[Stml3] [!] Revisione 01.13 Insegiumento di Tholos

federico pirazzoli cmdrtkar a gmail.com
Ven 30 Ott 2015 09:44:29 CET


Rispondo rapidamente che oggi è una giornata campale in ufficio:

1) Secondo me la cosa del danneggiamento eccessivo della nave ci sta, visto
che un vascello scientifico ha affrontato uno scontro molto al di sopra
delle sue possibilità, e non è neppure un problema dal punto di vista
dell'avanzamento della trama. Come ci insegna Voyager, le navi della Flotta
dispongono di Replicatori Industriali in grado di riprodurre la maggior
parte della componentistica danneggiata e - avendo tempo a sufficienza - si
può riparare praticamente tutto eccetto i danni strutturali più ingenti
(tipo se perdi una gondola). Le uniche cose non sostituibili su una nave
sono il nucleo di curvatura e quello del computer.

In più, uno stato di danneggiamento avanzato può essere anche spunto per il
nuovo episodio, sullo stile di "Danni alla nave" (ENT 3x19) o "Sosta
Forzata" (ENT2x04)...in fondo ci troviamo in un universo parallelo
sconosciuto e ci siamo inimicati una razza potente, ma non necessariamente
TUTTO l'universo ci è ancora contro! E se lo è potrebbe essere
intewressante una missione in cui andiamo in giro con le navette a cercare
di comprare/impadronirci delle componenti che ci servono per le
riparazioni...

2) L'ingresso della Flottiglia era più o meno indispensabile...come dice il
nostro buon Andoriano, potrebbero essere qui solo in via temporanea. Come
avevo sottolineato nel mio commento al brano, il modo in cui si è evoluta
la storia "brucia" l'idea di essere ricercati in patria, perché Crom ha i
diari dei nostri sensori e sa che non abbiamo fatto nulla. Ciò però non
cambia l'idea di base...se la flottiglia sparisce, noi siamo bloccati in un
altro universo, senza apparentemente mezzi per tornare nel nostro, e lì
potremmo essere ricercati per genocidio, se i nostri nemici mettono in giro
la voce che abbiamo distrutto un sistema abitato da miliardi di individui...

3) Per i caduti, come dicevo prima noi sappiamo che sono migliaia, ma i
nostri nemici potrebbero mettere in giro voci di verse (e, perché no,
taglie) per catturarci e/o distruggerci...l'unica cosa da correggere è la
reazione di Kenar, che sa di non aver condannato a morte miliardi di
persone, ma solo migliaia

Infine sottolineo due cose:

a) Far unire il nostro equipaggio a quello dell'Arcadia non è un'ottima
idea, dato che a parte il capitano e meeme sono solo ologrammi. Potrebbe
essere invece una buona cosa prevedere che il buon Crom trasferisca
qualcuno dei suoi uomini a bordo per rimpiazzare le nostre perdite (prima
tra tutte il dottore, ma anche i miei uomini della sicurezza, visto che ho
perso in una missione tipo il 25% delle magliette rosse di bordo...).
Ripeto, i danni meccanici non sono un problema in questo tipo di missione,
ma quelli umani sì...se vi ricordate, il motivo per il quale alla Equinox
successe quel che successe - racconta il suo Capitano - è che quasi subito,
appena arrivati nel Delta, persero circa metà degli uomini in uno scontro.

b) rispetto al discorso del personale, dobbiamo ragionare su come integrare
eventuali nuovi membri che si dovessero aggiungere. In un primo momento - è
il caso di un eventuale ufficiale medico capo - possono essere personale di
rimpiazzo preso dalla nave di Crom, ma andando avanti non sarà più così e
dovremo cominciare a pensare di "arruolare" nativi, o promuovere personale
presente a bordo...

