[Stml6] 01.06 - Analisi preliminari
Monica Miodini
mokia68.mm a gmail.com
Mer 5 Giu 2019 23:28:55 CEST
A me è piaciuto molto, bravo !
Monica
Il Mer 5 Giu 2019, 23:09 Mauro Fenzio <oxila79 a gmail.com> ha scritto:
> Ecco a voi il mio brano chiedo scusa per il ritardo, ma è stata una
> settimana piuttosto caotica.
>
> Buona lettura.
> Mauro
>
>
> *****************************************
>
> Brano: 01.06
>
> Titolo: Incontri
>
> Autore: Tenente JG. Alec Blake(Mauro)
>
> *****************************************
>
>
> Sheldon - Plancia
>
> 22/10/2398 - ore 12.15
> Adrienne si avviò a passo rapido verso la plancia seguita a stretto giro
> dall’ufficiale scientifico e dalla dottoressa Shazam, che, tricorder alla
> mano, cercava di lanciare delle scansioni su entrambi.
> Giunta davanti alla porta della plancia si voltò osservando i due che la
> seguivano soffermando lo sguardo sul medico “Dottoressa le ho già detto che
> appena avrò risolto questa questione sarà libera di farmi tutte le analisi
> mediche che desidera, ma questo non è il momento” fece spaziare lo sguardo
> all’interno della plancia alla ricerca di qualcosa come se sperasse che,
> nonostante le parole in infermeria Kyel fosse in realtà in plancia.
> All’ingresso della donna Filippo si alzò dalla poltroncina del capitano
> cedendole il posto “Capitano in plancia” andando poi a sedersi alla console
> tattica affiancandosi al collega presente.
>
> Adrien prese posto alla poltroncina “Rapporto rapido. Come mai il primo
> ufficiale non è regolarmente in plancia?”
> Alla domanda del capitano l’ufficiale tattico si girò osservandola “Hemm
> capitano...al momento il Tenente Rezon è confinato nelle celle detentive
> privo di comunicatore e piantonato costantemente”
> L’affermazione di Filippo fece spalancare gli occhi alla donna “Avete
> arrestato Kyel??” decisamente stupita senza neppure rendersi conto che l’ha
> chiamato per nome “Cosa è successo?”
> Filippo si alzò portandosi davanti al facente funzioni capitano “Stavamo
> svolgendo delle scansioni di routine sul tetraedro quando il tenente si è
> avvicinato ordinando di attivare il cannone ad antiprotoni e far fuoco sul
> tetraedro senza che questi si sia dimostrato ostile”
> Adrienne ascoltò con attenzione il discorso del suo ufficiale tattico
> inarcando sempre più le sopracciglia decisamente stupita. “No non è un
> comportamento normale. Il tenente non è di certo un assassino. Avete svolto
> qualche analisi per spiegare questo comportamento?” guardando il tetraedro
> davanti a loro quasi certa che in qualche modo c’entravano loro e il mare
> di anime.
> Shazam scosse la testa “Non ancora signora. Abbiamo svolto solo una
> scansione generica che ha rilevato un grave stress neurale e un’alterazione
> dei percorsi neurali come se qualcosa li avesse modificati. Ma per indagini
> più approfondite dovremo aspettare.”
> Adrienne annui ascoltando tutti gli interventi storcendo le labbra
> meditabonda per poi portare l’attenzione sugli altri “Ok a parte lo strano
> comportamento del Tenente Rezon. Qualcos’altro da aggiungere” restando in
> attesa.
> Il tenente Hussein prese rapidamente posto alla console scientifica
> lanciando una scansione attorno alla nave “Rilevo una lieve radiazione
> proveniente dal tetraedro diretta verso di noi, ma sembrerebbe che si fermi
> sugli scudi” voltandosi verso Rush alla ops per conferma
>
> “Confermo nessuna anomalia su nessun sistema signore” rispose l’umano alla
> OPS guardando il resto della plancia.
> Adrienne annuì al rapporto guardando il tetraedro pensierosa “Dottoressa
> secondo lei ci sono pericoli ad allontanarci da qui?”
