[Stml3] [02.06] Tholos - Colpi fortuiti, inconstri strani e pezzi mancanti

Franco Carretti dewey_finn a mail.com
Mer 24 Feb 2016 09:20:26 CET


Mi è piaciuto... ci sono un sacco di eventi che accadono in simultanea. Proprio bello, bravo!


> Sent: Tuesday, February 23, 2016 at 8:49 PM
> From: Rashan <rashan.tholos a gmail.com>
> To: stml3 a gioco.net
> Subject: [Stml3] [02.06] Tholos - Colpi fortuiti, inconstri strani e pezzi mancanti
>
> Ciao a tutti,
> ecco il mio brano.
> La faccenda temo che si complichi...
> 
> 
> Navetta Waverider da qualche parte nello spazio29/11/2394, ore 14:41
> 
> “Maledetti ingegneri e scienziati, razza maledetta.” Bruce non riusciva 
> a calmarsi:” Ah si credono sapienti ma non sanno nulla.”
> 
> Bruce diede un calcio ad una scatola. I suoi occhi vedevano l’oggetto 
> rotolare ma la mente era occupata su altro:” Razza di caproni senza 
> cervello, passano la vita a pensare numeri senza senso e a coprirsi di 
> formule inutili. Alle riunioni è una salva epica e infinita in cui 
> logorroici scienziati e ingegneri decantano le loro gesta come i 
> menestrelli di un tempo.”
> 
> “Ma la cosa peggiore è quando armeggiano con i sistemi.” Il dottore rise 
> al pensiero:” Hanno a che fare con componenti enormi, facilmente 
> sostituibili e operabili… ma inevitabilmente riescono sempre e comunque 
> a tagliarsi, ferirsi, scottarsie mutilarsi manco se fossero in 
> battaglia. Ma dico, io faccio operazioni tutti i giorni e mica mi faccio 
> male.”
> 
> I pensieri del medico vennero interrotti dalla voce di Droxine: 
> ”Dottore, venga abbiamo bisogno di lei.”
> 
> “E’ PURE COMANDANO.” Tuonò Bruce il cui umore peggiorò ulteriormente.
> 
> Uss SeaTiger dentro la nave aliena29/11/2394, ore 14:49
> 
> “Siamo saldamente ancorati alla nave aliena.” Annunciò il tenente McAllan.
> 
> “Bene.” Il capitano sorrise al timoniere. Certo quell’uomo l’aveva 
> irritato insultando la sua nave ma doveva ammettere che nel suo lavoro 
> era molto bravo.
> 
> Nella speranza di avere altre nuove notizie Kenar si voltò verso la 
> postazione operazioni:” Ha rilevato la navetta?”
> 
> “No signore continuiamo ad avere problemi con i sensori a lungo raggio.” 
> Breve pausa:” Ma ho trovato il primo ufficiale.” Annunciò l’ufficiale 
> operativo.
> 
> “Bene, ottimo lavoro.” Alla fine la buona notizia era arrivata. Il 
> capitano si avvicinò alla postazione di Rashan ma osservando l’ufficiale 
> capì che c‘era dell’altro: ”Qualche problema?”
> 
> Tholos alzò le antenne e si limitò a digitare un comando sulla consolle. 
> Dopo un breve istante nella plancia risuonò:=^=
> 
> …on't you forget 'bout me
> 
> Don't, don't, don't, don't
> 
> Don't you forget about me
> 
> As you walk on by
> 
> Will you call my name
> 
> As you walk on by
> 
> Will you call my name…
> 
> =^=
> 
> Kenar inspirò fortemente e mantenne il sangue freddo. “Può bastare così.”
> 
> Tholos disattivò la comunicazione. Nel mentre il capitano si accostò 
> alla consolle operazioni.” Bene vado a vedere come sta andando questo 
> primo contatto.”
> 
> “Il teletrasporto è funzionante, posso mandarla direttamente là.” 
> Propose Rashan.
