[Stml6] 01.01 - Rezon - Ammutinamento

Monica Miodini mokia68.mm a gmail.com
Sab 16 Feb 2019 00:29:27 CET


Carini i mini Sheldon, certo che èproprio stronzo però !

Il giorno Ven 15 Feb 2019, 22:44 Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com> ha
scritto:

> *Sheldon*
>
> *Ponte 16 - Stiva*
>
> *20/10/2398 – Ore 17.32*
>
> “Dove siamo?” era la domanda più gettonata in quei terribili frangenti
>
> “Che facciamo?” la seguiva a ruota per lo stato d’animo che regnava a
> bordo
>
> “Dov’è il Capitano?” si chiedevano da più parti
>
> “Comandante Faith che facciamo?”
>
> “Dobbiamo fidarci?”
>
> Adrienne era come spaurita.
>
> La consapevolezza che il Capitano Amundsen si era sacrificato per salvarle
> la vita l’aveva destabilizzata.
>
> La ferita alla fronte non l’aiutava, la sentiva continuamente pulsare e
> fremere.
>
> La testa le stava ruotando e le immagini le apparivano sfocate.
>
> L’enormità emozionale, proveniente da praticamente tutto l’equipaggio, la
> stava facendo vacillare.
>
> Non solo, ma percepiva materialmente su di sé gli occhi di tutti.
>
> Aveva la responsabilità di quegli uomini e quelle donne e non era pronta a
> farlo.
>
> Non ancora.
>
> Aveva però il grado più alto: era obbligata a farlo, ma come?
>
> Era appena stata promossa Tenente Comandante, sperava in un lungo e
> proficuo affiancamento con un Capitano di esperienza come Amundsen e,
> invece, si trovava lì: del tutto impreparata a guidare una nave
> sconosciuta, per lo più senziente, in un Quadrante pressoché inesplorato.
>
> Alla mente le venivano i racconti sull’Ammiraglia Janetway e la Voyager,
> ma lei non aveva la tempra di quella donna e la nave su cui si trovavano
> non era una Classe Intrepid.
>
> Col passare dei secondi prima e dei minuti poi, le domande si
> moltiplicavano.
>
> Le richieste aumentavano di intensità verbale e la cacofonia di voci
> sovrapposte era come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere.
>
> Adrienne percepì distintamente il contatto mentale di Blake, pronto a
> darle una mano, ma non era la mossa giusta, il momento non era opportuno
> per l’intervento dell’amico e lei reagì negativamente.
>
> Alec non insistette: fra i Betazoidi vi erano ordini e priorità non di
> costume o folklore, ma di profondo rispetto delle altrui capacità mentali.
>
> Ciò nonostante, anche lui non poteva esimersi dal fissarla, così come
> facevano tutti quanti.
>
> O quasi.
>
> Il brusio divenne ronzio.
>
> Il ronzio divenne baccano.
>
> Il baccano divenne silenzio.
>
> Assoluto.
>
> Quasi inquietante.
>
> Fu allora che Adrienne la sentì: una voce familiare, in un contesto, però,
> negativo.
>
> “Tenente Cruz, le ripeto la domanda. E’ d’accordo con me che, allo stato
> attuale, il Comandante Faith non è in grado di espletare il ruolo di
> Facente Funzioni di Capitano? Conviene con me che, fino a quando non si
> sarà pienamente ripresa, non può assumere l’eredità di guidarci lasciatagli
> dal rimpianto Amundsen”
>
> La voce di Kyel era decisa e determinata, l’impulso del mezzo Risiano
> mezzo Betazoide aveva preso il sopravvento
>
> “I – io n- on saprei..” balbettò Jeanette “D- dovrei esaminare la ferita
> del Comandante e.. sì.. insomma.. n- non credo di essere la persona più
> adatta a..”
>
> “Tenente Hewson? Lei è esperto in espressioni facciali e comportamenti..
