[Stml9] [4.02 - Brown - Strani incontri]

Maddalena vampitrill a gmail.com
Lun 26 Gen 2015 11:05:52 CET


Mi sa che Luz si dovrà trovare un'altra damigella, perchè se non è stata 
mangiata come una mosca, quando si vede questi cosi la trilla ci resta 
di sicuro XD
Bel brano, mi è piaciuto molto. L'unica cosa è che mi sono un po' persa 
sul numero e la disposizione dei gruppi ad un certo punto.
Bravo!

Eccerto che le guarda per lavoro... ha già una mezza cosa romantica in 
corso con l'Hirogena, che non può essere tra i cavernicoli o, con tutto 
l'affetto per Pierce, il maschio alpha sarebbe stato lei XD

Maddy
Il 26/01/2015 10:20, Franco Carretti ha scritto:
> Bel pezzo... le parti dell'entità/cosa/mucchio/aggeggio/boh sono 
> abbastanza chiare e abbastanza confuse :D
> Vorrei precisare che Volkoff guarda le colleghe nude solo per motivi 
> di lavoro.
> Ultima cosa... perchè "lunga vita e prosperità"? Ok magari è un saluto 
> talmente particolare che Pierce potrebbe riconoscerlo ed è stato fatto 
> di proposito...
> *Sent:* Sunday, January 25, 2015 at 10:37 PM
> *From:* "Luigi Fantin" <alan.brown.pytheas a gmail.com>
> *To:* "stml9 a gioco.net" <stml9 a gioco.net>
> *Subject:* [Stml9] [4.02 - Brown - Strani incontri]
>
> ciao a tutti,
>
> ecco il mio contributo. Sono partito direttamente per la tangente, 
> tanto siamo solo agli inizi. :-)
>
> spero piaccia.
>
> ============================================================
>
> Baffin – Sala riunioni 1 - 10 Gennaio 2395 – Ore 24:00
>
> “Abbiamo ripetuto le analisi fatte dalla dottoressa Fuentes sui  
> campioni prelevati dal pianeta e sono risultate negative.” Senza 
> troppi preamboli Sorin prese la parola. “Non abbiamo trovato organismi 
> patogeni tali da poter spiegare una qualche forma di malattia. Per 
> esserne però sicuri dovremmo fare delle analisi direttamente su 
> qualcuno di quegli uomini.”
>
> “Pensiamo che la causa possa anche essere dovuta a qualche forma di 
> radiazione che da qui non riusciamo a individuare.” Intervenne Tynan, 
> che insieme al collega aveva seguito le analisi.
>
> “In ogni caso non possiamo lasciare l’equipaggio sul pianeta in quello 
> stato, dobbiamo recuperarlo.” Il capitano Enizia aveva ancora negli 
> occhi le scene viste sul pianeta.
>
> “Nel caso facciano resistenza possiamo usare dei marcatori per 
> permettere al teletrasporto di agganciare le persone. Si sono liberati 
> dei comunicatori e … di tutto il superfluo.” Sebbene conscio della 
> gravità della situazione evidentemente anche negli occhi di Volkoff 
> erano rimaste impresse alcune scene.
>
> “Useremo tutto lo spazio disponibile sulla Curie per predisporre una 
> zona di quarantena in cui teletrasportare l’equipaggio in tutta 
> sicurezza.” Propose Suri. La sua nave era perfettamente attrezzata per 
> situazioni di emergenza sanitaria di questo tipo. “Ci vorranno però 
> non meno di 24 ore.”
>
> “Molto bene. Intanto, signor Volkoff, alcune squadre dovranno scendere 
> sul pianeta per monitorare la situazione e evitare che qualcuno si 
> faccia male, o peggio.” Disse Enizia rivolta al capo della sicurezza.
>
> “Useremo delle tute protettive e faremo dei turni brevi, Capitano.” 
> Rispose il russo.
>
> “Chiedo il permesso di scendere sul pianeta per effettuare dei 
> controlli direttamente sul campo, Capitano.” Intervenne Tynan. “Se 
> sono coinvolte radiazioni o altri fenomeni locali non dovrebbero 
> sfuggire ai nostri tricorder.”
>
> “Permesso accordato Comandante. Prima troviamo la causa di questi 
> comportamenti, meglio è.” Rispose Suri.
