[Stml2] [TURNO]: Sergio/McLeods dal 02/06 al 16/06

Starfleet Italy ripleymacleods a gmail.com
Ven 21 Giu 2019 09:57:28 CEST


Grazie mille a tutti :) Ho cercato di fare una cosa il più scientifico 
possibile, poi ovvio bisognerebbe essere Pico de Paperis per avere una 
roba perfetta o Paperone per pagare dei consulenti. XD

In ogni caso al di là delle spiegazioni e delle robe in scientifichese  
spero si piaciuto come brano :)

Sergio



Il 21/06/2019 09:20, Adm. Demetrios Kaloethes ha scritto:
> Wow!!! Ragazzi che spiegazioni dettagliatissime!!! :-)
> Lo sapete vero che d'ora in poi sarete i miei consulenti scientifici, 
> vero?!?
> Ihihih
>
> Premesso che mi fa un'immane piacere che i commenti siano articolati e 
> motivati (fatelo sempre!) , concordo con Ric quando afferma che stiamo 
> cmq scrivendo di fantascienza, su base scientifica, ma sempre 
> fantascienza è.
> Detto questo, ringrazio Sergio per il suo brano e proseguiamo con la 
> navigazione.
> Alla via così!
>
> Michele
>
>
> Il mer 19 giu 2019, 13:42 Starfleet Italy <ripleymacleods a gmail.com 
> <mailto:ripleymacleods a gmail.com>> ha scritto:
>
>     Buongiorno a tutti
>
>     Vi ringrazio per i commenti
>
>     Cercherò di rispondere complessivamente e nel modo più scientifico
>     possibile.
>
>     - Per la dicitura flashback nessun problema va benissimo l'idea di
>     Ilenia
>
>     Per quel che riguarda il meccanismo di  difesa della nave vorrei
>     precisare due cose.
>
>     - La nave è una perfetta camera iperbarica inquanto è
>     completamente isolata dall'esterno, come d'altronde succede nella
>     stazione spaziale internazionale. Infatti gli astronauti si
>     addestrano proprio in camere di questo tipo.
>
>     - Il meccanismo percui in montagna ti fischiano le orecchie è
>     dovuto ad un abbassamento di pressione non un inalzamento. (
>     Banalmente anzichè esserci 101300 Pascal di pressione ce ne sono
>     un pò meno)
>
>     Da subacqueo ti posso assicurare che l'aumento di pressione percui
>     ti tappi il naso quando compensi è dovuto al fatto che passi dalla
>     pressione atmosferica a una maggiore in pochissimo tempo (
>     nell'ordine di pochi secondi). Nel nostro  caso, così come nella
>     camera iperbarica,  la pressione atmosferica sale  gradualmente,
>     percui  non serve compensare e non te ne accorgi. ( motivo percui
>     in camera iperbarica non si compensa, altrimenti non si potrebbero
>     fare operazioni chirurgiche al suo interno )
>
>     - Inoltre il meccanismo su cui si basa il mio brano non è creare
>     un embolo  ovvero la presenza di bolle d'aria nel sangue (In tal
>     caso sarebbero morti tutti) . Nel caso reale esso è  generalemente
>     dovuto al fatto che respiri aria in pressione tramite bombole
>     mentre hai un delta di pressione molto alto in risalita. In apnea
>     l'embolia non sarebbe possibile.
>
>     - L'artifizio che ho impiegato corrisponde ad un mecanismo
>     totalmente diverso, che ho cercato di esplicitare nel brano, e che
>     si definisce blood shift.
>
>     Sostanzialmente è un meccanismo fisico che è legato alla legge dei
>     gas  di Boyle: P*V = K (Costante) ed è fondamentale nella
>     subacquea in apnea. Cerco di esplicitarlo maggiormente, facendo un
>     pò di storia.
>
>     Mentre si scende la pressione che grava sui polmoni aumenta e,
>     proprio a causa di questa legge, il volume dei polmoni diminuisce,
>     essendo l'aria contenuta in esso un gas soggetto a compressione.
>     Ragion percui fino ai tempi di Enzo Maiorca si riteneva che oltre
>     i 90 metri di profondità, in regime di apnea, non si potesse
>     andare, proprio perché l'aria contenuta nei polmoni non sarebbe
>     bastata a sostenere un uomo.
>
>     Tuttavia Maiorca  e i suoi successori riuscirono a battere questo
>     "muro". Con le ricerche si è dimostrato che a quelle pressioni il
>     corpo innesca un meccanismo di autodifesa, successivamente
>     denominato Blood Shift, presente in pressoché  tutti i mammiferi.
>
>     Il sangue per proteggere la cassa toracica dalla pressione va a
>     stagnare nelle vene e nei capillari che avvolgono gli alveoli
>     andando a compensare la diminuzione di volume dei polmoni con la
>     presenza di una "sacca ematica" incomprimibile, in quanto liquida.
>     In parole povere realizza uno scudo temporaneo che protegge i
>     polmoni stessi. I pericoli di questo meccanismo e delle discipline