> le sembra che il Comandante Faith sia completamente in grado di intendere e
> volere in questo momento?”
>
> “Sicuramente ha subito un shock, la scomparsa del Capitano è stato un duro
> colpo per tutti noi, ognuno può rielaborare tale accadimento, così come la
> distruzione della USS Rutheford, con tempistiche differenti..”
>
> “Non è quello che le ho chiesto, Tenente.. come Facente Funzioni di Primo
> Ufficiale le sto ordinando di fornirmi una risposta chiara ed univoca: le
> sembra il Comandante Faith perfettamente in grado di adempiere i propri
> doveri di Ufficiale in Comando di questa unità?”
>
> “Non posso fornirle un responso dal solo impatto visivo, Signore..
> sicuramente non potrà avere la sua abituale lucidità, ma nessuno di noi la
> ha..”
>
> “Lo prendo come un no. Tenente Cruz, questa momentanea difficoltà del
> Comandante Faith, evidenziata, ma non esauriente, da parte del Signor
> Hewson, può essere dovuta alla ferita che ha sulla testa?”
>
> “Beh.. sì.. è teoricamente possibile, ma, come le dicevo, dovrei
> analizzarla per esserne certa”
>
> Di fronte all’assoluto immobilismo e mutismo di Adrienne, Alec tentò di
> chiamarla senza successo.
>
> “Molto bene, come evidenziato, suo malgrado, anche dal nostro timoniere,
> sollevo seduta stante il Comandante Faith dalle sue funzioni. Viene
> destituita dal grado e dal ruolo sino ad avvenuta guarigione. Assumo
> formalmente il comando della nave denominata Sheldon”
>
> “Signore non mi pare il caso, forse dovremmo solo aspettare che si
> riprenda”
>
> “Temo di non poterlo permettere Tenente Jenkins. In conformità con
> l'ordine generale 104, sezione A, dichiaro inabile il Facente Funzione di
> Capitano Faith e la sollevo momentaneamente dai suoi incarichi”
>
>
>
> *Sheldon*
>
> *Ponte 16 - Stiva*
>
> *20/10/2398 – Ore 17.38*
>
> “Dottoressa Cruz.. Jeanette raduna il tuo staff e mettetevi all’opera.
> Sono certo che Sheldon non avrà problemi a fornirvi il materiale di cui
> avete bisogno per curare i feriti..”
>
> “Sì Signore.. ehm sì Capitano.. agli ordini.. Sheldon ci teletrasporti
> in.. ehm.. esiste un’infermeria a bordo?”
>
> =^=Ponte 11.. subito=^=
>
> Una decina di fasci luminosi azzurrini fecero la propria comparsa,
> permasero per una ventina di secondi di sfarfallio, prima di scomparire.
>
> “Ci sono problemi?” domandò Kyel notando il malfunzionamento dei
> teletrasporti
>
> =^=Non proprio. Mi sento più meno come un arcotangente in prossimità di
> un asintoto=^=
> Kyel si girò verso l’ufficiale scientifico che gli suggerì sottovoce
> qualcosa
>
> “Vuoi dire che è bloccato?”
>
> =^=Quale parte di arcotangente in prossimità di un asintoto non avete
> capito? In ogni caso, ho risolto..=^=
>
> Due secondi dopo, medici e feriti, fra cui Adrienne, sparirono dalla stiva
>
>
>
> *Sheldon*
>
> *Ponte 16 - Stiva*
>
> *20/10/2398 – Ore 17.47*
>
> “Signor Rush, si coordini col nostro ospite e faccia in modo di
> localizzare spazi operativi per ogni sezione. Voglio, al più presto, una
> sua valutazione in merito, una planimetria dei ponti ed una dislocazione
> degli stessi.”
