[Stml2] R: Re: "13.10 - Crisi" Tenente Comandante Dwalla Thevek

Ilenia De Battisti fulmine791 a gmail.com
Sab 6 Set 2014 13:38:15 CEST


Bel brano, e ricco di spunti interessanti ^_^
So che continuo a ripetermi ma non vedo l'ora di leggere il proseguo,
perchè la storia mi sta fortemente appassionando


Il giorno 05 settembre 2014 16:16, Capt. Tetsuya Kuribayashi <
captkuribayashi a gmail.com> ha scritto:

> Io sapevo già che vi conoscevate ... e sapevo anche che era da tempo
> che volevate giocare sulla USS Novalis.
> Mi fa piacere che siate a bordo e mi auguro che si instauri un buon
> feeling con tutto l'equipaggio.
>
> P.S. Federico M., ricordati di mandare in lista il brano revisionato:
> fino a che non pubblico il tuo, non posso pubblicare neanche i
> successivi.
> N.B. Federico R., ci ricevi???
>
> Grazie.
>
> Michele
>
> Il 05 settembre 2014 14:35, nathanmoore a libero.it
> <nathanmoore a libero.it> ha scritto:
> > Benvenuto a bordo, Fred!
> > Direi che non è il caso di nascondere il fatto che ci conosciamo da
> almeno
> > dieci anni e che sai chi è Nathan Moore.
> > Quando non mi ero ancora interessato al mondo dei gdn, vedevo quest'uomo
> che
> > ogni tanto scriveva come se fosse tarantolato e gli chiedevo "Man, che
> *****
> > scrivi?"
> > "Robe di Star Trek... pigghiasti 'u cafè?"
> > "Eh?"
> > "Fatti i ***** tua"
> > Laqualunquemente lapalissiano.
> > Ogni tanto si sentivano al telefono con Silvia, si vedevano e anche lei
> > tornava con delle pilate di fogliacci, tovaglioli, retri di scontrini
> > scribacchiati.
> > Poi, per un pò ha smesso e ho cominciato io.
> > E' bello vederti riprendere le "buone vecchie abitudini", adesso saremo
> in tre
> > a suggerire alla gente di prendersi un caffè.
> > f.
> >
> >>----Messaggio originale----
> >>Da: coral.nimosit a gmail.com
> >>Data: 5-set-2014 11.24
> >>A: "dwalla.cons a libero.it"<dwalla.cons a libero.it>, "USS
> Novalis"<stml2 a gioco.
> > net>
> >>Ogg: Re: [Stml2] "13.10 - Crisi" Tenente Comandante Dwalla
> Thevek
> >>
> >>Ciao Silvia, complimenti per la velocità!! E complimenti per il tuo
> >>brano, a me è piaciuto molto (soprattutto il fondoschiena del
> >>consigliere a quanto pare ^_*. Spero di non essere deferito a qualche
> >>commissione per le pari opportunità o roba simile....).
> >>
> >>Secondo me segna un pò la svolta in questa missione, fa intuire dove
> >>si può andare a parare in termini di trama, e lo fa in maniera molto
> >>interessante e coinvolgente. Non voglio anticipare niente agli altri
> >>prima che leggano anche loro.
> >>
> >>Unico appunto (la vita è strana ^____^), devo dire che secondo me
> >>sarebbe meglio limitare al minimo necessario l'uso dei titoli estesi
> >>per i vari personaggi (in pratica l'esatto contrario di quanto
> >>evidenziato sul post di Fede/Moore. Si lo so sto invecchiando e sto
> >>rincoglionendo....portate pazienza!!! ^_*). Voglio dire che in alcuni
> >>casi, quando i vari PG parlano tra loro magari in situazioni di
> >>emergenza sarebbe meglio evitare cose del tipo ".....Tenente
> >>comandante Moore faccia questo, e lei comandante Nimosit faccia
> >>quest'altro......", sostituendolo con un più semplice e diretto uso
> >>dei cognomi. Ripeto, in certi casi, però la cosa forse renderebbe più
> >>fluida la narrazione. Dimmi che ne pensi, la mia è solo una
> >>elucubrazione fortemente influenzata dallo scarso sonno
> >>^_^............ciao
> >>
> >>
> >>Il 05 settembre 2014 00:13, dwalla.cons a libero.it
> >><dwalla.cons a libero.it> ha scritto:
> >>> Ecco il mio pezzo a tempi di record.
