[Stml6] 00.05 - Rezon - Davvero la nave è piccola per noi due?
Monica Miodini
mokia68.mm a gmail.com
Lun 21 Gen 2019 23:48:57 CET
Perfettamente incastrato con quello di Ilenia. Bravissima!
Monica
Il giorno Lun 21 Gen 2019, 22:53 Stefano Zaniboni <stezani a me.com> ha
scritto:
> Complimenti Vanessa, ottimo brano come sempre;)
>
> Stefano
>
> Inviato da iPad
>
> Il giorno 21 gen 2019, alle ore 21:46, Vanessa Marchetti <
> hazyel91 a gmail.com> ha scritto:
>
> Prima che il brano sparisca un’altra volta dalle mie mail.. invio subito
> anche prima che Ilenia metta online il suo brano
>
>
>
> *******************************************
>
> *Brano: 00.05*
>
> *Titolo: Davvero la nave è piccola per noi due?*
>
> *Autore: Tenente Kyel (Vanessa)*
>
> *******************************************
>
>
> *USS Caracas *
>
> *Ingegneria – Ufficio del Tenente Foreman*
>
> *06/12/2397 - Ore 23.30*
>
>
>
> Nonostante fosse passata una settimana dalla fine della mattanza ad opera
> dei pirati.. nonostante fossero riusciti ad uscire vincitori da una
> trappola potenzialmente letale.. nonostante lui stesso fosse acclamato come
> uno degli eroi della missione appena conclusa, il giovane Tenente JG
> Leonard T. Foreman era profondamente inquieto.
>
> Anche adesso stava tremando, continuava a sistemarsi il ciuffo della sua
> zazzera castano chiara, a mordersi il labbro inferiore ed a girare in tondo.
>
> La notte non riusciva a prendere sonno.
>
> Di giorno avevi i nervi a fior di pelle ed un’impressionante tendenza a
> sbagliarsi quando era in *sua* compagnia.
>
> Non era mai successo.
>
> Le attenzioni della Consigliera di bordo non parevano avere successo..
> nemmeno quelle del compagno ne avevano.
>
> La prima stava faticosamente cercando di trovare ciò lo turbava.. non ci
> sarebbe riuscita tanto facilmente.. era tutta orientata sulla sua
> convinzione dello stress post traumatico. Che sciocca!
>
> Ma mai quanto quel coglione del suo ragazzo che cercava in tutti i modi di
> ricoprirlo di attenzioni.. ma non per affetto reale, quanto più dovuto alla
> sua incapacità di restare solo.
>
> Glielo aveva confessato appena rientrato a bordo.. lo aveva sgridato per
> essere andato sulla base, lo aveva rimproverato per aver seguito il piano
> folle di quel mezzo Risiano e mezzo Betazoide, lo aveva ammonito di non
> fidarsi di quel Primo Ufficiale che lo aveva scelto per quella missione
> quasi suicida.
>
> E via così fra rimbrotti di vario genere e natura.
>
> Avevano litigato a più riprese.
>
> Avevano litigato anche in servizio, ma, soprattutto, avevano interrotto
> ogni tipo di rapporto intimo.
>
> Spesso avevano fatto pace così, ma non quella volta. Leonard ne aveva
> quasi ribrezzo, come se la codardia del compagno lo avesse fatto puzzare di
> cattivo.. lo vedeva e non poteva esimersi da associarlo mentalmente al
> fiato pesante, all’odore di piedi, al tanfo ascellare..
>
> Niente era vero, ne era perfettamente consapevole, il suo ragazzo era
> decisamente dedito alla propria pulizia, persino troppo.. ma, ormai,
> Leonard aveva un pensiero fisso.
>
> E quell’ossessione del compagno, al posto di aiutarlo, lo stava
> letteralmente facendo crollare.. ed era per quello che aveva deciso di
> dargli appuntamento lì.. proprio mentre il suo ragazzo era di turno.. e
> loro no.
>
> Per provare a togliersi da solo quel tarlo mentale che lo divorava giorno
> dopo giorno, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo.
