[Stml3] 03.01 - BRUCE - CASSE & SIMPATIA
Fabrizio Caponeri
ten.fabrizix a gmail.com
Sab 23 Lug 2016 17:38:52 CEST
mi piace, semplice e lineare
Il giorno 23 luglio 2016 15:37, Cmdr. Arjian Kenar <arjiankenar a gmail.com>
ha scritto:
> Il brano è online
> <http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Seatiger/main.php?include=viewlogs_2.php&missione=122&viewlog=0>
> .
> Ho inserito le date stellari e corretto Keran in Kenar.
>
> Michele
>
> Il giorno 20 luglio 2016 11:16, Valentino Schiavetti <val94rm a outlook.it>
> ha scritto:
>
>> *USS Seatiger, Ingegneria, 30 novembre 2394, 09.48*
>>
>>
>>
>> “Come sarebbe a dire, Capo Carelli?”
>>
>> “Quello che le ho detto Capitano. Non ho idea di cosa siano quelle casse”
>>
>> “Le ha analizzate?”
>>
>> Lo sguardo che la donna lanciò al suo Capitano voleva dire tante cose: si
>> conoscevano da tre anni ormai.
>>
>> Kenar intuì ed abbozzò silenziosamente, lasciando a Droxine il compito di
>> continuare
>>
>> “I nostri tricorder non rilevano nulla oltre la composizione delle
>> stesse. Dovrei tentare di aprirne una e..”
>>
>> “Prima vorrei sapere come sono arrivate a bordo e perché..”
>>
>> “A quello so rispondere io Capitano”
>>
>> L’Andoriano Tholos aveva fatto il suo ingresso trascinandosi dietro un
>> pallidissimo umano della sua sezione.
>>
>> “Il qui presente guardiamarina era l’addetto teletrasporto nel turno in
>> cui dalla I.N. Kotschyi hanno fatto ‘evadere’ il Comandante Corelli”
>>
>> “E?”
>>
>> “E a quanto pare ha autorizzato il teletrasporto non solo della nostra
>> responsabile ingegneria, ma anche di quelle quattro enormi casse”
>>
>> “Cinque...” balbettò l’uomo
>>
>> Droxine spalancò gli occhi, Tholos lo fulminò con lo sguardo, ma fu il
>> Capitano Kenar a dare fiato ai pensieri unanimi dei tre ufficiali:
>>
>> “Dov’è la quinta cassa?”
>>
>> “In infermeria, Capitano!”
>>
>>
>>
>>
>>
>> *USS Seatiger, Infermeria, 30 novembre 2394, 10.00*
>>
>>
>>
>> Il quartetto guidato ad ampie falcate dal Capitano giunse in infermeria,
>> come un tornado che si abbatte all’improvviso in una tranquilla mattinata
>> di sole.
>>
>> Il locale che si apriva davanti ai loro occhi non differiva molto dal
>> resto della nave.
>>
>> Un po’ tutto avrebbe avuto bisogno di riparazioni.
>>
>> Eppure qualcosa non quadrava.
>>
>> Sia Tholos, sia Carelli erano attratti o distratti da alcuni particolari
>> anomali.
>>
>> Come se ci fosse qualcosa che non riuscivano a mettere completamente a
>> fuoco che dava ad alcune apparecchiature dell’infermeria una parvenza di
>> efficienza maggiore rispetto al resto dell’ambiente circostante.
>>
>> Kenar fu attratto da un fitto chiacchiericcio proveniente da una piccola
>> stanza attigua: una voce femminile e tre maschili, di cui due sembravano
>> abbastanza giovani, mentre l’ultima era l’indistinguibile tono di voce del
>> responsabile medico.
>>
>> Tholos si soffermò ad osservare un circuito che a rigore di logica doveva
>> essere interrotto in quanto danneggiato ed invece pareva in funzione.
>>
>> Carelli letteralmente sparì infilandosi sotto un condotto proveniente
>> dall’ingegneria: l’energia inviata in infermeria era sì maggiore rispetto
>> ad altri sistemi, ma non doveva essere in grado di alimentare il numero di
>> apparecchiature che invece aveva visto accese.
>>
>> Keran invece si avvicinò alla fonte del chiacchiericcio, seguito da un
>> inebetito guardiamarina che non sapeva ancora se aspettarsi una punizione o
>> un grazie.
>>
>> Nello stanzino, a cavallo della quinta cassa, ormai aperta, stava il doc
>> di bordo che abbracciava un po’ paternamente e un po’ con fare lussurioso
>> un giovanissimo guardiamarina dai riccioli castani, raccontando non si sa
>> cosa che strappò una risata a tutti i presenti.