> Shazam sollevò lo sguardo verso il capitano della nave “Signora non
> possiamo sapere quali ripercussioni potrebbe avere sui nostri ancora in
> coma. Potrebbe interrompere il contatto e farli tornare in sé oppure
> portare ad un collasso neurale e di conseguenza…..” lasciò la frase in
> sospeso pensando agli amici ancora in coma.
> Adrienne sollevò una mano “Si è spiegata benissimo dottoressa” quindi si
> alzò osservando il resto dei presenti “Monitoraggio continuo io vado nelle
> celle detentive a vedere cosa è successo. Dottoressa Tenente Rush venite
> con me! Jekins a lei la plancia” detto questo si avviò all’uscita diretta
> al TL
>
> Sheldon - Infermeria
>
> 22/10/2398 - ore 12.20
>
> Il timonere Blake spalancò gli occhi mettendosi seduto guardandosi attorno
> piuttosto stranito abbassò lo sguardo guardandosi le mani come se le
> vedesse per la prima volta muovendole lentamente aprendo e chiudendo le
> dita per poi fare uno strano sorriso.
> Immediatamente una delle infermiere si avvicinò a lui “Tenente bentornato
> come si sente?” cominciando a fare una scansione sul collega per sincerarsi
> delle sue condizioni.
> Il timoniere si girò fissandola e senza dire una parola cercò di mettersi
> in piedi dandosi un piccolo slancio. L’effetto fu quello di sollevarsi dal
> lettino solo per crollare a terra a faccia a terra senza neppure cercare di
> allungare le mani per attutire il colpo.
> Blake rimase qualche secondo a terra immobile ma pienamente cosciente “Che
> strana sensazione” fatto qualche movimento si sollevò mettendosi in piedi
> fissando la donna che lo stava scansionando focalizzò lo sguardo su di lei
> per poi annuire “Perfetto ora devo andare” muovendo qualche passo con
> un’andatura piuttosto pesante verso la porta che al suo passaggio si aprì
> automaticamente.
>
>
>
> Sheldon - Celle Detentive
>
> 22/10/2398 - ore 12.30
>
> Kyel era seduto sulla piccola brandina della cella che si guardava attorno
> decisamente spaesato. Quando Adrienne, Shazam e Nicholas entrarono scattò
> in piedi avvicinandosi al campo di forza “Adrienne sei in piedi come stai?
> E perchè sono in cella??” sopra di lui una presenza invisibile a loro
> fluttuava nell’aria. La possessione di un corpo fisico impegnava gran parte
> delle sue energie ed era costretto a restare dissociato dal primo ufficiale
> per sempre più tempo. Ma non ora! Ora loro dovevano sapere.
> Adrienne inclinò la testa osservando il suo secondo in comando. “Si sono
> in piedi. Hai ordinato di attivare il cannone ad antiprotoni e di far fuoco
> verso il tetraedro! Secondo te è un comportamento normale?”
> Kyel spalancò gli occhi fissando gli altri due ufficiali che annuirono
> confermando le parole del capitano “Io? Io l’ultima cosa che ricordo è che
> ti avevo lasciato in infermeria e stavo tornando in plancia. Ho incontrato
> quello schianto di tattica…..e comunque dopo mi sono ritrovato qui”
> Nicholas lo osservò “No signore lei è entrato in plancia e ha ordinato
> espressamente di distruggere il tetraed….”
>
> Shazam interruppe il collega “Aspetti le letture del tricorder confermano
> che quella sorta di modifica ai percorsi neurali è scomparsa. Qualcosa non
> torna probabilmente è vero non ricorda nulla di quel che è successo!”
>
> =^= Signore qui plancia abbiamo rilevato un picco energetico nella
> radiazione. Una scansione non ha rilevato nessun danno. Continuiamo le
> indagini=^=
> Adrienne sfiorò il comunicatore “Perfetto tenente continui con le
> scansioni” sospirando per la situazione.