>
> Doveva chiedere il trasferimento, non avrebbe resistito ancora molto!
>
> Come se avesse potuto scegliere.. come se avesse potuto decidere di non
> seguire il piano.. di non seguire quel pallone gonfiato.. quello sbruffone
> idiota.. quel gorilla presuntuoso.. quell’ammasso di muscoli.. quel.. o
> cavolo sì lui..
>
> “Basta Leonard smetti di pensarci!” urlò a se stesso convinto di essere
> ancora da solo
>
> Fu allora che ne percepì il profumo.. tanto particolare quanto speziato..
> fu allora che ne sentì la voce
>
> “A cosa non dovrebbe pensare, signor Foreman?”
>
> Il Tenente JG Kyel Rezon aveva fatto la sua comparsa in quell’angusto
> ufficio ricavato da un vecchio deposito della sezione ingegneria.
>
> Era più basso di Leonard di una decina di centimetri, ma rimediava a quel
> difetto con una muscolatura da fare invidia.. lo aveva visto a torso nudo
> nella base pirata.. e da allora un tarlo continuo si era impossessato di
> lui.. doveva avere quel mezzo Risiano.. doveva sperimentare se era vero
> quello che raccontavano sui Risiani.. e poco importava se fosse pure mezzo
> Betazoide.. non gli interessava!
>
> Se era riuscito a fare ciò che aveva fatto era grazie a quel ragazzo.. a
> quel maschio dall’aria sorniona, dall’atteggiamento strafottente, con modi
> di fare spesso azzardati.
>
> Ora toccava a lui sorprenderlo!
>
> “Tu!!” esclamò Leonard
>
> “Io cosa??” domandò Kyel
>
> Non ebbe tempo di dire altro: Foreman gli era letteralmente saltato
> addosso, arrischiando un bacio lussurioso e fusa da gatta in calore.
>
> “Perché??” riuscì a dire Kyel, passato l’impeto del primo assalto
>
> “Zitto e baciami ti prego! Non capisco più nulla quando sei vicino a me!
> Devo toglierti dalla mia testa e l’unico modo è averti!!”
>
> “Foreman..”
>
> “Chiamami Leonard per favore Kyel.. non respingermi”
>
> “E chi ha intenzione di farlo?? Sappi solo che non finirà tanto presto, e
> che non sarai coccolato. Io non sono il tuo ragazzo”
>
> Un sorriso a trentadue denti comparve sul volto del Tenente JG Foreman.
>
>
>
> *USS Caracas*
>
> *Ufficio del Capitano Fallon*
>
> *19/03/2398 - Ore 19.18*
>
>
>
> “E’ con immenso orgoglio che cedo il comando della nave a te, mio fido
> Numero Uno.. siamo stati assieme per anni, da quando eri solo un
> Guardiamarina sbarbatello.. ti ho seguito, consigliato, indirizzato.. e ciò
> che hai compiuto per salvarci tutti meno di sei mesi fa, è motivo per me di
> grande vanto. Sono sicuro che la USS Caracas sarà in ottime mani: le mie
> ormai sono lorde di sangue, a causa della mia stupidità.. il Comando di
> Flotta mi vuole su SOL III per un’inchiesta su quanto accaduto.. non mi
> faccio illusioni, perderò il servizio attivo per molti anni, ma, come
> ultimo atto della mia carriera, mi hanno permesso di nominare te Capitano!
> E’ un onore Baker, veramente un onore!”
>
> “Grazie Bernard.. di cuore..”
>
> “Nessun grazie, te lo sei meritato.. hai già pensato al tuo Primo
> Ufficiale?”
>
> “Ho una mezza idea..”
>
> “Rezon?”
>
> “Mi piacerebbe, ma anche se fosse promosso, come pare, presto o tardi, non
> credo gli consentano di farmi da vice.. è ancora troppo bizzoso di
> carattere.. senza contare che non avrebbe i gradi necessari.. no, in
> realtà, pensavo ad un mio vecchio compagno di Accademia.. forse lo conosci
> pure te, Virig Steward”
>
> “Sul serio? Ti vorresti mettere in plancia quel vizioso Trill??”
