[Stml9] [4.05 - Suri - Il misterioso caso delle cellule stellate]

Tenente Samak ten.samak a gmail.com
Lun 23 Mar 2015 14:18:17 CET


È bellissimoooo!!!

Solo che, si è interrotto in un punto sbagliato... Cosa risponde suri
all'eventualità di distruggere la curie???? Volevo saperlo =_="

Ottimo brano!!!
Il 23/mar/2015 11:55 AM "Maddalena" <vampitrill a gmail.com> ha scritto:

> Bel pezzo, mi è piaciuto.
> Siamo nei casini ovviamente... una dispersa, uno che sente le voci e altri
> che grugniscono... poveri noi XD
>
> Maddy
>
> Il 23/03/2015 01:07, Elena Fuccelli ha scritto:
>
>> Pezzo interlocutorio per me... So che non è un granché, siate buoni...
>>
>>
>> -------------------------------
>> INIZIO TRASMISSIONE
>> ------------------------------
>>
>> Quarto Pianeta del sistema solare Sa’G – 11 Gennaio 2395 – 03.52
>>
>>
>> =^= Tenente, state bene? Abbiamo avuto parecchie difficoltà a contattarvi
>> nell'ultima mezz'ora. =^=
>> Volkoff e Tynan si scambiarono un'occhiata.
>> =^= Stiamo bene, Capitano. Sono accadute alcune cose che di certo troverà
>> interessanti. Ma non abbiamo ancora trovato il consigliere Bhreel. =^=
>> =^= E' questo il punto, tenente. Non la troviamo neanche noi. =^=
>>
>> Strano che i Fulvi non si fossero ancora fatti vivi. Blu e Rosso
>>
>>
>> Non poteva essere vero. Doveva esserci un errore, da qualche parte. Il
>> comandante Tynan sollevò la mano all'orecchio e picchiettò leggermente nel
>> punto dove si trovava l'auricolare della tuta protettiva:
>> “Capitano? Chiedo conferma... Non rilevate la presenza del consigliere
>> Bhreel?” - domandò.
>> =^= Affermativo, comandante – rispose la voce del capitano Enizia – Sul
>> pianeta, i sensori non trovano più traccia di una trill congiunta. =^=
>> Nella mente di Brennon scorsero freneticamente mille possibili risposte e
>> mille possibili dubbi. I sensori? Non potevano guastarsi insieme i sensori
>> di tutte e due le navi. Timeran poteva essere caduta in una grotta
>> profonda? Non aveva visto affioramenti rocciosi durante la corsa nella
>> foresta, ma non poteva escluderlo. E se ci fossero stati dei giacimenti di
>> kelbonite, lì intorno? Avrebbero schermato i sensori... Ma comunque sugli
>> schermi sarebbero comparse delle zone bianche. Invece, tutto quello che
>> veniva rilevato dal suo tricorder erano le  emissioni radio dei ragni.
>> Volkoff si era girato verso la creatura ondeggiante:
>> “Se solo potessimo parlare con loro...” - borbottò il russo.
>> “Non credo che i ragni abbiano a che fare con la scomparsa del
>> consigliere” - disse Tynan.
>> “E come fa a saperlo? - ribatté l'altro, poi scrollò le spalle – Può
>> darsi... Ma magari potrebbero dirci che cosa sta succedendo qui e che cosa
>> sono questi affari” - accennò alla struttura metallica.
>> Brennon manovrò sul suo tricorder:
>> “Non trovo tracce del DNA del consigliere – disse – Non credo che sia
>> passata da qui, nella sua fuga”
>> “Questo avrei potuto dirglielo io... – disse Volkoff –Non c'è modo per un
>> umanoide di passare attraverso erba così alta senza lasciare almeno qualche
>> stelo schiacciato... Qui ci siamo solo noi e quella creatura.”
>> Tynan sospirò:
>> “Se non riescono a trovarla con i sensori di due navi della Flotta
>> Stellare, non credo che ci riusciremo neanche noi. Penso che l'unica cosa
>> da fare è scoprire il piu' possibile su questo posto. Soprattutto, se c'è
>> qualcun altro, a parte quei ragni”
>> Gettò un'occhiata verso la creatura, che continuava a mantenere la sua
>> evanescente forma umanoide. Sembrava osservare, in attesa di qualche
>> reazione da parte loro. O da parte della struttura? Scosse la testa, e
>> azzardò qualche passo in direzione della struttura, tenendo alto di fronte
>> a sé il proprio tricorder.
