[Stml9] [Volkoff - 07.07] Incontri ravvicinati del IV tipo
Elena Fuccelli
mf9115 a mclink.it
Lun 31 Lug 2017 18:09:21 CEST
Finalmente sono in ferie! E finalmente ho avuto il tempo di leggere il
pezzo di Franco! Ed è GRANDE come al solito! :o))
Gli aspiranti ladri sono una comica! :o))
Ciao! ,-D
Elena
--
On Mon, 24 Jul 2017 09:45:51 +0200
"Franco Carretti" <piotr_volkoff a mail.com> wrote:
> USS Curie - 20/11/2396, ore 10.30 =^=Vizzini a Plancia!=^= "Mi
>dica Signor Vizzini, novità sui motori della Galintius?"
>rispose Suri seduta tranquillamente sulla poltrona di comando.
> =^=Qui è un macello. Abbiamo ripristinato tutto, ma ci sono
>alcuni danni a parti che sembrano importanti e che non possono essere
>replicate. Suggerirei di compiere piccoli salti di non più di
>dieci minuti e a massimo curvatura cinque... altrimenti non posso
>promettere che questa bagnarola arrivi a Ceres intatta.=^= =^=Signor
>Vizzini! Le spiace? Questa è la mia nave, non la chiami
>bagnarola per cortesia!=^= Si intromise il Capitano Bellamonte che si
>trovava di fianco a lui. =^=Scusi...=^= "Ho capito comunque il
>senso, Signor Vizzini. Torni pure sulla Curie. Capitano Bellamonte,
>non si preoccupi, non abbiamo nessuna fretta." Intervenne Pierce con
>un sorriso. "Tempo previsto per l9arrivo?" chiese il Capitano della
>Curie guardando il timoniere. "Seguendo le specifiche di viaggio del
>Comandante Vizzini: due giorni e dieci ore all9arrivo su Ceres."
> =^=E i nostri amici cosa stanno facenso?=^= chiese Bellamonte.
> "Signor Jenkins?" chiese Suri al tattico. "La nave kereven continua
>a seguirci in occultamento signore." Rispose la donna. "Beh, visto
>che dobbiamo passeggiare - si intromise di nuovo il Primo Ufficiale -
>facciamolo come si deve... Capitano Bellamonte che ne dice di
>visitare un lago del mio pianeta natale?" =^=Cos9è un
>lago?=^= chiese il natvel piegando la testa di lato incuriosito.
> "Oh... credo che rimarrà molto sorpreso..." rispose Pierce
>con un sorriso. USS Baffin - Alloggi - Contemporaneamente.
> "Kariin potrebbe essere un po9 troppo ligio al dovere e suggerisco
>di tenerlo fuori, direi che possiamo decidere noi soli un piano per
>portare via questo... replicatore." Propose Sim guardando gli altri.
> "Non possiamo smontare questo?" Disse Lex indicando il replicatore
>presente nella stanza. "Si bravo, così poi sapranno che siamo
>stati noi!" Esclamò Amos dando uno scappellotto al collega.
>"Approposito, dov9è Nyomi?" "Al bar. Dice che non gli importa
>dei replicatori o di altro ormai." Commentò Lex con una
>scrollata di spalle. "Ancora con la storia dei cloni?"
>Domandò Sim esasperato. "Comunque basta chiedere: computer,
>quanti alloggi liberi ci sono su questa nave?" =^=Sulla nave al
>momento ci sono 50 alloggi liberi fra appartamenti riservati ai VIP e
>alloggi uguali a quello dove risiedete in questo momento.=^=
> "Perfetto! E9 possibile visitarne uno?" chiese il medico
>sfregandosi le mani. =^=Invierò immediatamente una
>richiesta alla sicurezza per sbloccare i codici delle porte.=^=
> "NO!" Gridarono in simultanea i tre aspiranti ladri alzandosi in
>piedi. USS Baffin - Bar di prora - Contemporaneamente.
> "Dev9essere un mondo duro il vostro." La voce tranquilla del
>Consigliere della Baffin colse di sorpresa Nyomi intenta a guardare
>le stelle attraverso le vetrate del bar. "Mi scusi, non l9avevo
>vista arrivare... si è un posto davvero duro." rispose lei
>guardando il bicchiere d9acqua che tenava in mano. "C9è
>qualche problema?" Chiese Appel avvicinandosi a lei. "Solo brutti
>pensieri... e poca voglia di tornare di nuovo a casa." "Vuole
>parlarmene? Sa, il mio mestiere su questa nave è proprio
>quello di ascoltare i brutti pensieri. Sono il Consigliere Appel a
>proposito." "Uno strizzacervelli? Forse mi servirebbe più un
>prete." Rispose Nyomi senza smettere di guardare il pianeta.