> Con uno sforzo immane l’entità si spostò verso il primo ufficiale della
> Sheldon entrando in quella sorta di simbiosi con lui. Kyel ebbe un piccolo
> tremito e crollò sulle ginocchia
> Adrienne fece per avvicinarsi a lui, ma lo schermo ancora attivo glielo
> impedì “Che diavolo sta succedendo?” chiese rivolta al suo ufficiale medico
> “Non lo so ancora signore le scansioni sono ancora in corso, ma sembra che
> quella sorta di interferenza sia ritornata”
> Kyel proruppe in una risata mentre si rimetteva in piedi “In tutta la mia
> esistenza di nomi me ne hanno dati parecchi ma interferenza proprio mai”
> osservò i colleghi stringendo le labbra “Permettetemi di presentarmi io
> sono Kandersteran sono, anzi a questo punto ero, il capitano di nave dedita
> alla parificazione delle ricchezze di questo quadrante”
> Adrienne lo osservò fessurano lo sguardo storcendo le labbra “Un pirata..
> né più né meno di un pirata. Comunque cosa vuoi perchè ti sei impossessato
> del corpo del mio primo ufficiale?”
> Kandersteran sorrise lievemente “Punti di vista capitano.. semplici punti
> di vista” poi si fece serio osservando l’ufficiale in comando della Sheldon
> “Perchè? Perchè voi non immaginate neppure lontanamente con chi avete a che
> fare.” indicò un punto indefinito dove presumibilmente si trovava il
> tetraedro “Se io sono un pirata quelli sono la peggior feccia del
> quadrante.” si avvicinò fino quasi a sfiorare lo schermo osservando
> Adrienne negli occhi “Tu! Tu ci sei stata, sai cos’è quel mare di anime.
> Bene sappi che quella è solo la facciata la realtà è che loro sono dei
> parassiti ti illudono con il mare di anime, ma il loro unico scopo è di
> impadronirsi della nave e dell’equipaggio”
> “Quelli? Quelli non sarebbero neppure capaci di impossessarsi di una delle
> mie sonde” Una delle forme di mini Sheldon apparve vestito da pirata con
> tanto di uniforme con il teschio “Sono già riuscito a fermarli una volta lo
> farò ancora”
> Kandersteran scosse la testa “No non ci riuscirai. Bada tu sei una
> splendida nave ma sei comunque un computer... avanzatissimo ma non hai
> nessuna chance contro il loro sistema informatico.” riportò lo sguardo su
> Adrienne “Scommetto che state rilevando una flebile radiazione che proviene
> dal mare di anime verso di voi. Beh quello è il loro sistema di trovare un
> modo per impadronirsi della vostra nave….e ci riusciranno è solo questione
> di tempo”
> Sheldon rise scrollando le spalle “E’ impossibile che riescano a superare
> le mie difese elettroniche. Sono stato progettato per essere
> invulnerabile.”
> Nicholas squadrò Sheldon da capo a piedi sospirando per poi guardare il
> prigioniero “E cosa avrebbe di così speciale il loro sistema informatico?”
> Kandersteran osservò i tre della flotta “Immaginate milioni e milioni di
> cervelli che cooperano per far muovere quella nave” portò ora lo sguardo su
> Adrienne “Il mare di anime è solo lo specchietto per le allodole. Una volta
> che accetti di unirti a loro si impossessano della tua nave e del tuo
> equipaggio usando il loro cervello per aumentare la loro potenza di
> calcolo”
> Una voce cacofonica provenì dall’ingresso “Bhe una volta che l’essenza si
> è unita al mare di anime quella custodia diventa totalmente inutile..
> quindi perchè non sfruttarlo?” i tre ufficiali della flotta estrassero i
> phaser puntandoli verso l’ingresso quando Blake entrò guardandoli con uno
> strano sorriso serafico “In fondo cosa è la misera vita di un corpo
> destinato al disfacimento di fronte all’immortalità dell’essenza?
> Kandersteran, sono venuto a prenderti torna con noi e il mare di anime sarà
> nuovamente la tua casa...per l’eternità”
> Kandersteran spalancò gli occhi terrorizzato andandosi a rincantucciare in
> un angolo della cella “NO! Piuttosto che tornare ancora in quel carcere
> preferisco dissolvermi nell’universo. Non l’avrete ancora vinta prima o poi
> qualcuno come me distruggerà voi e quell’incubo che chiamate casa!” detto
> questo l’essenza lasciò il corpo del primo ufficiale portandosi all’esterno
> della nave dissolvendosi così nel vuoto dello spazio.
