[Stml6] 01.00 - Quando le cose partono male..
Vanessa Marchetti
hazyel91 a gmail.com
Mar 29 Gen 2019 11:34:42 CET
Letto in anteprima e salvo modifiche dell'ultimo minuto a me piaceva molto
Il giorno Lun 28 Gen 2019, 23:51 Ilenia De Battisti <fulmine791 a gmail.com>
ha scritto:
> Questo è il teaser come l'ho immainato io..
>
> ho cercato di inserire durante il viaggio una conversazione con tutti gli
> ufficiali superiori per indicare che i nostri pg hannoavuto effettivamente
> modo di conoscersi.
>
> Spero possa piacervi ^_^
>
>
>
> *****************************************
>
> Brano: 01.00
>
> Titolo: Quando le cose partono male..
>
> Autore: Capitano Adrienne Faith (Ilenia)
>
> *****************************************
>
> USS Rutherford - Plancia
>
> In posizione geostazionaria attorno a Sol III
>
> 15/09/2398 - Ore 10.15
>
> Il Capitano Amundsen raggiunse la plancia con grande calma, seppur
> iniziasse ad essere impaziente di partire: era stato costretto ad attendere
> che tutto il proprio equipaggio, sparso su varie navi e basi stellari,
> giungesse sulla Terra e ora iniziava a fremere. Si voltò ad osservare alla
> propria destra il suo nuovo primo ufficiale e le sorrise, Adrienne sembrava
> ancora piuttosto rigida sulla poltroncina di comando ma era certo che con
> il tempo si sarebbe rilassata.
>
> “Signore” la voce dell’addetta alle comunicazioni fece voltare il Capitano
> “Abbiamo il permesso lasciare il pianeta, provvedo a inviare la rotta di
> allontanamento al timone”
>
> “Molto bene, allora andiamo.. prima che cambino idea!” la voce del
> Capitano aveva un che di eccitazione, era palese che si sentisse
> perfettamente a suo agio nel suo ruolo “Signor Blake, ci porti via di qui..
> rotta per la nebulosa Elica.. la EY 32”
>
> “Sì signore..” Alec non si fece ripetere l’ordine “Rotta per la nebulosa
> Elica EY 32, velocità?”
>
> “Curvatura sette…” Amundsen iniziò a controllare sul tastierino della
> propria console “Anche se da quello che vedo non sarà di certo un viaggio
> molto corto..”
>
> “No, signore.. ci vorranno all’incirca 61 giorni” rispose Alec continuando
> a digitare alla consolle
>
> “Nebulosa Elica EY 32? Non mi pare di averla mai sentita.. abbiamo qualche
> informazione sul database?” Adrienne si voltò ad osservare l’ufficiale alla
> consolle scientifica
>
> Il tenente Vosek digitò alla consolle prima di rispondere “Si, la nebulosa
> Elica EY 32 risulta essere già stata mappata. Si tratta di una nebulosa
> planetaria, prende il suo nome dalla sua grande somiglianza con la nebulosa
> Elica presente nella costellazione dell'Aquario, ad una distanza di circa
> 650 anni luce da Sol III. Come quest’ultima nebulosa, anche EY 32 ha una
> dimensione di circa 2,5 anni luce. Si ritiene si sia formata quando gli
> strati gassosi di una stella alla fine del proprio ciclo vitale sono stati
> espulsi, creando una forma elicoidale, mentre il nucleo centrale della
> stella, una volta divenuta una nana bianca, ha iniziato a risplendere così
> intensamente da rendere fluorescente il gas precedentemente espulso” Vosek
> prese per un attimo fiato “Tuttavia, alcune navi di passaggio hanno
> recentemente rilevato delle letture anomale dalla nebulosa Elica EY 32”
>
> “Sono state avanzate delle ipotesi sulla motivazione delle strane
> letture?” chiese con un certo interesse il tenente Jekins “E’ possibile che
> la fonte sia qualcosa di artificiale?”
>
> “Teme qualcosa in particolare?” Amundsen si voltò verso la consolle
> tattica
>
> “Beh, non esattamente.. ma qualora le interferenze fossero di origine
> artificiale, vi possono essere molte spiegazioni, alcune delle quali da
> monitorare.. come l’utilizzo della nebulosa per nascondere una rotta per il
> contrabbando di armi o altro ancora”
>
> “La probabilità che si tratti di una interferenza creata artificialmente
> si attesta al 12,34%” Vosek tornò a digitare alla consolle “Ma i dati sono
> troppo limitati per esprimere con certezza la causa delle strane
> rilevazioni; al momento si ritiene che la migliore ipotesi sia da
> individuarsi nel passaggio all’interno della nebulosa della meteorite
> Omicron; la particolare composizione del meteorite potrebbe essere la vera
> origine di tutte le anomalie”
>
> “Quindi potrebbe non esserci nulla di così esaltante..” intervenne Alec
> dal timone
>
> “Possibile, ma se non altro potremo approfittarne per testare tutti i
> sistemi della nave. E’ sicuramente necessario dopo il pesante refit che ha
> subito questa Miranda..” il tenente Rush sollevò il capo dalla consolle
> “Hanno messo mano a tutto, ogni singolo sistema ha subito delle modifiche
> consistenti.. dalla linea eps alla odn fino a passare alle armi, gli scudi
> e il motore a curvatura”
>
> Amundsen annuì per un attimo “Beh, signori.. sarà un lungo viaggio..