> 
> “Bene, vado in sala teletrasporto.” Il capitano Kenarsi diresse alla 
> porta. ”Signor Tholos a lei il comando.”
> 
> Le porte del turboscensore si aprirono e prima di entrare il capitano 
> disse:” McAllan e Tholos voglio che analizzate gli schemi di questa nave 
> crociera, cerchiamo di prenderne il controllo.”
> 
> Il capitano entrò nel turboscensore e, nel mentre le porte iniziarono a 
> chiudersi,aggiunse: ”Vedete di non sparire anche voi due, non voglio 
> ritrovarmi con una nave senza equipaggio.”
> 
> nave aliena area centrale29/11/2394, ore 14:59
> 
> In un lampo di luce azzurro il capitano Kenar si materializzò nell’ampio 
> locale.
> 
> Il graduato si guardò attorno individuando vari gruppi di alieni e 
> decise di avvicinarsi al più grande composto da vari umanoidi festanti 
> ed esultanti. Fece alcuni passi nella loro direzione e a metà strada 
> venne raggiunto da un vulcaniano.
> 
> “Capitano.” Esordì il comandante TKar.
> 
> “Situazione?” Il capitano si fermò davanti all’ufficiale.
> 
> Il vulcaniano inarcò un sopracciglio e iniziò a raccontare:” Siamo di 
> fronte ad una situazione di primo contatto.”
> 
> “Come sta andando?” Il capitano temeva quella domanda.
> 
> “Il primo contatto non è avvenuto come da procedura.” Il vulcaniano 
> indicò la folla festante: ”Il comandante Finn ha adottato un approccio 
> pesantemente diverso.”
> 
> Il capitano guardò il gruppo come per poter capire l’esito. Tkar 
> continuòparlare: ”Il comandante Finn ha creato una specie di concerto di 
> introduzione che ha funzionato permettendogli di stabilire un contatto. “
> 
> “Ritengo che, vista la situazione di primo contatto su una nave da 
> crociera, il comandante Finn ha seguito la procedura più efficiente.” 
> Commentò il tattico.
> 
> “Mi sa che dovrò bruciare tutti i miei libri e i padd sul primo 
> contatto.” Commentò il capitano.
> 
> Come risposta Tkar inarcò un sopracciglio. Nello stesso istante la folla 
> festante si aprì come le acque del Mar Rosso ed emerse il comandante Finn.
> 
> “Capitano.” Esultò l’ufficiale avvicinandosi.
> 
> “Comandante Finn si ricomponga.” Ordinò il capitano.
> 
> “Si signore scusì… .” Finn si mise malamente sugli attenti: ”E’ 
> l’adrenalina del palcoscenico che mi sping… .”
> 
> Kenar ne aveva abbastanza: ”Rapporto, voglio sapere com’è la situazione.”
> 
> “Capitano… .” Finn iniziò a parlare quando fu interrotto da una serie di 
> rumori, urla e dal capo della sicurezza che si scagliò contro Kenar 
> dicendo: ”Capitano attento.”
> 
> Il vulcaniano mise al riparo il capitano mentre un raggio di energia 
> passò nello stesso punto in cui poco prima c’era la testa del Trill.
> 
> Navetta Waverider da qualche parte nello spazio29/11/2394, ore 15:11
> 
> Grazie all’intervento delle due donne la navetta viaggiava a curvatura 
> 4.21. Era il massimo che erano riusciti ad ottenere. Il reattore a 
> fusione era al limite della potenza e tutti i sistemi non essenziali 
> erano spenti per non consumare l’energia che stava affluendo alle due 
> gondole di curvatura.
> 
> L’umore di Symon era migliorato leggermente ma rimaneva ugualmente 
> basso. Erano riusciti ad arrivare a curvatura 4.21 ma era troppo poco 
> per raggiungere una nave che viaggiava a curvatura fattore 6.