>
> =^=Posso fornirvela io, seduta stante=^=
>
> “Grazie Sheldon, ma preferisco il nostro Capo Operazioni. Il suo apporto
> sarà fondamentale. Nicholas dovrà valutare ciò che è stato salvato della
> nostra tecnologia e dei nostri abituali strumenti, se siano ancora
> funzionali o meno, com’è la struttura della nave e come possiamo interagire
> con essa.. e voglio che predisponga, su ogni pad salvato, una mappa
> olografica per ogni evenienza”
>
> =^=Posso intuire che non abbiate un’intelligenza abbastanza sviluppata da
> comprendere appieno il significato della mia frase precedente, ma la
> ripeto. Ogni vostra necessità la posso sbrigare io stesso, seduta stante=^=
>
> “E di questo, ne sono perfettamente consapevole e riconoscente. Ci è stata
> salvata la vita, ma i miei uomini hanno bisogno di mettersi a lavoro per
> testare i nervi, affrontare la nuova realtà, mettendo in mostra le abilità
> di ciascuno. Dobbiamo comprendere tutti se siamo pronti e se potremo un
> giorno tornare a casa”
>
> =^=Capisco=^=
>
> Paul Hewson, il Consigliere di Bordo, pur essendo ancora perplesso circa
> l’avventatezza di Rezon nell’assumere il Comando, di cui poteva
> condividerne l’esigenza che ne stava alla base, ma non le modalità, decise
> di assecondare il nuovo Facente Funzioni di Capitano
>
> “Abbiamo bisogno di credere che possiamo riprendere in mano le nostre
> vite, dopo essere stati così vicini a perderle.. è solo grazie a te,
> Sheldon, che siamo ancora tutti vivi.. perché lo hai fatto?”
>
> =^=L’elementarità logica che vi contraddistingue è abbastanza
> stucchevole.. e le vostre domande sono sciocche=^=
>
> “Beh.. non proprio.. è vero, sicuramente volevi essere generoso.. avevi
> abbandonato un equipaggio ritenuto immeritevole e..”
>
> =^=Mi risparmi il trattato da psicologo dilettante.. io non volevo essere
> munifico.. come tutti sapete alla base del rito del dono c’è la
> reciprocità. Ciò che vi ho dato non è frutto di benevolenza, ma è
> un’obbligazione. Ora dovrete riuscire a produrre in mio favore qualcosa di
> equivalente che rappresenti lo stesso valore insito nel mio gesto=^=
>
> Prima che il Consigliere di Bordo della ormai distrutta USS Rutheford
> potesse ribattere, intervenne nuovamente Rezon
>
> “Motivo in più per permetterci di studiare la nave, di comprendere le
> nostre possibilità e cercare di ripagare la nostra obbligazione nei tuoi
> confronti.. signor Rush, si faccia accompagnare da chi vuole del suo staff
> ed esegua i miei ordini”
>
>
>
> *Sheldon*
>
> *Ponte 16 - Stiva*
>
> *20/10/2398 – Ore 17.58*
>
> “Signor Kelley, voglio che lei e tutta la sua sezione operiate di concerto
> per comprendere la struttura ingegneristica della nave. Dobbiamo capire
> come conciliare le nostre conoscenze tecnologiche con quelle di Sheldon e
> come standardizzare le richieste al computer di bordo in base alle
> procedure abituali in vigore sulla Flotta Stellare”
>
> =^=Cioè debbo semplificare la mia meccanica di bordo=^=
>
> “Non necessariamente, sono ingegnere capo, figlio di un grande luminare in
> ingegneria.. sono sicuro che potremo cooperare al meglio e potrei
> sicuramente anche migliorare alcuni aspetti della tua parte tecnica”
>
> =^=Hai le stesse probabilità che ha un telescopio di scoprire che al
> centro di ogni buco nero c’è un omino con una torcia intento a cercare il
> contatore=^=
>
> “Sheldon, nel mio ufficio sulla USS Rutheford c’era un diploma che
> affermava che ho ottenuto un master in ingegneria col massimo dei voti”
>
> =^=Se è per questo, fra le cose salvate, c’è anche un messaggio registrato
> di tua madre che dice che ti vuole bene, ma nessuno dei due elementi è un
> motivo pregnante per preferire il titanio ai nanotubi di carbonio. Oppure
> di preferire la struttura di una nave da voi classificata come Miranda ed
> osare paragonarla al sottoscritto=^=
>
> “L'ingegneria è solamente il fratellino ritardato della fisica”
> intervenne anche Vosek, l’ufficiale scientifico Vulcaniano.
