[stml19] [MEX 12-06] The One That Got Away

Lt.Cmdr. Dorian Ristea dorian.ristea a gmail.com
Ven 5 Dic 2014 18:25:39 CET


Ciao a tutti,

ecco il mio brano. E' dichiaratamente un brano di transizione, per una
serie di motivi:
1 - non ho un'idea mia chiara di come far avanzare la storia in questo
punto preciso, quindi da buon Don Abbondio, lascio la patata bollente al
prossimo ^__^
2 - avevo (e ho ancora) una serie di plot aperti da anni che mi piacerebbe
chiudere. Uno di questi e' il rapporto tra due personaggi che molti anni fa
erano protagonisti della nostra storia, e che credo che Michele e Ivana
ricorderanno con piacere. ;)

Spero vi piaccia. Non ho note a pie' di pagina per via del punto 1,
quindi... avanti il prossimo! :D


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TITOLO: 12-05 The one that got away

PRECEDENTE: 12-04 Cambiamenti

AUTORE: Gianluca/Ristea

LUOGHI: USS Wayfarer

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*** USS Wayfarer, Sala Macchine, nello stesso istante ***


"Codice Blu", disse Ristea, gli occhi fissi sulla console di comando.

"Ricevuto", rispose Carlos Moreno, attivando rapidamente una serie di
sensori su uno dei numerosi pannelli circondanti l'enorme sistema di
contenimento e processamento del diluito. Con un cenno del pollice, diede
l'ok al boliano Yoxx, che a sua volta inserģ i comandi per la riduzione
dell'output dei sistemi energetici della Wayfarer. Sandra, Lucas e un altro
guardiamarina, meccanicamente, si posizionarono di fronte ad altri pannelli
e iniziarono procedure che avevano chiaramente studiato e ripetuto,
simulate o meno, decine e decine di volte.

Visto da fuori, il team della Sala Macchine sembrava intento in una strana,
complicata danza, in cui ciascuno aveva un ruolo e dei tempi, la cui logica
era incomprensibile da chiunque all'esterno.

La voce sicura e professionale di Tania Berger, dalla sua console gemella,
ruppe il familiare ronzio costante degli induttori al dilitio. "Emissioni
ridotte di 10… 15… 20 per cento e in discesa."

"Ricevuto", disse Ristea. Attivo' il commbadge. "Qui Sala Macchine. Codice
Blu in corso. 40 secondi alla riduzione dell'impronta energetica dell'80
per cento."

=^= Qui Kiron. Ricevuto, Capo. E' possibile scendere al 95%? Dobbiamo
essere quanto pił discreti possibile. =^=

"Faremo il possibile, Capitano."

=^= Grazie, Capo. Mi tenga aggiornato. =^=

Moreno sbuffo'. "95 per cento? Magari in un bel pacchetto con un fiocco
giallo?"

Ristea sorvolo' sull'impertinenza. La rivelazione dell'analisi aliena della
sonda della Wayfarer aveva fatto passare un brivido freddo sulla schiena di
tutti, e un velato senso di inquietudine aleggiava nella sala. E poi la
gestione disciplinare degli addetti spettava alla Berger, dopotutto. Cosģ'
avevano deciso molti anni prima, quando la diffidenza e la dignitą ferita
da una parte e la costante sensazione di ineguatezza e disorientamento
dall'altra stavano lentamente lasciando il campo ad una inaspettata
amicizia, basata sulla reciproca ammirazione professionale.

Dorian gestiva le procedure e ogni decisione in Sala Macchine, Tania tutto
il resto.

"Il problema sono i sistemi di sussistenza", disse Berger. "A meno di non
spegnere meta' infermeria, 85 per cento e' il massimo a cui possiamo
aspirare. Ha qualche idea, Capo?"

"Ci sto lavorando", mormoro' Ristea.

"Quanta gente c'e' in infermeria adesso?" disse Carlos.

Tania roteo' gli occhi. "Era un'esagerazione, guardiamarina. Non possiamo
togliere energia all'infermeria."

E poi chissą come la prenderebbe la nuova dottoressa, penso'.

Tania ricordo' il primo incontro con la Squiretaker. Era appena tornata a
bordo dopo la licenza, dopo aver commesso un errore madornale.


*** USS Wayfarer, corridoio 4, ponte 26, due settimane prima ***


Berger camminava veloce, gli occhi bassi, una valigia al guinzaglio e uno
zaino sulla schiena.

Un piede dopo l'altro, una gamba dopo l'altra, uno due uno due, stupida
stupida stupida.

La sensazione familiare della Wayfarer. Quella era la sua casa. Uno due uno
due. Stupida stupida stupida.

La Terra non aveva pił niente per lei. Cosa si aspettava? Che dopo anni e
anni tutto rimanesse lo stesso? Uno due uno due.

Un corridoio dopo l'altro. Gira a destra. Testa bassa.

Mike si era sposato. Uno due uno due. Sposato sposato sposato. Stupida
stupida stupida.

Stupida, stupida, stupida, si disse ancora una volta. Che razza di idea le
era venuta in mente? Massi', questa licenza passiamola sulla Terra, a casa.
Magari chiamiamo Adriana. Quella che, per un periodo della sua vita, aveva
pensato potesse diventare sua figlia, o quanto meno la cosa pił simile che
avesse mai avuto.