> 
> Le due donne erano sedute davanti al posto di pilotaggio ed erano 
> occupate in una animata discussione su cosa avrebbero potuto fare.
> 
> Un piccolo bit attirò l’attenzione del dottore.
> 
> “Ehm signore una consolle si sta attivando.”
> 
> “Non ora dottore… forse ho trovato un modo per… .” Droxine si voltò 
> verso Bruce incuriosita dalla consolle che stava segnalando qualcosa: 
> ”Che tipo di consolle?”
> 
> “Non lo so, sono un medico non un ufficiale di plancia.” Brontolò Symon.
> 
> “E’ l’allarme di prossimità.” Identificò la donna.
> 
> “Cosa?!” Chiese il dottore, ma le due non lo ascoltavano più.
> 
> “Abbiamo disattivato i sensori laterali e posteriori per avere più 
> energia per le gondole. ”Spiegò Anari.
> 
> “Dev’essere una nave… non credo che ci siano molti fenomeni naturali che 
> viaggiano a curvatura 4.” Rispose Droxine riattivando interamente la 
> griglia sensore.
> 
> “Oggetto in avvicinamento a curvatura 4.5.” Rilevò l’ufficiale scientifico.
> 
> Symon si mise ad origliare cosa stavano facendo le due donne quando vide 
> un secondo pulsante accendersi sulla postazione accanto a lui.
> 
> “Ci chiamano.” Disse Bruce osservando meglio il pulsante bippare.
> 
> “Sullo schermo.” Ordinarono le due donne simultaneamente.
> 
> Poco dopo sullo schermo della navetta comparve il volto di un di 
> umanoide rettiliforme con strane escrescenze colorate lungo le orecchie.
> 
> =^=Sono il primo condottiero T’rajk.=^= Si presentò il rettile.
> 
> Carelli decise di prendere l’iniziativa: ”Sono il comandante Droxine 
> Carelli della nave stellare…Waverider.” Decise di non dire 
> esplicitamente che venivano dalla Seatiger.
> 
> L’alieno alzò le braccia in un gesto che Anari interpretò come uno 
> stravagante saluto alieno.
> 
> =^=Non ho mai visto, la vostra specie. Cosa ci fate in questa parte di 
> spazio.=^= L’alieno sembrava sinceramente incuriosito.
> 
> Le due donne si guardarono l’un l’altra come per cercare le parole 
> giuste ma Bruce fu più rapido: “Esploratori.”
> 
> L’alieno guardò meglio lo schermo nel tentativo di capire chi aveva parlato.
> 
> “Siamo esploratori.” Continuò a dire Symon.
> 
> L’alieno aprì una enorme bocca fatta di denti aguzzi e emise un forte 
> suono che sembrava l’incrocio tra una risata e un urlo di guerra.
> 
> La tensione nella navetta salì alle stelle ma poi l’essere disse:=^=Lo 
> siamo anche noi, esploriamo la galassia.=^=
> 
> Ma prima che i federali potessero rispondere aggiunse:=^=Dobbiamo fare 
> conoscenza, uscite di curvatura. Abbiamo una cerimonia per queste cose.=^=
> 
> Detto ciò chiuse il canale lasciando la navetta in uno strano silenzio 
> contemplativo. Dopo alcuni istanti Anari disse: ”Ho analizzato la loro 
> nave… è armata e dotata di sensori molto potenti ci hanno scandagliati a 
> fondo.”
> 
> “Ah allora è una trappola.” Commentò Symon.
> 
> “No non vuol dire nulla. Anche le nostre navi sono armate ma per scopo 
> difensivo forse anche loro.” Rispose Droxine.
> 
> “La loro nave potrebbe aiutarci a raggiungere la Seatiger, sembra molto 
> veloce.”Aggiunse Anari analizzando i motori.
> 
> “Non vedo altre alternative, direi di tentare.” Propose Droxine.
> 
> “Io non sono d’accordo.” Brontolò il dottore.