*_________________________________________________________________________*
*Da*: Comandante del sommergibile *Sea Tiger*
*A*: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
*Tramite*: Comando Forze Subacquee.
*Oggetto*: Carta igienica.
*#1*. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli
di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita
con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."
*#2*. Il Comandante del sommergibile *Sea Tiger* non può fare a meno di
domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in
sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto
a questo Comando.
_________________________________________________________________________

Il giorno 29 ottobre 2015 23:06, Cmdr. Arjian Kenar <arjiankenar a gmail.com>
ha scritto:

> Ciao a tutti.
>
> Ringrazio Fabrizio Tholos per il brano e la revisione e contestualmente
> invito tutto l'equipaggio ad una riflessione prima di andare avanti.
>
> Visto che siamo ad un punto cruciale della storia (passaggio ad altra
> dimensione), dobbiamo valutare bene se i seguenti tre punti possano
> compromettere l'esito narrativo che ci eravamo prefissati.
>
> 1. Danneggiamento eccessivo della nave mentre siamo in un'altra dimensione
> e quindi lontani da casa (quindi avremo problemi con le riparazioni)
> 2. Ingresso della flottiglia guidata dall'Ammiraglio Crom nella nuova
> dimensione
> 3. Incongruenza sul numero di abitanti del sistema distrutto e quello che
> ne consegue (situazione di Kenar)
>
> Invito tutti ad esprimersi entro domenica sull'opportunità o meno di
> mantenere quanto sopra e di segnalare eventuali ulteriori punti critici.
>
> A beneficio di tutti, riposto il brano revisionato di Fabrizio Tholos.
>
> Michele
>
> ==============================================================
> TITOLO: 01.13 "Inseguimento"
> AUTORE: Fabrizio / Tholos
> BRANO PRECEDENTE: 01.12 - "Complicazioni" di Massimiliano / Carelli
> LUOGHI: USS Seatiger, Arcadia
> =============================================================
>
>
> *** Nave Stellare Arcadia, Plancia
> 27/11/2394 Ore 04:42 - D.S. 71904.65 ***
>
> =^=Può farlo?=^= Chiese l’ammiraglio Crom.
> Khayr sorrise. Il comandante della squadra navale federale era un tipo
> pratico in grado di andare dritto al sodo senza tanti problemi. Era il tipo
> di persona che piaceva al comandante dell'Arcadia.
> “Ovviamente.” Rispose Khayr con un secondo sorriso. Seduto immobile e
> composto sul trono col teschio, appariva potente e deciso al pari di un
> ammiraglio della Flotta Stellare.
> =^=Ottimo. Ci mettiamo in formazione.=^= Rispose l’ammiraglio.
>
> Khayr si voltò verso Tochiro il quale, al contrario del suo ufficiale
> superiore, si muoveva come se avesse un chiodo nel centro della sedia.
> L’ingegnere digitava freneticamente comandi nel tentativo di far
> funzionare il tutto.
>
> “Allora?” Chiese pacatamente Khayr.
>
> Tochirò saltò giù dalla sedia, fece un breve saltello e con voce rombante
> disse: ”L’idea è folle.”
> “Ma davvero?”
> “E mi piace un sacco… devo fare un sacco di altre cose, ma ti assicuro che
> ci riusciremo… non è mai stato fatto prima, sei cosciente dei rischi?”
> L’ingegnere tornò a sedersi e riprese a lavorare.
>
> Khayr riportò lo sguardo al centro della plancia e, rivolto più a sé
> stesso che ai suoi collaboratori,disse: ”Lo so, ma ho un debito con la
> Seatiger.”
>
> *** USS Seatiger, Plancia
> Contemporaneamente ***
>
> L’esplosione fu terrificante. La supergigante esplose con un lampo
> folgorante e la morte iniziò a mietere un’abbondante raccolto alla velocità
> della luce.
> Tutto quello che non poteva muoversi alla velocità di curvatura fu