> >>> fatemi sapere cosa ne pensate.
> >>> Enjoy
> >>>
> >>> INCOMING TRANSMISSION
> >>> =========================
> >>> ================================
> >>> TITOLO: 13-10 - “Crisi"
> >>> PRECEDENTE: 13-09 - “”
> >>> AUTORE: Silvia
> >>> D.S. 71090.78  - D.T. 03/02/2394
> >>> =================================
> >>> Incrociatore Klingon
> >>> D.S. 71090.75  - D.T. 03/02/2394 – Ore 2.17
> >>>
> >>> =^=Nimosit a Di Maria. Dottore mi riceve?=^= il trillo di mancata
> >>> comunicazione del commbadge fiaccò tristemente le speranze del Primo
> > Ufficiale.
> >>> Era il terzo tentativo di mettersi in comunicazione con il dottore che
> > andava a
> >>> vuoto e stava cominciando a perdere le speranze. La Plancia dell’
> > incrociatore
> >>> era un disastro. Ovunque feriti e morti. Nemmeno il Comandante dell’
> >>> incrociatore era ancora riuscito a capire quanti del suo equipaggio
> fossero
> >>> ancora vivi, visto che l’esplosione aveva fatto saltare tutti i
> sistemi di
> >>> comunicazione e i sensori interni. L’unica cosa che continuava a
> > lampeggiare
> >>> sui pannelli erano le luci rosse degli allarmi di decompressione.
> >>> Dwalla sentiva la sua testa esplodere. Pur non essendo in grado di
> leggere
> > la
> >>> mente a distanza, ma solo percepirne le emozioni, quelle presenti
> erano più
> > che
> >>> sufficienti per farle avere un’emicrania con i fiocchi.
> >>> “Comandante, è inutile provare a contattarlo. dobbiamo muoverci. Anche
> se
> > sono
> >>> sicura che la Novalis sta arrivando, dobbiamo trovare subito il
> dottore”.
> >>> Dwalla non sapeva come mai, ma tra la sua mente e quella di Nathan si
> era
> >>> creato un legame la cui natura era ben al di sotto della comunicazione
> >>> telepatica a distanza, ma era dell’ordine del sapere più o meno sempre
> se
> > uno
> >>> dei due stava bene o era in pericolo. Nathan lo chiamava “il suo mal di
> >>> pancia”. Dwalla da professionista della mente lo chiamava “connessione
> >>> psicoattiva assiale con variazione congiunta e reciproca dello stato
> > emotivo”.
> >>> In ogni caso poteva contare che Nathan si fosse accorto della
> situazione
> >>> critica in cui lei si trovava e questa era di per sé una notizia
> ottima.
> >>> “Ha ragione, ma come fare. Non conosciamo questa nave! Rischiamo di
> > perderci o
> >>> di finire in una frattura dello scafo”
> >>> “Ho un’idea. Mi dia un attimo”
> >>> Dwalla si girò verso il Comandante dell’incrociatore che stava
> inutilmente
> >>> provando a far ripartire il computer di bordo. Senza tanto andare per
> il
> >>> sottile gli prese la faccia tra le mani e guardandolo fisso negli occhi
> > come
> >>> per ipnotizzarlo disse con voce ferma:
> >>> “Comandante , ora deve ricordare lo schema della sua nave. Qual è la
> via
> > più
> >>> veloce e più sicura che farebbe lei per raggiungere gli alloggi della
> > sezione
> >>> abitativa?”
> >>> Il flusso di informazioni passò dalla mente del comandante ai palmi di
> > Dwalla
> >>> e prima che questo si rendesse conto di quello che era successo,
> Dwalla era
> > già
> >>> corsa via.
