[Stml9] Brown - 3.12 - Colpo di mano

Maddalena vampitrill a gmail.com
Mer 1 Ott 2014 10:46:47 CEST


Bellissimo! Sei riuscito a incasinare ancora di più il tutto!
Ma se salta fuori che sono una schiava da qualche parte, qualcuno me la 
pagherà! XD

Maddy
Il 01/10/2014 00:34, Franco Carretti ha scritto:
> Madonna che figata! :D
> Grande Luigi!
> *Sent:* Tuesday, September 30, 2014 at 10:24 PM
> *From:* "Luigi Fantin" <alan.brown.pytheas a gmail.com>
> *To:* "stml9 a gioco.net" <stml9 a gioco.net>
> *Subject:* [Stml9] Brown - 3.12 - Colpo di mano
> Eccomi,
> perchè non crediate di essere gli unici a saper complicare le storie, 
> mi ci sono messo anch'io.
> dopo parliamo di un paio di punti dei brani precedenti che, 
> rileggendo, non mi sembrano coerenti.
> spero si capiscano alcuni sottointesi e spero vi piaccia.
> *****************************************
> Brano: 03-12
> Titolo: Colpo di mano
> Autore: Tenente Comandante Alan Brown
> (aka Luigi Fantin)
> *****************************************
> Uss Baffin - Stiva di carcio 2 - 31 marzo 2393 - Ore 7:15
>  "Ve lo dico io cosa è successo. Siamo stati catturati da questi 
> traditori al soldo dell'impero Klingon." Disse un altro ufficiale non 
> appena l'infermiera della Baffin se ne fu andata. "Altrimenti per 
> quale motivo ci  terrebbero praticamente rinchiusi in questa stiva 
> senza lasciarci ne uscire ne parlare con il loro capitano?"
> "Ma Comandante, le cure che ci stanno prestando sono reali e i nostri 
> uomini ne hanno bisogno." Gli rispose un altro ufficiale seduto lì 
> accanto.
> Il primo ufficiale scattò in piedi e dalla rabbia quasi schiaffeggiò 
> il collega: "Dottor Jenner non mi chiami Comandante! Se queste persone 
> si accorgono che eravamo gli ufficiali superiori della Curie ci 
> tortureranno per estorcerci informazioni. Quella stupida Guardiamarina 
> si stava già lasciando sfuggire troppe informazione." I lunghi capelli 
> scompigliati gli coprivano parte del volto e ricadevano sulle possenti 
> spalle. La lunga barba nera, un po' arruffata, gli incorniciava il 
> mento. "Si tolga i gradi anche lei e cerchi di capire su quanti uomini 
> possiamo contare. Dobbiamo riuscire ad impossessarci di questa nave."
> "Signor si, signore. Ho già visto che il capitano non è stato 
> teletrasportato, quindi è lei ad avere il comando".
> "Tanto meglio: ho sempre odiato i Trill e il capitano Tynan non faceva 
> eccezioni. Non è normale andare in giro con un verme nella pancia che 
> ti dice cosa devi fare. Non dovrebbero permettere ai Trill di 
> diventare ufficiali."
> "Signore, dopo che l'impero Klingon ci ha quasi annientato, abbiamo 
> bisogno di tutto l'aiuto possibile. Se combatti bene sei dei nostri, 
> altrimenti sei uno schiavo." Rispose il dottor Jenner. I capelli erano 
> completamente rasati e una cicatrice gli percorreva la testa 
> dall'occhio destro fin dietro la nuca.
> "Si certo, oppure tuo padre è il più grande contrabbandiere del 
> quadrante e rifornisce il Comandante Supremo del suo divertimento 
> preferito: schiave. Probabilmente anche lui era figlio di una di 
> quelle. Ma adesso finiamola con queste chiacchierare. Ho visto che 
> anche questa nave ha subito notevoli danni. Non so di che cosa si sia 
> trattato, ma ci vorranno dei giorni per le riparazioni. Saranno tutti 
> impegnati e noi avremo più  possibilità di prendere il controllo."
> "Ascoltando un po' in giro mi è sembrato che facessero riferimento ad 
> una nebulosa." Disse Jenner.  "Se sono in queste condizioni devono 
> aver cercato di catturare il Cortex anche loro. Se è così e senza più 
> la Curie nei paraggi, saranno già stati contattati dalle navi della 
> Federazione che ci hanno attaccato prima che l'esplosione ci investisse."
> "Quei maledetti ibridi! E' sicuramente colpa loro se il Cortex ha 
> cominciato a dare segni di instabilità. Gli ultimi rapporti parlavano 
> di una sorta di interferenza gravimetrica. Vorranno tenersi il Cortex 
