[Stml9] 4.08 - Samak - Affascinante...
Tenente Samak
ten.samak a gmail.com
Mar 5 Maggio 2015 17:26:31 CEST
Ragazzi, finalmente riesco a mandarvi il mio brano.
Penso che sia uno dei miei peggiori... ma è successo che un mesetto fa ho
deciso di smettere di fumare... e sto passando dei momenti un po' strani,
diciamo... non riesco bene a definire come mi sento ma di certo poco
concentrata!
In ogni caso, spero per lo meno che si capisca... :)
=====================================
Pianeta Sa'g IV - Il mondo sotto – 11 Gennaio - ore 9.45
Non appena ebbero finito i convenevoli e le presentazioni di rito, il
Professore raccontò velocemente a tutti i federali presentatisi
all'incontro quello che aveva raccontato poco prima alla Trill, invitandoli
dopo poco a seguirlo nel suo mondo sotterraneo.
L'aracnide non ci mise molto a capire che qualcosa nel suo gentile invito
li aveva infastiditi e preoccupati: telepaticamente sentì che erano
scortati da altri loro colleghi dal cielo... quindi si fermò, si girò verso
Volkoff - da cui aveva percepito la maggiore agitazione - e gli disse di
stare tranquillo e di non preoccuparsi, che non gli sarebbe successo
nulla...
*sì certo tranquillo, come no * pensò il russo un pochino scettico e
avvertì Samak che li stava monitorando dalla navetta che per un po' avrebbe
perso le loro tracce: =^= sembra che il loro mondo sia parecchio sotto
terra... =^= le disse
=^= Stia tranquillo Tenente – rispose la Vulcaniana – in caso non dovessimo
avere vostre notizie per più di 6 ore sapremo dove venirvi a cercare. =^=
Appena chiusa la comunicazione, Volkoff guardò il Professore facendogli
segno di via libera.
Già in quei pochi minuti, il Professore ebbe modo di capire lo stato
d'animo e l'indole principalmente pacifica di tutte quelle persone, aveva
capito che Volkoff era lì per proteggere la sua squadra, aveva capito che
Tynan non si fidava per niente di lui e che Brown invece era parecchio
incuriosito da tutto quanto. Solo una di loro non era riuscito a capire,
la donna che fungeva da Capitano:
*si chiama Suri ma preferisce farsi chiamare Capitano... è uno strano
soggetto – pensava – molto intelligente. Anche quando mi ha spiegato e
raccontato che gli uomini di carne e metallo esistono davvero, si chiamano
Borg e hanno terrorizzato tutti i quadranti di spazio conosciuto, non ho
sentito nessuna alterazione nel suo stato emotivo e nel suo inconscio,
nessuna paura... sembra quasi una macchina... * Istintivamente il
Professore sarebbe stato all'erta davanti ad un essere imperscrutabile come
lo era Suri, ma poteva leggere nella mente dei suoi uomini che era pacifica
come gli altri e che quindi non aveva nulla da temere da lei...
Non appena tutti furono arrivati ‘in salvo' sotto terra, l'aracnide diede
subito l'ordine ad un suo sottoposto di ripristinare il funzionamento dei
congegni di superficie. Questo fece scattare una molla di rabbia in Tynan e
un misto di sospetto e paura, dovuto al suo contatto telepatico con i
ragnetti di superficie... Contemporaneamente anche il Professore capì
finalmente perché quell'uomo fosse così sospettoso e diffidente nei suoi
confronti.
"Penso che sia giunto il momento di spiegarvi un po' di cose." Disse quindi
lui rivolgendosi proprio al Trill.
"Sì, lo penso anche io" queste parole avrebbe voluto dirle Tynan – che nel
frattempo tentava esercizi di respirazione per calmarsi - ma Suri gliele
strappò di bocca, come era giusto che fosse. "Nel frattempo, Professore, il
mio Ingegnere Capo – e si girò indicando il Tenente Brown – vorrebbe
studiare uno di quegli emettitori per capire come poter riportare allo
stato naturale l' equipaggio... se non le dispiace... Ne ha uno da poter
smontare e studiare, qui sotto?"