> >>> “Comandante mi segua. Conosco la strada!”
> >>> Poco dopo Dwalla e Nimosit stavano avanzando a carponi in un tubo di
> > raccordo
> >>> tra la sezione ventrale e poppiera dell’incrociatore. Dwalla aveva
> > visualizzato
> >>> e memorizzato la strada da fare direttamente dalla testa del
> comandante, ma
> > tra
> >>> il vedere e il fare la differenza era considerevole. Più di una volta
> aveva
> >>> rischiato di mettere il piede in fallo e precipitare rimanendo
> schiacciata
> >>> sotto cumuli di macerie. Fortunatamente per lei Nimosit era ben più
> > preparato a
> >>> tali eventi ed era riuscito sempre a evitare il peggio.
> >>> “Ci siamo quasi Comandante” disse Dwalla voltandosi e così beccando in
> >>> flagrante il suo superiore a guardare con interesse il suo
> fondoschiena,
> > con un
> >>> sorriso vezzoso Dwalla fece finta di niente e riprese ad avanzare nello
> > stretto
> >>> corridoio. *Non importa quanto grave può essere una situazione, alla
> fine
> > l’
> >>> umanità si rivela anche in queste cose. È un segno che è un uomo molto
> >>> equilibrato. Dovrei scriverlo nel suo fascicolo medico* si ritrovò a
> > pensare
> >>> Dwalla e agli studi di psicologia umana *riuscire a distrarre la mente
> in
> > un
> >>> momento di stress è fondamentale nei processi di gestione… ma che sto
> > pensando
> >>> che mi annoio da sola… * il suo soliloquio interiore venne prontamente
> >>> interrotto dalla risposta di Nimosit “ehm.. sì.. ottimo comandante”
> solo
> > una
> >>> nota di indecisione per l’imbarazzo, ma poi la voce di Coral riprese il
> > solito
> >>> timbro “speriamo di trovare rapidamente il dottore. Questa sezione mi
> > sembra
> >>> molto pericolante. Rischiamo una decompressione da un momento
> all’altro”
> >>> “Siamo vicini, comincio a percepire l’impronta mentale del dottore…”
> Dwalla
> >>> portò una mano alla testa per lenire con la pressione la fitta di
> dolore
> > che
> >>> stava arrivando “direi ad una a distanza di una ventina di metri
> avanti a
> > noi.
> >>> Se il pannello laggiù non è bloccato siamo arrivati”
> >>> “muoviamoci allora!”
> >>> I due raggiunsero il fondo del corridoio e le loro speranze subirono un
> > duro
> >>> scossone.
> >>> “Non è possibile! il boccaporto è bloccato in automatico per una
> >>> decompressione in corso nella stanza” disse Dwalla con una nota di
> > disappunto
> >>> nella voce.
> >>> “Il controllo manuale?”
> >>> “la leva è bloccata e non riesco ad aprirla” disse sbuffando per lo
> sforzo.
> > No
> >>> decisamente le attività manuali e di forza non erano il suo pane
> > quotidiano.
> >>> “Si sposti, ci penso io”
> >>> Nimosit si appoggiò con la schiena alla parete del condotto e sferzò un
> >>> poderoso calcio alla leva che con uno scatto si aprì “bastava
> chiederglielo
> >>> gentilmente… mi aiuti ad aprirlo”
> >>> Tirando da entrambe le parti riuscirono a creare uno spiraglio nel
> pannello
> > e
> >>> subito si resero conto che l’aria fluiva nella stanza tirata da una
> > differenza
> >>> di pressione dovuta presumibilmente ad una falla. L’aria all’interno
> della
> >>> stanza era rarefatta. Sotto di loro un cumulo di detriti metallici e
> poco
> > più
> >>> in la, schiacciato da un tramezzo del ponte, il dottore.
> >>> Nimosit si calò nella stanza e aiutò Dwalla a scendere. Il dottore
> giaceva
> > sul
> >>> pavimento, in ipossia, ma vivo.