> comandante, venga nel mio ufficio, vorrei scambiare con lei un paio di
> parole..” detto questo si alzò sfiorando il comunicatore “Capitano a
> Tenente Kyel, venga a prendere il comando della plancia.. il suo turno oggi
> inizierà un po’ prima”
>
> =^= Se oltre ad iniziare potesse anche finire prima gliene sarei grato, il
> Tenente Pick da il meglio di sè prima di cena.. =^=
>
> Adrienne alzò gli occhi al cielo irrigidendo un po’ la mascella, cosa che
> ovviamente non passò inosservata da parte del Capitano che rispose
> sorridendo divertito dalla faccia tosta del proprio secondo ufficiale
> “Tenente, questa rientra a pieno titolo fra le decine di informazioni di
> cui non sento la necessità di essere informato.. ora, le do due minuti per
> presentarsi in plancia per assumere il comando o l’unico incontro che avrà
> stasera sarà con i tubi di Jeffries da pulire..”
>
> =^= Capito Signore, sto arrivando! Kyel, chiudo =^=
>
> USS Rutherford - Ufficio del Capitano Amundsen
>
> 15/09/2398 - Ore 10.30
>
> Il Capitano Amundsen entrò in uffico seguito dal Tenente Comandante Faith,
> ancora contrariata dalla risposta che Kyel aveva dato in plancia. Neppure
> Adrienne riusciva a capirlo a pieno, ma la presenza di quel mezzo risiano a
> bordo proprio non riusciva a tollerarla: nella sua mente continuava a
> vederlo come quel giovane spocchioso ed arrogante, troppo convinto della
> propria importanza per rendersi conto dell’esistenza di molte altre persone
> oltre a lui.
>
> “Comandante, si accomodi..” la voce del Capitano fece accelerare un po’
> Adrienne che andò a prendere posto in silenzio “Lei è arrivata sulla nave
> indicativamente una ventina di giorni fa, ha seguito le ultime fasi di
> preparazione alla partenza ed in particolare l’arrivo degli ultimi
> ufficiali e sottoufficiali della nave. Che sensazioni ha avuto?”
>
> Adrienne fu presa un po’ in contropiede dalla domanda del Capitano “Beh,
> forse è un po’ prematuro per sbilanciarsi sulle reali capacità
> dell’equipaggio.. il viaggio è appena iniziato e non vi sono state
> abbastanza occasioni per poter tirare delle conclusioni”
>
> “Vede, Comandante.. io sono Capitano da parecchio tempo e ho sviluppato un
> certo sesto senso che mi permette di valutare anche con una sola
> conversazione chi mi sta di fronte” Amundsen congiunse le mani di fronte a
> sé “Sarò onesto, quando mi proposero questo incarico non ne sono di certo
> stato felice.. volevo tornare a viaggiare, ma l’idea di ritrovarmi a fare
> da baby sitter ad ufficiali così giovani non mi allettava. Ho accettato in
> parte perché sapevo che altrimenti avrei rischiato come minimo di dover
> attendere mesi per un altra possibilità, in parte perché mi era stato
> garantito che gli ufficiali inviati sulla mia nave.. in primis gli
> ufficiali superiori, fossero estremamente competenti.. forse un po’ acerbi
> ma sicuramente promettenti. Voi dovreste rappresentare il futuro della
> Flotta Stellare, io il suo passato”
>
> “Sono certa che la Flotta Stellare non la veda semplicemente come il
> passato..” Adrienne si zittì al movimento della mano del Capitano
>
> “Non serve, lasci stare.. non ho fatto quel preambolo per una forma di
> compatimento ma per descriverle il punto della situazione..” il Capitano
> proseguì “Dato che ho accettato, ho deciso di parlare con ogni singolo
> ufficiale superiore della nave per rendermi conto di chi avessi di fronte..
> ed in questi giorni ho approfittato della situazione di calma piatta per
> osservare come il nuovo equipaggio sta iniziando a lavorare insieme, cosa
> fondamentale per la buona riuscita delle missioni” fece una pausa alzandosi
> e dirigendosi al replicatore “E devo essere onesto, ho notato anche io in
> voi tutti un grandissimo potenziale.. l’ammiraglio Bates ha dimostrato
> un’altra volta di avere l’occhio lungo.. una tazza di tè?”
>
> Adrienne annuì restando in attesa che il Capitano proseguisse “Quindi si
> ritiene soddisfatto del suo nuovo equipaggio..”
>
> “Quasi..” il Capitano prese le due tazze appena replicate portandone una
> ad Adrienne “Ho notato le potenzialità di ogni ufficiale superiore ma ho
> anche intravisto un possibile problema che deve trovare soluzione il prima
> possibile, ecco perchè le ho chiesto di venire nel mio ufficio”
>
> “Sì signore..” Adrienne teneva la tazza con ambo le mani “Se posso far
> qualcosa.. quale sarebbe il problema?”
>
> “Lei.. numero uno” la voca del Capitano era calma ma pesò come un macigno
> sulle spalle del primo ufficiale “O meglio, il rapporto fra lei ed il
> Tenente Kyel. Voi rappresentate con me la catena di comando della nave,
> qualora io fossi impossibilitato ad assolvere ai miei doveri siete voi due
> che dovreste subentrare al mio posto ed al momento non credo che sareste in
> grado di farlo”
>
> “Non ci sono problemi che impediscano a me ed al tenente Kyel di occuparci
> delle nostre funzioni..” la voce di Adrienne era sulla difensiva “Siamo dei
> professionisti, sappiamo quanto sia importante il ruolo che occupiamo
> nell’organigramma della nave e sono certa che sapremo farvi fronte”
>
> “Si fida del tenente Kyel?”
>
> La domanda del Capitano riuscì a prendere di nuovo alla sprovvista
> Adrienne “Il tenente Kyel è un ufficiale preparato, quindi sono certa possa
> svolgere i propri compiti e..”
>
> “Non le ho chiesto questo” il Capitano fissava in volto Adrienne come se
> stesse studiandola “Glielo chiederò di nuovo, mi aspetto una risposta
> sincera.. si fida del tenente Kyel?”
