[Stml3] [!] Revisione 01.13 Insegiumento di Tholos
Fabrizio Calandri
rashan.tholos a gmail.com
Ven 30 Ott 2015 07:57:02 CET
Ciao,
grazie a te e a tutti voi!
Riguardo i vari commenti ecco le mie opinioni:
1- danneggiamento della nave. Siamo finiti in un universo parallelo
con ingenti danni alla nave, siamo stati attaccati da alieni e poi
abbiamo combattuto contro un intero sistema solare. Per cui era
plausibile che la nave abbia subito ingenti danni. Inoltre la
situazione era senza via d'uscita. Gli alieni, i cattivi, erano in
troppi. Per questo ho fatto arrivare la cavalleria. Per darci una mano
a riparare la nave e per salvarci da un nemico troppo potente.
2- Ingresso della flottiglia dell'ammiraglio Crom. Io l'ho intenso
come un ingresso temporaneo. Giusto il tempo di portarci aiuto. Non ho
specificato come arrivano, forse grazie all'Arcadia forse grazie a
dell'altro (onde residue del precedente spostamento planare o altro) e
se il loro "viaggio" sia solo temporaneo (dopo un pò di tempo
spariscono a tornano a casa).
3- Per i caduti nella distruzione del sistema solare ho corretto a
migliaia, mi sembra una cifra più plausibile.
4-I nemici accusano il capitano di genocidio, perchè sono con le
spalle al muro e cercano di guadagnare tempo. Hanno perso la battaglia
e devono guadagnare tempo per tentare di fare "qualcosa".
5-L'Arcadia resta da questo lato? Sarebbe curioso se succedesse come
alla Voyager in cui un equipaggio federale e uno maquis si devono
unire per cercare di ritornare a casa.
Ciao
Fabrizio
Tholos
Il 29 ottobre 2015 23:06, Cmdr. Arjian Kenar <arjiankenar a gmail.com> ha scritto:
> Ciao a tutti.
>
> Ringrazio Fabrizio Tholos per il brano e la revisione e contestualmente
> invito tutto l'equipaggio ad una riflessione prima di andare avanti.
>
> Visto che siamo ad un punto cruciale della storia (passaggio ad altra
> dimensione), dobbiamo valutare bene se i seguenti tre punti possano
> compromettere l'esito narrativo che ci eravamo prefissati.
>
> 1. Danneggiamento eccessivo della nave mentre siamo in un'altra dimensione e
> quindi lontani da casa (quindi avremo problemi con le riparazioni)
> 2. Ingresso della flottiglia guidata dall'Ammiraglio Crom nella nuova
> dimensione
> 3. Incongruenza sul numero di abitanti del sistema distrutto e quello che ne
> consegue (situazione di Kenar)
>
> Invito tutti ad esprimersi entro domenica sull'opportunità o meno di
> mantenere quanto sopra e di segnalare eventuali ulteriori punti critici.
>
> A beneficio di tutti, riposto il brano revisionato di Fabrizio Tholos.
>
> Michele
>
> ==============================================================
> TITOLO: 01.13 "Inseguimento"
> AUTORE: Fabrizio / Tholos
> BRANO PRECEDENTE: 01.12 - "Complicazioni" di Massimiliano / Carelli
> LUOGHI: USS Seatiger, Arcadia
> =============================================================
>
>
> *** Nave Stellare Arcadia, Plancia
> 27/11/2394 Ore 04:42 - D.S. 71904.65 ***
>
> =^=Può farlo?=^= Chiese l’ammiraglio Crom.
> Khayr sorrise. Il comandante della squadra navale federale era un tipo
> pratico in grado di andare dritto al sodo senza tanti problemi. Era il tipo
> di persona che piaceva al comandante dell'Arcadia.
> “Ovviamente.” Rispose Khayr con un secondo sorriso. Seduto immobile e
> composto sul trono col teschio, appariva potente e deciso al pari di un
> ammiraglio della Flotta Stellare.
> =^=Ottimo. Ci mettiamo in formazione.=^= Rispose l’ammiraglio.
>
> Khayr si voltò verso Tochiro il quale, al contrario del suo ufficiale
> superiore, si muoveva come se avesse un chiodo nel centro della sedia.
> L’ingegnere digitava freneticamente comandi nel tentativo di far funzionare
> il tutto.
>
> “Allora?” Chiese pacatamente Khayr.
>
> Tochirò saltò giù dalla sedia, fece un breve saltello e con voce rombante
> disse: ”L’idea è folle.”
