[Stml9] RFM Notturno

Maddalena vampitrill at gmail.com
Tue Mar 18 11:57:28 CET 2014


Ecco la versione definitiva

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Progetto Phyteas
Data Stellare 70233.74
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RAPPORTO DI FINE MISSIONE
Redatto dal Consigliere Timeran Bhreel
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[PREMESSA - RIFERIMENTI]
Seconda missione del convoglio Progetto Pytheas in missione nel 
Quadrante Delta

NOTTURNO

[ELEMENTI INTRODOTTI NELLA NARRAZIONE]

Mondi:
= nessuno =

Civiltà:
= nessuna =

Razza:
Bothan

Navi:
Nave Bothan

Personalità federali (non facenti parte del personale del convoglio 
Progetto Phyteas):
=nessuna=

Personalità non federali:
Capitano Glens, ufficiale in comando nave Bothan

Chiunque può ritenersi libero di riprendere il filone narrativo e di 
espandere la storia, a patto di mantenersi coerente con quanto già scritto.
A questo proposito si ricorda che, per riferimenti specifici e 
approfondimenti, gli unici documenti da tenere in considerazione sono i 
diari completi della missione (dove sono stati sviluppati numerosi 
dettagli) che, in caso di necessità, si possono scaricare dal sito 
ufficiale del Progetto Phyteas al seguente indirizzo:
http://www.starfleetitaly.it/pytheas/ProgettoPytheas.php