> >>> “Dottore sono felice di vederla” disse Nimosit
> >>> “lo… sono… molto più io…” sussurrò Di Maria
> >>> “Quali sono le sue condizioni”
> >>> “sei o più costole rotte… avrei bisogno di un po’ più d’aria…”
> >>> “Adesso la portiamo via di qui”
> >>> “Comandante, abbiamo un problema” disse Dwalla che si era girata un
> momento
> > a
> >>> guardare la fonte del risucchio d’aria.
> >>> “Solo uno? Siamo fortunati… di che si tratta?” Nimosit intanto stava
> >>> osservando la lastra metallica che teneva bloccato il dottore in modo
> da
> > capire
> >>> come fare a spostarla.
> >>> “Quando abbiamo aperto il boccaporto abbiamo creato un differenziale di
> >>> pressione… beh la falla sta aumentando signore…”
> >>> In effetti il piccolo forellino che aveva prosciugato l’aria presente
> ora
> > era
> >>> diventato grande come una moneta e stava cominciando ad esercitare
> > abbastanza
> >>> pressione da spostare oggetti piccoli e leggeri.
> >>> “Allora leviamo le tende… mi aiuti. Io solleverò la lastra da questo
> punto
> > e
> >>> lei tirerà via il dottore. Poi penseremo a come tirarlo su nel
> boccaporto”
> >>> Unendo le forze riuscirono a spostare il grande lastrone metallico e a
> > trarre
> >>> in salvo il dottore. Poi Nimosit si arrampicò sul boccaporto e aiutato
> da
> >>> Dwalla riuscì a tirare il dottore dentro il tubo di raccordo. Infine,
> > appena
> >>> Dwalla fu salita, chiusero il portellone e tirarono un sospiro di
> sollievo.
> >>>
> >>> USS Novalis
> >>> D.S. 71090.75  - D.T. 03/02/2394 – Ore 2.17
> >>>
> >>> La Novalis si trovava ancora a due ore di distanza dall’incrociatore
> > Klingon,
> >>> e Moore, completate tutte le analisi si trovava a misurare lentamente
> il
> > suo
> >>> ufficio, passo dopo passo, da muro a muro. Così aveva sempre
> affrontato le
> >>> cose, così ragionava. Camminava e pensava. Un tarlo lo rodeva e non
> poteva
> > fare
> >>> a meno di provare a risolvere quell’enigma.
> >>> *Qualcosa non va… chi si prende la briga di rubare una nave della
> > Federazione
> >>> in disarmo e contemporaneamente ne distrugge un’altra? O forse non la
> >>> distrugge, magari la sequestra… ma per farne cosa? Per poi fare cosa?
> >>> distruggere uno sparviero klingon, come se fosse possibile per una
> nave di
> >>> classe nova.
> >>> L’abbozzo di copertura e di dissimulazione, poi è stato quasi
> imbarazzante.
> >>> Lode alla buona idea e la giusta dose di macchiavellica complicatezza,
> ma
> > solo
> >>> di abbozzo si può parlare. Quel qualcuno ha sfruttato un momento di
> >>> riorganizzazione interna della Flotta federale, sapendo che la Novalis,
> >>> mancante di uno spettrometro di massa, sarebbe stata la nave mandata a
> >>> investigare? Questo è puro intelligence, ma neanche troppo complicato.
> D’
> >>> accordo, senza i giusti indizi si sarebbe pensato ad una azione di
> guerra
> > tra
> >>> la Federazione e l’Impero Klingon e una pace di decenni sarebbe stata
> >>> accantonata per la guerra nel giro di una notte e i romulani,
> nonostante
> > tutti
> >>> gli accordi di pace al momento esistenti e che ho io stesso aiutato a
> > scrivere,
> >>> sarebbero stati senz’altro agevolati. Ma proprio qui qualcosa non
> quadra. I
> >>> romulani avrebbero fatto un lavoro più pulito, ma se anche fosse stato
> >>> organizzato da loro, non potevano sperare che il trucco reggesse.
