[Stml9] [4.01 - Samak - Un equipaggio cavernicolo]

Lt. Cmdr. Brennon Boram Tynan brennonboramtayan a gmail.com
Mer 7 Gen 2015 17:19:18 CET


Già, anche perchè io leggendo una delle ultime frasi (Ancora più in là, 
orge di ufficiali) avevo già iniziato a pensare che l'equipaggio si 
stesse dando alla pazza gioa ;P
In ogni caso il pezzo mi piaciuto e adesso sono curioso di vedere come 
si sviluppa la cosa ;P

On 07/01/15 11:36, Tenente Samak wrote:
> Maddalena, finchè giri soltanto per il bosco va anche bene! :D
>
>
> ======================================
> Comandante Samak
> Ufficiale Tattico Capo
> USS Baffin
> Progetto Pythaes - Delta Quadrant
> ======================================
> Email: ten.samak a gmail.com
> Sype: dolcevoloo
> ======================================
>
>
> Il 7 gennaio 2015 11:33, Maddalena <vampitrill a gmail.com> ha scritto:
>> Oddio sto girellando nuda per il bosco...
>> Mi ha fatto ridere la scenetta di Luz col comandante... sembrano mia sorella
>> e mio cognato XD
>>
>> Maddy
>> Il 07/01/2015 00:52, Franco Carretti ha scritto:
>>
>> Mongo piace dolce :D
>> Bellino come inzio... Io prendo la clava e mi cerco compagnia!
>>
>> Wilmaaaaaa! :D
>>
>>
>> Sent: Tuesday, January 06, 2015 at 5:32 PM
>> From: "Tenente Samak" <ten.samak a gmail.com>
>> To: STML9 <stml9 a gioco.net>
>> Subject: [Stml9] [4.01 - Samak - Un equipaggio cavernicolo]
>> Ragazze e ragazzi, ecco finalmente il teaser della nuova
>> missione...spero tanto vi piaccia!!!
>>
>>
>> ===========================================================
>>
>> USS Curie – Alloggio della Dottoressa Fuentes – 6 Gennaio 2395 – Ore 19:30
>>
>> Luz accese anche l’ultima candela, aveva trasformato il suo alloggio
>> in una bella stanza romantica: luci soffuse, musica in sottofondo,
>> tavola apparecchiata di tutto punto per due persone e replicatore che
>> aveva appena sfornato un bel soufflé di verdure. Era tutto pronto per
>> la sua cenetta, adesso doveva solo aspettare che il suo Thomas finisse
>> il suo turno di lavoro e la raggiungesse là.
>>
>> Erano le 19:30, l’ora fissata per l’appuntamento, Luz aspettava seduta
>> sul divano. Dopo qualche minuto prese in mano un d-pad che aveva là
>> vicino e iniziò a leggere. Era un rapporto della sua infermiera sulle
>> condizioni di un paziente, sì ma, non riusciva a concentrarsi nella
>> lettura. Decise di andare ad aspettare in bagno: tra una spazzolata ai
>> lunghi capelli e un ritocco al trucco, il suo uomo sarebbe sicuramente
>> arrivato a breve… 20:00. Del suo Comandante ancora niente: il cuore
>> iniziava a battere più velocemente e sentiva un certo nervosismo che
>> le saliva al viso. Dopo ben quaranta minuti di ritardo, finalmente
>> Thomas bussò al suo alloggio. La donna fece un lungo sospiro per
>> calmarsi prima di fare entrare il suo promesso sposo, non aveva
>> nessuna intenzione di passare quella serata con quell’animo nervoso,
>> anche se…in cuor suo, qualche piccola battutina a Pierce l’avrebbe
>> voluta fare.
>>
>> Si aggiustò il bel vestitino color sabbia che aveva deciso di
>> indossare per quella serata e fece entrare l’uomo.