> "Addirittura un prete? Mi faccia indovinare: pensa di essersi
>dimenticata l9anima da qualche parte?" Chiese l9uomo che conosceva
>bene le paure di chi usava il teletrasporto per la prima volta.
> Nyomi si voltò sorpresa e il colore della sua pelle si
>accentuò. "Pensa che sia pazza a pensare che la mia anima sia
>rimasta nel punto dove il mio corpo era prima di essere
>teletrasortato?" "Affatto... questa è un argomento che i
>teologi di molti mondi ancora discutono. Se posso vorrei darne la mia
>versione, o meglio quello che il prete della mia parrocchia mi disse
>quando ero bambino." Nyomi fece un cenno con la testa interessata.
> "Lui mi diceva che l9anima non è una scintilla nascosta in
>qualche parte del nostro corpo, l9anima è l9energia che
>mantiene vivo tutto ciò che siamo. I nostri pensieri, i nostri
>desideri, il sangue che circola nelle nostre vene e i muscoli che
>lavorano. La vita che ci pervade e che ci fa andare avanti, è
>questa la nostra anima. Mi sono sempre attenuto a questo pensiero, e
>quindi, finchè il mio cuore batterà e il mio stomaco
>lavorerà come deve: per me sarò ancora in possesso
>della mia anima." Terminò Louis battendosi una mano sulla
>pancia prominente. Nyomi non disse niente, ma seppur ancora
>pensierosa, sembrò più rilassata. Così il
>Consigliere della Baffin continuò a parlarle. Curie
>- Plancia - 21/11/2396, ore 14.40 "Capitano, i sensori a lungo
>raggio stanno analizzando il sistema di Ceres" disse l9ufficiale
>scientifico. "Qualcosa di particolare?" cheise Suri all9apparenza
>disinteressata. "Ricevo molte letture anomale. L9intero sistema
>è saturo di protoni... siamo ancora molto lontani e non ne
>posso essere certo, ma il pianeta sembra essere una pezzo di roccia
>che fluttua nello spazio... sembra un enorme asteroide a stento
>vivibile. La bassa rotazione rende la gravità quasi nulla.
>Direi un pianeta di Classe L, ma avrò maggiori informazioni
>via via che ci avviciniamo." "Protoni... cosa potrebbe aver
>provocato un così grande accumulo di protoni?" chiese la
>vulcaniana con il suo consueto tono distaccato. "Non posso ancora
>dirlo, ma posso dirle che qualsiasi cosa sia successa è
>accaduta minimo mille anni fa. Il decadimento dei protoni è
>quasi nullo, sebbene costante, e quindi mi è possibile
>calcolare il periodo esatto dell9evento." "Informi il comandante
>Sorin sulla Baffin e fatemi sapere cosa scoprite." USS
>Baffin - Alloggi - Contemporaneamente. "Ok. Non c9è modo di
>entrare negli appartamenti senza scatenare la sicurezza." disse Sim
>passeggiando avanti e indiestro nella stanza. "Potremmo andare in un
>magazzino? Magari hanno pezzi di ricambio oppure replicatori interi."
>Propose Lex poco convinto. "Non riusciamo ad entrare in una stanza,
>figuriamoci entrare in un magazzino. Io non so nemmeno come smontarlo
>quel coso. Ho provato a guardare questo qui, ma servono strumenti
>adatti." Borbottò Amos. "Forse possiamo contraffarre un
>ordine della fureria della nave per fare in modo che un replicatore
>possa essere consegnato sul pianeta." Propose Lex. "Certo, buona
>idea! Che moduli servono? Hanno dei moduli o fanno tutto a voce? E a
>chi dobbiamo consegnarlo?" sbraitò Amos cercando di dargli
>l9ennesimo schiaffo sulla nuca. "E che ne so io?! Stavo facendo
>delle proposte!" "Rinunciate all9idea - borbottò Nyomi
>intenta a guardare le stelle fuori della finestra dell9alloggio -
>questa gente è troppo avanzata tecnologicamente. Non
>riuscirete mai a rubare un replicatore. E poi l9avete visto il Capo
>della Sicurezza?" "Quello mi mette i brividi..." commentò
>Sim. La porta dell9alloggio emise un trillo e tutti si voltarono
>all9unisono come bambini beccati con le mani nella marmellata.
> "Avanti..." disse il medico natvel. La porta si aprì
>con un sibilo e la minacciosa figura di Volkoff si stagliò
>sull9ingresso. I Natvel indietreggiarono. "Non abbiamo fatto niente!