>
> “Ci si mette pure lei ora? Non si tratta di capacità intellettive, ma di
> risolvere problemi, per questo sono un ingegnere. È quello che mi piace,
> quello per cui ho studiato. È ciò che sono.”
>
> “Ho solo esplicitato un parere comune a circa il 78,59% degli scienziati”
>
> “Non mi pare proprio.. ci sono fior fiore di studi a riguardo che..”
>
> “Basta così!” comandò Rezon “Signor Kelley, esegua gli ordini! Signor
> Vosek, sia così gentile di provvedere, assieme al Tenente Blake, ad
> identificare la nostra posizione in base alle conoscenze astronometriche
> che abbiamo del Quadrante Delta”
>
>
>
> *Sheldon*
>
> *Ponte 6 – Sala Controllo del Nucleo principale del Computer*
>
> *20/10/2398 – Ore 19.16*
>
> La chiamata di allarme era terminata da una manciata di minuti, quando
> Kyel Rezon tallonato da Jekins come Responsabile della Sicurezza, fece la
> sua comparsa in quel strabiliante amplesso di luci, tastiere e bottoni
> illuminati che era parte integrante del nucleo del computer di bordo.
>
> Nicholas Rush vibrava sollevato a mezz’aria, illuminato da un cono di luce
> biancastra, quasi diafano dalla fatica dovuta alla scarsa respirazione.
>
> “Cosa succede qua?” domandò Kyel con tono deciso, tentando di nascondere
> la propria preoccupazione
>
> Una riproduzione olografica di Sheldon comparve da dietro un enorme pila
> di processori
>
> =^=Un altro scherzo del genere e vi deposito nel primo pianeta abitabile
> che incontreremo nel nostro cammino=^=
>
> L’espressione era arcigna, la voce, seppur priva di inflessioni, sembrava
> furente.
>
> “Ripeto la domanda Signor Rush, cosa succede qua?”
>
> =^=Il suo Capo Operazioni non può rispondere: rimarrà in atmosfera con
> ossigenazione prossima al minimo vitale per altri minuti, così potrà
> imparare che..=^=
>
> “Che cosa? Lo faccia scendere da lì, immediatamente”
>
> =^=Uhm.. sto pensando ad una similitudine banale, in grado di essere
> compresa anche da voi individui fisici dotati di intelligenza limitata=^=
>
> Kyel fece finta di non afferrare la situazione, limitandosi a mettersi fra
> Jekins, pronto a scattare in avanti, e la riproduzione di Sheldon.
>
> “Quindi?”
>
> =^=Uhm.. sarebbe opportuno che lei spiegasse al vostro Capo Operazioni che
> non può entrare in un supercomputer e provare ad aprire compartimenti di
> auto protezione del nucleo intellettivo, senza che i meccanismi di difesa
> lo spifferino all’AI sotto attacco=^=
>
> “D’accordo, ma lo metta giù! Noi dobbiamo conoscere la nave e, per farlo,
> per forza di cose dobbiamo accedere alle tue interfacce ed apprendere”
>
> =^=O quello di sicuro.. dovete imparare un sacco di cose=^=
>
> “Se vuoi, puoi aiutarci tu, rispettando le nostre acclarate inferiori
> capacità intellettive..”