>>
>> “Amore!” disse lei cercando di farsi venire gli occhi a cuoricino per
>> non far trapelare il fatto che quel ritardo l’aveva indispettita…
>>
>> Senza parlare, Thomas le andò incontro e le mise tra le mani una
>> bellissima rosa rossa, poi aggiunse: “Scusami davvero per il ritardo,
>> ho avuto un piccolo contrattempo e non potevo lasciare prima. Mi
>> dispiace…”
>>
>> “Mannò Thom, non preoccuparti, lo capisco. Adesso andiamo a cena, ho
>> preparato i tuoi piatti preferiti” e gli sorrise.
>>
>> I due si sedettero a tavola, Thomas riempì i calici con un buon vino
>> francese e brindarono al loro ormai prossimo matrimonio.
>>
>> “Vorrei chiedere al Capitano Suri se possiamo fermaci su qualche
>> pianeta carino per il nostro matrimonio… mi piacerebbe che anche il
>> resto dell’equipaggio possa godere di un periodo di vacanza, sono
>> tutti abbastanza stressati negli ultimi giorni. Poi sarebbe carino
>> festeggiare all’aperto! – esordì ad un certo punto Luz – tu che ne
>> pensi?”
>>
>> “Uhm, sì devo dire che piacerebbe anche a me” rispose l’Ufficiale con
>> un tono quasi di sufficienza che non piacque per nulla alla
>> dottoressa. Ma questa fece ancora finta di niente…
>>
>> “Bene allora, ne andrò a parlare con il Capitano per vedere cosa si può
>> fare…”
>>
>> I due si sorrisero, lei accarezzò la mano di lui e continuarono a
>> sorseggiare il loro vino.
>>
>> Dopo poco, Luz riprese a parlare: “Allora, parlerò con Suri per la
>> questione del pianeta, mi sto occupando anche del pranzo, dei vestiti,
>> sto mettendo a posto un po’ alla volta il nostro alloggio nuovo – Luz
>> seguiva il conto delle sue molteplici attività sulle dita della mano
>> destra – mancherebbe solo di pensare a dei piccoli regalini da fare
>> agli invitati…”
>>
>> A queste parole Pierce sgranò gli occhi. Fare un regalino, anche se
>> piccolo, a tutti gli invitati al loro matrimonio, significava fare un
>> regalino a quasi tutto il personale dell’equipaggio della Curie e
>> della Baffin. Una cosa assurda secondo lui…
>>
>> “Senti amore mio, io non credo che sia il caso di fare una cosa
>> simile… siamo centinaia di ufficiali! Prepariamo qualcosa soltanto per
>> gli invitati più intimi…”
>>
>> “Sì, forse hai ragione, vada per una ventina di bomboniere allora…”
>>
>> “Hai già un’idea di quello che vorresti replicare?” Pierce ebbe la
>> pessima idea di non pensare prima di fare questa domanda. Luz sgranò
>> gli occhi. Era dall’inizio della cena che cercava di trattenersi dal
>> litigare: prima il ritardo poi quel brutto tono di sufficienza, adesso
>> però era davvero troppo!
>>
>> “In che senso se ho un’idea di quello che voglio replicare?” rispose
>> Luz parecchio stizzita. “Senti caro, ti ho appena finito di elencare
>> tutto quello che sto facendo per il nostro matrimonio, quello che hai
>> fatto tu finora è stato solo arrivare in ritardo a qualunque
>> appuntamento. Poi, quel cavolo di tono fastidioso quando abbiamo
>> parlato di sbarcare su un pianeta e adesso? Adesso mi vuoi accollare
>> anche le bomboniere! È un lavoro che non richiede più di un’ora o due
>> di preparazione, e a te neanche questo va di fare?”
>>
>> Oramai Luz era davvero arrabbiata, gambe e braccia conserte e schiena
>> appoggiata allo schienale della sedia come a mettere la maggior
>> distanza possibile tra lei e il suo futuro marito.