>
> “No” Adrienne rispose di getto
>
> Il Capitano Amundsen annuì “Lo avevo intuito.. ora sa qual’è il problema
> di questa nave.. non possono esserci due ufficiali in comando che non si
> fidano l’uno dell’altro. Ora, a prescindere da quanto possa esservi stato
> in passato fra voi.. la cosa deve essere appianata oppure uno di voi due
> dovrà andarsene, è chiaro?” il tono del Capitano era perentorio
>
> “Sì Signore”
>
> Amundsen si rilassò un po’ sulla poltrona osservando la giovane, per
> qualche attimo sembrò fermarsi a studiarne le reazioni in silenzio; come
> Capitano sapeva quanto fosse importante essere in grado di richiamare con
> fermezza i propri uomini per farli reagire ma dall’altra parte ogni volta
> che guardava Adrienne non poteva che pensare a sua figlia, non voleva
> rischiare di abbatterla ancor prima di giungere alla nebulosa “Il viaggio
> per la nebulosa sarà lungo, inizi a conoscere anche lei gli ufficiali
> superiori.. organizzi qualche breve colloquio ma con tutta calma.” fece una
> breve pausa “Bene, è tutto.. può andare”
>
> Adrienne si alzò lasciando la tazza sulla scrivania del Capitano “Sarà
> fatto Signore” salutò formalmente ed uscì ancora parecchio tesa,
> ritrovandosi in plancia, proprio di fronte a Kyel.
>
> Kyel era seduto alla poltrona di Comando che rideva divertito osservando
> la giovane guardiamarina che occupava la postazione delle comunicazioni ma
> divenne immediatamente serio osservando lo sguardo nervoso e preoccupato di
> Adrienne. I due giovani si osservarono per svariati istanti senza parlare;
> Rezon non aveva la capacità di leggere la mente della betazoide ma la
> conosceva abbastanza bene da sapere che qualcosa non andava.
>
> “Buon lavoro signori..” Adrienne salutò i presenti lasciando la plancia
>
> Anche Alec, alla postazione del timone si voltò vedendola entrare del
> turbo ascensore e andarsene “Che sia successo qualcosa?”
>
> “Non lo so.. ma intendo scoprirlo..” rispose Kyel osservando ancora le
> porte chiuse del turbolift
>
> USS Rutherford - Alloggio Adrienne Faith
>
> 16/09/2398 - Ore 01.26
>
> Il sensore della porta suonava insistentemente, Adrienne lo ignorò per un
> po’ ma poi dovette alzarsi; lo fece controvoglia, indossando rapidamente
> una vestaglia sopra la cortissima camicetta da notte portandosi davanti
> alla porta e aprendola, con sguardo assonnato. Fissò per qualche attimo
> l’uomo che le stava di fronte prima di parlare “Kyel.. perché sei qui?”
>
> Kyel si fermò ad osservare Adrienne intravedendo sotto la vestaglia il
> corpo tonico e sinuoso della betazoide, era evidente che si fosse appena
> alzata dal letto ma nonostante non fosse pettinata e truccata era comunque
> meravigliosa “Sei diventata lenta Adrienne”
>
> “No, affatto” la voce della betazoide fu secca
>
> “Ho suonato sette volte prima che mi aprissi..”
>
> “E immagino che non ti abbia sfiorato neppure lontanamente l’idea che non
> ti abbia aperto perchè non ti volevo vedere..” Adrienne restava rigida di
> fronte alla porta, impedendo a Kyel di entrare nel proprio alloggio
>
> “Non potevi sapere che fossi io.. non puoi leggere la mia mente” rispose
> Kyel con sguardo spavaldo
>
> “Si.. ma dato che sei l’unico di tutto l’equipaggio che non posso leggere
> diventa facile riconoscerti fra tutti gli altri” Adrienne bloccò il passo a
> Kyel osservandolo “Cosa vuoi Kyel?”
>
> “Entrare.. tanto per cominciare” Kyel osservò Adrienne sorridendo “Sempre
> che tu non voglia lasciare a chiunque passi per il corridoio la stupenda
> visione del corpo del primo ufficiale della nave in bella mostra sulla
> porta del suo alloggio.. e devo dire che è un gran bello spettacolo!”
>
> Adrienne sospirò lasciandolo entrare per poi osservare le porte chiudersi
> “Te lo ripeto per l’ultima volta, poi ti sbatto fuori dal mio alloggio..
> Cosa vuoi?”
>
> “Ho visto il tuo sguardo.. fuori dalla porta dell’ufficio del Capitano,
> eri turbata”
>
> “E anche se fosse?” Adrienne incrociò le braccia al petto “A te non
> interessa null’altro che di te stesso”
>
> “Non sono più lo stesso cadetto di un tempo..” Kyel osservò la betazoide
> portandosi davanti a lei “E si da il caso che sia qui per sapere cosa non
> va, potrei aiutarti.. dopo tutto sono il secondo ufficiale in comando”
>
> Adrienne si voltò ad osservare l’ora “Il tuo turno è finito da molte ore,
> se fossi stato così preoccupato per me saresti venuto a cercarmi prima ma..
> fammi indovinare, il tenente Pick?”
>
> “Prima il tenente Pick.. poi un paio di guardiamarina.. un andoriana tutta
> pepe ed una timida trill, devo dire che questa nave ha un gran equipaggio!”
>
> Adrienne scosse il capo furente “Tu non sei cambiato.. sei sempre lo
> stesso egoista menefreghista.. e ora fuori!”
>
> “Gelosa?” la voce di Kyel era divertita
>
> “No, furiosa..” Adrienne lo fissò con espressione seria “Vuoi fare
> qualcosa per rendermi felice? Vattene.. sparisci da questa nave.. richiedi
> il trasferimento e porta il tuo bel muso lontano da me!!”
