[Stml6] Hewson - 02.01 - Primo contatto rev.

Monica Miodini mokia68.mm a gmail.com
Ven 2 Ago 2019 21:05:04 CEST


Mandato per sbaglio 🤭

Il Ven 2 Ago 2019, 20:59 Monica Miodini <mokia68.mm a gmail.com> ha scritto:

> Ti giro
>
>>
>>
>> *Monica*****************************************Brano: 02.01Titolo: Primo
>> contattoAutore: Consigliere Hewson (
>> Monica)***************************************** *
>> *Pianeta Xandros - Monti Ellexi*
>>
>> *30/07/2399 ore 17,30*
>>
>> I tre uomini avanzavano a fatica nella tempesta che turbinava intorno a
>> loro: uno spesso strato di neve copriva lo stretto sentiero che stavano
>> percorrendo rendendolo estremamente pericoloso, tanto più che uno dei tre
>> era ferito ad una gamba e, a turno, gli altri due lo aiutavano,
>> sorreggendolo, anche se a volte il sentiero diveniva così stretto da
>> concedere il passaggio ad una sola persona alla volta. Il loro
>> abbigliamento era troppo leggero per poter sopportare ancora a lungo la
>> rigida temperature e in più su quel pianeta i giorni erano estremamente
>> corti e le ombre della sera stavano già scendendo, rendendo la temperatura
>> ancora più bassa. L'uomo che non sorreggeva il ferito, precedeva gli altri
>> due di pochi metri, rimanendo sempre a portata di vista, facendo da
>> apripista: improvvisamente si fermò e fece cenno agli altri di raggiungerlo
>> e quando li ebbe vicino alzò il braccio e con l'indice teso indicò un'ombra
>> scura che spiccava tra le altre ombre, adagiata alla parete rocciosa poteva
>> essere scambiata per un masso più grande, ma guardando meglio si vedeva
>> chiaramente il bordo preciso di un tetto e le forme squadrate di una
>> costruzione:l'avevano trovato. L'uomo che apriva il gruppetto corse verso
>> la loro probabile salvezza: c'erano una porta e una piccola finestra chiuse
>> da serramenti in legno. Senza pensarci aprì la porta con un calcio ed
>> entrò. L'ambiente, da quello che la poca luce che ormai filtrava da fuori
>> lasciava vedere, era asciutto e si potevano scorgere una panca con un
>> tavolino accanto e dalla parete formata dalla roccia stessa della montagna
>> una branda con una specie di cassettone ai piedi e sulla parete di fronte
>> alla porta sembrava essere appoggiata una dispensa. Sentendo arrivare gli
>> altri, l'uomo si spostò ed aiutò il ferito a sedersi sulla panca, quindi
>> chiuse la porta e si abbassò il cappuccio, mostrando il bel volto del Primo
>> Ufficiale della Sheldon. Kyel, mentre Houssein esausto si lasciò cadere a
>> terra, perquisì rapidamante il rifugio e, avendo trovato nel cassettone
>> indumenti asciutti e decisamente più caldi di quelli che indossavano loro,
>> li lanciò ai colleghi dicendo loro:
>> " Coraggio toglietevi i vestiti begnati e mettete questi!" e mentre porse
>> un caldo mantello di lana foderata di pelliccia al Consigliere gli chiese "
>> Come diavolo facevi a sapere dell'esistenza di questo rifugio?"
>> Paul, tremante per il freddo e cercando di muovere il meno possibile il
>> ginocchio sinistro rimasto infortunato nell'incidente che aveva causato la
>> distruzione della navetta con cui stavano esplorando il pianeta e la morte
>> del tenente Floyd pilota della stessa, rispose:
>> "Me l'ha detto Cassilda !"
>> "Chi?" disse Rezon temendo che il collega fosse vittima di allucinazioni
>> dovute al freddo e alla stanchezza.
>> "Non sono impazzito Kyel!" ribattè il Consigliere leggendo benissimo sul
>> volto di Rezon quali erano le sue perplessità " Deve essere una telepate
>> potentissima, ho sentito il suo tocco nella mia mente quando la tempesta ci
>> ha travolto, chiedendomi scusa per il pericolo in cui ci aveva messo. E
>> quando mi sono svegliato, dopo che il vuoto d'aria causato dalla slavina
>> che ha trascinato nello strapiombo quello che restava della Leonardo e il
>> povero Floyd, era ancora presente e mi ha indicato la strada per
>> raggiungere questo riparo."