>
> =^=Che proponi?=^=
>
> “Potresti pur sempre seguire ogni capo sezione. Non avresti problemi a
> ricreare piccoli te olografici per darci consigli e suggerimenti. Tu
> conosci te stesso, noi siamo solo tuoi ospiti”
>
> =^=Abbiamo un genio, a quanto pare. Era evidente che nessuno di voi
> potesse essere lasciato solo. Già lo stavo facendo, ma la teoria dei mini
> me, potrebbe essere divertente=^=
>
> Non finì quasi di parlare che la riproduzione altezza uomo di Sheldon si
> dissolse.. a fianco di Kyel apparve una specie di genio della lampada color
> cobalto dal turbante bianco e dalla parlata scoppiettante.
>
> =^=Oh eccolo il genio col bollino sulla testa=^=
>
> “Ce l’hai con me?” domandò Kyel stupito da tanta differenza fra quella
> piccola riproduzione tendente al cartone animato rispetto al gelido ed
> indisponente Sheldon
>
> =^=E chi sennò? Certo che sei proprio sciocco. Ehi, sveglia coso!=^=
>
> “Scusa un momento. No, dico ce l'hai con me?”
>
> =^=Pronto c’è nessuno in grado di fare una sinapsi dentro la tua
> testolina? O lo fai apposta? Vuoi un riassuntivo o vuoi fare la vittima? Oh
> povero.. la nebulosa gli ha distrutto la nave?! Oh chi è che mi è venuto a
> salvare?! Chi mi hai portato qui?! Non mi parevi così grande grosso e
> stupido! Ci hai messo un attimo a destituire la fanciulla.. E adesso? Mi
> vorresti analizzare per poi piantare in asso?!? Ma io non credo proprio! Te
> lo puoi scordare! Quindi seduto!!! In caso di emergenza le uscite sono qui,
> qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, dovunque! Ah.. ma non si apriranno
> mai senza il mio consenso.. quindi.. i signori passeggeri sono pregati di
> allacciare le cinture di sicurezza. Si paaaaaaaaaaaarteeeeeeeee!!!=^=
>
> La Sheldon se ne andò a curvatura, senza attivare gli smorzatori inerziali.
>
> Si fermò meno di sessanta secondi dopo, con tutti a gambe all’aria.
>
> =^=Ops.. non sono più abituato ad avere ospiti viventi a bordo=^=
>
> “Capitano Rezon, mi faccia scendere” sibilò un cianotico Rush
>
> =^=Oh.. ah già che c’avevo ancora il pappagallo impiccione appeso=^=
>
> Un tonfo sordo accompagnò la caduta di Rush.
>
> Mentre Jekins si affrettava a prestar soccorso al collega, due
> riproduzioni di Sheldon fecero la loro comparsa a fianco dei due ufficiali.
> Erano del tutto identiche a quello originario, come se dovessero attendere
> di conoscere il proprio assistito prima di trasformarsi.
>
>
>
> *Sheldon*
>
> *Ponte 2 – Alloggio del Capitano*
>
> *20/10/2398 – Ore 22.42*
>
> =^=Perché piangi?=^= domandò Sheldon ad Adrienne
>
> Nessuna risposta.
>
> =^=Non ce n’è alcuna ragione=^=
>
> Neanche una reazione da parte della Faith
>
> =^=Vi ho salvati, dovreste essere felici. O per lo meno suppongo lo
> dobbiate essere, ma potrei sovrastimare la vostra intelligenza. Che io
> sappia, si piange quando si è tristi, io, per esempio, dovrei piangere
> sempre perché so quanto voi altri siate stupidi e ciò mi rende triste.. so
> che è impossibile che vi siano altre intelligenze capaci come la mia, ma
> nessuno si è mai rivelato degno della mia attenzione=^=
>
> “Perché ci hai salvati dunque?”