>
> “Beh che ami divertirsi con le donne è risaputo.. ma in quello Rezon non è
> da meno..”
>
> “Virig è il classico azzeccagarbugli, specialista nel non prendere
> decisioni, genio nel non sporcarsi le mani, un vero esperto di pratiche di
> routine, non un vero Primo Ufficiale”
>
> “Lo so.. ma io mi sono scocciato di occuparmi di turni, di beghe interne,
> di richieste trasferimenti, di sollecitazioni psicologiche da parte della
> Consigliera.. e via dicendo.. da Capitano voglio dedicarmi alla mia nave,
> focalizzare la mia mente su ciò che troviamo fuori, non sulle rogne
> interne..”
>
> “Uhm.. capisco..”
>
> “Non credo, Bernard.. per quanto ne pensino quei palloni gonfiati in
> Ammiragliato, tu sei un ottimo Capitano, io no.. io forse lo diventerò, ma
> non sono in grado come te di gestire sia gli uomini sia ciò che ci
> circonda.. si è vero, hai fatto un errore, in buonafede, e ciò è costato
> vite umane.. io dubito di riuscire a gestire tutto come facevi te.. avere
> tempo per tutti.. e prendere le decisioni più sagge”
>
> “Non tutte lo sono state, Baker..”
>
> “Una ne hai sbagliata in tanti anni che ci conosciamo.. ho già chiesto di
> poter testimoniare a tuo favore.. nel frattempo mi prenderò Virig e mi
> dedicherò a migliorarmi.. da solo.. senza la guida che tanto ho apprezzato”
>
> Il trillo della porta interruppe il dialogo fra il passato ed il presente
> della USS Caracas.
>
> Senza attendere risposta, la figura di Kyel Rezon irruppe nell’ufficio del
> Capitano.
>
> “Signori, spero di non aver interrotto nulla di compromettente” esclamò
> sornione con un ghigno malizioso
>
> “Volevo solo informarvi che abbiamo visite.. il nutrito gruppo di cadetti
> che ci è stato promesso! Ce ne sono alcune veramente deliziose, altre
> gustose, un paio gradevoli.. e poi si vabbé ci sta il gruppo degli ebeti
> con l’uniforme gialla..”
>
> “REZON!”
>
> “Uhm doppia sgridata.. in simultanea signori.. non era mai successo!
> Comunque sì scusate, sono stato troppo poco professionale, ma non sono in
> servizio.. vi volevo solo avvertire della cosa.. anche perché se aspettiamo
> il Guardiamarina Sogek, possiamo diventare tutti vecchi.. con rispetto
> parlando Capitano Fallon.. sempre con rispetto parlando!”
>
> “Ma sentilo che faccia tosta! Kyel meno male che me ne vado!”
>
> “Come meno male, ci lascia tutti in mano a questo qui?? Ma sa che Baker
> vuole a bordo mister languido??”
>
> “Virig Steward? Me l’ha accennato poco fa.. ma come fa a conoscerlo lei?”
>
> “Oh.. girano tante voci sui suoi inviti a cena con dessert della casa”
>
> “Basta così! Grazie Rezon può andare!”
>
> “Ottimo.. che debbo fare gli onori di casa! In assenza di comandante
> esecutivo a bordo.. tocca e me! Anche se lascerò volentieri gli sbarbati al
> nostro tattico di bordo.. io mi sacrificherò per le gentil donzelle”
>
> “Bernard, mi sa che debbo andare pure io, prima che il guascone qua
> presente mi combini guai!”
>
> “Ti conviene.. ci vediamo più tardi quando sarà ora dei saluti ufficiali”
>
>
>
> *USS Caracas*
>
> *Alloggio del Tenente JG Rezon*
>
> *09/04/2398 - Ore 21.06*
>
>
>
> “Non vedo l’ora di raccontarlo alle altre!” esclamò festante la Boliana
> Fyxia, ventiquattrenne neo imbarcata sulla USS Caracas
>
> “Raccontare cosa?” domandò Kyel
>
> “Come cosa? Che sono stata con te! Che sto con te! Che starò con te!”