>>
>> Un colpo di tosse particolarmente stizzito del Capitano, attirò su di sé
>> l’attenzione di tutti che scattarono in piedi come molle.
>>
>> Beh, non tutti..
>>
>> Symon si alzò dalla cassa con molta calma.
>>
>> Con fare fintamente cordiale e professionale, ma abbastanza seccato da
>> quell’interruzione.
>>
>> Non chiese cosa volesse il Capitano.
>>
>> Rimase semplicemente in attesa, valutando con occhio clinico
>> l’interlocutore.
>>
>> Arjian non perse molto tempo prima di sbottare ed esprimere il suo
>> disappunto:
>>
>> “Tenente Bruce chi l’ha autorizzata ad aprire quella cassa?”
>>
>> “Perché?”
>>
>> “Risponda alla domanda Tenente!”
>>
>> “Non ho bisogno di autorizzazioni scritte o orali per aprire qualcosa
>> indirizzato a me”
>>
>> Keran lanciò uno sguardo infuocato
>>
>> Bruce sostenne quello sguardo come se non gli riguardasse
>>
>> Lo stallo fu interrotto da Tholos e Carelli che avevano ultimato le loro
>> ispezioni.
>>
>> “Ebbene?” chiese Keran spazientito
>>
>> “Ci sono innesti di natura a noi sconosciuta che fungono da pezzi di
>> ricambio sembrerebbe adeguati per alcuni dei nostri sistemi”
>>
>> Fu la concorde risposta dei due
>>
>> Il trio si rivolse nuovamente verso Bruce che questa volta parlò per primo
>>
>> “Non pensavate che montassi qualcosa di inadatto spero.. non capirò nulla
>> di operazioni, di navigazione, di ingegneria, ma so bene come governare la
>> mia infermeria”
>>
>> E l’accento sul mia fu chiarissimo ai tre ufficiali superiori.
>>
>> “La cassa è un dono della Prima Commissaria LissTiss, con tanto di
>> messaggio audio video di ringraziamento e di spiegazione sull’utilizzo
>> della stessa per l’apertura”
>>
>> “Ringraziamento a lei??”
>>
>> La domanda di Droxine fu fin troppo carica di pura sorpresa
>>
>> “A me? A lei? A tutti? Insignificante.. ma se questa è giunta in
>> infermeria, qualcosa vorrà dire”
>>
>> Il tono della voce equivalse ad una nuova frecciatina che i tre ufficiali
>> superiori colsero al volo: se la cassa non avesse superato i controlli non
>> sarebbe dovuta finire in infermeria.. ed invece era lì quindi la
>> responsabilità dell’apertura della stessa non poteva essere attribuita ad
>> un errore suo, ma di qualcun altro.
>>
>> Il guardiamarina delle operazioni divenne ancora più bianco.
>>
>> “In ogni caso, ho chiesto aiuto ad alcuni giovani e preparati ragazzi che
>> mi hanno gentilmente offerto il loro aiuto e ho rimesso in funzione buona
>> parte dei sistemi della mia infermeria. Certo sono rattoppati e non è un
>> lavoro definitivo, ma meglio che aspettare i comodi dei membri delle vostre
>> sezioni: da quanto ho saputo avevano troppo da fare altrove per dedicarsi
>> all’infermeria. Me ne ricorderò quando avranno ustioni e bruciature o tagli
>> di qualsiasi genere. Chi lo sa? Magari potrei avere di meglio da fare pure
>> io”
>>
>> “Tenente Bruce!” lo zittì il Capitano prima che potesse dire troppo
>>
>> “Lamenta qualche dolore? Altrimenti vorrei finire di gustare alcune
>> delizie coi miei collaboratori, prima di mandarli a riposare.. queste sono
>> una gentile offerta del Gran Cerimoniere della I.N. Kotschyi”
>>
>> “Abbiamo bisogno di lei per aprire le casse in ingegneria. Ci segua!”
>>
>> “Niente affatto”
>>
>> “Come scusi?”
>>
>> “Il fatto che il comandante Carelli non sia capace di aprire da sola le
>> casse credo non sia veritiero. In ogni caso non è un problema mio. Chiamate
>> l’assatanata denobulana, sempre se riuscite a staccarla dal musicista dalla
>> fortuna sfacciata..”
