[Stml4] 02.03 Insonnia

Silvia Brunati sbrunati a gmail.com
Lun 28 Set 2015 09:26:38 CEST


Ciao!
Letto, posso fare però delle osservazioni?
Mi sembra un pò affrettato come brano, capisco i problemi di tempo, però
non mi sembra sia stata portata avanti la storia. Anche il colloquio fra il
capitano e Sherileb si risolve in due secondi.
Se dovessi definirlo in qualche modo sarebbe "interlocutorio". E' una mia
impressione eh? :)))

Il giorno 26 settembre 2015 17:29, Capitano MacGlee <cpt.macglee at gmail.com>
ha scritto:

> ciao a tutti, ecco il mio pezzo, è un po’ corto, ma inquesto periodo sono
> stato un po’ incasinato, spero apprezzerete ugualmente!
>
> Nei prossimi giorni metterò in pari il sito e vi spedirò l’ebook della
> missione precedente!
>
>
>
> Atlantis alloggio del capitano 8 Agosto 2170 23:00
>
> Andrea continuava a girarsi e rigirarsi nel letto, girare il cuscino in
> cerca di un minimo di frescura. Gli impianti di controllo ambientale della
> Atlantis erano perfettamente funzionanti, non era quello il problema.
>
> Il problema era quella maledetta nave invisibile.
>
> Era abitudine di Andrea cercare di non pensare più al lavoro nei momenti
> liberi quando non strettamente necessario. Un’ottima strategia per evitare
> di accumulare uno stress eccessivo e arrivare a inizio turno molto più
> rilassato e concentrato.
>
> Questa notte però continuavano a girargli per la mente i rapporti letti
> sulla comparsa di questa strana nave, le riunioni con gli Andoriani, i
> rapporti tecnici dei suoi fidi ufficiali.
>
> Tutta questa situazione aveva dell’assurdo: perché qualcuno dovrebbe
> sferrare degli “attacchi” (se di questo si trattava, in fondo anche questa
> affermazione poteva tranquillamente essere messa in dubbio), senza fare
> grossi danni se non un banale mercantile tellarita, senza rubare materiali
> o informazioni?
>
> Una semplice dimostrazione di forza? Senza nessuno a rivendicarla?
> Difficile da credere.
>
> Un test Romulano o di qualche altra potenza dotata di dispositivi di
> occultamento? Troppo maldestro per essere un test, erano stati rilevati
> così platealmente da spingere la flotta stellare a muovere una delle sue
> navi migliori.
>
> Cosa ci si doveva aspettare da loro? E soprattutto, la Atlantis sarebbe
> stata in grado in caso di necessità di tener testa a una nave invisibile?
>
> Mentre questi pensieri continuavano a ronzargli per la testa, il letto di
> Andrea sembrava diventato una sauna calda e umida.
>
> Stanco e innervosito abbandonò ogni ulteriore tentativo di riuscire a
> dormire, si alzò dal letto con l’idea di andare in palestra. Un pò di
> attività fisica nonostante la tarda ora avrebbe sicuramente conciliato il
> sonno.
>
> Con buona pace dei ritmi un pò più regolari che si era ripromesso di
> tenere al suo ritorno dalla licenza.
>
> Atlantis 9 Agosto 2170 00:01
> Shelerib entrò in sala mensa, l’incontro col suo ex capitano l’aveva
> piuttosto turbata. Durante la giornata lavorativa era riuscita a tenere a
> freno le sensazioni rievocate da questo evento inaspettato, ma la notte
> aveva il potere di far riemergere tutti i pensieri che aveva represso
> durante la giornata.
> Una tazza di tè era l’ideale per conciliare il sonno e rilassarsi.
>
> Mentre le porte della sala si chiudevano alle sue spalle si rese
> immediatamente conto di non essere l’unica ad avere problemi di insonnia
> quella notte.
>
> Ad un tavolo c’era il capitano, con una fetta di torta e un dpad in mano,
> assorto nella lettura.
>
> “Buona sera capitano”
> “Buona sera Shelerib, a quanto  pare non sono l’unico ad avere problemi ad
> addormentarmi vero?”
> “Già, ho un pò di pensieri per la testa…”
> “Anche io, questa missione ha qualcosa di decisamente inquietante, non
> riesco a smettere di pensarci, ho tentato di fare una corsetta in palestra,
> ma mi è risultato tanto difficile quanto prendere sonno...”
> “Già, ha proprio ragione, anche io sono molto preoccupata, se si trattasse
> davvero di romulani potremmo trovarci in una brutta situazione…”
> “Stia tranquilla, siamo uno dei migliori equipaggi della flotta stellare,
> siamo in grado di affrontare qualunque situazione”
> “Si, ne sono convinta, non è quello a turbarmi per la verità…”
> “Cosa intende dire?”
> “Beh, il capitano Ch'ozhitrol è il mio ex ufficiale superiore… non mi
> aspettavo di rivederlo oggi, sono passati tanti anni, sono una persona