> Confidare
> >>> nell’impulsività klingon di dar battaglia e nella disattenzione di un
> >>> equipaggio è un terribile azzardo in un piano che fino a quel punto è
> stato
> >>> preciso come un orologio. I giusti indizi li abbiamo trovati e anche
> >>> rapidamente, così che non solo siamo riusciti a evitare una guerra tra
> >>> Federazione e Klingon, ma ne abbiamo abbastanza da rivolgerci contro i
> >>> romulani. E questo mi convince sempre di più che non siano stati loro.
> Chi
> >>> diamine potrà mai avercela in questo modo con i miei amici dalle
> orecchie a
> >>> punta da mettere su tutto questo teatrino…*
> >>>
> >>> Incrociatore Klingon
> >>> D.S. 71090.99  - D.T. 03/02/2394 – Ore 4.07
> >>>
> >>> Dwalla e Nimosit avevano rinunciato al tentativo di spostare
> ulteriormente
> > il
> >>> dottore. Di Maria era troppo ferito per potersi muovere in quel dedalo
> di
> >>> lamiere che era la parte centrale del Vor’Cha. Così non avevano potuto
> fare
> >>> altro che stringere dei pezzi di stoffa sulle ferite del dottore in
> attesa
> > dell’
> >>> arrivo della Novalis.
> >>> Dwalla aveva appena applicato le sue conoscenze della mente umana per
> > mettere
> >>> il dottore in uno stato semi-vegetativo che gli impediva di provare
> dolori
> >>> lancinanti e gli permetteva un consumo di ossigeno inferiore, quando
> > girandosi
> >>> si avvide che Nimosit la osservava con interesse.
> >>> “Ha qualche domanda Comandante?”
> >>> “Mi scusi, ma stavo solo cercando di inquadrarla..”
> >>> “Quindi non le è bastato aver letto il mio ruolino di servizio tre
> volte”
> >>> “…Come diamine sa che l’ho letto tre… ah… capisco, prima quando l’ho
> > aiutata a
> >>> scendere… ma lo sa che sa”
> >>> “…essere fastidiosa. Mi spiace Comandante, le assicuro che non è stato
> >>> intenzionale. Allora quale parte oltre alla pressione psicotronica del
> > nervo
> >>> spinale e al fatto che sembro ben più giovane e attiva di quello che
> il mio
> >>> curriculum lasciava intendere, la lascia perplesso?”
> >>> “Ma allora non sa tutto quello che mi passa per la testa!”
> >>> “Beh innanzi tutto dovrebbe pensarlo mentre sono in connessione con
> lei e
> >>> secondo dovrei studiarla un po’ di più… lei usa una comunicazione non
> > verbale
> >>> piuttosto marcata e devo dire piena di sfumature”
> >>> “Beh.. grazie?” rispose confuso Nimosit “comunque la cosa che mi
> lascia più
> >>> perplesso è che nonostante ci troviamo in una situazione che per molti
> > versi è
> >>> disperata e che è potenzialmente mortale, lei non solo sembra
> perfettamente
> > a
> >>> suo agio, ma sembra quasi, mi permetta la parola… “
> >>> “…soddisfatta? Mi scusi, l’ho fatto di nuovo. Sì ha ragione, ma vede….
> > Tutto….
> >>> Questo!...” si intromise Dwalla marcando profondamente l’ultima parola
> “mi
> > è
> >>> mancato. Forse pensa che la diplomazia sia noiosa… stare seduti ad un
> > tavolo,
> >>> parlare parlare parlare, bla bla, due strette di mano e via… invece è
> > battaglia
> >>> di sorrisi, uno scontro a fuoco di battute ed esplosioni di ira
> seguite da
> >>> briefing di conciliazione. È azione e questa mi è mancata negli ultimi
> > quindici
> >>> anni. Quindi ora che ci sono dentro devo ammettere che me la sto
> godendo”
> >>> “Capisco… beh allora ha fatto la scelta giusta. La Novalis è la nave
> > migliore
> >>> della Flotta se si cerca azione” disse Nimosit gonfiando il petto d’
> > orgoglio.
