[Stml9] Volkoff - 6.06 - Il volto del male
Luigi Fantin
alan.brown.pytheas a gmail.com
Mer 9 Mar 2016 22:31:16 CET
Fooorte!
Non ho la più pallida idea di come sia fatto un nodo di transcurvatura, ma
l'idea mi piace.
Anche la parte ciberpunk è stata divertente, anche se potevi svilupparla di
più.
Bravissimo.
GG
Il 08/Mar/2016 22:50, "Elena Fuccelli" <mf9115 a mclink.it> ha scritto:
> On Tue, 8 Mar 2016 16:33:32 +0100
> "Franco Carretti" <piotr_volkoff a mail.com> wrote:
>
>> All9inizio avevo trovato un po9 difficile trovare un modo per cui Norton
>> si vendicasse della federazione. Spero che quello che ho trovato sia
>> accettabile. Luigi finalmente ho usato il tuo amico :)
>>
>
>
> Bene! Norton ha decisamente perso la brocca e il suo secondo non gli è da
> meno! Eccellente come al solito, Franco :-)
>
> Ciao! :-D
> Elena
>
> ********************* USS Cepheus - Ponte inferiore -
>> 05/12/2395 - ore 12,45 Ognuno reagiva alla cattività in maniera
>> differente. Suri era seduta al tavolo e non aveva mosso un muscolo nella
>> mezz9ora passata dall9incontro con il Capitano Norton, stessa cosa per i
>> Comandanti Bhreel e Boram che sembravano immersi in una trans ipnotica per
>> quanto erano immobili. D9altro canto Brown e Volkoff sembravano due tigri
>> in gabbia. Camminavano incessantemente avanti e indietro per la stanza, il
>> primo cercando un modo per fuggire, il secondo cercando un modo per
>> distruggere qualcosa. Piotr non era fatto per l9inattività,
>> soprattutto in una situazione di pericolo. Il suo istinto faceva a cazzotti
>> con il cervello che cercava di tenerlo calmo. Lanciava occhiate in
>> direzione dei superiori sperando che a qualcuno venisse un9idea o gli
>> indicasse un bersaglio qualsiasi. Brown aveva gli stessi problemi. Si
>> trovava di fronte a una tecnologia nuova e le sue mani prudevano dal
>> desiderio di tuffarsi in quel ben di dio... se solo i campi di forza non
>> gli avessero impedito di toccare qualsiasi cosa adesso la paratia e quello
>> che c9era dietro sarebbe già stata smontata da un pezzo. Una
>> vibrazione all9interno della giacca lo bloccò di colpo. "Vorrei
>> proprio sapere cosa stanno aspettando..." esclamò sospirando e
>> tornando a sedersi al tavolo "ho assistenti olografici che fanno un lavoro
>> migliore!" Suri voltò leggermente lo sguardo e sembrò
>> rilassarsi, per quanto possibile per un vulcaniano, poi con tono freddo
>> riprese l9ufficiale "La prego di astenersi da innervosire i nostri
>> carcerieri. Evidentemente devono valutare tutte le opzioni quindi è
>> meglio rimanere calmi e mantenere un basso profilo. Ci sarà tempo
>> per valutare la situazione, fino a quel momento rimanga tranquillo." Brown
>> fece un cenno affermativo con la testa e Volkoff sospirò
>> sconsolato... il messaggio era chiaro. La prima parte del piano era andata
>> a buon fine ma Suri preferiva attendere. ***Flashback*** USS Baffin
>> - Sala Tattica - 05/12/2395 - ore 11,20 Suri sollevò il
>> sopracciglio alla vista del congegno che Brown aveva appoggiato sul tavolo.
>> Sembrava un disco di metallo di circa sei centimetri di diametro per due
>> centimetri di spessore. La sua superficie superiore aveva delle scanalature
>> che emettevano una debole luce azzurrognola. "Lei cosa ne pensa del
>> Capitano Norton?" chiese il Capitano Enizia all9indirizzo della pari grado
>> mentre cercava di dissimulare la curiosità. Nessuno di loro avevano
>> la certezza che quello che dicevano non potesse essere ascoltato dai loro
>> catturatori e quindi stavano costruendo un piano parlando di altro.