> 
> “Ma io sì, quindi siamo due contro uno.” Anari sorrise malignamente al 
> dottore e disattivò la curvatura.
> 
> Nave aliena area centrale29/11/2394, ore 15:12
> 
> Finn si sentiva orgoglioso: aveva fatto un buon concerto e aveva vinto 
> una battaglia. Bè l’ultima parte, quella della battaglia non ci aveva 
> capito molto. Aveva visto con la coda dell’occhio un gruppo avvicinarsi 
> a loro. La sua esperienza con le groupies gli aveva suggerito di 
> buttarsi atterra. Vide un raggio di energia sfiorare il capitano e 
> istintivamente tirò fuori il phaser. Armeggiò a casaccio coi tasti e 
> vide partire un raggio di straordinaria efficienza. Il raggio si aprì e 
> investì il gruppo attaccante mandandolo al tappeto.
> 
> Era così entusiasta del colpo che provò a sparare una seconda scarica 
> che però fallì a causa della mancanza di energia della cella dell’arma.
> 
> Poi la cosa si fece ancora più confusa. Il suo pubblico, gli alieni 
> civili che erano nella sala, iniziarono a scappare in tutte le direzioni 
> in cerca di riparo.
> 
> Uss SeaTiger dentro la nave aliena29/11/2394, ore 15:20
> 
> L’ufficiale alla postazione scientifica stava scanagliando la zona coi 
> sensori mentre ad una postazione adiacente Rashan e Fabrizio stavano 
> lavorando sulla situazione della nave in cui erano ormeggiati. Il resto 
> dell’equipaggio non aveva perso tempo: appena mollati gli ormeggi erano 
> corsi a terminare le riparazioni e a sistemare la nave. Tutto cosa 
> poteva essere riparato veniva aggiustato dalle squadre controllo danni e 
> dall’equipaggio in servizio. Per loro rimettere a posto la nave era il 
> modo più facile e costruttivo per tenersi occupati e non pensare alla 
> tremenda situazione in cui si trovavano.
> 
> I due ufficiali superiori in plancia erano chini su un monitor della 
> sezione operativa. Grazie al collegamento continuo del tricorder con la 
> nave erano riusciti ad ottenere tutte le analisi fatte da Droxine e 
> Anari durante la loro breve visita in sala macchine.
> 
> “Fatto, dovrebbe funzionare.” Annunciò Tholos continuando ad armeggiare 
> sui comandi, poi cliccando su un grosso pulsante rosso, annunciò: 
> ”Fatto, siamo dentro.”
> 
> “Di già?!” McAllan era esterrefatto.
> 
> “Già.” Rashan fece comparire gli schemi della nave sullo schermo davanti 
> a loro e, a fianco, comparve l’elenco dei comandi disponibili. 
> L’andoriano indicò una serie di controlli e aggiunse: ”Grazie ai 
> rilevamenti di Droxine e Anari sono riuscito ad individuare i 
> collegamenti ODN della nave… o almeno quello che usano come collegamento 
> di informazioni. Posso entrare nel loro sistema a distanza.”
> 
> “Ma non abbiamo i codici di comando.” Constatò Fabrizio.
> 
> “Esatto ma almeno abbiamo una serie di informazioni sul funzionamento 
> della nave e forse potremmo cercare di bypassare i codici di comando.” 
> Alzò le antenne: ”O almeno cercare di bypassare i comandi più basilari.”
> 
> Il timoniere però non stava ascoltando era rapito dagli schemi della 
> nave. “Ma qui manca qualcosa.”
> 
> “Cosa?”
> 
> “Non sono un ingegnere ma guardando gli schemi mi sembra che manchino 
> molti componenti… .” Il timoniere si mise ad indicare alcuni punti dello 
> schema della nave aliena.
> 
> Rashan guardò meglio e rimase colpito: “Accidenti…. Alla faccia della 
> mancanza di molti componenti.”
> Fabrizio si sedette alla poltrona e guardò il collega che riprese a 
> parlare: “Non vedo i più basilari componenti di sicurezza e di controllo.”