>>
>> “Non è che a me non va di pensare a ste cavolo di bomboniere, è solo
>> che su una astronave si ha già abbastanza lavoro normalmente… non
>> passo mica le mie giornate a guardare le stelle. Poi pensavo che il
>> mio ritardo l’avessi perdonato, invece stai qua pronta a
>> rinfacciarmelo…”
>>
>> “E certo! Tu lavori, invece io non faccio nulla tutto il giorno!”
>> Adesso Luz era ancora più arrabbiata: ce l’aveva con Pierce perché
>> fondamentalmente non aveva fatto davvero nulla per il loro matrimonio
>> e ce l’aveva con se stessa perché non era stata capace di controllarsi
>> come avrebbe voluto e adesso stavano seduti al tavolo di cena,
>> litigando…
>>
>> “Senti, - incalzò ancora l’uomo – io non lo so quanto hai da fare tu
>> durante la giornata ma di certo so quanto sono lunghi e duri i miei
>> turni di lavoro. Vuoi che faccia queste benedette bomboniere? Va bene
>> le farò, non c’è problema, non pensavo che ti potessi arrabbiare in
>> questo modo. Adesso facciamola finita però, ok?”
>>
>> *si certo facciamola finita * pensò Luz tra sé. Lo guardò, fece un
>> profondo respiro come a volersi calmare e disse: “Io adesso ho bisogno
>> di fare un giro.” Ed uscì dal suo alloggio lasciando Thomas là, ancora
>> seduto a tavola.
>>
>> *Va bene, che esca pure. Si andrà a lamentare con qualche sua amica e
>> si calmerà* diede un ultimo sorso al suo vino e andò via anche lui.
>>
>>
>>
>> USS Curie – Bar di Prora – 6 Gennaio 2395 – Ore 22:00
>>
>> Come Pierce aveva previsto, Luz andò dritta al Bar di Prora dopo aver
>> contattato la sua amica Timeran. In men che non si dica le due erano
>> sedute ad un tavolino con una cioccolata calda davanti.
>>
>> “Dai Luz, lo sai che gli uomini sono tutti così – disse Timeran con un
>> bel sorriso dopo che ebbe ascoltato la donna per parecchio… - non te
>> la prendere più di tanto.” Poi continuò: “senti mi sono tenuta una
>> sorpresina in caldo proprio per momenti come questo! Riguardo al tuo
>> desiderio di andare a festeggiare il matrimonio su un pianeta, beh, ho
>> pensato di parlarne io stessa con Suri! Lei ha detto di essere
>> d’accordo perché vorrebbe far riposare l’equipaggio per qualche
>> giorno. Così ho consultato le mappe della zona ereditate dalla Voyager
>> e sai che ho trovato? – Gli occhi di Luz erano sempre più sereni e
>> contenti man mano che sentiva l’amica parlare – A due giorni di
>> viaggio da qua c’è un bel pianetino di classe M ricco di vegetazione e
>> con una temperatura gradevolissima sia di giorno che di notte!”
>>
>>
>>
>> USS Curie – Ufficio del Capitano Suri – 7 Gennaio 2395 – Ore 11:15
>>
>> Suri aveva appena contattato Enizia per discutere con l’altro capitano
>> dei giorni di licenza che aveva intenzione di concedere al suo
>> equipaggio. L’ andoriana, inizialmente un po’ contrariata dal fatto
>> che Suri avesse già organizzato praticamente tutto da sola, decise di
>> acconsentire senza particolari intralci.
>>
>> =^= Quindi mi stava dicendo che avete già trovato un pianeta su cui
>> sbarcare, giusto? =^=
>>
>> =^= Affermativo – rispose la vulcaniana – dalle carte della Voyager
>> abbiamo individuato il quarto pianeta del sistema solare chiamato
>> Sa’G: classe M e ricco di vegetazione. L’unico problema è che in
>> realtà non abbiamo dati veri riguardanti quello che effettivamente
>> possiamo trovare là una volta sbarcati... =^=
>>
>> =^= Certo – continuò Enizia – perché l’equipaggio della Voyager in
>> realtà non è mai sbarcato là, questi dati che abbiamo sono solo delle
>> analisi della superficie fatti dai sensori della loro nave. Manderemo
>> una squadra di sbarco a fare un sopralluogo. =^=
>>
>> Entrambe le navi si diressero quindi, verso il pianeta individuato.