> >>> Il trillo del commbadge li bloccò entrambi
> >>> =^=Novalis a Comandante Nimosit, mi riceve?=^=
> >>> =^=Capitano! La ricevo forte e chiaro. Sono in un condotto di raccordo
> con
> > il
> >>> Tenente Comandante Thevek e il Dottor Di Maria. Il dottore è ferito e
> con
> > le
> >>> costole rotte=^=
> >>> =^=Capisco, preparatevi ad essere teletrasportati direttamente in
> >>> infermeria=^=
> >>>
> >>> USS Novalis
> >>> Nello stesso momento
> >>>
> >>> “Comandante Roth, li porti su! Comandante Moore rapporto!”
> >>> “Numerose falle. Il sistema di energia primaria è fuori uso e il
> secondario
> > è
> >>> al minimo. Supporto vitale assente in molte sezioni. A bordo rilevo la
> > presenza
> >>> di circa 200 klingon ancora in vita. Dai dati sembra che la nave abbia
> > subito
> >>> più esplosioni. La prima ha causato l’interruzione delle linee di
> sicurezza
> > del
> >>> controllo dei disgregatori ventrali che sono andati in ipercarica e
> sono
> >>> esplosi in serie. Il vascello non è recuperabile. Consiglio il
> recupero dei
> >>> superstiti e la distruzione di quanto rimane”
> >>> “Signore, l’away team è al sicuro in infermeria” interruppe Roth
> >>> “Mettetemi in comunicazione con il Comandante klingon”
> >>> Pochi istanti dopo il volto ferito del Klingon era sullo schermo
> >>> =^=Sono il Capitano Kuribayashi della USS Novalis. Comandante, la sua
> nave
> > non
> >>> è recuperabile, mi dispiace. Se fosse d’accordo siamo pronti a
> > teletrasportare
> >>> a bordo della Novalis i sopravvissuti e a lasciarvi alla più vicina
> base
> >>> klingon=^=
> >>> =^=Capitano Kuribayashi, sono il Comandante Krelmeth. Trovo
> disonorevole
> > non
> >>> morire con i miei uomini e la mia nave. Nessun teletrasporto!=^=
> >>> =^=Comandante, capisco i suoi sentimenti, ma non sarebbe meglio morire
> in
> >>> battaglia? La Federazione e l’Impero hanno già mobilitato le flotte e
> lei
> >>> potrebbe ancora acquisire grande gloria!=^=
> >>> =^=Se quello che dice è vero, Kuribayashi, allora la autorizzo a
> >>> teletrasportarci. Forse oggi non è il giorno giusto per morire=^=
> >>> Kuribayashi fece un segno a Roth e la comunicazione si chiuse.
> >>> “Teletrasportate i sopravvissuti nell’hangar 3. Sev si occupi della
> > sicurezza
> >>> dell’equipaggio e dell’accoglienza dei nostri ospiti”
> >>> =^=Kuribayashi a infermeria=^=
> >>> =^=Sono il Tenente Nott, Capitano. Il Dottor Di Maria è ancora sotto
> > sedativi.
> >>> Gli stiamo rigenerando le costole=^=
> >>> =^=Perfetto Tenente, abbiamo dei feriti in arrivo nell’hangar 3,
> organizzi
> >>> delle squadre mediche=^=
> >>> =^=Sì, signore=^=
> >>> “Capitano vorrei avere il permesso di andare in infermeria” disse
> Moore con
> >>> tono flemmatico
> >>> “Concesso. Timoniere, appena avremo ultimato il teletrasporto dei
> feriti,
> >>> tracci una rotta verso la più vicina base klingon”
> >>>
> >>> USS Novalis
> >>> Infermeria
> >>> D.S. 71091.00  - D.T. 03/02/2394 – Ore 4.09
> >>>
> >>> Moore entrò in infermeria e nel vedere Dwalla coordinare l’infermeria
> in
> >>> assenza del Tenente Nott e con il Tenente Comandante Di Maria ancora
> sotto
> > lo
> >>> stimolatore osteogenico, sentì il peso che gli stava intorcinando le
> > budella
> >>> sciogliersi.