> “Ma davvero?”
> “E mi piace un sacco… devo fare un sacco di altre cose, ma ti assicuro che
> ci riusciremo… non è mai stato fatto prima, sei cosciente dei rischi?”
> L’ingegnere tornò a sedersi e riprese a lavorare.
>
> Khayr riportò lo sguardo al centro della plancia e, rivolto più a sé stesso
> che ai suoi collaboratori,disse: ”Lo so, ma ho un debito con la Seatiger.”
>
> *** USS Seatiger, Plancia
> Contemporaneamente ***
>
> L’esplosione fu terrificante. La supergigante esplose con un lampo
> folgorante e la morte iniziò a mietere un’abbondante raccolto alla velocità
> della luce.
> Tutto quello che non poteva muoversi alla velocità di curvatura fu spazzato
> via. Anni interi di lavoro, fatica e sacrificio scomparvero letteralmente
> nel nulla.
>
> Il capitano Kenar guardò l’evento compiersi sul monitor. Si portò la mano
> destra alla bocca poi si guardò le mani. Erano sporche e logore per il
> combattimento e in un punto c’era un piccola ferita superficiale, forse
> procuratasi mentre ricaricava il phaser.
> Dalla ferita era sgorgata una goccia di sangue e il capitano non potè far a
> meno di pensare a quanto era infinitesima questa goccia rispetto a quanto
> lui ne aveva versato. Aveva distrutto un intero sistema stellare e aveva
> spento migliaia di vite.
> Con un dolorosissimo gesto mentale ricacciò dentro i suoi demoni interni e
> decise di concentrarsi sulla situazione attuale: avrebbe fatto qualsiasi
> cosa per salvare il suo equipaggio e la nave.
>
> Come se avesse letto nel pensiero al capitano, T’Kar disse: ”La corazzata
> nemica è in curvatura in una rotta parallela a curvatura 7.”
>
> *Credevo che una corazzata midiana potesse fare di meglio.* Pensò il
> capitano, poi rivolto verso il timoniere e l’ingegnere capo, aggiunse:
> ”Possiamo distanziarli?”
>
> Carelli era rimasta in plancia e comandava la sua sezione dalla console che
> aveva appena ripristinato.
> “Attualmente viaggiamo a curvatura 7.6 ma a causa dei danni siamo destinati
> a rallentare.”
>
> Il timoniere annuì gravemente: ”Signore non riuscirò a tenerli distanti a
> lungo.“
>
> Prima che il capitano potesse controbattere, l’ingegnere esordì: ”Le bobine
> e il nucleo a curvatura sono gravemente danneggiati, non possiamo mantenere
> queste velocità a lungo. “
> Kenar annuì grave e aggiunse: ”Fate del vostro meglio.”
>
> Il capitano diede un’occhiata alla plancia pesantemente danneggia. Diverse
> consolle erano esplose e il pavimento era cosparso di detriti e componenti
> isolineari distrutti. Alcuni gel pack bioneurali erano perforati e stavano
> riversando una sostanza gelatinosa. Un malconcio equipaggio lavorava in
> silenzio sembrando già fantasma.
>
> Il capitano si voltò verso l’OPS: ”Stato dei sistemi?”
>
> Rashan alzò lo sguardo. In cuor suo avrebbe fatto di tutto per dare
> finalmente una buona notizia al capitano,ma invece disse: ”I sensori sono
> funzionanti anche se con precisione ridotta … più di prima. Stiamo
> rigenerando gli scudi ma con un solo generatore funzionante ci vorrà tempo.
> Il supporto vitale funziona a stento su tutti i ponti tranne che per quello
> inferiore che abbiamo evacuato. Il laboratorio astrom… ”
>
> T’Kar interruppe brutalmente il collega dicendo: ”Capitano,rilevo qualcosa.
> “
>
> *** USS Seatiger, Infermeria
> Contemporaneamente ***
>
> Infine Finn riuscì a portare il comandante Anari in infermeria. Non che
> preferisse la sua compagnia, anzi, nei minuti precedenti l’aveva apprezzata
> eccome! Ma una parvenza di responsabilità(emozione nuova e completamente
> sconosciuta in lui) gli aveva suggerito di portare la ferita in infermeria.
> Appena il duo entrò nel locale trovò il caos più completo. Diversi ufficiali
> e marinai feriti affollavano il locale e lo staff medico, ridotto a tre
> infermieri e un MOE, aveva fatto letteralmente dei miracoli.