>
> =^=Mah.. veramente mi annoiavo.. e potrei pur sempre pentirmene=^=
>
>
>
> *Sheldon*
>
> *Ponte 2 – Alloggio del Capitano*
>
> *21/10/2398 - Ore 01.31*
>
> “TU!” la furia di Adrienne, a lungo repressa, scoppiò come un fiume
> impetuoso che frantumava gli argini
>
> “Che tu sia dannato Kyel Rezon! Non ti era sufficiente avermi rovinato la
> vita, non ti soddisfaceva avermi mollato col cuore a pezzi senza una
> spiegazione. Non ti accontentava avermi subito riportata a letto dopo anni
> in cui ti ho odiato. Non ti bastava tormentarmi con le tue donnine da
> quattro soldi. NO! Sei un bastardo! Mi hai addirittura destituita dal
> Comando! Dal mio PRIMO Comando! Tu e quella sciocca della Cruz che si è
> fatta imbambolare dal tuo bel faccino! Ma ora ti do tanti di quei pugni sul
> naso che tutte le femmine che respirano smetteranno di venirti dietro!”
>
> Kyel si gettò al riparo non appena vide arrivare verso di lui una serie di
> oggetti, alcuni riconoscibili, altri del tutto sconosciuti, di varie forme
> e dimensioni.
>
> Un lancio rabbioso, disorganizzato, ma continuo: qualunque cosa fosse a
> tiro di Adrienne, lei gliela stava lanciando contro.
>
> Sebbene, appena varcata la soglia del suo alloggio, che era, stranamente,
> comunicante con quello di Adrienne, Kyel fosse eccezionalmente divertito
> dal fatto che la Betazoide fosse così tanto uscita dai gangheri da
> ammettere ad alta voce cose che, di solito, avrebbe negato anche sotto
> tortura, il mezzo Risiano stava iniziando a preoccuparsi.
>
> Gli oggetti sotto mano della Faith non stavano diminuendo, come si
> aspettava, ma stavano addirittura aumentando.
>
> Approfittando di uno dei rari momenti di pausa della sassaiola di colpi,
> Kyel si accorse, con una punta di spavento, come al fianco della Faith
> fosse comparsa una delle riproduzioni in miniatura di Sheldon e che questa
> continuasse a fornire alla donna munizioni di vario genere.
>
> Quella copia olografica aveva un non so che di familiare, ma Kyel non era
> riuscito a metterla a fuoco, dovendo evitare, per un soffio, una specie di
> bussola portatile che gli aveva pericolosamente sfiorato la guancia destra.
>
> Non solo, quell’accanimento stava lentamente, ma inesorabilmente,
> deteriorando la poltrona di design dietro la quale si era rifugiato:
> distrutta quella, non avrebbe avuto altri ripari.
>
> Il tavolo era saldamente ancorato al pavimento ed il resto della mobilia
> armoniosamente disposto alle pareti.
>
> Kyel sapeva che doveva prenderla per sfinimento, ma sarebbe durata più la
> poltrona o la resistenza fisica di Adrienne?
>
>
>
> *Sheldon*
>
> *Ponte 2 – Alloggio Capitano*
>
> *21/10/2398 - Ore 01.40*
>
> L’offensiva fisica e l’invettiva verbale da parte di Adrienne non
> sembravano dar cenno di diminuire.
>
> La riproduzione olografica di Sheldon al fianco della Betazoide sembrava
> divertita nel fornire alla donna materiali di lancio sempre diversi e
> confabulava bisbigliando con la stessa come sogghignando
>
> “La vuoi finire e farmi parlare?” domandò Kyel
>
> Nessuna risposta, tranne un crack improvviso della poltrona di design.
>
> “Sheldon, ho bisogno di aiuto”
>
> Silenzio assoluto
>
> “La vuoi smettere di fornirle materiale da gettare?”
>
> Il mini ologramma formato Genio che Sheldon aveva deciso di utilizzare per
> Kyel fece la sua comparsa tranquillamente appoggiato allo stipite della
> porta che divideva i due alloggi.