>
> Kyel scosse il capo “No, questo non intendo farlo.. mi dovrai sopportare
> per tanto.. tanto tempo”
>
> “Non ci giurerei.. il Capitano è stato chiaro, ha visto il pessimo
> rapporto fra noi.. se le cose non cambieranno uno di noi verrà trasferito”
>
> “Nessuno di noi verrà trasferito, lo avrà detto per provocarti” Kyel
> sembrò certo delle sue parole “Noi due possiamo perfettamente lavorare
> assieme, ci serve solo un po’ di tempo”
>
> “Io non mi fido di te” Adrienne lo osservò seria “E non credo che lo farò
> mai”
>
> “Ti farò vedere che ti sbagli su di me..” la voce di Kyel si fece calda,
> maliziosa e per qualche attimo Adrienne si lasciò spingere verso il letto
> matrimoniale presente nel proprio alloggio, ma fu solo per un attimo poi lo
> spinse via
>
> “Buonanotte Kyel!” la voce di Adrienne era imperativa “Ora fuori..”
>
> “Buonanotte Adrienne…” Rezon sorrise per un ultima volta per poi uscire
> dall’alloggio.
>
>
>
> USS Rutherford - Alloggio Adrienne Faith
>
> 18/09/2398 - Ore 14.48
>
> Adrienne se ne stava seduta di fronte al terminale, fissando un po’
> sorpresa il volto sorridente di un capitano risiano della Flotta Stellare
> che sembrava divertirsi parecchio ascoltando la giovane amica; la betazoide
> era piuttosto interdetta, un paio di volte tentò di ripartire a parlare ma
> si fermava senza emettere alcun suono.
>
> =^= Respira.. =^= la voce di Hazyel era estremamente calma e misurata, ed
> Adrienne non potè non soffermarsi ad osservare come bastasse una sua parola
> per farla sentire meglio, quel risiano aveva un fascino quasi ipnotico
>
> “Come faccio a respirare? Rischio il mio incarico di primo ufficiale e
> tutto grazie a lui.. ma io dico, ci sono una miriade di navi.. proprio
> sulla mia doveva capitare?” la betazoide osservò Hazyel per qualche attimo
> “Ma mi spieghi perchè sei così divertito? Davvero, è dovuto al fatto che
> diventerai padre o la mia sciagura ha un fondo di ilarità che non riesco a
> vedere?”
>
> =^= Suvvia Adrienne, sei molto più forte e sicura di così.. diventi troppo
> pessimista e fatalista quando hai a che fare con Kyel =^=
>
> “Perchè lui mi fa impazzire!” Faith alzò un po’ il tono “Non posso fidarmi
> di uno come lui.. è più interessato ad entrare ed uscire da ogni singolo
> letto della nave piuttosto che a prendersi le proprie responsabilità..”
>
> =^= Gelosa? =^= Hazyel sorrise =^= Con il fisico che hai non avresti alcun
> problema ad avere un nugolo di ammiratori che sarebbero ben felici di
> soddisfare ogni tuo desiderio, anche a letto =^=
>
> “Ma perchè mi chiedete se sono gelosa? E’ la stessa domanda che mi ha
> fatto Kyel! No.. non sono gelosa, può tranquillamente andare con ogni
> maschio o femmina presenti qui, non sono sulla Rutherford per competere sul
> numero di conquiste!”
>
> =^= Tu ne sei innamorata.. =^= Hazyel sorrise ancor di più sapendo come la
> frase avrebbe acceso Adrienne, come fosse una torcia
>
> “Assolutamente no! Lo escludo a priori.. io non sono innamorata di Kyel,
> te lo ripeto.. può fare quello che vuole ma non sulla mia nave.. ovunque ma
> non qui, ho lavorato sodo per raggiungere questo incarico.. non voglio che
> quello spaccone mi rovini l’esistenza!”
>
> =^= Calmati Adrienne.. =^= Hazyel si zittì per qualche istante, sorridendo
> =^= Calmati e respira.. quando osserverai la situazione con un occhio
> distaccato ti accorgerai come Kyel sia il miglior ufficiale che ti poteva
> capitare come secondo ufficiale in comando.. =^=
>
> “Ah.. tu dici?” Adrienne osservò Hazyel quasi con aria di sfida “E questo
> come mai?”
>
> =^= Tanto per cominciare perchè lui è la tua anima gemella.. si, lo so che
> non ti piace sentirtelo dire ma è la verità.. =^= Hazyel alzò la mano per
> fermare le recriminazioni di Adrienne =^= Ed in secondo luogo è esattamente
> la tua antitesi sul piano lavorativo.. tu sei una persona posata, ogni tuo
> passo è programmato.. studi la migliore strategia prima di agire, hai un
> buon istinto ma lo usi poco.. Kyel al tuo opposto si basa troppo
> sull’istinto ed il fatto di agire sempre senza riflettere a pieno può
> portarlo a fare scelte erronee. Lui ti insegnerà a sfruttare l’istinto e tu
> potrai insegnargli a usare il cervello =^=
>
> “Non mi dire, dici che oltre a tutti quei muscoli ha anche un cervello?”
>
> Hazyel ridacchiò =^= Kyel è un bravo ragazzo ed un buon ufficiale, dagli
> una possibilità.. =^=
>
> “Ha tentato di nuovo di infilarsi nel mio letto..” Adrienne fissò il volto
> divertito di Hazyel “Si, lo so che secondo te è assolutamente normale.. ma
> io a differenza tua non ritengo affatto di amarlo”
>
> =^= Cosa ti ho insegnato? =^= Hazyel era sorridente =^= Adrienne, ci sono
> vari modi di amare e voi due vi amate.. te l’ho sempre detto.. altrimenti
> perché di tanto in tanto ancora lo sogni? =^=
> “Secondo me stai fin troppo con quella rossa, stai diventando troppo
> sentimentale”
>
> =^= E tu dovresti stare di più con Kyel, impareresti a fidarti di lui! =^=
>
> “Non sono certa di potercela fare..”