> Stavano mettendo ordine nel caos che regnava in quel posto.
>
> --> Cosa intendevi precisamente con "Non che preferisse la sua compagnia,
> anzi, nei minuti precedenti l’aveva apprezzata eccome!"?
>
> “Precisare la natura dell’emergenza medica.“ Esordì il medico olografico di
> emergenza.
> ”Ferita da arma aliena.” Rispose la donna.
> “Bene faccio subito l’analisi.” L’ologramma accompagnò l’ufficiale superiore
> all’unico letto disponibile e iniziò ad analizzarla col tricorder medico.
> L’analisi fu completa, forse un po’ troppo completa.
> L’MOE fece una strana smorfia osservando alcuni parametri vitali e,da buon
> medico navigato, aggiunse: ”Ma qui c’è del… .”
>
> Finn gli mise il braccio destro attorno le spalle interrompendolo
> bruscamente e con tono bonario disse.”Andiamo dottore sia un gentiluomo. Non
> è bello indagare sulla vita privata di una signora.”
>
> Anari fece una faccia strana sentendosi chiamare “Signora”. Il medico si
> limitò ad alzare gli occhi e a dire: ”Sono un medico non una pettegola di
> paese.”
>
> E svincolandosi dall’abbraccio del primo ufficiale aggiunse: ”Sono
> decisamente poco interessato alle fornicazioni interspecie.”
> “FormiCazioni?” Chiese Finn.
>
> Anari arrossì. Il MOE alzò gli occhi al cielo per la seconda volta e,con
> pazienza, iniziò a spiegare.”Si intende l’atto se… .”
>
> Il terzetto comico fu interrotto dalla voce del capitano all’interfono.
>
> =^=Comandante Finn in plancia. Ci sono altre navi nemiche in
> avvicinamento.=^=
>
> *** USS Seatiger, Plancia
> 27/11/2394 Ore 05:12 - D.S. 71904.7 ***
>
> Le navi midiane avevano stretto la Seatiger in una morsa. Altre 7 navi medie
> si erano unite alla caccia chiudendo ogni via di fuga. Kenar aveva
> semplicemente fatto la cosa più logica. Non poteva continuare a scappare,
> prima o poi sarebbe rimasto senza energia o sarebbe stato raggiunto. Aveva,
> quindi, cercato un punto difendibile e vi aveva portato la nave. L’ultima e
> poca energia rimasta alla curvatura l’avrebbe indirizzata sugli scudi e
> sulle armi.
>
> Era uno scontro impari. La Seatiger era una nave scientifica scarsamente
> armata e protetta e avrebbe dovuto fronteggiare una corazzata e 7
> incrociatori leggeri. Uno scontro decisamente impari, eppure quella piccola
> nave aveva compiuto dei veri e propri miracoli: aveva combattuto una serie
> di battaglie impossibili contro una flotta, una stazione spaziale e un
> intero sistema solare e, malgrado i terribili colpi subiti, si reggeva
> ancora in piedi pronta all’ultimo scontro. Nessun capitano poteva chiedere
> di meglio o di più al suo equipaggio e alla sua nave. La piccola Seatiger
> aveva resistito laddove una nave progettata per la guerra avrebbe avuto
> difficoltà.
> E ora erano arrivati allo scontro finale.
>
> La nave federale era entrata in un campo si asteroidi, l’unico punto
> difendibile che avevano trovato a portata e poco dopo furono raggiunti dalla
> flottiglia nemica.
> La corazzata lanciò due caccia con l’obbiettivo di stanare il nemico ma,
> appena entrarono nel campo di asteroidi, furono rapidamente abbattuti da un
> tiro di precisione dei phaser della Seatiger.
> Passarono alcuni minuti di attesa e poi la corazzata inviò altri 7 caccia.
> Le navette si avvicinarono in formazione serrata per poi lanciarsi
> sparpagliatamente sull’obbiettivo. La Seatiger fu più rapida : lanciò due
> siluri che esplosero sulla formazione nemica mandandola nel caos. Una
> bordata di phaser distrusse i caccia restanti.
> A quel punto i midiani cambiarono tattica: gli incrociatori leggeri
> accerchiarono il campo di asteroidi e, assieme alla corazzata, iniziarono a
> sparare con i cannoni. Colpiti gli asteroidi iniziarono a frantumarsi e a
> esplodere. Vedendo che la sua unica difesa si stava sgretolando e, conscio
> del fatto che non poteva rispondere al fuoco nascosto nel capo, Kenar prese
> la sua decisione:”Usciamo fuori, non voglio fare la fine del topo in
> trappola.”