>
> Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G - 10 Gennaio 2395 – Ore 24:30
>
> Intanto sul pianeta la natura aveva fatto il suo corso. Le personalità 
> e le attitudini di ognuno erano emerse per far fronte alle varie 
> esigenze. L’equipaggio era rimasto unito e si era già trovato un 
> riparo in una grotta sul fianco di una collina, non distante dalla 
> zona dove era stato visto l’ultima volta. Alla squadra di sbarco 
> risultò subito chiaro che Pierce era risultato il maschio alfa e aveva 
> organizzato le varie attività del gruppo.
>
> =^=Dividiamoci in due gruppi. Voi due, Abrams e io faremo una 
> perlustrazione della zona circostante. Gli altri rimarranno qui di 
> guardia e ci avviseranno nel caso succeda qualcosa.=^= Volkoff 
> perfettamente a suo agio nella sua tuta protettiva rossa sembrava 
> ancora più grande e minaccioso. =^=Comandante, lei può venire con noi, 
> così potrà condurre le sue analisi.=^= Rivolgendosi a Tynan. Questi in 
> tuta protettiva azzurra sembrava meno a sua agio.
>
> Il gruppo si divise in due. Una parte scomparve nel bosco e l’altra 
> rimase di guardia alla grotta dove si era rifugiato l’altro grosso 
> gruppo. C’era però qualcosa che non quadrava. Era stato chiaro fin da 
> subito che tutti facevano parte dello stesso grande gruppo. Ma mentre 
> i due piccoli gruppi parlavano tra di loro, quello grande nella grotta 
> non parlava. Non parlava ne con se, ne con i gruppi esterni. Forse, 
> pensò, il gruppo nella grotta era in qualche modo malato. C’è da dire 
> che anche i due piccoli gruppi esterni non parlassero poi molto. Anzi, 
> c’era da stupirsi che potessero addirittura muoversi, talmente piccoli 
> erano e talmente poco dicevano. Senza contare che parlavano un’altra 
> lingua: incomprensibile. Ma avvenne una cosa ancora più strana. Dalla 
> grotta un altro piccolo gruppo si divise e usci all’aperto. In 
> silenzio. In completo silenzio. E si diresse verso il bosco. Il gruppo 
> di guardia avvertì subito l’altro gruppo, facendo un gran baccano. Ma 
> evidentemente il gruppetto appena uscito dalla grotta non se ne 
> accorse. Strano. Comunque bisognava intervenire subito, perché si 
> stavano tutti mettendo nei guai. Se li aveva sentiti lui figuriamoci i 
> Fulvi.
>
> =^=Tenente Volkoff, un gruppo di uomini è appena uscito e sta venendo 
> nella vostra direzione. C’è anche il Comandante Pierce con loro. 
> Sembrano armati con bastoni e pietre. =^=
>
> =^= Bene tenente, li terremo d’occhio.=^= Si mossero nascosti dietro i 
> cespugli e attesero Pierce e gli altri, che arrivarono di lì a poco e 
> si fermarono in una radura.
>
> =^=Tenente, sto rilevando del movimento dietro quegli alberi laggiù.=^=
>
> =^=Non riesco a vedere nulla Tynan. Abrams, tu vedi qualcosa?=^=
>
> =^=Niente signore.=^=
>
> Ad un certo punto Pierce cadde a terra urlando. Contorcendosi, sotto 
> gli occhi di tutti, venne trascinato da una forza invisibile verso gli 
> alberi all’inizio della radura da dove erano arrivati.
>
> =^=Ci sono delle interferenze radio, non riesco a stabilizzare il 
> tricorder. C’è del movimento anche intorno a noi, ma non vedo nulla 
> neanche qui.=^=
>
> Volkoff passò alla visione all’infrarosso e in un istante gli fu tutto 
> chiaro.
>
> =^=Tutti fuori nella radura! Presto! Passate all’infrarosso.=^=
>
> Subito tutto il bosco da verde divenne di colore rosso e giallo 
> acceso. Ovunque c’erano forme che si muovevano strisciando per terra o 
> che scendevano dai rami o passavano da un albero all’altro. Il bosco 
> ne era pieno. Una stava trascinando Pierce caduto a terra. E altre 
> figure si stavano avvicinando acquattate agli uomini rimasti.