> >>> “Allora stai bene… e io che mi sono preoccupato!” disse Moore
> appoggiandosi
> >>> alla paratia per non disturbare il via vai di infermieri.
> >>> “Ti preoccupi troppo… sto bene. Il Comandante Nimosit si è assicurato
> della
> >>> mia incolumità” disse Dwalla con un tampone in mano mentre continuava a
> >>> prestare soccorso alla ferita alla testa del Primo Ufficiale.
> >>> “è più vero il contrario comandante Moore. Anche se quello che più deve
> >>> ringraziare il tenente comandante Thevek è senz’altro il nostro
> dottore.
> > Non
> >>> saremmo mai riusciti a trovarlo in tempo se non fosse stato per lei”
> > rispose
> >>> Nimosit seduto sul lettino.
> >>> “Beh… vedo che ve la siete cavata bene voi due…”
> >>> Un lampo attraversò il cervello di Moore. Poche righe lette su un
> rapporto
> >>> danni di un cantiere romulano quindici anni prima, quando era arrivato
> su
> >>> Romulus per prendere contatti con il nuovo Senato e offrire una giusta
> pace
> > per
> >>> curare le ferite inferte dai Remani.
> >>> “…DUE!” Moore esclamò forte e uscì di corsa dall’infermeria lasciando
> > Nimosit
> >>> interdetto. Dwalla che lo conosceva meglio, si strinse nelle spalle e
> > continuò
> >>> a lavorare come se niente fosse. Erano passati più di 40 anni dalla sua
> > laurea
> >>> in medicina e chirurgia e dell’ultima volta che aveva dovuto suturare
> una
> >>> ferita, ma per fortuna di Nimosit sapeva ancora come usare uno
> stimolatore
> >>> cutaneo.
> >>>
> >>> Comando di Starfleet
> >>> Terra – San Francisco
> >>> D.S. 71091.01  - D.T. 03/02/2394 – Ore 4.13
> >>>
> >>> L’Ammiraglio Parker aveva appena incontrato il Presidente della
> Federazione
> > e
> >>> l’Alto Comando della Flotta.
> >>> Gli ultimi eventi avevano reso necessari questi incontri e come
> risultato
> > era
> >>> stato nominato Comandante in pectore delle forze d’armata. Tale
> > provvedimento,
> >>> che gli consentiva tra l’altro di muovere praticamente tutta la Flotta
> e
> >>> istituire provvedimenti anche per il controllo del traffico privato
> all’
> > interno
> >>> dei confini della Federazione, si era reso necessario in
> considerazione di
> > tre
> >>> importanti e nefasti eventi.
> >>> Il primo era che in risposta alla distruzione di un avamposto
> romulano, di
> > cui
> >>> sia la Federazione e i Klingon continuavano a professare la loro
> > estraneità, l’
> >>> Impero Romulano aveva mobilitato la 13° legione della Flotta e in quel
> > momento
> >>> un numero preoccupante di incrociatori da battaglia romulani di classe
> > Norexan
> >>> presidiava la zona neutrale sul lato Romulano.
> >>> Il secondo nefasto evento era stata la distruzione di 5 radiofari
> lungo il
> >>> confine della Zona Neutrale, ma decisamente in territorio Federale,
> cosa
> > che
> >>> aveva indotto l’Alto Comando a diramare un Codice Fattore 1 di
> invasione in
> >>> atto. Su questo punto bisogna precisare che i Romulani continuavano a
> >>> dichiarasi all’oscuro e rinnegavano qualsiasi responsabilità in merito.
> >>> Il terzo e ultimo evento negativo era che le stesse identiche cose cosa
> > erano
> >>> capitate anche sul confine tra l’Impero Romulano e l’Impero Klingon.
> >>> Al momento le potenze non avevano ancora diramato le dichiarazioni
> > ufficiali
> >>> di guerra, ma tutti gli schieramenti stavano come si soleva dire
> > “richiamando
> >>> le truppe”.
