[Kili-ml] R: Re: Seconda Classe Gamification: una brutta parola, destinata a durare

Dario Cherubino - Lucca Comics and Games grv at luccacomicsandgames.com
Sat Aug 23 15:30:17 CEST 2014


AMEN! :-)

Da:  Andrea Angiolino <angiolino at gmail.com>
Risposta:  <kili-ml at gioco.net>
Data:  sabato 23 agosto 2014 08:56
A:  Luca Volpino <lvolpino at wildboar.it>, kili-ml <kili-ml at gioco.net>
Oggetto:  Re: [Kili-ml] R: Re: Seconda Classe Gamification: una brutta
parola, destinata a durare

D'accordo. Se oltre a occhi e mani ci mettesse anche un po' più di memoria,
però, avrebbe molto da guadagnarci.

Salutoni,

A.


Il giorno 23 agosto 2014 08:50, Luca Volpino <lvolpino at wildboar.it> ha
scritto:
>     
>  
> Be', se si considera che il videogioco come "sottogenere" ha qualche migliaio
> d'anni in meno del gioco, per così dire, tabletop, è normale che ripercorra le
> piste già battute con occhi (forse) nuovi. O almeno con mani nuove.
>  
>  L.
>  
>  Il 23/08/2014 8.30, Andrea Angiolino ha scritto:
>  
>  
>>  
>>  
>> Ottima segnalazione, Dario!
>>  
>>  
>> 
>>  
>> Il giorno 22 agosto 2014 19:29, Dario Cherubino - Lucca Comics and Games
>> <grv at luccacomicsandgames.com> ha scritto:
>>  
>>>  
>>>  
>>>  Inutile dire che, sebbene molto più antica, la parola “gamification” sia
>>> decisamente diventata popolare solo negli ultimi anni, anche se vittima di
>>> una decisa confusione, e di una “appropriazione indebita” da parte dei
>>> professionisti del settore dei videogiochi
>>>  
>>>  
>>>  
>>  
>> 
>>  
>> ​Altro discorso collaterale che mi interesserebbe approfondire, al di là
>> della questione della gamification, è questo: la tendenza del videogioco a
>> "scoprire l'acqua calda" (se non, come dici tu, alle appropriazioni
>> indebite). ​
>>    
>> ​Qualche anno fa a Play si parlava di newsgame, ​la "nuova" tendenza a fare
>> giornalismo realizzando (video)giochi. Se qualcuno ricorda "Golpe", "La
>> Guerra delle Falkland" o "Supermundial" allegati a Panorama o al Mondo
>> trentacinque anni fa o giù di lì, non può che sorridere. Ma le radici del
>> fenomeno sono ovviamente assai più antiche. Questi i pannelli della mostra
>> che avevo curato a suo tempo:
>>  http://www.giochidelloca.it/storia/modena.pdf
>>  
>>  
>>  Non so se sono il solo, ma mi pare di aver notato che quando si parla di
>> tendenze nel videogioco capita spesso che si spaccino per nuove cose che, se
>> si guarda al gioco in generale, non lo sono affatto, dimentichi che il gioco
>> ha una sua storia e una sua evoluzione globale di cui il videogioco non è che
>> una parte.
>>  
>>  
>> 
>>  
>>  
>> Saluti a tutti,
>>  
>>  Andrea
>>  
>>  
>>  
>> 
>>  
>>  
>>  
>>  
>>  
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