> spazzato via. Anni interi di lavoro, fatica e sacrificio scomparvero
> letteralmente nel nulla.
>
> Il capitano Kenar guardò l’evento compiersi sul monitor. Si portò la mano
> destra alla bocca poi si guardò le mani. Erano sporche e logore per il
> combattimento e in un punto c’era un piccola ferita superficiale, forse
> procuratasi mentre ricaricava il phaser.
> Dalla ferita era sgorgata una goccia di sangue e il capitano non potè far
> a meno di pensare a quanto era infinitesima questa goccia rispetto a quanto
> lui ne aveva versato. Aveva distrutto un intero sistema stellare e aveva
> spento migliaia di vite.
> Con un dolorosissimo gesto mentale ricacciò dentro i suoi demoni interni e
> decise di concentrarsi sulla situazione attuale: avrebbe fatto qualsiasi
> cosa per salvare il suo equipaggio e la nave.
>
> Come se avesse letto nel pensiero al capitano, T’Kar disse: ”La corazzata
> nemica è in curvatura in una rotta parallela a curvatura 7.”
>
> *Credevo che una corazzata midiana potesse fare di meglio.* Pensò il
> capitano, poi rivolto verso il timoniere e l’ingegnere capo, aggiunse:
> ”Possiamo distanziarli?”
>
> Carelli era rimasta in plancia e comandava la sua sezione dalla console
> che aveva appena ripristinato.
> “Attualmente viaggiamo a curvatura 7.6 ma a causa dei danni siamo
> destinati a rallentare.”
>
> Il timoniere annuì gravemente: ”Signore non riuscirò a tenerli distanti a
> lungo.“
>
> Prima che il capitano potesse controbattere, l’ingegnere esordì: ”Le
> bobine e il nucleo a curvatura sono gravemente danneggiati, non possiamo
> mantenere queste velocità a lungo. “
> Kenar annuì grave e aggiunse: ”Fate del vostro meglio.”
>
> Il capitano diede un’occhiata alla plancia pesantemente danneggia. Diverse
> consolle erano esplose e il pavimento era cosparso di detriti e componenti
> isolineari distrutti. Alcuni gel pack bioneurali erano perforati e stavano
> riversando una sostanza gelatinosa. Un malconcio equipaggio lavorava in
> silenzio sembrando già fantasma.
>
> Il capitano si voltò verso l’OPS: ”Stato dei sistemi?”
>
> Rashan alzò lo sguardo. In cuor suo avrebbe fatto di tutto per dare
> finalmente una buona notizia al capitano,ma invece disse: ”I sensori sono
> funzionanti anche se con precisione ridotta … più di prima. Stiamo
> rigenerando gli scudi ma con un solo generatore funzionante ci vorrà tempo.
> Il supporto vitale funziona a stento su tutti i ponti tranne che per quello
> inferiore che abbiamo evacuato. Il laboratorio astrom… ”
>
> T’Kar interruppe brutalmente il collega dicendo: ”Capitano,rilevo
> qualcosa. “
>
> *** USS Seatiger, Infermeria
> Contemporaneamente ***
>
> Infine Finn riuscì a portare il comandante Anari in infermeria. Non che
> preferisse la sua compagnia, anzi, nei minuti precedenti l’aveva apprezzata
> eccome! Ma una parvenza di responsabilità(emozione nuova e completamente
> sconosciuta in lui) gli aveva suggerito di portare la ferita in infermeria.
> Appena il duo entrò nel locale trovò il caos più completo. Diversi
> ufficiali e marinai feriti affollavano il locale e lo staff medico, ridotto
> a tre infermieri e un MOE, aveva fatto letteralmente dei miracoli.
> Stavano mettendo ordine nel caos che regnava in quel posto.
>
> --> Cosa intendevi precisamente con "Non che preferisse la sua compagnia,
> anzi, nei minuti precedenti l’aveva apprezzata eccome!"?
>
> “Precisare la natura dell’emergenza medica.“ Esordì il medico olografico
> di emergenza.
> ”Ferita da arma aliena.” Rispose la donna.
> “Bene faccio subito l’analisi.” L’ologramma accompagnò l’ufficiale
> superiore all’unico letto disponibile e iniziò ad analizzarla col tricorder