> >>> L’Ammiraglio Parker, pur avendo partecipato a più guerre di tutti i
> suoi
> >>> parigrado, e pur essendo un uomo di azione, non era però uomo da
> buttarsi a
> >>> capofitto in situazioni poco chiare, soprattutto dopo l’ultimo rapporto
> > della
> >>> Novalis. Per questo aveva optato per una scelta di sicurezza e attesa.
> >>> Aveva sì richiamato i gruppi da battaglia, ma al momento li aveva
> schierati
> > in
> >>> maniera difensiva in modo da poter intervenire rapidamente in caso di
> >>> necessità.
> >>> Inoltre su istanza del Senato Romulano e, sentito il consiglio di
> sicurezza
> >>> della Federazione, aveva dovuto accettare che una nave di classe
> Norexan
> >>> disoccultata partecipasse ad un briefing con la USS Novalis per
> partecipare
> >>> alla risoluzione di quello che sembrava agli occhi di tutti il più
> grave
> >>> incidente diplomatico dall’occupazione di Bajor.
> >>> *Se entro 24 ore la Novalis non riesce a venire a capo della
> situazione ci
> >>> aspetta una dura guerra… ne ho viste troppe in una sola vita… prima i
> Borg,
> > poi
> >>> i Cardassiani e il Dominio, poi di nuovo i Borg… non mi mancava
> proprio una
> >>> guerra contro i Romulani…* pensò l’Ammiraglio andandosi a sedere alla
> sua
> >>> scrivania.
> >>> =^=Capo Kievjic, mi metta in comunicazione con la Novalis su un canale
> > sicuro.
> >>> Dobbiamo dare loro un nuovo appuntamento=^=
> >>>
> >>> USS Novalis
> >>> Turbolift
> >>> D.S. 71091.02  - D.T. 03/02/2394 – Ore 4.18
> >>>
> >>> Moore era vibrante di eccitazione. Era stato cieco! Due! Nel 2379 i
> remani
> >>> avevano messo in produzione due navi da guerra, ma uno, la Scimitar,
> era
> > stata
> >>> distrutta dalla USS Enterprise-E, e l’altra, la Broadsword, era stata
> data
> > per
> >>> distrutto insieme al cantiere di costruzione, ma in realtà nessuno
> aveva
> > mai
> >>> trovato gli indizi che ne confermavano con assoluta certezza la
> > distruzione.
> >>> Moore uscì di corsa dal turbolift appena arrivò in Plancia. Ora sapeva
> cosa
> >>> dovevano cercare. Una letale nave da guerra con più di 50 disgregatori
> e
> > dotata
> >>> di un sistema di occultamento perfetto.
> >>>
> >>> Falco da Guerra Remano Broadsword
> >>> Nello stesso momento
> >>>
> >>> La figura incappucciata stava osservando gli sviluppi del piano da lui
> >>> congegnato. I suoi raider invisibili avevano distrutto parte della
> rete di
> >>> comunicazione Federale e Klingon e le due potenze erano già ai ferri
> corti
> > con
> >>> l’Impero Romulano.
> >>> La sua rete spionistica lo aveva poi informato che un falco da guerra
> di
> >>> classe Norexan, la IRW Sharpfillah, al comando del Comandante Tamarith,
> > braccio
> >>> destro dell’Ammiraglio Nelana era stato inviato ad un briefing con la
> USS
> >>> Novalis. L’occasione perfetta per creare il motus belli. Già
> immaginava la
> >>> scena. Solo un piccolo colpo di avvio e le due navi avrebbero fatto il
> > resto.
> >>> Si sarebbero date battaglia e a loro sarebbe bastato distruggere i
> >>> sopravvissuti.
> >>> “Rotta di intercettazione. Dobbiamo scatenare una guerra”
> >>>
> >>>
> >>> =====================
> >>>
> >>> End of transmission
> >>>
> >>>
> >>>
> >>>
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> >>> ○○● Lt. Commander Dwalla Thevek
> >>> Counselor - USS Novalis NCC-1772
> >>> Private comunicator: dwalla.cons a libero.com
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