>> "Abbiamo dieci minuti prima dell9incontro e spero di essere pronta per
>> affrontarlo a quel punto." rispose Suri guardando Brown mentre parlava.
>> *10 minuti? Nessun problema...* L9uomo fece un impercettibile cenno
>> affermativo con la testa in risposta. "Ritenete che sia saggio andare in
>> così tanti? Più siamo e più è un rischio per la
>> sicurezza... non vorrei che qualcuno compia per sbaglio qualche gesto che
>> viene mal interpretato" *Tutto è possibile...* Brown fece una
>> smorfia prima di rispondere "Il rischio c9è sempre, ma siamo i
>> più qualificati per un primo contatto. L9alternativa è
>> affidarci solo alle nostre menti". Per poi terminare pensando: *O meglio a
>> quella di Boram* "Capitano Enizia, cosa ne pensa? Il signor Brown potrebbe
>> essere superfluo in questo incarico." chiese Suri pur conoscendo la collega
>> abbastanza da immaginare la risposta. "Credo che avremo bisogno di
>> qualsiasi tipo di aiuto... solo dovete stare estremamente attenti."
>> Brown fece un sorriso sotto i baffoni ormai ricresciuti e fece roteare
>> l9oggetto per aria prima di riprenderlo al volo con gesto di soddisfazione.
>> Era stata sua l9idea ma era stato complicato spiegarla ai colleghi usando
>> frasi abbastanza innocenti da passare inosservate. Gli unici ad aver capito
>> quello che voleva fare erano Boram perchè glielo aveva letto
>> direttamente nella mente e Volkoff che aveva riconosciuto il disco che
>> teneva in mano. "Signor Brown allora sarà dei nostri, ma nessuno
>> deve fare niente senza mio preciso ordine!" Suri guardò Brown
>> intensamente e l9ingegnere fece un cenno affermativo. *Spero tu sia
>> davvero bravo quanto credo, amico mio...* pensò Alan infilando il
>> disco nel taschino interno della giacca e battendo un paio di colpetti
>> affettuosi sull9oggetto. Erano anni che lavorava su Zac, il suo assistente
>> olografico. L9aveva dotato di una completa enciclopedia sulla meccanica e
>> sull9ingegneria. Molti, Volkoff compreso, trovavano il suo amico un po9
>> inquietante con quel suo aspetto da fantasma e quella calma serafica con
>> cui si rivolgeva ai presenti. Dopo le ultime avventure avute nel quadrante
>> delta e i misteriosi congegni che l9enorme russo sembrava far sbucare dal
>> nulla, aveva pensato di dotarlo anche di sofisticati algoritmi di
>> infiltrazione. In quella modalità Zac poteva entrare all9interno dei
>> sistemi di una nave e raccogliere informazioni senza essere scoperto...
>> certo non poteva fare molto, non aveva dei software di guerra informatica,
>> si limitava a raccogliere dati, ma in quella situazione era già un
>> lusso non indifferente. USS Cepheus - Tutta la nave - 05/12/2395 -
>> ore 12,45 Zac volava attraverso i sistemi della nave dissimulando il suo
>> segnale. Aveva trovato molti software di anti intrusione durante il suo
>> viaggio ma era riuscito a superarli sfruttando le loro debolezze. Quei
>> software si aspettavano di intercettare programmi che carpivano dati o
>> manomettevano i sistemi, lui si limitava a girare per la nave e 9imparare9
>> da quello che vedeva. Usava le telecamere, microfoni ambientali, persino i
>> dpad lasciati incustoditi pur di vedere e sentire tutto quello che
>> succedeva in giro. Fu da uno di quei dpad che fece la conoscenza di
>> Clarice. La bambina, che non sembrava avere più di sette anni, se
>> ne stava in un angolo mordendo il piede di una malfatta bambola. La stanza
>> era quasi al buio e da come se ne stava raggomitolata Zac capì che
>> aveva freddo. L9ologramma assimilò l9informazione e poi passò
>> oltre, ma qualcosa nella sua programmazione, che nemmeno lui riusciva a
>> spiegarsi, lo fece tornare indietro. Attivò lo schermo del dpad
>> abbandonato che diffuse una luce un po9 spettarale nella stanza. Dal punto
>> di vista della bambina sembrava che qualcuno avesse aperto una finestra sul
>> pavimento e adesso la luce di una spelndida giornata di sole, facesse
>> capolino nella sua piccola stanza. =^=Ciao!=^= esclamò con voce
>> allegra Zac. La bambina dopo un attimo di titubanza si affacciò allo