>
> Volkoff sparò una raffica leggera di phaser all’essere che si stava 
> portando via il collega, in modo da spaventarlo. Ma la reazione non fu 
> quella che si aspettava. Appena colpita la forma esplose in un nugolo 
> di forme più piccole che scapparono in tutte le direzione a casaccio. 
> La scena ricordò a Volkoff quando da piccolo giocava con le gocce di 
> mercurio. Alcune sparirono schizzando via tra i cespugli, altre in 
> qualche modo si riunirono a formare gruppetti più grandi, altre si 
> bloccarono immobili nell’erba. Un paio arrivarono fino ai piedi di 
> Tynan che poté vedere finalmente di cosa si trattava. Erano ragni.
>
> Volkoff e i suoi uomini riuscirono a recuperare Pierce, che seppure 
> frastornato, non era stato ferito. Convinsero a gesti e spintoni anche 
> gli altri uomini a scappare e lasciare la radura dove il pericolo non 
> era stato ancora scongiurato. Scapparono in direzione della grotta, ma 
> già usciti dal bosco si sentirono al sicuro. Non c’era traccia di 
> esseri viventi, ne con la visione normale e ne con gli infrarossi. Si 
> fermarono fuori dalla grotta per prendere fiato.
>
> Subito la dottoressa Fuentes uscì e accorgendosi che qualcosa non era 
> andata per il verso giusto corse in contro a Pierce. Lo abbracciò e 
> cercò di sostenerlo per quanto poteva. I due si fissarono per qualche 
> secondo senza parlare, ma si dissero ben più di quanto non si fossero 
> detti durante la loro ultima cena insieme. L’espressione preoccupata 
> di lei si rilassò e le sofferenze di lui si attenuarono un poco.
>
> Per fortuna tutto era andato bene. Nessuno sembrava essersi fatto 
> troppo male. Era riuscito in qualche modo a nascondere la presenza di 
> quegli estranei e i Fulvi non erano riusciti nemmeno ad avvicinarsi. 
> Era successo però qualcosa di strano, ma non riusciva a ricordare 
> bene. Un lampo e poi per un po’ di tempo i ricordi erano confusi. 
> Anche adesso si sentiva un po’ strano…
>
> Guardava ancora i due gruppi davanti all’entrata della grotta e vide 
> che un singolo si staccò da un altro e si avvicinò, un po’ incerto, 
> all’altro gruppo. Anche dall’altro gruppo variopinto si allontanò un 
> singolo e si avvicinò all’altro. Il singolo colorato di azzurro e 
> luccicante alzò un suo braccio e fece uno strano gesto con le lunghe 
> appendi con cui terminava il braccio. L’altro singolo impacciato 
> sembrò rispondere. Dopo di che i gruppi si ricomposero, uno rientrò 
> nella grotta e l’altro dopo un po’ scomparve in un turbinio di luci e 
> scintille.
>
> Curie – Laboratori scientifico – Ore 1:30
>
> Le porte si aprirono con un fruscio e Volkoff entrò nel locale. Tynan 
> lo accolse gioviale e lo portò verso una gabbia contenitiva trasparente.
>
> “Che carini…” disse il russo.
>
> “Sono piaciuti subito anche a me. Ma per un altro motivo. Ascolti.” E 
> detto questo azionò un pulsante su una consolle lì accanto. Si 
> sentirono allora dei suoni confusi: come dei ticchettii e una serie di 
> toni all’apparenza senza senso. “Sono loro. Comunicano via radio.”
>
> “Ragni radio?”
>
> “Precisamente. Dalle scansioni sembra che abbiano degli organi che 
> emettono onde radio e altri che le ricevono. Il computer sta 
> analizzando i segnali per cercare di decifrarli e tradurli. ”
>
> “Sono intelligenti secondo lei?”
>
> “Se intende intelligenza evoluta Tenente: non questi due da soli. Ma 
> magari può emergere un’intelligenza collettiva in un gruppo più 
> grande. Come quelli che ci hanno attaccati alla radura.”
>
> “Secondo lei ci stavano attaccando Comandante? Ci ho pensato anch’io. 
> Perché non ci hanno circondato completamente e ci hanno lasciato una 
> via di fuga? Non ci eravamo nemmeno accorti della loro presenza.”