>> "Ed è ancora lì?" chiese Houssein che nel frattempo aveva indossato gli
>> abiti caldi trovati da Rezon.
>> "No se ne è andata quando abbiamo trovato il rifugio, ma ha detto che non
>> appena possibile manderà aiuti."
>> "Speriamo che arrivi prima la Sheldon, non vorrei infrangere subito la
>> Prima Direttiva al nostro primo sbarco su un pianeta sconosciuto." disse
>> Kyel che non aveva nel tono di voce la sua solita baldanza.
>> "Non so quanto sono rapidi qui i soccorsi, ma sappiamo che la Sheldon,
>> ammettendo che il nostro segnale di soccorso sia passato, era comunque
>> impegnata in una missione di soccorso a 24 ore da qui.  Direi di metterci
>> comodi al momento e di preparare una storia plausibile nel caso arrivassero
>> prima i locali!" disse Houssein.
>>
>> *Flashback*
>> *Pianeta Xandros -  Navetta Leonardo -*
>> *29/07/2399 - ore - 22,30*
>>
>> *La navetta della Sheldon stava sorvolando una impervia catena montuosa,
>> alla ricerca di quei materiali che i sensori a lunga distanza avevano
>> individuato e che necessitavano al prosieguo del viaggio che si
>> preannunciava più lungo di quanto l'equipaggio della nave senziente avesse
>> sperato. Nei mesi appena trascorsi avevano trovato un paio di sistemi i cui
>> pianeti avevano fornito riserve di materie prime, indispensabili per un
>> viaggio così lungo, ma nessuno era risultato abitabile. Avevano poi trovato
>> questo sistema di cinque pianeti,  orbitanti intorno ad una gigante rossa
>> ed il quarto di questi era abitato da una razza umanoide, molto simile come
>> aspetto ai terrestri. La loro cultura purtroppo si poteva paragonare al XV
>> secolo della Terra e la Prima Direttiva impediva agli uomini della Sheldon
>> di avere contatti con quel popolo. Avevano quindi optato per
>> un'osservazione a distanza di sicurezza a bordo di una delle navette della
>> Sheldon, con l'intento di trovare un modo per prelevare un po' di risorse
>> dal pianeta e allo stesso tempo studiare una nuova civiltà, senza farsi
>> notare. *
>> *Al comando della Leonardo, Rezon guidava una piccola squadra formata dal
>> Primo Ufficiale Scientifico Houssein, che si occupava della ricerca di
>> materie prime indispensabili per l'equipaggio,  il Consigliere  Hewson, che
>> aveva il compito di studiare la civiltà che governava il pianeta e il
>> pilota Floyd.*
>> *Blake era rimasto al timone della Sheldon perché la gigante rossa
>> emetteva potenti distorsioni elettromagnetiche, che richiedevano tutta
>> l'abilità  del giovane betazoide per mantenere stabile l'orbita,  mentre
>> l'atmosfera del pianeta Xandros ne bloccava il passaggio,  rendendo più
>> semplice manovrare la navetta.*
>>
>> *Per restare celati agli occhi degli Xandriani, avevano deciso di
>> sorvolare a bassa quota quella che sembrava essere la città principale del
>> pianeta, durante la notte. Al Consigliere sarebbe piaciuto scendere dalla
>> navetta e mischiarsi a loro, magari entrare in una taverna per studiare da
>> vicino gli indigeni in un un'ambiente chiuso,  che offriva diverse
>> opportunità di interazioni sociali. Rezon l'aveva bloccato immediatamente:
>> si sarebbe dovuto accontentare di studiare le registrazioni che stavano
>> facendo. A malincuore,  Paul convenne col Primo Ufficiale, che non era il
>> caso di rischiare un contatto e si era messo tranquillo alla sua consolle.
>> *
>> *Mentre stavano finendo le analisi della città arrivò una chiamata dalla
>> Sheldon.*
>> *=^=Faith a Rezon, tutto bene?=^=*
>>
>> *=^=Qui Rezon,Si Sisgnore procede tutto come previsto.=^= stranamente
>> Kyel usò una frase formale per rispondere a Faith, ma il tono usato voleva
>> dire: e come potrebbe andare con me al comando? Ed anche se la
>> comunicazione era solo audio alla giovane donna non sfuggì la solita
>> presunzione nella voce.*
>> *=^=Abbiamo ricevuto una chiamata di soccorso da un mercantile
>> Thalassiano, hanno problemi coi motori e Kelley crede di poterli aiutare.