> per alimentare i loro giochetti metà carne e metà metallo. Sistemeremo 
> anche loro. Io, mentre lei ascoltava le conversazioni dell'equipaggio 
> ho convinto un paio di guardiamarina a darmi queste. All'inizio non 
> erano molto d'accordo ma poi sono stati più accondiscendenti..."  Con 
> un ghigno divertito mostrò all'altro ufficiale tre faser e un 
> tricorder. "Diamoci da fare e mettiamo fine a questo zoo."
> "Ho con me alcuni stimolanti e altri farmaci, vedo se posso mettere in 
> sesto qualcuno della sicurezza."
> "Bene, io controllo se in questa maledetta stiva c'è rimasto qualcosa 
> che ci possa essere utile."
> Il Comandante sapeva che dovevano fare presto. Prima di tutto 
> avrebbero dovuto trovare il modo di accedere al computer di bordo per 
> capire come era fatta la nave e studiare un piano per impossessarsene. 
> Sicuramente non era una nave della Federazione: in giro non si 
> vedevano strutture Borg e la temperatura dell'ambiente era troppo 
> alta. Questo era già un buon segno. A prima vista non sembrava una 
> nave dell'impero, anche se molto dell'architettura lo ricordava. Gli 
> sembrava che ci fosse più luce e la struttura fosse più leggera, più 
> snella. Sicuramente non era una nave da battaglia. Un altro buon 
> segno. La prima sorpresa fu il computer. L'interfaccia era identica a 
> quella usata sulle navi dell'impero, la stessa che lui conosceva. La 
> seconda sorpresa fu quando il computer lo riconobbe e gli garantì 
> l'accesso completo a tutte le informazioni della nave tramite il suo 
> codice identificativo personale. Come era possibile? Dove diavolo 
> erano capitati? Cominciò  a digitare freneticamente sullo schermo 
> finché non apparvero i dati della persona che stava cercando. Gli 
> occhi gli si illuminarono e sul viso gli ritornò un ghigno malvagio.
> "Signore, ci sono dodici uomini pronti a combattere al suo servizio, 
> signore."
> "Molto bene Jenner: li riunisca. Ho scoperto cose interessanti su 
> questa nave. E ho trovato una mia vecchia conoscenza che ci potrà 
> essere molto utile."
> Jenner, allungando il collo, ma poté vedere solo l'immagine di un 
> omone completamente calvo con le braccia conserte e l'espressione un 
> po' irritata.
> Uss Baffin -- Sala Riunioni 1  - 31 marzo 2393 - Ore 7:40
> "Naniti?!" Il Capitano Enizia era stupita.
> "Interessante..." anche il Capitano Suri, a suo modo.
> "Reagiscono quando sono a contatto con l'antimateria dei nuclei a 
> curvatura. Abbiamo fatto una simulazione al computer: tentano di 
> mettere in stasi il nucleo propagando un'onda gravimetrica che 
> interferisce con la frequenza di lavoro del nucleo. In sostanza 
> inducono il blocco della reazione che genera energia 
> dall'annichilazione materia/antimateria." Spiegò il tenente Sorin.
> "Mi sfugge il perché vogliano che ci andiamo noi nel passato ad 
> iniettare questi naniti nella nebulosa." Intervenne Samak.
> "Secondo i nostri dati questo blocco non è uniforme." Intervenne 
> Brown. "In alcune zone della nebulosa il blocco crea un accumularsi di 
> energia che non riesce ad essere incanalata internamente e esplode con 
> tale potenza da creare dei varchi spazio-temporali tra nebulose 
> esistenti in tempi e luoghi diversi."
> "Perché Tenente Comandante Brown dalla sua espressione ho la certezza 
> che non sia tutto quello che avete scoperto?" disse Volkoff con un 
> sorriso beffardo.
> "Continuate Signori, abbiamo una teoria?"
> "In effetti una teoria ci sarebbe." Precisò a quel punto Sorin. 
> "Immaginate il volume di una sfera come l'insieme di tutte queste 
> nebulose esistenti nel passato, nel presente e nel futuro. In questo 
> universo e negli altri. Se per qualche motivo, a noi per ora ignoto, 
> la nebulosa che abbiamo qui ora, quella da cui siamo venuti e altre 
> due nel futuro dove vuole andare il Capitano Lumex fossero quattro 
> punti qualsiasi della superficie di questa sfera, potremmo ricavare un 