> E con queste parole lanciò la USS Seatiger verso l’ultima battaglia.
> Vedendo del movimento le navi midiane cessarono il fuoco e poco dopo la
> piccola ma fiera nave federale uscì allo scoperto.
> Per un interminabile lunghissimo secondo la Seatiger fronteggiò la
> formazione nemica senza che successe nulla.
> Poi di colpo la corazzata midiana aprì il fuoco. Una bordata di precisione
> che tolse completamente gli scudi alla Seatiger.
>
> Kenar si alzò dalla poltrona, fece alcuni passi verso lo schermo e disse:
> ”Signor T’Kar non risponda al fuoco, signor Tholos comunichi la nostra
> resa.”
> “Si signore.” Risposero all’unisono i due ufficiali.
> Ma il capitano aggiunse: ”Mi consegnerò ai midiani come unico responsabile
> dell’accaduto.”
> Finn raggiunse rapidamente il superiore: ”Non può fare questo.”
> Ma nel mentre arrivò la risposta midiana.
>
> =^=Siete tutti colpevoli, la nave verrà distrutta con voi a bordo.=^=
>
> Dalla corazzata partì un siluro. Kenar guardò quel singolo colpo e penso con
> amarezza che i nemici non volevano nemmeno più sprecare le munizioni.
> Lento e inesorabile il siluro iniziò la sua corsa verso la Seatiger ma a
> pochi metri dal vascello federale esplose impattando contro un muro
> invisibile. Prima che la corazzata potesse reagire il suo fianco destro
> venne raggiunto da una formabile bordata di phaser. Dal nulla comparve una
> nave stellare di classe Prometheus che inizio a martellare la potente nave
> midiana. Corazzata contro corazzata.
>
> Gli incrociatori leggeri midiani cercarono di reagire ma furono ingaggiati
> da due navi di classe Defiant, una Intrepid e una strana nave di classe
> Excelsior.
>
> Dietro la Seatiger, apparve una nave stellare di classe Sorvereign.
> Era la nave di bandiera dell’ammiraglio Crom. La nave iniziò a proteggere la
> Seatiger con gli scudi e, come una fortezza, iniziò a supportare con fuoco
> di copertura le altre unità della squadra navale.
>
> Ma la battaglia era già stata decisa. La Prometheus iniziò a prevalere
> contro la corazzata nemica. Un incrociatore leggero midiano era stato
> distrutto dalla furia delle Defiant, un altro era stato disabilitato e
> i restanti erano in difficoltà.
>
> Per porre fine al massacro l’ammiraglio Crom inviò un messaggio su tutte le
> frequenze:=^= Sono l’ammiraglio Crom, comandante di questa squadra navale.
> Siete accusati di attacco contro una nave della Flotta Stellare e atti di
> guerra contro la Federazione dei Pianeti Uniti e i suoi alleati, vi intimo
> la resa incondizionata.=^=
>
> Poco dopo arrivò la risposta dai midiani.
> =^=Ci arrendiamo.=^=
>
> Sulla plancia della Seatiger esplose un urlo di gioia. Avevano vinto, erano
> sopravvissuti all’attacco midiano.
>
> Tutto lo stress, tutte le preoccupazioni e la tutta paura scomparve di colpo
> lasciando il posto ad una gioia incontenibile. Il caos fu così intenso che
> il più composto, dopo T’Kar, fu il comandante Finn che si limitò a fare un
> finto assolo di chitarra con un “air giutar”.
>
> Ma la gioia venne improvvisamente interrotta dalla voce del comandante
> midiano riprodotta dall’altoparlante.
> =^=Noi ci arrendiamo ma pretendiamo che il capitano Kenar ci venga
> consegnato per il processo contro di lui per Genocidio contro il nostro
> popolo.=^=
>
> Kenar crollò sulla sua poltrona e il ricordo della distruzione del sistema
> solare gli crollò addosso allo stesso modo.
>
> --
> =========================================
> OOOO
> Capt. Arjan Kenar
> Commanding Officer USS Seatiger NCC-72733
> ICQ Combadge: 126295405
> Private comunicator: arjiankenar a gmail.com
> http://starfleetitaly.it/seatiger
> =========================================
>
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Ciao
Fabrizio
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Tenente Comandante
Rashan Tholos
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