>> “Cosa fa?” - domandò Volkoff, allarmato.
>> Gli fece cenno di restare dov'era:
>> “Non so se quell'arnese sia un pericolo o meno, ma ho bisogno di
>> avvicinarmi per fare qualche rilevazione – disse – Da qui non riesco ad
>> avere una visuale completa. Confrontare il manufatto con quelli presenti
>> nel database della Flotta Stellare potrebbe darci qualche indizio sulla sua
>> funzione”
>> “O se ha qualcosa a che fare con gli strani comportamenti dei nostri
>> compagni di viaggio - assentì Volkoff, con una smorfia - Va bene, ma non si
>> avvicini troppo. Dirò al teletrasporto di stare pronti a portarci a bordo
>> in ogni momento. Io intanto continuo a tenere d'occhio la creatura”
>> Il trill avanzò verso la struttura, un passo dopo l'altro, osservando i
>> dati che scorrevano sul piccolo schermo del tricorder. Arrivò alla prima
>> piattaforma e si chinò a controllare il treppiede su cui poggiava. Il
>> duranio di cui era composto non mostrava alcun segno di usura o di
>> esposizione alle intemperie.
>> “Qualunque cosa sia, è molto recente – concluse – E' stato costruito da
>> qualche mese al massimo. E poi...”
>> Tynan colse un movimento o forse una luce improvvisa. Sentì Volkoff
>> emettere una esclamazione di sorpresa. Si voltò d'istinto, in tempo per
>> vedere la creatura che si dissolveva, come disfacendosi in mille rivoli,
>> mentre i ragni lasciati liberi fuggivano in tutte le direzioni. La radura
>> era immersa in una luce rossa lampeggiante. Sporgendosi vide che brillava
>> dalla sommità del manufatto.
>> “Via!- urlò Volkoff, premendo il comunicatore – Baffin, teletrasporto
>> d'emergenza! Tynan, venga via di là!”
>>  Il trill non se lo fece ripetere. Corse via, sentendosi addosso il
>> calore della emissione luminosa.  Corse, finché il suolo non scomparve da
>> sotto i suoi stivali e la radura illuminata dalla luce sanguigna non sfumò
>> in un nugolo di particelle. La corsa lo fece cadere in avanti, scivolò, si
>> ritrovò con la faccia a terra... Ma non era terra: era freddo, duro come
>> metallo. Anche la luce era fredda.
>> Avvertì delle voci. C'era qualcuno accanto a lui, qualcuno con un respiro
>> pesante. Il suo volto era familiare. Parlava, ma non riusciva a capire che
>> cosa stesse dicendo. Provò a ripetere i suoni, cercando di afferrarne il
>> significato:
>> “Sta... Bene?”
>>
>>
>> USS Baffin  - Infermeria
>> 11 Gennaio 2395 – 04.05
>>
>> “Non si è mai tolto la tuta protettiva, dottore!” - disse Volkoff.
>> “Questo vuol dire solo che dovrò esaminare anche lei, comandante!” -
>> ribatté il dottor Maurian. Il francese aveva dovuto sedare il comandante
>> Tynan per poterlo distendere sul bioletto dell'infermeria. Allungò una mano
>> verso il carrello ed afferrò i piccoli sensori del monitor neurocorticale,
>> per applicarlo sulle tempie del trill. Le macchie sulla fronte dell'uomo
>> sembravano quasi sbiadite sul cuscino del bioletto.
>> “Ma io non ho alcun sintomo! - protestò il russo – ed ero abbastanza
>> lontano dalle emissioni di quella struttura, quando hanno iniziato a
>> lampeggiare”
>> “Può darsi. Ma io devo comunque sottoporla a controlli.” - il dottore
>> accennò ad una dei suoi assistenti di stendere il russo sul bioletto
>> accanto, mentre lui continuava ad esaminare l'ufficiale scientifico della
>> Curie. L'assistente si avvicinò, con una espressione decisa dipinta in
>> faccia:
>> “Andiamo, comandante! Non vorrei dover ricorrere alla forza” - Volkoff
>> misurò la piccola cinese che aveva parlato. Certo, era carina – l'aveva già
>> notata a bordo - ma con tutti i tacchi gli arrivava si e no alla spalla:
>> “La forza di chi?” - domandò sardonico.