> 
> “Questo spiega l’incidente dell’equipaggio.” McAllan iniziò a capire 
> cosa intendeva dire Tholos:” Persino questa carretta ha un triplo 
> sistema di bilanciamento degli smorzatori inerziali e sistemi di 
> ridondanza di emergenza in grado di entrare in funzione in pochi micro 
> secondi.”
> 
> “Esatto.” Rashan guardo meglio gli smorzatori addizionali nelle cabine 
> che avevano salvato i passeggeri: ”Guardi meglio… persino questi 
> smorzatori supplementari non sono una ridondanza ma un semplice… “ Non 
> trovò una parola più adatta: ”Modo per rendere il viaggio più piacevole.”
> 
> “Questo potrebbe essere un vantaggio.” Fabrizio guardò meglio gli schemi 
> dei motori a curvatura e aggiunse: “Sarebbe più facile interrompere la 
> curvatura.”
> 
> “Temo di no.” Rispose sconsolato l’OPS: ”Mancano molti controlli e 
> sistemi di analisi del flusso di plasma… persino i più basilari componenti.”
> 
> McAllan sospirò: “Rischiamo che il campo di curvatura si disattivi 
> asimmetricamente e il momento imbardante farebbe a pezzi la nave, noi 
> compresi.” Poi gli venne un’idea: ”Possiamo utilizzare i componenti 
> della nostra nave per decelerare ad impulso e reintegrarli dopo?”
> 
> “No.” Rashan scosse la testa: ”I nostri componenti non sono compatibili 
> e non possiamo installare questi componenti con un reattore a curvatura 
> in funzione.”
> 
> Fabrizio guardò un’ultima volta lo schema e disse: ”Questo vuol dire che 
> non possiamo recuperare la navetta… meglio avvertire il capitano.”
> 
> Nave aliena area centrale nel frattempo
> 
> Kenar osservava il giovane ufficiale da alcuni istanti con un misto di 
> rabbia e paternalismo. Quel giovane era molto probabilmente l’ultimo 
> ufficiale in servizio sulla nave aliena. Era un membro della squadre di 
> sicurezza e quando si verificò l’incidente era nella zona alloggi in 
> pattugliamento. Quando vide degli alieni nella grande area comune fece 
> la cosa più stupida: attaccare con un gruppetto di marinai sparando in 
> una area piena di civili.
> 
> Kenar scampò all’attacco grazie ai riflessi del capo della sicurezza e 
> ad un fortunato colpo di phaser su massima dispersione e stordimento 
> sparato dal comandante Finn.
> 
> “Mi spiace… non sapevo.” Si difese il giovane ufficiale ripetendo per la 
> quindicesima volta la stessa frase.
> 
> Quindici raffiche di scusa e sentire in lontananza Finn esibirsi sul 
> palco aveva lasciato il capitano con poca pazienza: ”Va bene… ho capito, 
> visto che non ci sono stati morti la cosa si può considerare chiusa.”
> 
> “Grazie… signore.” Il giovane fece uno strano gesto che il capitano 
> interpretò come un saluto marziale.
> 
> Kenar sentì dei passi e si guardò attorno notando TKar avvicinarsi con 
> un alieno.
> 
> “Capitano questo è Jtrrertr.” Disse il vulcaniano.
> 
> Il giovane ufficiale si alzò in piedi intimorito: ”Senatore…. Io.”
> 
> Jtrrertrguardò il giovane con disprezzo e disse: ”Ci lasci.”
> 
> L’ufficiale si allontanò spaventato a morte.
> 
> Il capitano guardò il senatore incuriosito: ”Sono il capitano Kenar, 
> perché ha trattato in quel mod… .”
> 
> L’alieno annuì seccato per l’interruzione del capitano: ”Sì sì, mi 
> ascolti. Devo parlarle di una cosa urgente.”
> 
> -- 
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> Ciao
> Fabrizio
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