>
> “Calma un attimo.. calma! Siamo stati a letto assieme.. è stato
> divertente.. sei focosa, passionale, tutta pepe.. ma da qui a dire che
> stiamo insieme ce ne vuole ragazza mia!”
>
> “Oh..”
>
> “Ti ho offesa? Perché zittire una Boliana ce ne vuole.. e ci sono pochi
> metodi.. un paio di abbiamo sperimentati prima assieme.. un altro è
> offenderla..”
>
> “Eh? No.. cioè sì ci speravo! Però no.. non sono offesa! Solo che mi
> spiace che non ci saranno altri bis!”
>
> “E questo chi l’ha detto?? Vieni qua!”
>
> “No, furbastro.. niente da fare.. sono abbastanza distrutta per stasera..
> e fra meno di un’ora inizio il turno! Ci terrei a fare buona impressione,
> almeno nei primi tempi”
>
> “Con chi? Col Capitano Baker o il.. ehm.. sì quella specie di Primo
> Ufficiale che abbiamo?”
>
> “Il primo! Il secondo mi fa abbastanza senso.. mi ha invitata per una cena
> assieme, ma ho declinato l’invito”
>
>
>
> *USS Caracas*
>
> *Alloggio del Tenente JG Rezon*
>
> *14/08/2398 - Ore 21.26*
>
>
>
> =^=E quale sarebbe il problema?=^= il faccione sorridente di un Capitano
> della Flotta Stellare campeggiava sullo schermo dedicato alle comunicazioni
> personali nell’alloggio di Kyel
>
> “Mi stai prendendo in giro vero? O stai male? Perché la proverbiale
> fortuna che ti accompagna sappiamo bene entrambi che non sarebbe nulla
> senza la tua rapidità di pensiero.. e ora vuoi venirmi a dire che non hai
> capito dove sta il problema?”
>
> =^=Ne abbiamo già parlato quando eravamo entrambi sulla USS Jupiter.. tu
> ami quella donna!=^=
>
> “No! No! No! Ci siamo spezzati il cuore a vicenda.. e di questo mi
> dispiace.. ma amarla è un’altra cosa!”
>
> =^=Ci sono tanti modi di amare.. c’è il nostro Risiano.. c’è quello
> Andoriano.. ci sta quello classico Terrestre e via dicendo.. tu ami quella
> donna.. se non completamente, ma adori il suo modo di fare, il suo tenerti
> testa e, allo stesso tempo, il suo pendere dalle tue labbra.. la sua
> incapacità di ignorarti, anche se vorrebbe ucciderti..=^=
>
> “Se ti mandassi a bruciarti quella linguaccia contro una stella di
> sistema, finisco davanti ad una corte marziale?”
>
> =^=Prima dovresti riuscire a farlo.. e ti ricordo che non mi hai mai
> battuto in corpo a corpo.. nemmeno da piccoli..=^=
>
> “Uno dei più vecchio di me.. quindi parti avvantaggiato; due: ma Hazyel
> quando mai tu sei stato piccolo?? Sei quasi due metri.. più grosso di me
> che mingherlino non sono.. e mi chiedi di batterti corpo a corpo?”
>
> =^=C’è sempre un Davide in grado di battere Golia=^=
>
> “Frequenti troppo quella rossa psicologa”
>
> =^=E tu troppo poco Adrienne..=^=
>
> “Domani dovrò accoglierla a bordo.. non so nemmeno cosa dirle”
>
> =^=Fare scena muta non è da te, ma ricorda.. siete l’uno la kriptonite
> dell’altro..=^=
>
> “Sarà ma io in mutandoni azzurri con una esse sul petto e tutta quella
> pagliacciata degli occhiali di quella serie terrestre che ogni tanto danno
> in giro negli oloromanzi non mi ci vedo per niente”
>
> =^=Magari se te lo chiedesse lei, ti ci vestiresti=^=
>
> “Smettila di sfottere gran Capitano dei miei stivali.. con le tue
> potenzialità sei finito a comandare una base nel mezzo del nulla”
>
> =^=Ma sono a due passi da casa=^=
>
> “Salutami tua sorella Elailyn allora!”