"Certamente – rispose gentile l'aracnide – verrà raggiunto da un nostro
addetto agli... uhm scusate non riesco a trovare un termine nella vostra
lingua che possa spiegare con efficacia quello che sono... " e fece una
pausa. Sembrava quasi stesse aggrottando le sopracciglia nel tentativo di
partorire un termine appropriato, ma fu interrotto dal Capitano che gli
disse che per loro potevano tranquillamente continuare a chiamarli congegni
e che avrebbe preferito accorciare i tempi.
In men che non si dica, l'Ingegnere Capo scomparve in uno dei tanti
cunicoli di quel mondo sotterraneo mentre tutto il resto del gruppo
raggiunse una stanza che sembrava una sala riunioni...
"Bene signori, a questo punto noi abbiamo deciso di fidarci di voi dal
momento che ci siete sembrati una specie intelligente, evoluta e pacifica.
Noi, i Fulvi, e i ragni che avete già conosciuto in superficie facciamo
parte della stessa specie: i Fulvi appunto. Le nostre femmine depongono le
uova che vengono portate in superficie. Qua si schiudono e nascono i nostri
successori, i nostri piccoli per dirla con dei termini a voi più
comprensibili. Questi devono essere sottoposti ad un lungo periodo di
trattamento alla luce del sole che serve a farli crescere e sviluppare:
anche se oramai sono secoli che abitiamo il sottosuolo, per nascere e
crescere abbiamo bisogno della luce del Sole e di una particolare sostanza
contenuta nell'acqua dei ruscelli che non siamo riusciti a ricreare qui
sotto. Purtroppo, a questo trattamento necessario per la loro crescita ed
anche indolore, abbiamo dovuto far coincidere un secondo trattamento,
artificiale. I congegni di superficie ci servono a tenere il loro cervello
sotto controllo ed in fase regredita, altrimenti svilupperebbero una
coscienza collettiva che potrebbe provocare gravi pericoli a tutta la
nostra popolazione... anche vivendo nel sottosuolo. La percentuale dei
ragni che riesce a sopravvivere ai trattamenti di solito è molto bassa,
siamo sul 25-30% di loro e..."
A queste parole i federali presenti alla spiegazione del professore ebbero
un sussulto di sdegno. La stessa Timeran, che aveva accettato di concedere
all'aracnide tutta la sua fiducia, non riuscì a trattenersi dall'esclamare:
"Ma questa è una cosa atroce! Caspita! Allora, a voi per nascere e crescere
serve la luce e questa sostanza dell'acqua... che probabilmente è l'acqua
stessa. Avete paura di tornare a vivere in superficie e siete disposti a
sacrificare un numero così elevato di piccoli solo perché volete rimanere
in salvo sotto terra? E poi, in salvo da chi?? Dai Borg?? Ma sapete quante
civiltà sono state attaccate dai Borg e nonostante tutto sono andate
avanti? Sapete quante persone..."
"Comandante – la interruppe il Professore prima che questa potesse finire
di parlare – tutto questo è necessario per la sopravvivenza del nostro
popolo. Capisco la sua disapprovazione riguardo ai nostri metodi, ho capito
che voi non accettate di buon grado quello che non riuscite a capire e
quello che non conoscete, ma per noi è essenziale che i nostri piccoli
vengano regrediti in modo tale da svilupparsi fisicamente ma non
mentalmente..."
"Professore – prese la parola Tynan – non si tratta di non capire o non
accettare le diversità – disse con tono di voce tra il risentito ed il
polemico – il fatto è che per noi risulta inconcepibile lasciar morire dei
piccoli solo perché si ha paura di affrontare la realtà dei fatti... e la
realtà dei fatti sembrerebbe quella che il vostro posto su questo mondo sia
sotto la luce del sole e non sotto terra..."
Suri intervenne a calmare gli animi dei suoi uomini prima che questi si
scaldassero troppo, ricordando loro che non avevano nessun diritto di
giudicare o di cercare di modificare le abitudini di una razza aliena, che
oltretutto si era dimostrata pacifica con loro, almeno volontariamente.
"Prego Professore – disse così il Capitano – può continuare. Mi
interesserebbe capire in che modo avviene la crescita dei vostri piccoli e
in che modo poi riuscite a far scomparire gli effetti della regressione una
volta che questi sono pronti a diventare adulti."