>Giuro!" balbettò Lex guadagnandosi un9occhiataccia da Amos.
> "Non lo metto in dubbio... mi chiedevo se vi andava di vedere una
>cosa interessante." esclamò il Consigliere Appel facendo
>capolino "Alcuni di voi hanno proprio bisogno di svagarsi." Il
>gruppo seguì il consigliere lungo i corridoi della nave
>seguiti dall9immensa mole del Capo della Sicurezza, alla fine furono
>condotti all9interno di una grande sala nera con un reticolo giallo
>lungo tutte le pareti e il pavimento. "Qualche suggerimento
>signor Volkoff?" chiese Appel "Monte Belukha in Siberia!" propose il
>russo con un sorriso. "Andremo un9altra volta alla sua baita a venti
>gradi sotto zero. Pensavo a qualcosa di più rilassante e caldo
>per i nostri ospiti." "Andiamo sul classico allora... Computer,
>Resort 9Chia Laguna9, Risa!" La stanza cambiò, i Natvel
>lanciarono uno strillo di sorpresa nel ritrovarsi in un grande
>appartamento. "Cosa... cosa..." balbettò Amos guardandosi
>attorno. "State tranquilli... ci troviamo in una simulazione. Un
>gioco, se così si può dire. Non ci siamo mossi dalla
>stanza." "Tutto questo non è reale?" chiese Sim sollevando un
>frutto da un cestino sul tavolo. "Si e no... funziona un po9 come i
>replicatori. Il computer riproduce gli oggetti della stanza
>rendendoli solidi, ma solo all9interno di questa stanza. Ve lo
>mostro..." rispose Appel prendendo il frutto dalle mani del Natvel
>"Computer porta!" La porta apparve con un tremolio e poi si
>aprì con un sibilo, il consigliere lanciò il frutto
>attraverso la porta e questo sparì prima di toccare terra.
> "Naturalmente si può richiedere al computer di produrre
>cibo reale, così da poter mangiare durante la simulazione."
> "Ci ha portato qui per mostrarci una camera?" chiese Lex incupito.
> "No..." balbettò Nyomi che come di consueto si era avvicinata
>alle finestre "Volevano mostrarci questo..." La donna
>aprì le porte finestre e davanti a loro, l9oceano cristallino
>di Risa, mostrò tutto il suo splendore. "Per gli dei..."
>commentò qualcuno non meglio precisato mentre Nyomi piangeva
>per la commozione. "Fa caldo..." si lamentò Volkoff
>guadagnandosi una gomitata dall9amico. Ceres - Sede
>centrale Congregazione Federale - 23/11/2396, ore 12.10 "Mi scuso
>per il ritardo Console Villenora, ma la mia nave non era in
>condizioni di viaggiare a curvatura elevata per i danni riportati."
>Si scusò il Capitano Bellamonte all9indirizzo di una donna con
>dei capelli simili alle spine di un istrice e la pelle maculata.
> "Non si scusi Capitano, ha fatto più che abbastanza. Farmi
>attendere non è certo un problema per il quale scusarsi. Voi
>dovete essere i Capitani Suri ed Enizia della... Flotta Stellare?"
> "Esatto Console. E questi sono i nostri secondi in comando: il
>Comandante Pierce e il Comandante Thurax." Rispose Suri "Mi scusi la
>domanda, ma sui vostri mondi comandano le femmine?" Chiese ancora il
>Console interessata. "No Console, ci sono pari opportunità
>per ambo i sessi. E9 solo un caso che i due Capitani di questo
>convoglio siano entrambi di sesso femminile." Rispose il Comandante
>Thurax con un sorriso. "Sul nostro mondo sono le femmine a gestire
>il popolo, dobbiamo imparare tanto di entrambe le federazioni...
>trovo questa cosa estremamente eccitante!" Commentò il Console
>mentre le spine sulla testa vibravano. "Lei, comandante Thurax
>è disponibile all9accoppiamento?" Chiese di nuovo senza
>nessuno scrupolo. "Come scusi?" Belland rimase basito dalla domanda.
> "Mi perdoni Comandante, i Siliani sono una razza estremamente...
>passionale. Per loro l9accoppiamento è come un 9prendere il
>tè fra amici9" si intromise Bellamonte "Console, ma non ho
>avuto la possibilità di spiegare gli usi e i costumi dei
>nostri popoli e io stesso non conosco i loro. Non vorrei che certe
>pratiche siano considerate tabù o altro." "Tranquillo
>Capitano, non mi sono per niente offeso - sorrise il trill - anzi
>sono onorato della proposta, ma sono impegnato e sul nostro mondo le
>femmine strappano gli organi vitali ai maschi che prendono alla
>leggera il rapporto. Metaforicamente parlando s9intende!"