>
> =^=Sarà fatto.. buona fortuna amico mio=^=
>
>
>
> *USS Caracas*
>
> *Sala tattica*
>
> *15/08/2398 - Ore 19.06*
>
>
>
> “Comodi signori, comodi..” Baker avanzò con sguardo sorridente “Immagino
> che siate tutti curiosi di sapere quale sia il motivo per cui vi ho fatti
> venire tutti qui e non voglio tenervi oltremodo sulle spine. Fra i compiti
> più graditi per un Capitano vi è senz’altro quello di premiare gli
> ufficiali che, attraverso il proprio operato, dimostrano di meritare un
> riconoscimento adeguato alle loro capacità ed attitudini.. Tenente Rezon..
> Tenente Foreman, venite avanti! Raggiungetemi!”
>
> Mentre Kyel si recava verso l’ufficiale in comando, sentiva dietro di sé
> lo sguardo di tutti.. v’era quello dei colleghi che aveva salvato, quello
> delle sue amanti, dalla Consigliera di bordo coi suoi cinquantacinque anni,
> alla giovanissima Andoriana Vrissi, di appena vent’anni, passando per la
> Boliana Fyxia ecc.
>
> Ma fra tutti quegli sguardi, poteva sentire distintamente quello di
> Adrienne: era magnifica nel suo abito da cerimonia.. dall’espressione,
> sicuramente odiava quell’abito ed odiava quella cerimonia, detestando ancor
> di più uno dei due festeggiati.
>
> “Tenente Kyel, le sue considerevoli abilità di improvvisazione ed il
> sangue freddo che ha dimostrato hanno permesso al Tenente Foreman di
> bypassare il sistema difensivo dell’avamposto, catturando i pirati è
> salvando la USS Caracas nonché tutti i prigionieri rimasti sulla base..
> Entrambi avete dimostrato abilità che vanno ben oltre al grado che
> attualmente detenete..”
>
> Lo sguardo di Adrienne continuava a fissare la scena con un certo
> interesse, quello di Kyel vagava fra le sue adoranti amiche, ma poi,
> puntualmente, si fermava a scrutare la Betazoide.
>
> “Tenente JG Foreman, con l’autorizzazione datami dal Comando di Flotta la
> promuovo Tenente.. verrà trasferito su ordine dell’Ammiragliato sulla USS
> Edith con l’incarico di vice dell’ingegnere-capo” il Capitano si spostò
> quindi su Kyel “Tenente JG Rezon, la promuovo Tenente.. verrà trasferito su
> ordine dell’Ammiragliato sulla USS Rutherford, dove occuperà il ruolo di
> secondo ufficiale in comando”
>
> Kyel era rimasto di stucco.. istantaneamente guardò verso Adrienne.. era
> sbalordita quanto lui.
>
> Tutto si sarebbe aspettato tranne che condividere di nuovo un pezzo della
> propria vita con lei.
>
>
>
> *USS Caracas*
>
> *Bar della Nave*
>
> *21/08/2398 - Ore 21.06*
>
> Kyel era nel bar della nave in compagnia di Fyxia, Vrissi ed un altro
> terzetto di fanciulle. Gli piaceva essere così al centro dell’attenzione..
> ed era profondamente divertito dalla competitività latente fra quelle
> colleghe, amiche ed amanti.
>
> Nessuna apparentemente era gelosa delle altre.. o per lo meno
> dissimulavano bene.. tutte lo volevano per sé, ma non potendolo avere in
> esclusiva, ridevano e scherzavano cercando di farsi belle ai suoi occhi.
>
> L’unica in quel bar che sprizzava rivalità, risentimento, astio ed una
> punta di invidia era Adrienne.