>>
>> Kenar si irrigidì
>>
>> “Sta parlando di suoi superiori, la smetta immediatamente o la metto agli
>> arresti. Un po’ di isolamento potrebbe farla riflettere sul corretto uso
>> delle parole”
>>
>> “Sì? E poi chi ve le aprirebbe le casse in ingegneria?”
>>
>> La battuta strappò qualche risata a stento contenuta dai giovani presenti
>> e anche da Droxine.
>>
>> Tholos rimase indifferente, mentre Arjian stava per scoppiare come una
>> pentola a pressione lasciata troppo sul fuoco senza acqua.
>>
>> Symon se ne accorse e alzò le braccia in segno di tregua, poi si voltò,
>> rovistò dentro la cassa e ne estrasse un piccolo dispositivo che lanciò
>> all’andoriano.
>>
>> “Qui ci sono le istruzioni vocali per l’apertura di questa cassa,
>> suppongo funzionino anche per quelle in ingegneria.. se così non fosse non
>> ho idea di come aiutarvi. Non è di mia competenza, quindi vi prego di
>> scusarmi ma sono spiacente di non poter ottemperare alle vostre richieste
>> Capitano”
>>
>> Il trill respirò rumorosamente col naso, in un maldestro tentativo di
>> placare i nervi velocemente sospirando.
>>
>> Lo stato d’animo in cui era quasi precipitato però lo fece riflettere
>> sull’esigenza per tutto l’equipaggio di poter esprimere i propri sentimenti
>> e preoccupazioni.
>>
>> Il dottore sembrava sfogare bene la sua ansia, scaricando frecciate e
>> battute su altri membri dell’equipaggio, riservando impensabili attenzioni
>> a pochi fortunati.
>>
>> Ma l’errore commesso dall’imbambolato addetto teletrasporto in altre
>> circostanze gli sarebbe costato molto più che un rimprovero scritto messo
>> sul ruolino di bordo, in attesa di essere valutato se formalizzarlo come
>> nota sul curriculum.
>>
>> Si poteva leggere nei suoi occhi la paura e l’ansia per una situazione
>> tutta nuova.. avrebbe dovuto parlare col Consigliere di bordo.
>>
>> “Come sta il Comandante Cacciatore?”
>>
>> “Chi?”
>>
>> “Il Consigliere!”
>>
>> “Ah.. si chiama così l’ufficiale steso di là? Beh buono a sapersi.. “
>>
>> Keran sospirò nuovamente.
>>
>> “Sta meglio, che io sappia.. ho ordinato di tenerlo sedato, perché si
>> professa medico e pretende di poter decidere da sé sul suo decorso
>> ambulatoriale.. ma fino a prova contraria qua comando io e la ferita alla
>> testa, seppur si trattasse solo di un graffio poco profondo, era
>> sufficiente per metterlo fuori combattimento e renderlo inabile a svolgere
>> qualsiasi mansione pensasse di dover ricoprire”
>>
>> “E ora?”
>>
>> Symon scrollò le spalle in un muto ‘E che ne so io?’
>>
>> In fin dei conti era stato rapito da Anari per soccorrere Carelli e poi a
>> loro volta prelevati dalla I.N. Kotschyi, poi spedito sulla I.N. Buji a
>> fare da giudice in una pagliacciata divertente. Tornato sulla Seatiger
>> aveva messo su una mini squadra per riparazioni in infermeria.
>>
>> Che fine avesse fatto il Consigliere di Bordo era per Bruce del tutto
>> irrilevante in quel momento.
>>
>> Quasi fosse stato evocato, Gabriele uscì da una delle piccole stanze
>> ambulatoriali, in fondo alla sala diagnostica, inseguito da una corpulenta
>> infermiera sbraitante.
>>
>> L’altezza dei due era simile, una trentina di centimetri più bassi di
>> Bruce, ma l’enormità della diversa corporatura fra i due li faceva
>> assomigliare ad una vaga copia di un famoso duo comico terreste dei tempi
>> che furono: Stanlio e Olio.
>>
>> Symon sorrise e si voltò verso il Capitano
>>
>> “Eccolo qua!”
>>
>> Prima che Kenar potesse sfogare la sua frustrazione, la voce dell’altra
>> gigantesca fonte di stress fece capolino attraverso i comunicatori:
>>
>> =^= Finn a Capitano.. mi sa che.. si insomma.. mi sa che siamo entrati
>> nello spazio aereo di qualcuno che non ama molto le visite =^=
>>
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> Capt. Arjan Kenar
> Commanding Officer USS Seatiger NCC-72733
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