>> schermo è spalancò gli occhi. "Chi sei?" chiese lei alzando
>> il dpad per guardarci sotto. =^=Io sono Zac... credo di essermi perso.=^=
>> "Dove stavi andando?" chiese lei dopo averci pensato un attimo. =^=In
>> realtà non lo so... stavo gironzolando. Come ti chiami?=^=
>> "Clarice... perchè sei nel dpad della mia mamma?" la bambina morse
>> di nuovo la bambola. Sembrava spaventata, come se sapesse che toccare la
>> roba di sua madre fosse una cosa da non fare. =^=Signorina Clarice è
>> un piacere conoscerla...=^= i due parlarono molto. Zac cercava di carpire
>> qualche informazione dall9unico membro dell9equipaggio che non lo avrebbe
>> tradito... e se anche avesse parlato di lui nessuno avrebbe creduto alla
>> storia di un uomo che appare in un monitor. Nonostante la sua missione di
>> raccolta informazioni si ritrovò restio ad abbandonare la ragazzina,
>> qualcosa nei suoi sistemi gli impediva di andarsene... *Dovrò
>> richiedere a Brown una verifica dei miei sistemi...* pensò
>> l9ologramma. USS Cepheus - Ponte inferiore - 05/12/2395 - ore 14.25
>> La paratia si aprì di nuovo con un sibilo e il Capitano Norton
>> entrò accompagnato dal suo primo ufficiale. Sul volto dei due era
>> disegnato il solito ghigno malvagio che faceva accapponare la pelle a
>> Bhreel ogni volta che posava lo sguardo su di loro. "E9 un piacere
>> rivedervi..." commentò Norton "Spero che abbiate pensato a quello
>> che vi ho detto." "Certamente, ma non capiamo cosa si aspetta da noi."
>> chiese Suri con noncuranza. "Volete che ci uniamo a voi in cosa? Una
>> vendetta verso uomini morti da cento anni? Contro l9intera Federazione?"
>> "Il piano qual9è? Viaggiare per setta9anni verso la terra e poi
>> distruggerla?" commentò Volkoff scuotendo la testa come se parlasse
>> con degli imbecilli. Il Comandante David fece un ringhio nella sua
>> direzione ma Norton lo bloccò. "Signori vi prego. Non dovete per
>> forza credere che solo perchè vi abbiamo catturati noi siamo i
>> cattivi..." Norton alzò le mani in segno di pace e sorrise, anche se
>> non con gli occhi. "E9 vero, vogliamo vendicarci della Federazione e
>> della Flotta Stellare, ma non come crede il vostro grosso ufficiale -
>> riprese quando anche Volkoff si sedette - la nostra intenzione è
>> tornare a casa e rendere pubbliche le azioni compiute verso i nostri
>> genitori. Sarà l9opinione pubblica a decidere se abbiamo ragione o
>> torto e a decretare se e quanto la Federazione sia colpevole e come
>> punirla. Per noi sarà una vittoria in ogni caso. Riporterò la
>> mia gente a casa e avrò, per così dire, la mia vendetta. Sono
>> certo che la gente non apprezzerà quello che ci è stato
>> fatto." Volkoff guardò la dottoressa Fuentes e il comandante
>> Bhreel. La prima sembrava pensierosa come se accettasse la cosa come
>> giusta, la sua empatia la metteva sempre dalla parte del debole e
>> sicuramente l9equipaggio della Cepheus faceva degnamente la parte della
>> vittima. Il comandante Bhreel aveva invece aggrottato la fronte. Dal canto
>> suo Piotr, pur ritenendo che l9equipaggio della Cepheus aveva tutto il
>> diritto di chiedere soddisfazione e l9avrebbe fatto in un modo del tutto
>> legale, soprattutto perchè non erano davvero degli ufficiali della
>> Flotta Stellare e quindi non soggetti a determinati giuramenti verso la
>> stessa, non si fidava assolutamente di quell9uomo. Il sorriso di Norton era
>> ferale... certo era un uomo nato e vissuto in un posto orribile e
>> affrontando chissà quali sofferenze, ma il suo istinto gli gridava
>> di ucciderlo... e lui si era sempre fidato del suo istinto. "E quale
>> sarebbe il piano? Come ha detto il signor Volkoff il viaggio per tornare
>> sulla terra sarebbe troppo lungo." commentò Brown. "Il piano
>> è semplice ma pericoloso... molti di noi non sopravviverebbero ad un
>> viaggio così lungo, ma abbiamo delle opzioni. Tempo fa abbiamo
>> localizzato un nodo di transcurvatura borg..." "Siete pazzi?!" il
>> comandante Boram, che era rimasto in silenzio fino a quel momento si
>> alzò di scatto facendo cadere la sedia. "Comandante si sieda!"