>
> Kyel non era in grado di scrutarne l’aura, ma la conosceva bene.. forse
> più di quanto entrambi si rendessero pienamente conto.
>
> La Betazoide era gelosa di lui.. e, al contempo, arrabbiata, furiosa e
> determinata.
>
> Quando la vide uscire di gran carriera dal bar, Kyel adottò una delle sue
> più riuscite tattiche di depistaggio amoroso e si allontanò dal gruppetto
> di amiche.
>
> “Te ne vai già via?” domandò ad Adrienne per bloccarne la fuga
>
> “Ho dei programmi per la serata Kyel.. il primo ufficiale mi ha invitato
> nei suoi alloggi”
>
> “Si prospetta una bella seratina allora.. in particolare il dessert” Kyel
> sottolineò volutamente l’ultima parola per metterla in allarme
>
> “Possibile, non siamo più verginelli da molti anni.. finirò la mia serata
> come la finirai tu con una o più del tuo drappello personale.. Perché mi
> hai seguito fuori dal bar?”
>
> “Per lo stesso motivo per cui tu sei venuta a cercarmi nel bar..”
>
> “Ah” la voce di Adrienne si alzò di un’ottava “Un po’ presuntuoso pensare
> che io faccia tutto in funzione di cercare te, non pensi?”
>
> “Mi hai definito anche in modi peggiori, non ti sta impegnando più di
> tanto Adrienne..” Kyel fece un passo più avanti dando una piccola
> spintarella ad Adrienne “Ad ogni modo tu stai cercando me.. sento che c’è
> qualcosa che vorresti dire ma per qualche motivo ti blocchi..”
>
> Adrienne scosse il capo “Tu vaneggi..” si incamminò salendo sul turbo
> ascensore ritrovandosi nuovamente di fianco Kyel “Si può sapere perché
> continui a seguirmi?”
>
> “Te l’ho detto.. sento che vuoi parlarmi ma per un motivo o per un altro
> non lo fai, ti conosco Adrienne” Kyel diede un altra spinta ad Adrienne
> bloccando il turbo ascensore “Siamo soli, parla”
>
> Adrienne sembrò divampare come un fuoco, rispose con decisione alla spinta
> del giovane “Tu non mi conosci! Tu non sai nulla di me! Non sono più la
> cadettina dei tuoi ricordi!”
>
> Kyel incassò la spinta facendo un mezzo passo indietro, un sorriso
> divertito si disegnò sulle sue labbra poco prima che desse un’altra decisa
> spinta ad Adrienne “So che tutto quello che fai è studiato, programmato..
> dov’è il tuo istinto? Vuoi parlare? Parla!!”
>
> Adrienne non se lo fece ripetere e, sfruttando tutta la propria forza ed
> il proprio peso, spinse Kyel al punto da farlo appoggiare alla parete
> “Perché proprio ora che le cose iniziano a girare al meglio salti di nuovo
> fuori te? Non mi hai già fatto abbastanza male..”
>
> Kyel la fissò negli occhi “Non avevo idea che sarei stato promosso e
> trasferito sulla tua stessa nave e per il resto..”
>
> “No! Non voglio sapere più nulla! Chiedi il trasferimento, subito.. fra un
> mese, non mi interessa quando, ma ti voglio lontano da me! Non esiste nave
> abbastanza grande per contenere noi due!” Adrienne attivò l’apertura delle
> porte e si diresse all’uscita, Kyel la trattenne tirandola nuovamente
> all’interno, mentre ordinava il piano di destinazione
>
> “Gli alloggi del primo ufficiale non sono a quel piano” rispose piccata la
> Betazoide
>
> “Lo so..” rispose Kyel avvicinando il volto a quello della giovane “Ma c’è
> il mio..”
>
>
> *USS Caracas*
>
> *Alloggio Tenente Kyel*
>
> *21/08/2398 - pochi minuti dopo*
>
> Kyel la tirò per un braccio all’interno dell’alloggio, poteva sentire il
> profumo dei capelli della Betazoide.. riusciva a sentire il respiro
> affannato e l’eccitazione del momento.