Massi', andiamo pure a trovarla in Accademia. Facciamole una sorpresa.

E trovarci, inaspettatamente, "the one that got away". L'amore che fu, e
che avrebbe potuto continuare ad essere.

Uno due uno due.

Un milione di emozioni sul suo viso, e sul tuo. Cosa si dice in questi
casi? Pour-parler. Un po' di tutto per dire niente. Come stai, cosa fai,
tutto bene.

Entra una donna. Ah, questa e' mia moglie.

Uno due uno due. Stupida stupida stupida.

Almeno la dignitą' l'ho mantenuta, penso'. Niente scenate. Un sorriso
venuto da chissą dove, saluti, ci si rivede (mai pił, e' ovvio), baci sul
viso preoccupato di sua figlia, devo andare, ci hanno richiamato per una
missione urgente, licenza revocata.

Uno due uno due.

Uno due uno due.

Uno.

Senza fiato, Berger si fermo' in un angolo invisibile di uno dei corridoi.

E senza che nessuno la vedesse, dopo giorni e giorni in cui aveva tenuto
tutto dentro, lascio' che le emozioni per una volta raggiungessero la
superficie.

Dopo un secondo, o forse un'ora, una voce gentile la spavento'. "Si sente
bene?"

Berger si rizzo' in piedi, asciugando le lacrime.

"Tutto bene", disse. "Sto bene. Arrivederci", disse a nessuno in
particolare.

Fece per riprendere valigia e zaino e andare finalmente nel suo alloggio,
rossa in viso e adirata con se stessa per aver dato spettacolo di
debolezza, ma una mano sulla sua la fermo'.

"Sono la dottoressa Squiretaker", disse la voce, che apparteneva ad una
donna dai lineamenti regolari e dall'inconfondibile uniforme blu.

Ottimo, penso' Tania. Bella prima impressione che diamo al nuovo Ufficiale
Medico. Probabilmente mi dara' qualche cura per sindrome pre-mestruale.

"Tenente Berger, Sala Macchine."

"Felice di conoscerla, tenente", disse la Squiretaker sorridendo. "Stavo
per chiederle…"

Il viso di Tania si fece ancor pił rosso. "Sto bene, davvero. La ringrazio."

Squiretaker sollevo' un sopracciglio. "Veramente mi riferivo al mio
alloggio. Sono nuova sulla nave, e credo di essermi persa… Non saprebbe
indicarmi la direzione per gli alloggi ufficiali? Anzi", disse accennando
alla valigia della Berger, "non mi accompagnerebbe?"

Tania apri' la bocca un paio di volte, e poi capi'. La dottoressa stava
facendo esattamente quello che avrebbe fatto lei. Restituirle un po' di
dignitą.

"Certamente", sorrise. "Sara' un piacere."


*** USS Wayfarer, Sala Macchine, 20/08/2394, ore 9.05 ***


"Forse ho una soluzione."

La voce del Capo Ristea spezzo' il flusso di pensieri di Tania.

"Non e' molto ortodossa, e richiederą il permesso del capitano, ma dovrebbe
permetterci di ridurre l'impronta energetica della nave del 93%", disse
Dorian.

"Spegniamo il Bar di Prora?", disse Moreno dalla sua postazione.

"Silenzio, guardiamarina", disse Tania. "Cosa propone, Capo?"

Ristea invito' i due alla console e indico' un grafico. "Spegnere il
generatore dei sistemi di areazione e quello per i servizi di sussistenza."

"Vuole farci morire asfissiati?"

Ristea sorrise. "No. Riallineero' temporaneamente una parte dell'energia
del generatore che produce i campi di replicazione per l'aerazione e i
servizi fondamentali - infermeria e accessori."

"Ok. Bella idea. Il laboratorio?"

"Dovremo staccarlo."

"Se se la vede lei col comandante Cooper, per me va bene."


*** USS Wayfarer, Plancia, nello stesso istante ***


Una quiete nervosa pervadeva la Plancia.

Kiron, gli occhi fissi sullo schermo e Vaitor sulla sua consolle,
attendevano insieme agli altri ufficiali di Plancia che l'esca facesse il
suo lavoro e un pesce, possibilmente ben intenzionato, abboccasse.



=^= Ristea a Kiron. Mi sente, Capitano? =^=

Kiron attivo' il commbadge, sempre concentrato sullo schermo "Qui Kiron. Mi
dica, Capo."

=^= Siamo all'80% di riduzione. Possiamo scendere al 93% se mi permette di
ridirezionare le fonti di energia per la sussistenza. =^=

"Fara' esplodere la nave?"

=^= Er… no, signore. =^=

"Conseguenze immediate?"

=^= Un blackout di 3 secondi su tutti i corridoi. =^=

"Approvato. Ottimo lavoro, Capo."

=^= Grazie, Capitano. In bocca al lupo! =^=

Crepi, penso' Kiron. Ed ora… aspettiamo.


Come in risposta ad una tacita preghiera, l'attesa non duro' molto.

Vaitor si riscosse dall'apparente apatia. "Capitano! Rilevo un oggetto in
avvicinamento!"

"Zoom sullo schermo", disse Kiron.


Krell Rumar si alzo' dalla sua poltrona.

"E quello che accidente e'?"
-------------- parte successiva --------------
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