>> esclamò glaciale il Capitano Suri "Continui prego Capitano..."
>> l9ufficiale scientifico guardò i compagni e tornò a sedere
>> rimettendo la sedia al suo posto. "In questi anni, come avete capito,
>> abbiamo sviluppato una serie di tecnologie ricavate dalla stessa razza che
>> vi spaventa così tanto. Certo il rischio rimane, ma molto inferiore
>> a quello che pensate voi... non posso assicurare niente, non abbiamo
>> nemmeno un piano. Ma ora abbiamo qualcosa che prima non avevamo. Voi! Se
>> naturalmente deciderete di aiutarci a tornare a casa." "Dovremmo discutere
>> la cosa e, nel caso accettassimo, definire un piano d9azione congiunto."
>> rispose Suri con tono neutrale. Era difficile capire se la vulcaniana
>> trovasse la cosa accettabile. "Come le ho detto, prima di oggi non avevamo
>> niente se non questa nave. Non c9erano speranze di tornare. Adesso una
>> speranza c9è, sta a voi decidere se aiutarci a tornare a casa o
>> abbandonarci come ha fatto la Federazione." "Potreste sempre unirvi a noi
>> nel nostro viaggio. Non sareste più soli..." intervenne il
>> Consigliere della Curie come a voler dare un nuovo punto di vista.
>> "Comandante sono certo che dal suo punto di vista questa è un
>> opzione accettabile, ma lei non ha vissuto gli orrori che abbiamo vissuto
>> noi. Non potrebbe mai capire cosa vuol dire per noi rimanere qui quando
>> c9è una sola possibilità di fuggire." per un attimo gli occhi
>> di Norton espressero un genuino dolore e un orrore sconfinato. Timeran
>> rabbrividì. "Comunque adesso vi faremo riaccompagnare in sala
>> teletrasporto e da lì tornerete sulla vostra nave. Vi daremo il
>> tempo per prendere una decisione." "E se fosse negativa?" chiese Suri
>> sollevando un sopracciglio. "Come ho detto io farò di tutto per
>> riportare a casa la mia gente. Non posso costringervi, ma posso lasciarvi
>> qui in questa sacca di nulla a provare quello che abbiamo provato noi. Ma
>> sono certo che i vostri giuramenti di aiutare chi è in pericolo, vi
>> spingeranno a darci una mano... e permetteranno anche a voi di tornare a
>> casa." Il Capitano Suri fece un segno di assenso con la testa.