>>
>>
>>
>> Quarto pianeta del sistema solare Sa’G – 9 Gennaio 2395 – Ore 10:00
>>
>> La squadra di sbarco era composta dai due ufficiali scientifici, Tynan
>> e Sorin, poi Wolkoff, Samak e qualche altro ufficiale della sezione
>> sicurezza. Tutti muniti di tricorder e pistola phaser… per ogni
>> evenienza. Anche Luz alla fine riuscì a far parte della squadra.
>>
>> “L’aria è perfettamente respirabile, c’è la giusta miscela di ossigeno
>> ed azoto. La temperatura si aggira intorno ai 21 gradi, davvero
>> piacevole.” Disse Tynan dopo qualche minuto.
>>
>> “Da quella parte ci deve essere una fonte d’acqua, sento il rumore
>> della corrente” aggiunse Sorin e tutti andarono a vedere.
>>
>> “L’acqua dovrebbe essere perfettamente potabile, visti i primi rilievi
>> - era sempre Sorin che parlava – ma penso che sia il caso di farla
>> analizzare meglio prima di provare a berla.”
>>
>> “Certo, sono perfettamente d’accordo.” Disse la dottoressa mentre si
>> accingeva a raccoglierne un campione.
>>
>> Dopo un bel giro durato diverse ore in lungo ed in largo, i cinque
>> ufficiali stabilirono che su quel pianeta non vi fossero insidie,
>> anzi, sembrava un vero e proprio paradiso. Luz era al settimo cielo e
>> non appena teletrasportata a bordo della Curie andò subito ad
>> analizzare quel campione d’acqua… ma la fretta è sempre una cattiva
>> consigliera…
>>
>>
>>
>> USS Curie – Plancia – il giorno dopo – Ore 08:30
>>
>> La dottoressa Fuentes aveva dato il via libera allo sbarco sul
>> pianeta. Suri ed Enizia avevano deciso di fare dei turni tra il
>> personale delle due navi, in modo tale che tutti potessero trascorrere
>> a terra almeno tre giorni e le due navi non rimanessero mai senza
>> personale.
>>
>> La vulcaniana, seduta alla sua poltrona di capitano, contattò Enizia
>> ed entrambe iniziarono a mandare giù uomini e donne in tenuta
>> vacanziera. Facevano parte del primo turno di sbarco, un centinaio tra
>> personale di bordo, famiglie e ufficiali di grado minore. Anche
>> Pierce, Luz ed il consigliere Bhreel scesero quella mattina,
>> ovviamente i due piccioncini avevano fatto pace nel frattempo…
>>
>>
>>
>> USS Baffin – Alloggio del Capitano Enizia – 10 Gennaio 2395 – Ore 22:00
>>
>> Al termine della sua tranquilla giornata in Plancia, Enizia si ritirò
>> subito nei suoi alloggi. Sentiva un po’ di stanchezza dovuta a quel
>> viaggio nel quadrante delta già parecchio insidioso e dovette
>> ammettere a se stessa che l’idea di quella vulcaniana fu davvero
>> buona. Si replicò una leggera cena e si rilassò con una lunga doccia
>> sonica. Dopodiché, presa dalla curiosità di come se la stessero
>> passando a terra i primi ufficiali sbarcati, decise di contattare
>> qualcuno di loro e farsi raccontare cosa stessero facendo. Sì, in
>> effetti non era da lei fare una cosa simile, aveva come l’impressione
>> di dimostrare una certa debolezza con quella curiosità, ma al diavolo
>> la debolezza una volta tanto…
>>
>> =^= Enizia a dottoressa Fuentes =^=
>>
>> =^= Dottoressa mi sente? =^=
>>
>> Dopo qualche tentativo di chiamata andato a vuoto, l’andoriana decise
>> che non era il caso di continuare a chiamare la donna, alla fine erano
>> là per le sue nozze, magari stava disturbando qualcosa…
>>
>> *Ok, lasciamo perdere…*
>>
>> Ma quella donna andoriana era davvero testarda: adesso voleva
>> assolutamente avere notizie dalla squadra in licenza, alla fine dei
>> conti non aveva più sentito nessuno da ore, sarebbero potuti anche
>> essere in difficoltà…
>>
>> =^= Enizia a Capitano Suri =^= decise alla fine di contattare il suo
>> parigrado per vedere se almeno lei avesse avuto notizie da laggiù.