>Spiegò subito per evitare eventuali fraintendimenti.
> "Prego, vi abbiamo fatto preparare un ringresco con i nostri
>piatti tipici. Potremmo parlare anche con gli altri Consoli e non vi
>terrò tutti per me." Propose Villenora con un gesto della mano
>e un sorriso all9indirizzo del Trill. Ceres - Sede centrale
>Congregazione Federale - 23/11/2396, ore 14.40 "E così siete
>interessati a quella piccola percentuale della nostra popolazione che
>assomiglia ai vostri... umani." Domandò il Console Natvel.
> "Esattamente." Confermò Pierce. "Non credo che riuscirete a
>trovare niente, nemmeno nei nostri archivi storici. Io stesso ci ho
>provato una volta, ma la presenza degli umani risale a molto prima
>dei nostri registri. E si parla almeno di un migliaio di anni...
>comunque avrete accesso ai nostri archivi, ho fatto predisporre degli
>accessi." "La ringrazio console." Rispose Enizia. "Purtroppo gran
>parte della storia Natvel è andata perduta dopo un non meglio
>precisato cataclisma quasi 1500 anni fa. Non ne conosciamo nemmeno la
>natura." Terminò il Console Natvel. "Forse possiamo darvi noi
>una spiegazione. - propose Suri prendendo la parola - Dalle nostre
>analisi, fino a circa 2000 anni fa, in questo settore di spazio
>esisteva un tunnel spaziale stabile." "Cosa sarebbe?" chiese il
>Console Anunnaki volgendo le antenne simili a quelle di un9aragosta
>verso la vulcaniana. "Un tunnel spaziale, come la Flotta Stellare ha
>imparato per esperienza diretta, è una sorta di ponte o
>cunicolo subspaziale in grado di collegare due punti dello
>spazio-tempo 9normale9, distanti anche milioni di anni luce. In
>generale, i tunnel spaziali sono fenomeni naturali che si manifestano
>nella Galassia. Sfortunatamente, sebbene siano a tutti gli effetti
>dei veri passaggi, i punti di partenza e di arrivo dei tunnel
>spaziali naturali scoperti prima del 2369 si sono sempre dimostrati
>instabili nello spazio e nel tempo. Di conseguenza, essi
>costituiscono un biglietto di sola andata. Ma esistono anche dei
>tunnel spaziali stabili, uno di essi è presente nel nostro
>quadrante." Spiegò Suri. "E questo cosa avrebbe a che fare
>con l9evento che ha quasi distrutto i Natvel?" chiese il Console dei
>Reticuli. "Secondo il nostro ufficiale scientifico, esisteva un
>altro tunnel molto vicino a Ceres, ma per qualche motivo è
>collassato. La sua distruzione ha scatenato una tempesta di protoni
>che ha saturato l9intero sistema... credo che le condizioni del
>pianeta siano dovute a questo evento." Terminò Suri. "Avete
>risolto uno dei grandi misteri della nostra Congregazione... nessuno
>dei pianeti affiliati era riuscito a comprendere cosa fosse
>successo." "Ci siamo riusciti solo perchè abbiamo avuto modo
>di fare un raffronto." Commentò Enizia. "E9 possibile sapere
>dove fosse l9altra estremità del tunnel?" Chiese Villenora.
> "Sarebbe impossibile, ma abbiamo un sospetto: nel quadrante gamma,
>non molto distante dalla Terra, esiste una stella di neutroni il cui
>nome è solo un codice numerico. Riteniamo che sia nata dal
>collasso del Tunnel Spaziale." "Cosa vi fa pensare che sia quella
>l9uscita?" Domandò Bellamonte. "Logica, Capitano Bellamonte.
>La presenza di un tunnel spaziale vicino alla Terra spiegherebbe come
>alcuni esseri umani possano essere adesso su Ceres." "Non spiega
>molto invece..." sospirò il Console Natvel confuso. "Sul
>nostro mondo - intervenne Pierce - c9erano antiche storie di vascelli
>volanti chiamati UFO e di rapimenti alieni a scopo di studio...
>crediamo che gli umani sul vostro mondo siano i discendenti di quegli
>uomini." Nella sala calò il silenzio.
> ==================================== Lt. Piotr Alexei
>Volkoff Capo della Sicurezza USS Baffin NCC-69096 Skype Combadge:
>Silente69 Private comunicator: francocarretti a mail.com [CV]:
>http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=88
>=================================== "Colpisci. Una volta iniziato il
>combattimento, colpisci. Ogni altra cosa è secondaria." (La
>spada della Verità)
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