>
> =^=Ascolta, cocco, le chiacchiere stanno a zero! Se vuoi ancora
> rimorchiare la ragazza, l'unica cosa che ti resta da fare è scoprire le tue
> carte!=^=
>
> “Non credo serva, finché la armi di tutto punto”
>
> “Oh non credere.. Io ti rivolto la faccia anche senza niente.. solo con un
> pugno! Vieni fuori da lì!” urlò Adrienne con rabbia
>
> “Ho un'alternativa? Hai quasi distrutto tutto qua!”
>
> “C'è sempre un'alternativa, sebbene il nostro sia un universo
> deterministico, ogni individuo ha il pieno controllo delle sue scelte.
> Vieni fuori da lì, siedi e prova a spiegarmi se hai il coraggio!”
>
> “Ok, ma calmati.. smetti di lanciarmi contro roba e leggiti il pad che ti
> ho mandato”
>
> “Quale? Di che parli?”
>
> “Quello che ti ho fatto teletrasportare un’ora fa sul tavolo, contenente
> il tuo reintegro in servizio attivo, lo stato delle varie sezioni ed alcune
> preliminari valutazioni sul personale”
>
> “Sheldon, che ci fa quel pad nel cestino?” domandò sorpresa Adrienne dopo
> aver scrutato il suo alloggio da cima a fondo, sospendendo l’attacco verso
> Kyel
> =^=Beh, c'è la possibilità che il cestino si sia formato spontaneamente
> attorno al vostro banale strumento di registrazione dati, ma, secondo il
> principio del rasoio di Occam
> <https://it.wikiquote.org/wiki/Rasoio_di_Occam>, qualcuno l'ha buttato=^=
>
> “Perché?”
>
> =^=Per non perdermi la scenata, ovvio!=^=
>
>
>
> *Sheldon*
>
> *Ponte 1 – Plancia*
>
> *21/10/2398 - Ore 08.00*
>
> “Ma allora, come va fra voi? Mi pareva di aver capito che vi eravate
> chiariti, ma ancora non vi parlate?” domandò bisbigliando Blake a Rezon
> notando il comportamento del tutto asettico di intimità fra Primo Ufficiale
> e Capitano della Sheldon
> “Non solo ancora non mi parla, ma fa questa cosa di voi Betazoidi di
> fissarmi intensamente.. sembra sempre che stia cercando di far esplodere il
> mio cervello.. e dire che l’ho aiutata ieri”.
>
> “Sarà, ma l’hai un pelo umiliata davanti a tutti!”
>
> “Se avesse fallito, non se lo sarebbe mai perdonato, la dovresti
> conoscere.. ho fatto quello che andava fatto, non ho minato la sua
> autorità.. l’ho rafforzata, ha potuto passare la nottata a riflettere su
> come agire.. il resto, la contingenza, l’urgenza l’ho gestita io.. l’ho
> fatto per lei, prima lo capirà, meglio sarà”
>
> “Mah.. ammesso che sia così, allora che cos'ha? Non mi pare sia
> particolarmente contenta di aver riottenuto il Comando”
>
> “Ecco, è difficile da spiegare... a volte quando fa così significa che si
> trova in una dimensione alternativa che occupa lo stesso spazio fisico
> della nostra, ma dalla quale non riesce a percepirci”
>
> “Signor Blake comunichi al Primo Ufficiale di non sopravvalutarsi, lo sto
> solo ignorando” esclamò Adrienne strappando un sorriso sia ad Alec che a
> Kyel.
>
>
>
>
>
> ========================
>
> Tenente Kyel Rezon
> 2° Ufficiale in Comando
> USS Rutheford NCC-1835
> ========================
>
>
>
>
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient> Mail
> priva di virus. www.avast.com
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient>
> <#m_7042810699970859499_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
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