> medico. L’analisi fu completa, forse un po’ troppo completa.
> L’MOE fece una strana smorfia osservando alcuni parametri vitali e,da buon
> medico navigato, aggiunse: ”Ma qui c’è del… .”
>
> Finn gli mise il braccio destro attorno le spalle interrompendolo
> bruscamente e con tono bonario disse.”Andiamo dottore sia un gentiluomo.
> Non è bello indagare sulla vita privata di una signora.”
>
> Anari fece una faccia strana sentendosi chiamare “Signora”. Il medico si
> limitò ad alzare gli occhi e a dire: ”Sono un medico non una pettegola di
> paese.”
>
> E svincolandosi dall’abbraccio del primo ufficiale aggiunse: ”Sono
> decisamente poco interessato alle fornicazioni interspecie.”
> “FormiCazioni?” Chiese Finn.
>
> Anari arrossì. Il MOE alzò gli occhi al cielo per la seconda volta e,con
> pazienza, iniziò a spiegare.”Si intende l’atto se… .”
>
> Il terzetto comico fu interrotto dalla voce del capitano all’interfono.
>
> =^=Comandante Finn in plancia. Ci sono altre navi nemiche in
> avvicinamento.=^=
>
> *** USS Seatiger, Plancia
> 27/11/2394 Ore 05:12 - D.S. 71904.7 ***
>
> Le navi midiane avevano stretto la Seatiger in una morsa. Altre 7 navi
> medie si erano unite alla caccia chiudendo ogni via di fuga. Kenar aveva
> semplicemente fatto la cosa più logica. Non poteva continuare a scappare,
> prima o poi sarebbe rimasto senza energia o sarebbe stato raggiunto. Aveva,
> quindi, cercato un punto difendibile e vi aveva portato la nave. L’ultima e
> poca energia rimasta alla curvatura l’avrebbe indirizzata sugli scudi e
> sulle armi.
>
> Era uno scontro impari. La Seatiger era una nave scientifica scarsamente
> armata e protetta e avrebbe dovuto fronteggiare una corazzata e 7
> incrociatori leggeri. Uno scontro decisamente impari, eppure quella piccola
> nave aveva compiuto dei veri e propri miracoli: aveva combattuto una serie
> di battaglie impossibili contro una flotta, una stazione spaziale e un
> intero sistema solare e, malgrado i terribili colpi subiti, si reggeva
> ancora in piedi pronta all’ultimo scontro. Nessun capitano poteva chiedere
> di meglio o di più al suo equipaggio e alla sua nave. La piccola Seatiger
> aveva resistito laddove una nave progettata per la guerra avrebbe avuto
> difficoltà.
> E ora erano arrivati allo scontro finale.
>
> La nave federale era entrata in un campo si asteroidi, l’unico punto
> difendibile che avevano trovato a portata e poco dopo furono raggiunti
> dalla flottiglia nemica.
> La corazzata lanciò due caccia con l’obbiettivo di stanare il nemico ma,
> appena entrarono nel campo di asteroidi, furono rapidamente abbattuti da un
> tiro di precisione dei phaser della Seatiger.
> Passarono alcuni minuti di attesa e poi la corazzata inviò altri 7 caccia.
> Le navette si avvicinarono in formazione serrata per poi lanciarsi
> sparpagliatamente sull’obbiettivo. La Seatiger fu più rapida : lanciò due
> siluri che esplosero sulla formazione nemica mandandola nel caos. Una
> bordata di phaser distrusse i caccia restanti.
> A quel punto i midiani cambiarono tattica: gli incrociatori leggeri
> accerchiarono il campo di asteroidi e, assieme alla corazzata, iniziarono a
> sparare con i cannoni. Colpiti gli asteroidi iniziarono a frantumarsi e a
> esplodere. Vedendo che la sua unica difesa si stava sgretolando e, conscio
> del fatto che non poteva rispondere al fuoco nascosto nel capo, Kenar prese
> la sua decisione:”Usciamo fuori, non voglio fare la fine del topo in
> trappola.”
> E con queste parole lanciò la USS Seatiger verso l’ultima battaglia.
> Vedendo del movimento le navi midiane cessarono il fuoco e poco dopo la
> piccola ma fiera nave federale uscì allo scoperto.