"Molto bene – riprese la parola l'aracnide -. Non appena i nostri piccoli
vengono al mondo iniziano a sviluppare la mente dell'alveare, questo
metterebbe in comunicazione loro, i loro sentimenti, le loro sensazioni,
con le nostre stesse menti. Fondamentalmente, i nostri avi ci hanno
tramandato che questi contatti tra di noi non ci devono essere, il motivo
non ci è stato fornito, ma noi pensiamo che sia per evitare che gli alieni
riescano a trovarci anche solo catturando uno di loro. Per noi è così da
secoli. Quelli che voi chiamate congegni, servono a modificare i loro
cervelli in modo da consentirgli di sviluppare una mente ad alveare che gli
servirà per inserirsi nella nostra civiltà una volta pronti, ma non tanto
potente ed efficiente da mettersi in comunicazione con noi. Questo processo
provoca ai piccoli parecchio dolore, soprattutto all'inizio. Ecco perché
loro hanno paura di noi e scappano non appena percepiscono la nostra
presenza. Poi, appena l'individuo è pronto all'inserimento, viene portato
nel sottosuolo: dopo pochissimo tempo non si ricorderà più nulla della sua
vita sulla superficie e del dolore subito e contemporaneamente gli effetti
dei regressori scompaiono."
"Affascinante" commentò Suri
*Incredibile come i Vulcaniani trovino affascinanti certe cose... *
pensarono gli altri tre federali, senza mai condividere il pensiero l'un
l'altro.
"Professore, lo sa che anche i Borg hanno una mente ad alveare?" disse Suri
all'improvviso, facendo gelare il sangue negli altri tre, che rimasero
senza fiato per un attimo.
Per lunghi minuti ci fu del silenzio nella stanza, al Consigliere Bhreel
sembrò che Suri e il Professore stessero comunicando telepaticamente tra
loro... nessuno ebbe il coraggio di interrompere quel silenzio...
Pianeta Sa'g IV - Il mondo sotto – sala regressori – 11 Gennaio - ore 11.30
Era ormai passata più di un'ora da quando Brown era alle prese con quello
strano emettitore. Era una specie di emettitore di segnale con una
modulazione molto particolare che non aveva mai visto prima. La frequenza
di funzionamento di questo aggeggio era di poco superiore a quella delle
microonde, era facile quindi concludere che agissero a livello cellulare
nel corpo di un ragno e allo stesso modo nel corpo di un umanoide. Ciascun
emettitore aveva una sua modulazione particolare, che a sua volta subiva
una modulazione aggiuntiva da ciascuno degli emettitori adiacenti... questo
però, glielo riferì l'aracnide che lo stava aiutando col lavoro.
*Proprio un bel casino, credo mi servirà l'aiuto di un medico per studiare
meglio l'interazione di questo campo elettromagnetico con il corpo umano*
pensò tra sé sconsolato per non poter contare sulla dottoressa Fuentes.
Il Professore gli aveva detto che i Fulvi erano riusciti facilmente a far
tornare il Consigliere normale grazie al back up del simbionte... per tutti
gli altri membri dell'equipaggio non trill toccava a lui e al dottor
Maurian capire come tornare indietro.
USS Curie – Infermeria - ore 14.30
La visita guidata del Capitano Suri e dei suoi uomini si era conclusa da
pochissimo, anche Brown aveva finito di registrare le ultime informazioni e
chiese il permesso di recarsi in infermeria sulla Curie per iniziare subito
a lavorare con il dottore.
Nel frattempo la dottoressa Fuentes era stata trovata che vagava per un
corridoio di un ponte più in là rispetto all'infermeria... Maurian, per
paura di esagerare, le aveva fatto una dose di calmante che avrebbe calmato
la Luz normale, ma quella troglodita si era dimostrata fisicamente più
forte ed era riuscita facilmente a liberarsi. Quando Brown arrivò in
infermeria si trovò la dottoressa stesa sul bioletto e il dottore
concentrato su delle analisi... inutili...
Al contrario dei dati raccolti invece dall' Ingegnere Capo.
======================================
Comandante Samak
Ufficiale Tattico Capo
USS Baffin
Progetto Pythaes - Delta Quadrant
======================================
Email: ten.samak a gmail.com
Sype: dolcevoloo
======================================
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml9/attachments/20150505/ddbd6e63/attachment.html>
More information about the Stml9
mailing list