>
> =^= Io invece non ne ho dubbi. Adrienne, abbi fiducia in te e nelle tue
> potenzialità.. sei una guerriera, supererai tutto.. anche questo =^=
>
> USS Rutherford - Sala tattica
>
> 22/09/2398 - Ore 10.50
>
> Adrienne se ne stava seduta sul grande tavolo rettangolare posto al centro
> della sala tattica della nave, rileggendo senza troppa fretta il d-padd che
> teneva in mano. I lunghi capelli le ricadevano sulle spalle sciolti.
>
> “Buongiorno Comandante..” il tenente Paul Hewson entrò all’interno della
> sala, salutando in modo formale Faith “Tenente Hewson a rapporto”
>
> La betazoide sollevò il capo facendo un leggero sorriso “Buongiorno
> Tenente, la prego.. si accomodi. Spero di non aver interrotto il suo lavoro
> per venire qui” poggiò il padd sul tavolo prima di tornare con lo sguardo
> sul consigliere “Il Capitano ritiene, giustamente, che come primo ufficiale
> dovrei conoscere gli ufficiali superiori delle varie sezioni, ho pensato di
> approfittare di questo viaggio ed iniziare da lei.. in qualità di
> consigliere della nave”
>
> “Beh, è logico.. ma avremmo potuto parlare anche nel mio ufficio, non le
> pare?” Paul sorrise “Anche se ho notato che sia lei sia il tenente Kyel non
> siete così desiderosi a venirmi a trovare lì”
>
> “Diciamo che non volevo dare a questo incontro un tono né troppo
> professionale, né eccessivamente informale..” Adrienne attese che
> l’interlocutore si accomodasse prima di proseguire “Non volevo che vedesse
> in questo incontro una seduta psicologica ma una conversazione di
> conoscenza”
>
> “Bene, di cosa vorrebbe parlare?”
>
> Faith sorrise osservandolo prima di riprendere il padd “Partiamo con
> qualcosa di semplice.. mi dica, cosa l’ha spinta ad intraprendere una
> carriera come consigliere”
>
> Paul sorrise gioviale “Beh, non è una domanda così semplice” fece una
> pausa “Nella mia infanzia ho avuto la possibilità di osservare con quanta
> passione i miei genitori si impegnassero a lottare in favore delle
> minoranza religiose sparse su vari pianeti della Federazione.. ho avuto
> modo di viaggiare e saggiare con mano la devozione con cui si battevano per
> ciò in cui credevano, ma purtroppo ne ho visto anche i limiti. I propri
> principi sono fondamentali, ma è importante anche sapere come agire.. la
> psiche umanoide è un mondo complesso, ogni uomo ha reazioni diverse di
> fronte alla medesima situazione e saper interpretare tali reazioni è
> fondamentale.. può rappresentare la differenza fra la riuscita o il
> fallimento di una missione”
>
> Adrienne annuì ascoltando le parole del consigliere “Credo di capire.. è
> per questo che ha deciso di prendere la specializzazione su Betazed? Sono
> rimasta piacevolmente interessata di scoprire che lei ha scelto di recarsi
> sul mio pianeta natale”
>
> “Davvero? Betazed è rinomata fra gli studenti di psicologia per essere uno
> dei pianeti migliori se si vuole approfondire la materia”
>
> La betazoide annuì “Oh.. si, lo sò” rilassò un po’ la schiena sorridendo
> “Ma si tratta di una specializzazione piuttosto dura.. noi betazoidi
> abbiamo l’abitudine di sfruttare molto la nostra empatia e sotto alcuni
> punti di vista è un nostro piccolo vantaggio”
>
> “Parla per esperienza personale?” chiese cortese il consigliere
>
> “In un certo senso sì, ho sempre utilizzato le mie percezioni per decidere
> come comportarmi e non posso negare che all’epoca dell’Accademia questo mi
> abbia spesso permesso di dimostrarmi più preparata anche rispetto a cadetti
> più anziani di me”
>
> “In effetti può essere un vantaggio, ma non sempre” la voce del
> consigliere suonava molto rilassata
>
> “Non sempre?” chiese con curiosità Adrienne “Ha forse a che fare con la
> sua specializzazione? A proposito.. cinesica e microespressioni facciali?”
>
> “Suona come uno scioglilingua, vero?” Paul sorrise divertito per poi
> annuire “Ma ha colto nel segno, la specializzazione che ho scelto è il mio
> vantaggio.. un po’ come per lei lo sono le sue doti empatiche e
> telepatiche. Mi dica, Comandante, ha mai sentito parlare della cinesica?”
>
> “Onestamente?” Adrienne scosse il capo “Assolutamente no.. mai sentita”
>
> “La cinesica, detto in parole semplici, è la scienza che studia il
> linguaggio del corpo” Paul congiunse le mani di fronte a sé “Vede,
> Comandante.. lei può percepire empaticamente se la persona che le sta
> davanti le sta mentendo o meno.. io posso capirlo a prescindere
> dall’empatia o dalla telepatia. Falsificare il linguaggio del corpo è
> praticamente impossibile in quanto bisognerebbe avere la consapevolezza di
> tutti i muscoli del corpo in ogni singolo istante, ma nessuno è in grado di
> avere un simile controllo su se stesso.. potrà controllare la propria
> respirazione ed il tono della voce, magari anche la propria postura.. ma ci
> sarà sempre qualcosa che lo smaschererà.. un piccolo tic facciale, la
> ripetizione di un movimento che compie quando è sotto stress o altro.. il
> linguaggio del corpo svela molto più di quanto una persona non vorrebbe
> rivelare su se stessa, basta saper essere dei buoni osservatori. Le
> andrebbe un piccolo esempio?”