>     che sfruttano questo meccanismo, come l'iperventilazione, sono
>     legati proprio all'assenza totale di sintomi prima del collasso,
>     ragion percui al giorno d'oggi si impiegano  lo yoga e altre
>     tecniche meno periocolose e più efficaci per ottenere il medesimo
>     risultato. Per dirla chiaramente potresti accorgerti di avere zero
>     ossigeno mentre sei sottacqua e letteralmente svenire andando in
>     sincope.
>
>     Nel nostro caso per scrivere il pezzo ho ragionato accuratamente
>     su che cosa sarebbe accaduto ai nostri assalitori e i membri
>     dell'equipaggio. Partendo dal presupposto che i nostri, al
>     contrario di un apneista respirano.
>
>     Cronologicamente parlando, Il primo sintomo lo nota il nostro capo
>     cabala, grazie ai suoi sensi potenziati, nella difficoltà a dare
>     l'ordine. Questo perchè la pressione ,seppur ancora accettabile,
>     sta iniziando a comprimere la cassa toracica ma il suo corpo non
>     ha ancora innescato il meccanismo.
>
>     Il blood shift inizia a entrare in funzione da quando prende
>     l'ostaggio. Ragion percui il nostro torna scattante e con pochi
>     problemi.
>
>     Questo regime di  normalità durante la quale la pressione del gas
>     è ancora inferiore alla capacità di contrazione muscolare del
>     diaframma, dura per buona parte delle scene, ma a tutto c'è un limite.
>
>     Ed è sempre il nostro capo a notarlo nella difficoltà che ha il
>     suo sottoposto a digitare sulla tastiera. In quel momento il
>     respiro dell'uomo si fa più forte ma nello stesso tempo ll sangue
>     presente sui polmoni va a sottrarre energia al resto del corpo (un
>     pò come quando viene l'abbiocco da cibo XD)
>
>     I nostri sono anche loro in condizioni non simpatiche e lo si vede
>     nella parte incui Ripley si trova accasciata ma fa una fatica boia
>     a respirare. La mia rossa preferita nota tra l'altro che si inizia
>     a tossire.
>
>     Infine avviene il collasso, rapido e brutale, perchè la pelle e il
>     tessuto dei vasi ha un comportamento statico di tipo elastico. E
>     come ogni elemento elastico sottoposto a pressione una volta
>     raggiunta la pressione limite inizia a cedere rapidamente per
>     portarsi in zona plastica. In quel momento le loro vene seppur non
>     ancora perforate sono come chewingum e vanno a ostacolare la
>     respirazione generando tosse. Infine si aprono in vere e proprie
>     endemi polmonari.
>
>     Ques'ultima parte avviene alla fine quando il comandante nemico si
>     volta e vede il suo secondo riverso sulla console.
>
>     L'aria viene successivamente immediatamente  esplulsa e
>     rimpiazzata proprio per permettere ai polmoni di dilatarsi , con
>     un pò di dolore ma tutto sommato senza danni. Effettivamente un
>     problema di embolo in quel caso potrebbe esserci ma meglio
>     rischiare quello che soffocare.
>
>     - Per quel che riguarda la presenza di altre razze ho pensato a
>     quelle che potrebbero risentirne ma essendo puramente un problema
>     geometrico, ossia di volume del polmone, direi che,  per quel che
>     ne so, gli unici che possono risentirne sono  i sulibani  inquanto
>     con un polmone solo.  Klingon assolutamente no anzi hanno le
>     costole che seguono le isostatiche meglio di così. Betazoidi e
>     altri son umanoidi e a quel che mi risulta hanno due polmoni. I
>     benziti hanno o modifiche o respiratori e comunque hanno una cassa
>     toracica più grande della nostra. Vulcaniani manco a dirlo e tra
>     l'altro son più consapevoli di noi del ritmo respiratorio quindi
>     se la caverebbero egregiamente.... ;)
>
>     Se non vi siete addormentati nel mentre pero di aver esaudito i
>     vostri dubbi , in ogni caso son d'accordo con Nimosit per la parte
>     riguardante la suspension of disbelief..Siamo in un racconto di
>     fantascienza non in una puntata di Quark XD
>
>     Sergio
>
>
>
>
>
>
>
>     Il 19/06/2019 08:38, Coral Nimosit ha scritto:
>>     Ciao a tutti, grazie dei commenti.
>>
>>     Io invece penso che il brano di Sergio sia scritto bene e lo
>>     appoggio. Si può ritoccare in alcuni elementi? Sicuro, come
>>     sempre, come tutti i brani. Ma a mio parere non siamo qui per
>>     scrivere trattati di biologia, di chimica, di fisica, di
>>     ingegneria, di medicina, di giurisprudenza, etc etc etc. Questa è
>>     Science Fiction, non Science e basta. C'è un aspetto che secondo
>>     me non va messo in secondo piano, quello che si chiama suspension