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[QUADRANTE DELTA]
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[OGNI ATTIVITA' FEDERALE E' VINCOLATA AL RIGIDO RISPETTO DELLA "PRIMA 
DIRETTIVA"]
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[OGGETTO DELLA MISSIONE]
Missione di esplorazione del Quadrante Delta
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[INFORMAZIONI PRELIMINARI]
Durante il viaggio del convoglio un sottufficiale dell’equipaggio della 
USS Baffin, Maria Gerrico, inizia a sperimentare allucinazioni sempre 
più spaventose, sino a tentare il suicidio. Poco dopo vari membri 
dell’equipaggio cadono improvvisamente in un sonno comatoso accompagnato 
da visioni e sogni.
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[CONCLUSIONI]
Il numero dei membri dell’equipaggio che cadono in stato comatoso 
aumenta, sia a bordo della USS Baffin che a bordo della USS Curie, 
colpendo anche parecchi ufficiali superiori, comprese i capitani Suri e 
Enizia. L’equipaggio si accorge ben presto che, almeno in apparenza, 
soltanto le donne vengono colpite da questo fenomeno. I tracciati 
neurali delle pazienti sembrano inoltre mostrare tracce dell’influenza 
di un campo psionico. L’equipaggio, indagando, comincia a sospettare il 
coinvolgimento dei Bothan, gli effetti del cui operato sembrano, secondo 
i diari della Voyager, molto simili a quelli riscontrati. Tuttavia la 
distanza dallo spazio Bothan e l’impossibilità di rilevare una qualsiasi 
presenza nelle vicinanze delle due navi preclude qualunque possibilità 
di azione.
Nel frattempo, le donne in coma sperimentano diverse visioni riguardanti 
sia la missione attuale che eventi e persone del loro passato. Qualsiasi 
tentativo di svegliarle è inutile.
In mancanza di altre possibilità, l’ufficiale scientifico della Curie, 
il comandante Tynam, propone di utilizzare il metodo già sfruttato dalla 
Voyager contro i Bothan, ovvero operare una rimodulazione degli scudi 
nel tentativo di interrompere il campo psionico.
Non appena la rimodulazione ha inizio l’effetto sulle pazienti è 
immediato. L’infermeria comunica un improvviso peggioramento nelle 
condizioni dei membri dell’equipaggio addormentati.
Contemporaneamente, però, la rimodulazione ha l’effetto di rivelare la 
presenza di qualcosa, presumibilmente un piccolo vascello, tra le due 
navi federali.
Essendo stati scoperti, i Bothan non hanno altra scelta che interrompere 
il campo psionico.
Tuttavia, non tutte le donne si risvegliano dal coma indotto. Il 
consigliere Bhreel cade inoltre in una sorta di sonno frammentato, 
dovuto alla sua natura di trill unita che interferisce con l’azione del 
campo psionico.
Vista la situazione di stallo, i Bothan decidono di rivelarsi. 
L’ufficiale in comando si identifica come capitano Glens e chiede di 
poter parlare con il capitano Enizia, che si è risvegliata alla 
cessazione del campo psionico.  Glens spiega all’equipaggio di come, 
dopo l’arrivo della Voyager, il suo popolo, isolazionista per natura, 
abbia intrapreso una politica di difesa contro le altre razze, con 
l’intento di rimanere celati. All’arrivo delle navi federali le loro 
intenzioni erano invaderne i sogni per spingerle ad ignorare il loro 
territorio. Per questo motivo i Bothan si sono spinti tanto lontano dal 
loro spazio e hanno attaccato solo i membri femminili dell’equipaggio in 
memoria di ciò che Kes aveva fatto loro. Tuttavia, un’altra forza ha 
interferito. Questa forza è rappresentata dagli Hod, creature primitive 
che vivono nel mondo onirico e che si cibano dei sogni delle proprie 
vittime, per potersi manifestare nel mondo reale. Le uniche possibilità 
per distruggere questi esseri sono uccidere tutti coloro che sono 
intrappolati nel sogno oppure distruggere gli Hod all’interno del mondo 
onirico stesso.
Il capitano Enizia decide di sfruttare il sonno frammentato del 
consigliere Bhreel, guidata dalle capacità di Sorin, ufficiale 
scientifico vulcaniano della Baffin, e di inviare una squadra 
all’interno del sogno per permettere la distruzione degli Hod. Vengono 
inviati il primo ufficiale della Curie, il comandante Pierce, 
l’ingegnere capo e l’ufficiale tattico della Baffin, il comandante Brown 
e il tenente Volkoff.
Entrati nel sogno, i tre si trovano di fronte ad una battaglia navale in 
ambientazione piratesca terrestre. I membri dell’equipaggio ancora 
addormentati si trovano così a bordo di un vascello attaccato da una 
flotta nemica, gli Hod.
Glens, scettico riguardo alla possibilità che gli Hod possano essere 
distrutti, suggerisce che l’unico vantaggio di cui possono disporre gli 
uomini di Enizia sia la fantasia, di cui gli Hod, al contrario, sono 
totalmente sprovvisti. Grazie a questo fatto, l’equipaggio riesce a 
sfuggire in un primo momento agli Hod, modificando la realtà stessa del 
mondo onirico. E’ l’inizio di un processo di risveglio che, secondo 
Glens, dovrà essere guidato dall’esterno tramite Bhreel e Sorin. 
L’ambientazione onirica viene via via modificata passando dal vascello 
pirata ad un villaggio labirintico. L’equipaggio, inseguito dagli Hod, 
riesce a uscirne grazie alle indicazioni inviate dall’esterno da Enizia. 
La loro fuga si conclude infine con il risveglio di tutti i membri 
dell’equipaggio e, di conseguenza, la distruzione degli Hod.
Stretto un accordo di non aggressione con i Bothan, le due navi 
riprendono la loro rotta.
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[AVVERTENZE]
Chiunque volesse inserire richiami o riferimenti a questa missione, è 
richiesto di documentarsi approfonditamente e di mantenersi coerente con 
quanto scritto dall'equipaggio del Progetto Phyteas.
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Consigliere Timeran Bhreel
USS Curie
Progetto Phyteas

-- 
Maddy
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Tenente Comandante Timeran Bhreel
CNS USS Curie
Progetto Pytheas


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