> Blake sollevò lo sguardo osservando il soffitto sorridendo “Sia come la
> tua anima decide” poi portò lo sguardo sugli altri presenti
>
> Adrienne portò lo sguardo sul quello che sembrava il suo amico Alec “Alec
> cosa diavolo stai dicendo? Non puoi veramente aver accettato di vivere in
> quel…..quell’orrore”
> “Orrore o paradiso questo si può decidere solo vivendoci. Guardatevi siete
> qui confusi e terrorizzati da quel che può succedere al vostro involucro.
> Io non ho alcun timore questo è solo un contenitore senza nessun valore” e
> detto questo si conficcò le unghie in un braccio fino a farselo sanguinare
> per poi allungare la mano verso il capitano “Hai provato cosa vuol dire
> essere nel mare di anime, torna con noi e tutte le tue paure svaniranno”
>
> Adrienne rimase qualche secondo a guardare l’entità soppesando le sue
> parole. In lei era ancora vivido il caldo abbraccio del mare di anime. La
> calma e l’amore che aveva permeato il suo essere.
> “Heyyy!!! Avete intenzione di aspettare ancora molto prima di stordirlo??”
> proruppe Kyel ritornato nel pieno delle sue capacità cognitive.
> Immediatamente Rush fece fuoco verso quello che appariva come il timoniere
> della Sheldon e subito dopo una forte dose di Axonon iniettata
> dall’ufficiale medico lo spinse in un sonno senza sogni.
>
>
>
> Luogo e tempo sconosciuto
>
> Alec stava fluttuando nel vuoto guardandosi attorno quando un flebile
> tocco lo sfiorò sulla spalla. Si voltò d’istinto solo per trovarsi davanti
> al figura di Calire anche lei fluttuante nell’aria.
> “Benvenuto tra noi”
> Alec sorrise vedendo la donna davanti a lui “Calire??” poi si rese conto
> che non poteva trattarsi di lei e incrociò le braccia al petto “Chi diavolo
> siete e cosa volete da me?”
> “Importa veramente chi siamo? L’individualità porta solo ad odio e paure.
> Noi siamo il mare di anime.. noi siamo l’essenza, privata da tutto il
> dolore e i tormenti”
> “Oook questo risponde alla mia prima domanda. Torniamo alla seconda
> esattamente che volete da me?” rincalzò Alec storcendo le labbra.
> “Offrirti la possibilità di un'esistenza senza tribolazioni” Calire
> allungò una mano mostrando ad Alec alcuni spezzoni della sua esistenza
> “Prima il momento in cui il suo attuale capitano lo umiliò davanti a tutta
> la classe durante la simulazione. Poi il momento in cui dovette dire addio
> alla stessa Calire. E infine il momento in cui la Rutherford veniva
> distrutta nel passaggio del tunnel.
> “Umiliazioni sofferenze e morte….immagina un’esistenza senza tutto questo.
> Un'esistenza eterna, senza nessuna paura, senza brutte umiliazioni, senza
> vedere morire i propri cari.”
> Alec osservava i momenti della sua vita passargli davanti agli occhi
> strinse le labbra quasi affascinato da quel mondo poi un improvviso dolore
> al braccio lo scosse dai suoi pensieri “Hai, maledizione ma che diavolo???”
> guardandosi il braccio potè vedere quattro semilune come delle unghiate
> apparire “E questa sarebbe l’esistenza fatta di sola pace? E comunque non
> funziona così. E’ vero, Adrienne mi ha messo in difficoltà, ma senza di
> quello non sarei il pilota di punta della federazione. Calire ha voluto
> partire, mi dispiace? Si, ovvio che mi spiace, ma è quello che doveva
> succedere. E per quanto riguarda i miei amici morti.. è stata vostra la
> colpa” Strinse i pugni alzando via via la voce “Una vita senza nessuna
> preoccupazione non è vita, è solo vegetare. Non hai stimoli, non hai
> nessuna spinta a migliorare te stesso.. a che scopo provare una sfida se
> sai già che la vinci? No, mi spiace, non è una vita che mi possa piacere..