> informazione importante."
> "Il centro della sfera." Intervenne Suri, che non aveva ancora perso 
> il filo del discorso.
> "Esatto Capitano, la prima nebulosa di questo tipo. Aprendo i tre 
> varchi contemporaneamente raggiungeremmo la nebulosa che ha dato il 
> via a tutte le altre." Concluse Sorin.
> "E questo non ti ha stupito minimamente?" sussurrò Piotr ad Alan, 
> senza guardarlo, inclinandosi di lato nella sua direzione.
> Il movimento oscillante della mano aperta di Brown e la sua 
> espressione di sufficienza furono la risposta di quest'ultimo.
> Uss Baffin -- Alloggi Tenente Volkoff - 31 marzo 2393 - Ore 8:30
> =^=Tenente Volkoff, qui Guardiamarina Abrams. Abbiamo dei problemi con 
> l'equipaggio della Curie nella stiva di carico 2. =^=
> "Che tipo di problemi Abrams?"
> =^=E' scoppiata una rissa. Io e il Guardiamarina Martinez non 
> riusciamo ... =^=
> "Abrams! Abrams!"
> "Sicurezza, qui Volkoff, una squadra alla stiva di carico 2. Io sto 
> arrivando."
> Uss Baffin - Stiva di carcio 2 - 31 marzo 2393 - Ore 8:35
> Quando Volkoff arrivò alla stiva gli uomini della sicurezza erano già 
> lì. Fuori dalla porta c'erano un paio di guardie e dentro tre uomini 
> avevano circondato un altro paio che giacevano a terra svenuti. 
> Volkoff ebbe subito l'impressione che qualcosa non andasse per il 
> verso giusto. Entrando nella stiva si tenne pronto. Quando una delle 
> guardie si mosse col faser in pugno Volkoff finalmente capì: quello 
> non era uno dei suoi uomini. Con un solo movimento fece qualche passo 
> all'indietro e si portò a fianco della guardia. Prima che questi 
> riuscisse a sparare, l'ex agente, gli aveva già stretto il braccio in 
> una morsa portandoglielo dietro la schiena. In quella posizione un 
> colpo partì lo stesso e l'altra guardia non ebbe neanche il tempo di 
> intervenire quando fu colpita dal raggio. A quel punto Volkoff spinse 
> per terra l'avversario e puntò il faser sul gruppo di uomini di fronte 
> a lui.
> "Basta così Piotr, getta per terra quell'arma o il tuo amico Abrams, 
> qui, ci lascia le penne ancora prima di dire Dasvidania".
> Da dietro una colonna uscì un uomo alto e massiccio dai capelli lunghi 
> che teneva in ostaggio il Guardiamarina Abrams con un coltellaccio 
> puntato alla gola.
> Volkoff messo alle strette gettò il faser. "Chi siete? Cosa avete 
> intenzione di fare?".
> L'uomo si avvicinò di qualche passo, ma non troppo. Evidentemente 
> conosceva colui con cui aveva a che fare. "Come tovarish, non mi 
> riconosci?"
> Volkoff non riuscì subito a riconoscere quell'uomo, per via della 
> barba e dei capelli lunghi. Riconobbe invece quel coltello brunito con 
> i simboli cirillici impressi sopra. Era esattamente il suo.
> --
> ==============================================
> Tenente Comandante Alan Brown
> Ingegnere Capo
> USS Baffin
> Progetto Pytheas - Delta Quadrant
> ==============================================
> Email: alan.brown.pytheas a gmail.com
> ==============================================
> _______________________________________________ Stml9 mailing list 
> Stml9 a gioco.net http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9
>
>
>
> ====================================
> Lt. Piotr Alexei Volkoff
> Capo della Sicurezza
> USS Baffin NCC-69096
> Skype Combadge: Silente69
> Private comunicator: francocarretti a mail.com
> [CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88
> ===================================
> "Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni altra 
> cosa è secondaria." (La spada della Verità)
>
>
> _______________________________________________
> Stml9 mailing list
> Stml9 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9

-- 
-------------------------
Tenente Comandante Timeran Bhreel
CNS USS Curie
Phyteas Project

-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml9/attachments/20141001/a56db9ab/attachment-0001.html>


More information about the Stml9 mailing list