>
> “Ah già! Non le ho fatto vedere ancora questo.” Tynan digitò alcuni 
> dati alla console e la parete posteriore e il pavimento della gabbia 
> in cui erano contenuti i ragni virarono sul verde. A poco a poco anche 
> i due ragni cambiarono colore adeguandosi al nuovo ambiente. Successe 
> la stessa cosa quando Tynan cambiò il colore in marrone. “Ecco perché 
> non li avevamo notati. Si mimetizzano velocemente.”
>
> “Avrebbero potuto saltarci addosso da tutte le direzioni. Io ho la 
> sensazione che ci stessero bloccando la strada volontariamente.”
>
> “L’unico modo per scoprire qualcosa è di riportare questi due sul 
> pianeta e vedere se riusciamo a studiare un gruppo più grande.”
>
> Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G – Ore 2:00
>
> Dopo il salvataggio, Pierce egli altri uomini dell’equipaggio rimasti 
> sul pianeta, si erano dimostrati meno ostili e accettavano di buon 
> grado la presenza delle squadre di sicurezza che piantonavano la 
> grotta ad una certa distanza. Quando la squadra di Volkoff e Tynan 
> arrivò sul pianeta alcune persone in tuta protettiva stavano cercando 
> di convincere quelli della grotta ad agganciare i comunicatori ai 
> pochi vestiti che avevano addosso.
>
> Un altro gruppo tentava di comunicare con una dottoressa Fuentes 
> agitata e quasi in lacrime.
>
> =^= Cosa succede Guardiamarina?=^= intervenne Volkoff.
>
> =^= Sembra che sia sparito il Consigliere Bhreel, Tenente. Noi siamo 
> sicuri che dalla grotta non sia uscito nessuno. Ma la dottoressa 
> continua ad indicare il bosco e gli alberi. =^=
>
> =^= Andiamo a cercarla noi. Voi rimanete qui di guardia. =^=
>
> Volkoff e Tynan, seguiti da quattro uomini della sicurezza, si 
> allontanarono fino al limitare del bosco.
>
> =^= Da quella parte Comandante, sembra che ci sia un grosso gruppo 
> proprio dietro quei cespugli. =^=
>
> Tynan deglutì un po’ teso. =^= Sembrano veramente tanti. Mi accompagna 
> vero Volkoff? =^=
>
> =^= Non sia timido Tynan, pensi che lo sta facendo per amore della 
> scienza! =^=
>
> Tynan liberò i due esemplari che aveva con sé, che subito schizzarono 
> in direzione del grosso gruppo nascosto. Quest’ultimo si mosse e uscì 
> allo scoperto.
>
> Adesso anche lui aveva capito. Quegli esseri stavano in gruppo, ma gli 
> individui erano i singoli. Aveva la sensazione che fossero 
> intelligenti e indipendenti anche così. Tanto valeva provare, anche se 
> potevano lanciargli addosso ancora quel lampo. Forse avrebbero potuto 
> aiutarlo. Si avvicinò.
>
> Tynan vide uno sciame di ragni non più grossi del suo pugno 
> avvicinarsi in tutta fretta e fermarsi proprio di fronte a lui a 
> qualche metro di distanza. Cominciarono poi a salire freneticamente 
> gli uni sugli altri. Da prima formarono una piccola montagnetta, poi 
> sempre più grande. Divenne più alta fino a raggiungere l’altezza di 
> Tynan. Da sopra il tronco centrale un gruppo di ragni formò una specie 
> di rigonfiamento. Sempre in cima al tronco, ma lateralmente, altri due 
> gruppi formano delle braccia. Alla fine ne risultò una figura umanoide 
> un po’ abbozzata. La forma composta si avvicinò di più a Tynan e alzò 
> il braccio destro riproducendo il gesto che aveva visto fare da Tynan 
> a Pierce il giorno prima. Anche Tynan fece un passo avanti e rispose 
> al saluto lui stesso.  =^= Lunga vita e prosperità.=^=  disse.
>
> =====================================================
>
> sapevate che Breel è spiccatamente racnofobica?
>
> MUAAAAAAAAAAA....
>
> GG chiudo
> -- 
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> Tenente Comandante Alan Brown
> Ingegnere Capo
> USS Baffin
> Progetto Pytheas - Delta Quadrant
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> Capo della Sicurezza
> USS Baffin NCC-69096
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> "Colpisci. Una volta iniziato il combattimento, colpisci. Ogni altra 
> cosa è secondaria." (La spada della Verità)
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