>> "Comandante David li faccia tornare alla loro nave." "Signore?" chiese
>> questi come se non credesse alle proprie orecchie. "E9 un ordine!" rispose
>> solamente Norton prima di sparire attraverso la paratia. USS Baffin
>> - Sala telatrasporto 1 - 05/12/2395 - ore 15.45 Lo sfolgorio del
>> teletrasporto, simile ad una cascata di coriandoli luminosi era appena
>> terminato che nella sala era scoppiato un pandemonio. Il Capitano Enizia
>> sembrava aver trattenuto il fiato per tutto il tempo della missione e ora
>> lo faceva uscire tutto in una volta insieme ad un9infinità di
>> domande. "Cosa è successo? Cosa vogliono da noi? Dove diavolo ci
>> hanno portati!" "Si calmi Capitano - commentò Suri lanciando
>> un9occhiata verso il personale della sala teletrasporto che mostrava
>> palesemente la loro preoccupazione - appena arriviamo in sala riunioni la
>> informeremo di tutto quello che abbiamo scoperto." poi si rivolse al suo
>> ufficiale scientifico passando il Capitano della Baffin in secondo piano
>> "Comandante Boram, è riuscito a leggere le loro menti?" "Mi
>> dispiace signore ma gli impianti borg che sembrano aver adottato mi
>> permettevano di leggere solo le loro emozioni e dalle mie percezioni direi
>> che il Capitano Norton è completamente fuori di testa!" "Il termine
>> corretto è pazzo da legare..." commentò il consigliere Bhreel
>> vicino a lui mentre la dottoressa Fuentes confermava annuendo con enfasi.
>> "Signore..." la voce di Brown distrasse tutti sembrava preoccupato. "Non
>> trovo più il mio amico..." mostrò il disco le cui scalanature
>> non avevano più la luce blu e fece una smorfia. "Ci sono delle
>> informazioni, ma il programma principale è assente. Zac è
>> rimasto a bordo..." Suri lo guardò per un attimo e poi si
>> girò verso il turbo ascensore. "Capitano venga è arrivato il
>> momento delle spiegazioni!" USS Cepheus - Ufficio del Capitano -
>> 05/12/2395 - contemporaneamente "Opinione pubblica?" esclamò il
>> primo ufficiale entrando nell9ufficio e sbattendo con uno schianto i palmi
>> della mani sulla scrivania. I suoi occhi mandarono lampi di odio
>> sconfinato. "Si sieda comandante..." mormorò Norton senza alzare
>> gli occhi dal pad che stava leggendo. "Io non le permetterò di..."
>> non terminò la frase, la mano del suo capitano gli afferrò i
>> capelli sbattendogli la testa contro la scrivania, un fiotto di sangue
>> macchiò il legno del mobile. Gli occhi di David si spalancarono per
>> la paura vedendo la lama di un coltello a pochi millimetri dal suo occhio.
>> "Non ti permetto di parlarmi così! Vuoi ascoltare o preferisci
>> finire nella Bara?" David deglutì sentendo il nome dello
>> strettissimo tubo jefferies che spesso usavano come cella. "Mi scusi
>> Capitano..." mormorò senza smettere di guardare la lama del
>> coltello. "Ho un piano!" commentò allegro Norton come se niente
>> fosse successo continuando a muovere il coltello come la bacchetta di un
>> direttore d9orchestra. "Un piano geniale per fargliela pagare!" Fece un
>> passo di danza e sorrise, questa volta il sorriso raggiunse anche gli
>> occhi. "E in cosa consisterebbe?" chiese cauto l9altro. "Come ho detto
>> assalteremo il nodo di transcurvatura borg, ne prenderemo il controllo e lo
>> calibreremo per tornare sulla terra." "Tutto qui?" "Dovranno fornirci i
>> codici per l9accesso alle difese della federazione, i nostri sono vecchi di
>> cento anni... lasceremo quei codici negli archivi del nodo Borg. Pensa
>> David! Centinaia di cubi Borg che raggiungono il quadrante alfa e spazzano
>> via tutto!" la risata di Norton fu agghiacciante, il sorriso di David non
>> fu da meno. ==================================== Lt. Piotr Alexei
>> Volkoff Capo della Sicurezza USS Baffin NCC-69096 Skype Combadge: Silente69
>> Private comunicator: francocarretti a mail.com [CV]:
>> http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88
>> =================================== "Colpisci. Una volta iniziato il
>> combattimento, colpisci. Ogni altra cosa è secondaria." (La spada
>> della Verità)
>>
>
> _______________________________________________
> Stml9 mailing list
> Stml9 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml9
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml9/attachments/20160309/af28bc58/attachment-0001.html>
More information about the Stml9
mailing list