>
> Lei rimase per qualche attimo immobile, come se fosse incerta se cedere o
> meno, ma senza trovare la forza per sottrarsi.. fu quel tempo che Kyel
> utilizzò per spingere la donna sul letto sorridendo.
>
> “Il primo ufficiale mi sta aspettando..” Adrienne non sembrava convinta di
> quello che stava dicendo, anzi, era trasudava parecchia eccitazione
>
> “Sono certo che non sia esatto.. ti conosco abbastanza bene da sapere che
> non gli hai promesso nulla” Kyel la osservò sorridendo, togliendosi la
> casacca e rimanendo a torso nudo
>
> Adrienne fece spallucce “Gli ho detto che avrei potuto passare stasera o
> domani.. chi ti fa credere di essere meglio di lui?”
>
> “Il fatto che tu sia ancora qui!” rispose pacato Kyel mentre si abbassava
> su di lei
>
>
>
> *USS Caracas*
>
> *Alloggio Tenente Kyel*
>
> *22/08/2398 - ore 06.32*
>
>
>
> Fingere di dormire per osservarne le forme sinuose, apprezzarne ogni
> centimetro della pelle, godersi lo sguardo di lei sul proprio corpo..
> rendendosi conto di quanto lui piacesse a lei.. ma anche quanto lei
> piacesse a lui.
>
> Il fatto di dar ragione a quell’armadio di Hazyel fece capolino fra i
> pensieri di Kyel, ma giusto per un attimo.. il resto del tempo lo passò a
> osservare sornione Adrienne che pareva darsi mentalmente degli schiaffi per
> essere finita così presto di nuovo a letto con lui.
>
> Lo aveva odiato per anni.. erano bastati pochi giorni assieme per
> riaccendere la passione per entrambi.
>
> Fu solo dopo che lei si allontanò dal suo alloggio che Kyle decise di
> alzarsi.
>
>
>
> *USS Rutherford - Sala teletrasporto*
>
> *25/08/2398 - ore 16.38*
>
>
>
> Adrienne e Kyel si ritrovarono nella sala teletrasporto della nave e si
> osservarono attorno per qualche attimo, mentre una giovane Boliana stava
> osservando con sguardo languido Kyel incapace di emettere qualsiasi suono.
>
> “Tenente? Sta cercando di capire come ci si senta a trasformarsi in una
> statua di marmo?”
>
> La giovane Boliana, presa alla sprovvista, arrossì avanzando e scattando
> sugli attenti “Mi scusi signore! Sono il tenente Pick, sono qui per dare a
> lei ed al tenente Kyel il benvenuto sulla Rutherford.. vi informo che il
> Capitano desidera parlare con entrambi separatamente..”
>
> Kyel sorrise alla giovane facendola arrossire ulteriormente “Piacere di
> conoscerla tenente”
>
> **Oh il piacere è tutto mio.. se solo metà della cose che mi ha
> raccontato Fyxia sono vere, mio caro non hai scampo**
>
> “Faccia portare i nostri bagagli nei nostri rispettivi alloggi. Per quanto
> mi riguarda credo che andrò io a parlare per prima con il Capitano, sono
> certa che non avrai nulla a contrario Kyel.. hai già trovato buona
> compagnia.. come del resto su ogni nave in cui tu sali..”
>
> Kyel osservò Adrienne andarsene e ridacchiò divertito, quindi tornò ad
> osservare la giovane Boliana indicandole l’uscita “Non si preoccupi,
> venga.. le offro un caffè”
>
>
>
>
>
> ========================
>
> Tenente Kyel Rezon
> 2° Ufficiale in Comando
> USS Rutheford NCC-1835
> ========================
>
>
>
>
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient> Mail
> priva di virus. www.avast.com
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient>
> <#m_2017686428023248742_m_8574919658217415732_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
>
> _______________________________________________
> Stml6 mailing list
> Stml6 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml6
>
> _______________________________________________
> Stml6 mailing list
> Stml6 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml6
>
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