>> “Dei regolamenti della Flotta che prevedono che un ufficiale non possa
>> riprendere servizio se il medico incaricato non ha dato l'ok!” - ribatté la
>> ragazza, spingendolo verso il bioletto ed afferrando un tricorder medico.
>> Il russo dovette cedere, andando a stendersi dove gli era stato indicato.
>> Si girò, sentendo aprire le porte dell'infermeria. Fece per alzarsi,
>> vedendo il capitano:
>> “Come sta?” - domandò Enizia, avvicinandosi.
>> “Io bene, capitano! - rispose Volkoff – Tynan, invece...”
>> “Non lo so ancora, capitano – intervenne l'assistente medico – Ho appena
>> iniziato l'esame. E non lo finirò mai, se non sta fermo e buono sul
>> bioletto!”
>> Volkoff le lanciò un'occhiata ferale, ma si costrinse a stare zitto.
>> Enizia si avvicinò al dottor Maurian:
>> “Può dirmi qualcosa?”
>> Il dottore scosse la testa:
>> “Non posso essere sicuro di niente, al momento. Ho prelevato i dati del
>> comandante Tynan dalla cartella clinica conservata nel database della
>> Curie. Confrontandoli con i dati del primo esame, ho notato che ci sono
>> delle modifiche alle cellule stellate interne del cervelletto. Il
>> cervelletto è la parte del sistema nervoso centrale più coinvolta
>> nell'apprendimento, nel controllo motorio e nel linguaggio...”
>> “Sono danni permanenti?”
>> “Non credo, anche perché Tynan è un trill congiunto. I legami sinaptici
>> con il suo simbionte ad un primo esame risultano intatti, ed il simbionte,
>> dal canto suo, non sembra essere stato toccato da... - esitò - qualunque
>> cosa abbia causato la modifica alle cellule stellate del cervelletto. Il
>> nostro ufficiale scientifico ha la fortuna di possedere un backup della sua
>> memoria personale” – disse.
>> Il capitano stava per aggiungere qualcosa, ma venne richiamata dal suono
>> del suo comunicatore:
>> =^= Capitano Suri a capitano Enizia =^=
>> “Qui Enizia” - la donna rispose.
>> =^= Come dicevano sulla Terra, ho una buona notizia ed una cattiva,
>> capitano – disse la voce dell'altra – La buona notizia è che il reparto
>> isolamento sulla Curie è stato approntato a tempo di record: prima delle 24
>> ore che pensavamo occorressero. E che abbiamo iniziato immediatamente a
>> riportare a bordo il personale contagiato =^=
>> “E la cattiva notizia?”
>> =^= Anche qualcuno degli uomini che abbiamo inviato giù per controllare
>> gli ammalati ha iniziato a comportarsi in maniera... - Volkoff poteva
>> percepire l'esitazione - Inconsueta. Le tute protettive purtroppo non sono
>> riuscite ad impedire il contagio. =^=”
>> “Anche il comandante Tynan è rimasto contagiato – disse Enizia - Il
>> dottor Maurian lo sta esaminando in questo momento.”
>> =^= Mi faccia sapere se il dottore riesce a trovare una cura. Suri, passo
>> e chiudo =^=
>> Enizia si rivolse al dottore:
>> “Allora, dottore?”
>> “Non conoscendo le cause della malattia, non sono in grado di formulare
>> una diagnosi. In questo momento, sto procedendo alla cieca. L'unica cosa
>> che mi viene in mente è stimolare le sinapsi del comandante, in modo che il
>> simbionte possa riscaricare le sue memorie nella mente del trill”
>> Dette un'occhiata al suo assistente più vicino:
>> “Stimolatori corticali - ordinò – carica a 150”
>> Volkoff si tese a guardare, ignorando l'assistente medico che non aveva
>> smesso di esaminarlo. Vide il corpo dell'ufficiale scientifico venire
>> scosso da un violento sobbalzo.
>> “Ancora - ordinò Maurian dopo un istante – Carica a 200!”
>> Il corpo di Tynan venne scosso nuovamente. Volkoff si tirò su a sedere
>> sul bioletto per poter spiare l'espressione del dottor Maurian mentre
>> controllava i dati che scorrevano sul monitor.