> diversa, è strano ripensare a com’ero una volta…”
> “Ha fatto molta strada da allora, è stata scelta per questo incarico
> perché era uno dei migliori candidati e il suo comportamento fino ad oggi
> non mi ha fatto mai pentire di questa scelta”
> “Grazie capitano” quella dimostrazione di fiducia ebbe il potere di
> sciogliere qualcosa infondo al suo stomaco, improvvisamente sentiva le
> preoccupazioni farsi più distanti.
>
> Restarono lì a chiacchierare ancora qualche minuto, prima di decidere
> entrambi che era ora di dormire.
>
>
> Ufficio del capitano 9 Agosto 2170
> “Capitano capitano V'lenner, dovevate ricongiungervi con noi prima di
> partire per il luogo dell’attacco!”
> “Vista la situazione e la perdita di un vascello era logico non perdere
> ulteriormente tempo, l’alto comando vulcaniano potrà confermare che abbiamo
> agito con il loro diretto benestare, grazie alla nostra tempestività siamo
> riusciti a rilevare la traccia di curvatura della nave che ha sferrato
> l’attacco.”
> Il capitano MacGlee sospirò profondamente, anche attraverso una semplice
> comunicazione subspaziale i vulcaniani  riuscivano a risultare molto…
> tediosi.
> “Va bene capitano. Cos’avete scoperto?”
> “Sto inviando i dati da noi rilevati proprio in questo momento al vostro
> ufficiale scientifico, per riassumere, la nave attaccante aveva dei sistemi
> praticamente invisibili ai sensori sia dei Tellariti che dell’avamposto
> andoriano”
>
> Questo lo dicevano già i rapporti… Andrea riuscì a modersi la lingua prima
> di esprimere ad alta voce il proprio pensiero, continuare il litigio col
> vulcaniano sarebbe stato poco proficuo ai fini della missione. Anche se lui
> avrebbe negato che quello in corso fosse un litigio: niente emozioni,
> niente litigi.
> “Con i nostri sensori non abbiamo potuto rilevare altro che una traccia di
> curvatura compatibile con una nave romulana, ma non è logico assumere che
> questo attacco sia opera dei Romulani, andrebbe contro i loro usuali schemi
> comportamentali.”
> “Si, capitano avevamo raggiunto le stesse conclusioni.”
> “Vi ho inviato la traccia di curvatura che abbiamo rilevato, in questo
> momento stiamo seguendo la stessa rotta, vi suggerirei di incontrarci alle
> coordinate allegate alla nostra trasmissione che si trovano al limite
> estremo dei nostri sensori, da lì potremo proseguire insieme la ricerca, la
> traccia di curvatura non è compatibile con un motore che possa superare
> curvatura 4, questo sembra in contrasto con l’avanzamento tecnologico che
> hanno dimostrato gli alieni. A meno che quella che i tellariti hanno
> incontrato non sia una nave prototipo.”
> “Cosa sta cercando di insinuare?” MacGlee cominciava a seguire il
> ragionamento del vulaniano.
> “Credo ci sia la possibilità che il vascello sia stato costruito dai
> romulani ma attualmente non sia più sotto il loro controllo”
> Dei semplici pirati che in qualche modo avevano messo le mani su qualcosa
> di più grande di loro? Il vulcaniano sembrò leggere il pensiero dell’umano:
> “Escludo che si tratti di pirati altrimenti avrebbero saccheggiato la nave
> dei Tellariti, invece si sono limitati a distruggerli, in questo momento un
> mio ufficiale sta interrogando il capitano Tellarita per scoprire chi
> fossero i suoi nemici, sembra l’unica pista possibile fino a quando non
> troveremo ulteriori indizi.”
> “Grazie V'lenner, invierò le vostre informazioni alle mie senzioni
> scientifiche e ingegneristiche, ci vediamo tra due giorni alle coordinate,
> CERCATE DI ESSERCI”.
>
> Con un bip si interruppe la conversazione subspaziale, non sembrava essere
> stato molto proficuo il gesto impulsivo (ah no logico!) dei vulcaniani di
> mancare il rendez-vous. L’unica speranza era che almeno i dati che avevano
> inviato rivelassero qualcosa di nuovo.
>
> Amedeo
> --
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> Cpt. Andrea MacGlee
> Commanding Officer
> USS Atlantis - nx 04
> Commbadge(mail): cpt.macglee at gmail.com
> Commbadge(Skype) : amedeo_laudisio
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>
>
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> Stml4 at gioco.net
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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano
occupati. Bertolt Brecht
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