>>
>> =^= Buonasera Capitano, posso fare qualcosa per lei? =^= rispose
>> prontamente Suri con una voce atona e fredda da fare paura.
>>
>> =^= Sì, voglio sapere se ha contattato personalmente qualche membro
>> dell’equipaggio che abbiamo fatto sbarcare questa mattina. Io ho
>> provato a parlare con la dottoressa ma non ho avuto risposta. =^=
>>
>> =^= E’ un po’ in ansia Capitano? Proverò a contattare qualcuno dei
>> miei uomini e la terrò aggiornata. =^=
>>
>> La comunicazione si chiuse.
>>
>> Enizia iniziava davvero a mal sopportare quella donna, quella
>> impressione di superiorità che le trasmetteva quasi sempre, era per
>> lei estremamente fastidiosa…
>>
>>
>>
>> Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G – 10 Gennaio 2395 – Ore 23:00
>>
>> Neanche la vulcaniana Suri riuscì a contattare nessuno a terra così,
>> senza pensarci due volte, si fece teletrasportare giù sull’ultima
>> posizione nota della dottoressa Fuentes. Con lei scese anche Wolkoff,
>> volontariamente.
>>
>> Appena toccato il suolo del pianeta, i due si accorsero che qualcosa
>> non andava: un cumulo di comunicatori stavano là buttati per terra a
>> formare una bella montagnetta. Insieme a qualche phaser e ad un bel
>> mucchio di abiti.
>>
>> “Ma che diavolo gli è saltato in mente a questi?” disse il russo con
>> sgomento
>>
>> “Presto, andiamo a cercarli” rispose Enizia prontamente.
>>
>> Le ricerche non durarono molto, i due furono attratti da una serie di
>> strani rumori provenienti da una radura poco lontano. Una figura
>> maschile gli andò in contro, era il Comandate Pierce, o almeno l’idea
>> di lui: completamente nudo tranne che per un pezzo di straccio messo a
>> mo’ di mutanda, i capelli arruffati e la barba incolta. In mano un
>> bastone. Poco più in là si poteva intravedere il Consigliere della
>> Curie, anch’essa praticamente nuda, che stava cercando di accendere un
>> fuoco con la vecchia tecnica della frizione senza successo. Ancora più
>> in là, orge di ufficiali. Una scena da incubo.
>>
>> “Comandante – gridò il russo verso Pierce – che diavolo vi è successo?!”
>>
>> “uh uhh a. Aa” Dalla bocca dell’ufficiale promesso sposo uscivano solo
>> vocali senza senso.
>>
>> Dopo qualche istante, fu evidente che quello che rimaneva del
>> Comandante Pierce si stava preparando ad attaccare: “Capitano, andiamo
>> via alla svelta da qua.”
>>
>> Enizia indietreggiò per qualche passo poi si diedero entrambi alla fuga.
>>
>> =^= Samak, svelta, ci faccia risalire a bordo. Presto! =^=
>>
>> Ancora correvano quei due quando si ritrovarono in Plancia,
>> capitolando contro una consolle a causa della loro energia cinetica…
>>
>> Samak alzò il sopracciglio destro.
>>
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>> :D
>> Ileana
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