>> “Novità?” - Volkoff non riuscì ad impedirsi di domandare.
>> “Non posso dirlo con certezza, ma sembra che il simbionte stia reagendo.
>> I legami sinaptici con Tynan hanno aumentato la loro attività del 200 per
>> cento... Le cellule stellate si stanno connettendo, anche se in maniera
>> differente dai tracciati contenuti nella cartella clinica. Ma non potremo
>> sapere se sta bene finché non l'avrò risvegliato dalla narcosi”
>> Andò a prendere un ipospray da un carrello vicino, lo caricò con una
>> fiala di liquido chiaro, quindi lo premette sul braccio dell'ufficiale
>> scientifico. Il russo si sporse a cogliere un movimento sul volto del
>> trill, quindi vide le labbra muoversi appena ed emettere un suono simile ad
>> un lamento Dopo qualche istante, Tynan aprì gli occhi. Girò la testa, come
>> se facesse fatica ad inquadrare le persone che aveva accanto.
>> “Comandante...? - fece Maurian – Riesce a dirmi il suo nome?”
>> “Io... Io non capisco...”
>> “Mi dica il suo nome – ripeté il dottore – Come si chiama?”
>> “Tenente comandante... Brennon Boram Tynan...”
>> Un sorriso illuminò il volto del francese:
>> “Sa dove si trova?”
>> “Io... La testa mi fa male.. Ma non capisco... Perché parlate tutti
>> insieme?”
>>
>>
>>
>> USS Curie, Sala riunioni 1
>> 11 Gennaio 2395 – 05.50
>>
>> “Telepatia?”
>> La sala riunioni 1 sembrava insolitamente vuota. Non c'era Thomas Pierce,
>> ricoverato in isolamento, come pure la sua fidanzata, la dottoressa
>> Jenkins... Anche il comandante Volkoff era dovuto rimanere in infermeria,
>> per accertamenti. Mentre il consigliere Bhreel risultava ancora dispersa.
>> Adesso, erano solo loro due: Suri ed il capitano Enizia. La donna aveva
>> un aspetto stanco, di chi aveva dormito troppo poco nelle ultime ore. Il
>> suo volto esprimeva una evidente preoccupazione:
>> “Si, capitano – rispose Enizia –  Tynan continua a sostenere di sentire
>> le voci di chi lo circonda nella sua testa...”
>> “Avrebbe senso, tutto sommato – rifletté Suri – Le radiazioni di quel
>> manufatto che ci è stato descritto da Volkoff potrebbero aver causato un
>> ricombinamento delle sinapsi del cervelletto. Gli studi più recenti sulle
>> popolazioni che comunicano in via telepatica sostengono che abbia sede
>> appunto nel cervelletto. Chiederò ai medici che si stanno occupando delle
>> persone in isolamento  di provare ad utilizzare gli stimolatori corticali”
>> Enizia scrollò la testa:
>> “Non possiamo sapere, purtroppo, se la cura che è stata tentata sul
>> comandante Tynan possa essere applicata ad altri. Tynan ha – così si è
>> espresso il dottore Maurian – una sorta di backup continuo delle sue
>> memorie”
>> “Il suo simbionte”
>> “Esatto. Non è detto quindi che la stimolazione corticale sia in grado di
>> far recuperare all'equipaggio la memoria o la coscienza di sé”
>> Enizia scosse la testa:
>> “Abbiamo fatto un grave errore ad autorizzare il personale a scendere a
>> terra. Adesso... Immagino che sappia quello che voglio dire”
>> “Credo di si... Se non dovessimo recuperare quelle persone, non avremo
>> abbastanza personale per governare le due astronavi. Dovremo trasportarci
>> su una sola di esse...”
>> “E far esplodere l'altra - completò Enizia, fissando dritto negli occhi
>> il capitano Suri – Dovremo far esplodere la Curie”
>>
>> --------------------------
>> FINE TRASMISSIONE
>> --------------------------
>>
>> Volkoff era stato superstar nei pezzi precedenti... Così ho dovuto farlo
>> mettere a riposo da una grande la metà di lui ^___^
>>
>> Ciao! :-D
>> Elena
>> --
>> Capitano Suri
>> USS Curie
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