>
> “Piccolo esempio?”
>
> “Si, parliamo di lei, so che non le piacerà saperlo ma anche lei è molto
> più lineare di quanto possa pensare. Ed è per questo che le domando, perché
> non si fida del tenente Kyel?”
>
> Adrienne spalancò gli occhi “Lei è una persona che va dritta al dunque.. e
> mi dica, cosa lo porta a credere che io non mi fidi del tenente?”
>
> “La sua postura in sua presenza.. il suo tono di voce che si alza un po’
> quando si rivolge a lui.. le sue risposte che si fanno più secche e rapide
> e.. beh, il fatto che non lo abbia negato”
>
> Adrienne sorrise “Lei è il consigliere della nave, un ufficiale
> estremamente competente nel suo campo ed io non intendo offendere nè la mia
> nè la sua intelligenza tentando di mentirle, anche perchè come ben sa noi
> betazoidi non siamo un popolo che apprezzi particolarmente le menzogne”
>
> “Non ha risposto alla mia domanda Comandante..” risposte cortese Paul
>
> “Diciamo che a volte mettere una pietra sul passato risulta più complesso
> di quanto si possa pensare..” Adrienne sorrise “So che ha già predisposto i
> turni della sua sezione, devo farle i complimenti per l'efficienza.. sono
> certa che potremo fare grandi cose grazie alla sua competenza”
>
> “La ringrazio Comandante”
>
> “Beh, non la trattengo oltre.. è stata una bella conversazione.. in
> libertà”
>
> USS Rutherford - Sala tattica
>
> 30/09/2398 - Ore 20.04
>
> Adrienne se ne stava in sala tattica ad osservare fuori dai finestroni
> quando una voce conosciuta la chiamò con il solito tono sbruffone di
> sempre; la giovane non si girò neppure perchè, oltre a riconoscere
> perfettamente quella voce, vide distintamente la sagoma riflessa sul
> finestrone della sala.
>
> “Adrienne..” Kyel la chiamò ancora “La dottoressa ha già parlato con te?”
>
> “Perchè vuoi saperlo?” Faith si voltò ad osservarlo “Devi portarti a letto
> anche lei?”
>
> Kyel sorrise divertito “Beh, se lo vorrà io di certo non mi tirerò
> indietro.. ma in questo momento sono qui solo per lavoro” fece una pausa
> accomodandosi ad una sedia “Il Capitano desidera che gli ufficiali di
> comando parlino con gli ufficiali superiori.. questo include anche me”
>
> “Per ora…” Adrienne face una smorfietta per poi osservarlo “Il Capitano ha
> chiesto ad entrambi di parlare con gli ufficiali superiori ma non ha dato
> disposizioni sul fatto che sia necessario farlo assieme”
>
> “Spiritosa!” la voce di Kyel era divertita “So che hai già parlato con il
> consigliere, ma per i prossimi devo esserci anch'io.. farlo insieme ci
> risparmierà un po’ di tempo..”
>
> Alle parole di Kyel Adrienne non potè far altro che annuire, anche lei
> aveva deciso di fissare quei colloqui incastrandoli come meglio poteva fra
> i vari impegni che gli ufficiali superiori stavano sostenendo per
> organizzare le loro rispettive sezioni “Organizzare una nave appena
> partita, con ufficiali e sottoufficiali che non si conoscono, non è così
> semplice.. gli ufficiali superiori sono piuttosto impegnati”
>
> “Io non molto e immagino che sia dovuto a te” Kyel lo osservò “Quando
> imparerai a delegare il lavoro?”
>
> “Quando potrò fidarmi della persona a cui dovrei delegare il mio lavoro…”
> la risposta serafica di Adrienne venne interrotta dall’apertura della porta
>
> L’ufficiale medico capo, il tenente Jeanette Cruz fece qualche passo nella
> stanza osservando gli ufficiali superiori “Buonasera, Tenente Cruz a
> rapporto.. mi scuso del ritardo ma abbiamo avuto alcuni feriti da curare”
>
> “Un giunto della linea eps era difettoso ed è esploso durante una fase di
> collaudo, un paio di sottoufficiali della sezione ingegneristica sono
> rimasti feriti” intervenne Adrienne “L’ingegnere capo ha provveduto ad
> inviare un rapporto a riguardo”
>
> “Esatto..” la dottoressa annuì “Ma per fortuna si trattava di ferite di
> lieve entità, per la maggior parte ustioni superficiali”
>
> Kyel si soffermò ad osservare il corpo dell’ufficiale medico capo prima di
> sorriderle con il suo sguardo da seduttore impenitente “Non si preoccupi,
> sappiamo con quanta dedizione si sta occupando di gestire la sezione..”
>
> “Già..” l’intervento di Adrienne interruppe Kyel in modo più brusco di
> quanto volesse, quindi sorrise alla dottoressa “Sappiamo entrambi quanto
> sia impegnata e quindi cercheremo di non trattenerla oltre al dovuto.