> preferisco tornare alla mia nave”
> Calire si avvicinò a lui fissandolo e allungando una mano. Intorno a lui,
> come se un invisibile velo si fosse strappato, si potevano sentire solo
> lamenti “Tu tu non puoi tornare. Tu devi rimanere noi siamo il mare di
> anime”
> Alec si guardò attorno spostandosi all’indietro, o per lo meno cercando di
> allontanarsi da Calire finché non sentì una presenza conosciuta che
> improvvisamente diventarono due. Alec sorrise “In effetti sarei curioso di
> vedere come è questo mare di anime” la figura di Calire sorrise dolcemente
> “Benvenuto fratello” e detto questo scomparve lasciando che Alec
> sprofondasse in quel mare.
> Alec si lasciò sopraffare da quella pace e quella tranquillità per qualche
> minuto, gustandosi quel caldo abbraccio fino a che non riuscì a focalizzare
> il pensiero sulla presenza che aveva sentito. Si sollevò dal mare di anime
> e iniziò a fluttuarci sopra verso una direzione ben precisa osservando
> quelle essenze che avvinghiate formavano un unico fiume infinito. Quando fu
> sicuro di quel che sentiva vi ci immerse uscendo poco dopo trascinando con
> lui la dottoressa Cruz e Tamira.
> “Su forza dottoresse non è il momento di lasciarsi andare”
> Le due si scossero da quel senso di torpore osservando il betazoide e
> l’infinito abbraccio del mare di anime sotto di loro “Cosa è successo?”
> Alec si strinse nelle spalle “Questo è ancora da scoprire, ma ho come la
> sensazione che i nostri amici siano in pericolo. Niente di chiaro ma è come
> se ci fosse qualcosa che non ci dicono di questo bel mare di anime.” i tre
> si guardarono attorno quando alle loro spalle apparve in forma spirituale
> anche Vosek “Si è la stessa cosa ho percepito io, dobbiamo fermarli” La
> voce e il viso solitamente prive di qualsivoglia emozione avevano lasciato
> posto ad un viso decisamente preoccupato ed un tono di voce che
> rispecchiava totalmente tale sentimento sintomo che benchè si sforzasse la
> sua parte razionale stava cedendo.
> I tre annuirono consci dell’imbarazzo che il vulcaniano stesse provando
> lasciando trasparire le proprie emozioni quindi iniziarono a fluttuare
> sopra tutte quelle essenze “Come ha fatto a non farsi sopraffare da
> quelli?” chiese la dottoressa Cruz
> Il primo a rispondere fu Alec“In fondo sono solo delle proiezioni dei
> pensieri di chi ha accettato di rimanere nel mare di anime. Credo che anche
> a voi hanno insegnato a isolare il proprio pensiero da quello altrui.”
> Seguito immediatamente dopo dall’ufficiale scientifico “Il loro
> indotrinamento fa leva sui sentimenti negativi quali il rimpianto o
> rammarico. E cercano di far leva su ferite ancora aperte del passato. Io
> non ho alcun conto aperto con il mio passato”
>
> I tre si voltarono ad osservare il vulcaniano restando per qualche secondo
> straniti dalla sua affermazione.
> D’improvviso una scia luminosa lasciò il mare di anime raggiungendo i tre
> palesandosi come il consigliere Hewson.
> “Signori mi era sembrato di avervi percepiti, ma volevo portare a termine
> una mia piccola indagine prima di raggiungervi.” gli sguardi interrogativi
> dei tre lo invitarono a proseguire “Come immaginavo tutto il mare di anime
> non si può autogestire. Ci sono milioni e milioni di essenze ognuna diversa
> dall’altra se fossero tutte di medesima importanza ci sarebbe il caos.
> L’unica spiegazione era che vi fosse una specie di scala gerarchica. Penso
> che se si riuscisse a destabilizzare l’essenze più importanti il mare di
> anime si sgretolerebbe come neve al sole. Peccato che non sia riuscito ad
> identificare tali essenze”
> Blake annuì guardando i colleghi “Mhhh bhe ora siamo qui. Nel mare di
> anime, ma fuori dal mare. Dobbiamo trovare il modo di tornare sulla Sheldon
> o fare qualcosa da qui”
>
>
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail> Mail
> priva di virus. www.avast.com
> <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
> <#m_832367559106519724_DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2>
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