>> Preferite rientrare o continuare con l'esplorazione?=^=*
>> *Kyel scambiò uno sguardo coi suoi compagni ed avendo ricevuto da tutti
>> l'ok per continuare rispose:*
>> *=^= Andate pure Capitano, noi vorremmo cominciare con le analisi del
>> sottosuolo.=^=*
>>
>> *=^=D'accordo, mi raccomando non cacciatevi nei guai! Faith chiude.=^=
>> disse Adrienne, abbastanza sicura che dalla navetta dove si trovavano i
>> suoi uomini, non avrebbero potuto correre rischi su un pianeta a così basso
>> tasso evolutivo.*
>>
>>
>> *Catena montuosa Ellexi - *
>>
>> *Navetta Leonardo - 30/07/2399 ore 16*
>>
>> *Dovendo perlustrare zone dove non era segnalata presenza umanoide non si
>> preoccuparono di restare al riparo che l'oscurità notturna offriva
>> gratuitamente e si diressero verso un'elevata catena montuosa a nord della
>> città, sotto la quale i sensori avevano individuato ricchi giacimenti di
>> dilitio ed altri preziosi materiali. *
>>
>> *"Signore rilevo una forte perturbazione in via di rapida formazione di
>> fronte a noi ." Disse Floyd all'improvviso e fece appena in tempo ad
>> avvisre i compagni che una turbolenza, dalla violenza fuori da qualsiasi
>> scala di misurazione, si abbattè sulla Leonardo, non lasciando il tempo al
>> pilota di evitarla: per diversi minuti la navetta fu sbattuta da venti
>> impetuosi e colpita da scariche di fulmini, rendendo la navigazione
>> estremamente tumultuosa. La visibilità era praticamente a zero e anche la
>> strumentazione era disturbata dalla tempesta e quando videro la parete
>> rocciosa di una enorme montagna ergersi di fronte a loro, al pilota non
>> restò che un disperato tentativo di evitare uno scontro frontale. Con una
>> virata a 90° verso l'alto evitò l'impatto frontale , ma non riuscì ad
>> evitare di al fondo della navetta di raschiare la parete della montagna per
>> diversi metri, Floyd sentì che stava perdendo i controlli del mezzo e
>> quando vide uno spiazzo sul fianco di una montagna, cercò di atterrare.*
>> *I minuti che seguirono, dal brusco atterraggio allo staccarsi della
>> slavina che trascinò nel dirupo sottostante la navetta col pilota, unico
>> rimasto a bordo, mentre gli altri, che erano scesi per sincerarsi dei
>> danni, furono sbalzati lontani dal vuoto d'aria causato dalla slavina
>> stessa, verso il bosco che poco sotto lo spiazzo occupato poco prima dalla
>> navetta, si estendeva per chissà quanti chilometri, furono confusi ed
>> eterni per i tre membri della Sheldon. Rezon e Houssein che erano rimasti
>> vicini, non avevano subito grossi danni ed insieme si misero a cercare
>> Hewson che trovarono una decina di metri più sotto, la gamba sinistra sotto
>> un tronco d'albero sradicato dalla violenza dell'onda d'urto, piegato in
>> una maniera innaturale all'altezza del ginocchio. Da lì era cominciata la
>> loro marcia a cercare un riparo.*
>>
>> *Fine flashback*
>>
>> *Spazio sconosciuto -*
>> *Nave Sheldon* *- 30/07/2399 ore 18.00*
>>
>> Stavano per raggiungere la nave Talassiana, con un filo d'ansia da parte
>> del Capitano, perchè non si sentiva tranquilla nel aver lasciato indietro i
>> suoi uomini, anche se sapeva che erano preparati e pronti a qualunque
>> evenienza. La necessità, però, di portare aiuto ad una nave in difficoltà,
>> perdipiù di origine thalassiana, che dai diari di bordo della Voyager,
>> sapevano quanto erano stati d'aiuto alla Jenaway e ai suoi uomini, aveva la
>> priorità per gli ufficiali della Federazione. E per di più sperava di
>> trovare dei primi alleati in quello spazio sconosciuto e così ontano da
>> casa. Era immersa in questi pensieri, quando Jekins dal tattico richiamò la
>> sua attenzione.
>> "Capitano mi scusi, ma ricevo strane letture dalla nave Talassiana."
>> "Cioè?" chiese Faith girandosi verso di lui.
>> " Ci sono segni di esplosioni sull'esterno dello scafo e non rilevo forme
>> di vita all'interno!"
>>
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