> Questa conversazione è solo per permetterci di conoscervi oltre a quanto
> abbiamo potuto leggere nei vostri curriculum” Adrienne riprese la parola
> osservando per un attimo Kyel “Solitamente inizio questa conversazione
> chiedendo a tutti come mai hanno scelto quella professione, credo che si
> possa capire molto di un ufficiale comprendendo cosa l’ha spinto a
> diventare tale.. vorrei fare anche a lei questa domanda, se non le spiace”
>
> Jeanette sorrise arrossendo mentre osservava il volto del secondo
> ufficiale in comando, ma nonostante tutto rispose ad Adrienne “Beh.. quando
> avevo dodici anni, uno dei miei migliori amici finì per essere contagiato
> da un virus che era stato trasportato a bordo della nave da una squadra di
> sbarco dalla colonia di Viastrine III e non rilevato dai biofiltri della
> nave. Morì in modo così improvviso e insensato da turbarmi profondamente,
> promisi a me stessa che avrei dedicato la mia vita a fare in modo che
> simili disgrazie non potessero mai più capitare”
>
> “É senz’altro un motivo nobile dottoressa, e immagino che in così giovane
> età non sia stato semplice accettare la morte di un suo amico” intervenne
> Kyel
>
> “Con la mia professione alla fine devi accettare l’evento morte come un
> aspetto integrante della nostra esistenza.. nulla è immutabile
> nell’universo, tutto è portato a modificarsi costantemente nascendo e
> infine morendo, anche le stelle” Jeanette sorrise “Ma si, in effetti è una
> consapevolezza che a dodici anni non è stato semplice comprendere”
>
> “E’ per questo che fra i vari rami della medicina lei ha deciso di
> specializzarsi in infettologia?” Adrienne tornò a guardare il dpadd
>
> “Sì Comandante.. è proprio per quel motivo” la dottoressa tornò a guardare
> per qualche attimo il primo ufficiale, ma poi il suo sguardo venne
> nuovamente attratto dallo sguardo ammaliante di Kyel, che la fece
> nuovamente arrossire “Ho voluto specializzarmi in quel campo perché le
> malattie sono quasi sempre causate da agenti infettivi, che siano essi
> batteri, virus, funghi o parassiti è poco importante..sta di fatto che
> conoscere l'infettivologia è fondamentale se si vuole operare come medico
> di bordo, o almeno.. questo è ciò che penso”
>
> “Capisco.. non posso darle torto..” Adrienne alzò il capo dal Dpadd “Come
> si trova nella sua posizione di ufficiale medico capo? Qualche problema
> nell’organizzazione del personale?”
>
> “Beh, questo è il mio primo incarico come ufficiale superiore ma devo
> ammettere che ho degli ottimi vice che mi hanno aiutato molto
> nell’organizzazione dei turni. In generale i membri della mia sezione mi
> sono apparsi molto abili nel loro campo, non posso lamentarmi di nulla”
>
> “Ne sono lieta.. queste sono le risposte che spero di ottenere da tutti
> gli ufficiali superiori” Adrienne si alzò osservando la dottoressa e Kyel
> “Non vorrei trattenerla.. o trattenervi oltre, in libertà dottoressa”
>
> Jeanette si alzò ancora osservando quasi con desiderio Rezon “Beh..
> buonaserata..” stava già per andarsene quando la voce di Kyel la fece
> fermare
>
> “Ha già cenato dottoressa?”
>
> “No, sono arrivata direttamente dall’infermeria.. pensavo di passare in
> sala mensa proprio ora” la voce della dottoressa aveva assunto una nota di
> speranza e desiderio
>
> “In questo caso.. mi permetta di invitarla a cena, dottoressa”
>
> Kyel sembrava aver stregato completamente la giovane dottoressa, tanto che
> Adrienne sentì la sua empatia accendersi di un rosso vivido per la passione
> ed il desiderio “Mi piacerebbe molto, tenente”
>
> Adrienne scosse il capo percependo tutto il desiderio che traboccava da
> Jeanette, cercando di chiudere la mente a quelle percezioni.
>
> “Lo chiederei anche a lei.. Comandante..” Kyel si voltò con sguardo di
> sfida verso il primo ufficiale “Ma non credo che accetterebbe”
>
> Adrienne si soffermò ad osservare dapprima Kyel e poi lo sguardo
> infastidito della dottoressa, che bramava avere quel mezzo risiano e mezzo
> betazoide tutto per sé e poi scosse il capo “La ringrazio.. ma come
> immaginava, non accetterei. Buona serata, signori..” detto questo se ne
> andò.
>
> USS Rutherford - Sala tattica
>
> 06/10/2398 - Ore 15.56
>
> Kyel era arrivato con qualche minuto di anticipo, convinto di trovare già
> Adrienne a studiare i D-padd all’interno della sala, quindi rimase sorpreso
> nel trovarsi completamente da solo. Sorrise divertito, sapendo quanto
> Adrienne odi che la gente le faccia notare di essere in ritardo, e sfiorò
> il comunicatore.
>
> “Tenente Kyel a Tenente Comandante Adrienne, ti devo forse ricordare che
> fra pochi minuti dovremmo avere un colloquio con il Tenente Rush?”
>
> =^= No, ti ringrazio.. =^= la voce di Adrienne sembrava parecchio
> sofferente, allertando Kyel =^= Non appena la dottoressa sarà stata così
> gentile da rimettermi in sesto ti raggiungerò in sala tattica. Ti informo
> che con grande probabilità anche il tenente Rush sarà in ritardo =^=
>
> “Vengo in infermeria!” Kyel fece un paio di passi verso l’uscita
>
> =^= Non ce n’è alcun bisogno, sto bene.. tempo di farmi medicare,
> cambiarmi l’uniforme e sono da te =^=
>
> Kyel si fermò nuovamente, anche se la tentazione di andare da Adrienne era
> forte “Quanti feriti?”
>
> =^= Solo io =^=
>
> “Cosa ti sei fatta?”
>
> =^= Sono stata sbalzata dall’esplosione, una delle schegge si è conficcata
> nella spalla.. nulla che la nostra dottoressa non possa sistemare =^=
>
> “Esplosione?” Kyel spalancò gli occhi “Quale esplosione?”