> Per un interminabile lunghissimo secondo la Seatiger fronteggiò la
> formazione nemica senza che successe nulla.
> Poi di colpo la corazzata midiana aprì il fuoco. Una bordata di precisione
> che tolse completamente gli scudi alla Seatiger.
>
> Kenar si alzò dalla poltrona, fece alcuni passi verso lo schermo e disse:
> ”Signor T’Kar non risponda al fuoco, signor Tholos comunichi la nostra
> resa.”
> “Si signore.” Risposero all’unisono i due ufficiali.
> Ma il capitano aggiunse: ”Mi consegnerò ai midiani come unico responsabile
> dell’accaduto.”
> Finn raggiunse rapidamente il superiore: ”Non può fare questo.”
> Ma nel mentre arrivò la risposta midiana.
>
> =^=Siete tutti colpevoli, la nave verrà distrutta con voi a bordo.=^=
>
> Dalla corazzata partì un siluro. Kenar guardò quel singolo colpo e penso
> con amarezza che i nemici non volevano nemmeno più sprecare le munizioni.
> Lento e inesorabile il siluro iniziò la sua corsa verso la Seatiger ma a
> pochi metri dal vascello federale esplose impattando contro un muro
> invisibile. Prima che la corazzata potesse reagire il suo fianco destro
> venne raggiunto da una formabile bordata di phaser. Dal nulla comparve una
> nave stellare di classe Prometheus che inizio a martellare la potente nave
> midiana. Corazzata contro corazzata.
>
> Gli incrociatori leggeri midiani cercarono di reagire ma furono ingaggiati
> da due navi di classe Defiant, una Intrepid e una strana nave di classe
> Excelsior.
>
> Dietro la Seatiger, apparve una nave stellare di classe Sorvereign.
> Era la nave di bandiera dell’ammiraglio Crom. La nave iniziò a proteggere
> la Seatiger con gli scudi e, come una fortezza, iniziò a supportare con
> fuoco di copertura le altre unità della squadra navale.
>
> Ma la battaglia era già stata decisa. La Prometheus iniziò a prevalere
> contro la corazzata nemica. Un incrociatore leggero midiano era stato
> distrutto dalla furia delle Defiant, un altro era stato disabilitato e
> i restanti erano in difficoltà.
>
> Per porre fine al massacro l’ammiraglio Crom inviò un messaggio su tutte
> le frequenze:=^= Sono l’ammiraglio Crom, comandante di questa squadra
> navale. Siete accusati di attacco contro una nave della Flotta Stellare e
> atti di guerra contro la Federazione dei Pianeti Uniti e i suoi alleati, vi
> intimo la resa incondizionata.=^=
>
> Poco dopo arrivò la risposta dai midiani.
> =^=Ci arrendiamo.=^=
>
> Sulla plancia della Seatiger esplose un urlo di gioia. Avevano vinto,
> erano sopravvissuti all’attacco midiano.
>
> Tutto lo stress, tutte le preoccupazioni e la tutta paura scomparve di
> colpo lasciando il posto ad una gioia incontenibile. Il caos fu così
> intenso che il più composto, dopo T’Kar, fu il comandante Finn che si
> limitò a fare un finto assolo di chitarra con un “air giutar”.
>
> Ma la gioia venne improvvisamente interrotta dalla voce del comandante
> midiano riprodotta dall’altoparlante.
> =^=Noi ci arrendiamo ma pretendiamo che il capitano Kenar ci venga
> consegnato per il processo contro di lui per Genocidio contro il nostro
> popolo.=^=
>
> Kenar crollò sulla sua poltrona e il ricordo della distruzione del sistema
> solare gli crollò addosso allo stesso modo.
>
> --
> =========================================
> OOOO
> Capt. Arjan Kenar
> Commanding Officer  USS Seatiger NCC-72733
> ICQ Combadge: 126295405
> Private comunicator: arjiankenar a gmail.com
> http://starfleetitaly.it/seatiger
> =========================================
>
> _______________________________________________
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> Stml3 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3
>
>
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