia e che si muove come lei. Ma,
>> per quel che riguarda il resto...ricordi, emozioni...non sarebbe la
>> stessa persona."
>>
>> Meeme suonò un'altra melodia, anch'essa triste e molto adatta al tono
>> del discorso, prima di aggiungere "E poi sarebbe difficile spiegarlo
>> all'Equipaggio. Forse il Dottor Zero e Tochiro, che sanno di essere
>> ologrammi, potrebbero aiutarci ad inventare una storia plausibile, ma
>> il resto dell'equipaggio farebbe fatica ad accettarlo..."
>>
>> "E Yuki sarebbe ancora prigioniera dei Federali..." rifletté il
>> Capitano con un cenno del capo, che spostò i ribelli capelli castani
>a
>> coprire la benda "No, non c'é soluzione...dovremo farlo alla vecchia
>> maniera..."
>>
>>
>------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
>> End Transmission
>>
>------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
>>
>> Ecco qui...avevo in mente anche un'altra scena, ma ho deciso che era
>di
>> troppo. Spero che questo abbozzo di spiegazione sull'equipaggio non
>> scombussoli i progetti di nessuno e di aver interpretato
>correttamente
>> l’idea di Massimiliano su chi siano le due forme di vita (Khayr e
>> Meeme)…
>>
>> Alla fine Khayr l’ho indicato come unico Umano a bordo, perché mi
>> sembrava logico pensare che potesse essere l’ultimo sopravvissuto
>> dell’equipaggio originale della Hood…cambiando però nome, visto che –
>> altrimenti – lo avrebbero identificato facilmente!
>> Quanto al resto dell’equipaggio…mi son divertito a pensare che forse
>> neppure loro sanno di essere ologrammi, con l’eccezione di Tochiro e
>> del Dottore (che per forza di cose deve saperlo…).
>>
>> Ah, sì…ora abbiamo un prigioniero e - mi sa - da cacciatori siamo
>> appena diventati prede!
>>
>> LLAP \\//
>>
>>
>>
>_________________________________________________________________________
>> Da: Comandante del sommergibile Sea Tiger
>> A: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
>> Tramite: Comando Forze Subacquee.
>> Oggetto: Carta igienica.
>> #1. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150
>> rotoli di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata
>> restituita con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta
>> annullata."
>> #2. Il Comandante del sommergibile Sea Tiger non può fare a meno di
>> domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in
>> sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo
>perfettamente
>> noto a questo Comando.
>>
>_________________________________________________________________________
>>
>> Il giorno 27 febbraio 2015 14:47, federico pirazzoli
>> <cmdrtkar a gmail.com<mailto: cmdrtkar a gmail.com >> ha scritto:
>> Aye aye sir!
>>
>> Accetto il turno (azz...mica mi ricordavo toccasse a me...ma
>tant'è!)...
>>
>> Spero di non fare un completo disastro!
>>
>>
>_________________________________________________________________________
>> Da: Comandante del sommergibile Sea Tiger
>> A: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
>> Tramite: Comando Forze Subacquee.
>> Oggetto: Carta igienica.
>> #1. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150
>> rotoli di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata
>> restituita con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta
>> annullata."
>> #2. Il Comandante del sommergibile Sea Tiger non può fare a meno di
>> domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in
>> sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo
>perfettamente
>> noto a questo Comando.
>>
>_________________________________________________________________________
>>
>> Il giorno 27 febbraio 2015 14:30, Cmdr. Arjian Kenar
>> <arjiankenar a gmail.com<mailto: arjiankenar a gmail.com >> ha scritto:
>>
>> Ciao a tutti.
>>
>> Come annunciato, passo il turno al nostro Federico/Tkar.
>> Attendo conferma per accettazione turno, come al solito.
>>
>> Michele
>>
>> --
>> =========================================
>> OOOO
>> Capt. Arjan Kenar
>> Commanding Officer USS Seatiger NCC-72733
>> ICQ Combadge: 126295405
>> Private comunicator: arjiankenar a gmail.com<mailto:
>arjiankenar a gmail.com >
>> http://starfleetitaly.it/seatiger
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>> Stml3 a gioco.net<mailto: Stml3 a gioco.net >
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Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
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