>
> =^= Uno dei display del corridoio cinque non sembrava funzionare, ho
> tentato di attivarlo manualmente ed un giunto della linea eps è esploso =^=
>
> “Un altro giunto? E’ il secondo!” la voca di Kyel, oltre ad essere
> preoccupata, suonava sorpresa
>
> =^= Il tenente Rush ipotizza che una delle forniture di giunti della linea
> eps fosse difettosa, ha contattato i cantieri navali e ha già dato ordine
> di sostituire tutti i giunti di quella partita nel giro delle prossime ore
> =^=
>
> “Possiamo rimandare l’incontro con il tenente ad un altro giorno, il
> viaggio sarà lungo.. non credo vi sia tutta questa fretta”
>
> =^= Sto bene Kyel! Sarò lì fra pochi minuti! Tenente Comandante Faith out!
> =^=
>
> Kyel sbuffò tornando a sedersi in attesa piuttosto contrariato, quella
> testardaggine di Adrienne lo aveva sempre infastidito; fin da piccolo il
> suo fascino unito al suo carisma lo aveva reso estremamente abile nel
> convincere tutte le donne a fare un po’ quello che lui desiderava, perchè
> con Adrienne non funzionava? Rimase per svariati minuti in attesa prima che
> Adrienne entrasse nella sala tattica in compagnia del tenente Rush.
>
> “Come le dicevo Comandante, sono spiacente dell’incidente che ha avuto..
> farò in modo che vengano sostituiti tutti i nodi che potrebbero essere
> difettosi. Non intendo rischiare altri incidenti..”
>
> Adrienne annuì “Non si scusi, di certo non è colpa sua.. la prego, si
> accomodi” portò lo sguardo su Kyel facendo un leggero cenno con il capo
> “Possiamo iniziare..”
>
> Kyel fissava il volto di Adrienne con fare indagatorio, cercando di capire
> come stesse la giovane “Si, certo..” si accomodò poco convinto, vedendo lo
> sguardo un po’ stanco della betazoide
>
> Dal canto suo, il primo ufficiale si accomodo facendo un sorriso a Rush ed
> attendendo che si sedesse per poi iniziare a parlare “Beh, questa
> conversazione è solo per conoscersi un po’.. nulla di preoccupante o altro,
> inizierò sempre con la domanda che ho fatto anche ai suoi colleghi.. come
> ha scelto questa professione?”
>
> Il tenente Rush sorrise “Beh, fin da bambino sono cresciuto in mezzo ai
> rottami delle navi stellari, e già a sette anni iniziai a raccogliere pezzi
> di computer dalle navi in disarmo e, insieme a mio padre, riuscii a
> costruirne uno riscrivendo parti del sistema operativo”
>
> “Impressionante..” Kyel intervenne con una certa curiosità “E aveva solo
> sette anni?”
>
> “Si, fu quella mia prima esperienza che mi permise di imparare i
> rudimenti della programmazione.. ma devo dire che fui ben consigliato anche
> dai miei insegnanti” Nicholas fece un attimo di pausa “Furono i miei
> insegnanti.. presso la scuola di Scienze e Tecnica di Ganimede, che mi
> esortarono ad iscrivermi all’Accademia della Flotta, mentre furono i
> docenti dell’Accademia che per primi credettero che le mie abilità nelle
> discipline Matematiche e Informatiche potessero rendermi un cadetto
> eccellente ”
>
> “Quindi il suo interesse va in particolare nelle discipline informatiche,
> è corretto?” chiese Adrienne poggiandosi un po’ al tavolo “So che
> nell’ultimo periodo si era occupato allo studio dello sviluppo
> dell’intelligenza artificiale, anche a causa dell’incidente in cui era
> incorsa sua moglie”
>
> “Esattamente” rispose il tenente osservando i due superiori, ma non
> aggiunse altro, l’argomento era ancora troppo doloroso
>
> “Sono spiacente della perdita che ha avuto, così come mi spiace che la
> Flotta non abbia voluto permetterle di procedere con i suoi studi” disse
> con tono sincero Adrienne
>
> “Beh, si trova su una nave ora.. se vorrà proseguire i suoi studi nel
> tempo libero non credo che nessuno avrà nulla da ridire” intervenne Kyel
>
> “Vi ringrazio..” il sorriso di Nicholas era un po’ tirato, quindi Adrienne
> tentò di cambiare discorso
>
> “Come si trova nel suo ruolo di Capo Operazioni? E’ riuscito ad inquadrare
> i membri della sua sezione?”
>
> Nicholas tornò a sorridere, grato del nuovo discorso “Magnificamente,
> abbiamo già predisposto i turni per i prossimi due mesi.. i miei uomini
> sono preparati e desiderosi di mettersi all’opera, non credo avrei potuto
> chiedere di meglio!”
>
> Adrienne annuì “Molto bene, non vorrei trattenerla oltre” sorrise un po’
> forzatamente “Le auguro una buona giornata tenente”
>
> Rush si alzò annuendo “Buona giornata a voi..” quindi si diresse all’uscita
>
> Kyel attese che il capo operazioni se ne andasse per poi fissare Adrienne
> “Ti accompagno in alloggio.. mi sembri stanca”
>
> “L’antidolorifico mi sta dando un po’ di sonnolenza.. semplicemente
> questo..”
>
> “Mi sembra strano che la dottoressa non abbia prescritto un po’ di riposo”
>
> “Lo ha fatto” Adrienne si alzò “Ma un colloquio non mi sembra sia qualcosa
> di così stancante, e poi da quando in qua a te interessa qualcosa di me?”
>
> Kyel osservò per pochi attimi Adrienne prima di rispondere “Devo occuparmi
> del benessere dell’equipaggio.. è uno dei miei compiti!”
>
> “Ah.. è per questo che giri di letto in letto per tutta la nave? Per dare
> benessere?” Adrienn_______________________________________________
> Stml6 mailing list
> Stml6 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml6
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml6/attachments/20190129/66ad7147/attachment-0001.html>
Maggiori informazioni sulla lista
Stml6