>>     of disbelief, ovvero la sospensione dell'incredulità, che serve
>>     per poter godere di una storia anche se essa non è
>>     scientificamente ineccepibile. Non dobbiamo presentare una tesi
>>     di laurea, altrimenti mi sono perso qualcosa. Questo non è lo
>>     spirito di SFI. Almeno non di SFI che conosco io e che ho
>>     conosciuto in questi anni.
>>
>>
>>     <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
>>     	Mail priva di virus. www.avast.com
>>     <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
>>
>>
>>
>>     Il giorno mar 18 giu 2019 alle ore 22:11 Mauro Fenzio
>>     <oxila79 a gmail.com <mailto:oxila79 a gmail.com>> ha scritto:
>>
>>         Oltre ai punti che ha evidenziato ilenia (con cui concordo
>>         pienamente) ci sono un paio di precisazioni che vorrei fare.
>>         Nel brano si dice che noi resisteremmo altri due tre minuti,
>>         ma noi non siamo tutti la medesima razza quindi ci sono varie
>>         differenze magari una razza sviluppa una miglior resistenza
>>         alla pressione e altre una peggiore ci sarebbe il rischio per
>>         questi che possa succedere qualcosa. Oltre alla razza bisogna
>>         tenere conto anche delle differenze tra soggetto e soggetto
>>         se uno avesse anche una banale tosse rischierebbe grosso.
>>
>>
>>         <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
>>         	Mail priva di virus. www.avast.com
>>         <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
>>
>>
>>
>>         Il giorno mar 18 giu 2019 alle ore 22:08 Ilenia De Battisti
>>         <fulmine791 a gmail.com <mailto:fulmine791 a gmail.com>> ha scritto:
>>
>>             Buonasera,
>>
>>             chiedo perdono a tutti per due motivi. Il primo motivo è
>>             il ritardo nella risposta, ma non è esattamente un bel
>>             periodo e il mio tempo libero si è drasticamente ridotto
>>             sino ad annullarsi quasi completamente.
>>
>>             In secondo luogo perchè mi rendo conto che con questo
>>             commento suonerò come la bastian contraria della situazione.
>>
>>             Partendo dalla cosa più semplice, suggerirei di inserire
>>             la dicitura flashback quando si fa un passo indietro,
>>             temporalmente parlando, nella narrazione; per capirsi,
>>             nulla mi vieta di raccontare cosa è accaduto martedì e
>>             poi proseguire tornando indietro a vedere cosa è successo
>>             lunedì, ma all’inizio del secondo pezzetto si indica
>>             questo “ritorno al passato” con la dicitura flashback.
>>
>>             Il problema più importante sta nel piano che è stato
>>             adottato dall’equipaggio della Vancouver:
>>             fisiologicamente parlando è impossibile che le cose
>>             possano avvenire come descritte nel brano. Cerco di
>>             semplificare il discorso con la consapevolezza che
>>             potrebbe comunque apparire un po’ complicato. In questo
>>             brano il piano adottato è quello di immettere dell’elio
>>             attraverso il sistema di aerazione della nave per
>>             aumentare la pressione atmosferica; fin qui tecnicamente
>>             è possibile, se consideriamo la nave per come è
>>             strutturata è ben ipotizzabile che sotto alcuni frangenti
>>             possa fungere quasi da camera iperbarica. In questo modo
>>             si vorrebbe portare ad una sorta di edema polmonare di
>>             tutti i presenti, con l’unica differenza che i sulibani
>>             dovrebbero avere una resistenza di poco inferiore alla
>>             nostra. Ho capito l’idea di base ma ritengo vi siano una
>>             serie di considerazioni ulteriori che si debbano fare
>>             sulle conseguenze dell’idea nel brano a partire dalle
>>             premesse su cui si poggia il brano:
>>
>>              *
>>
>>                 Viene immesso elio nel sistema di aerazione, ciò
>>                 aumenta la pressione atmosferica senza che nessuno se
>>                 ne accorga: l’elio non si può mescolare con l’aria
>>                 perché ha una diversa densità ed è un gas nobile (per
>>                 farla semplice è come mettere in un bicchiere acqua e
>>                 olio, l’olio finirà sopra all’acqua), quindi l’elio
>>                 si posizionerà nella parte alta del corridoio e sino
>>                 a che non arriverà ad essere respirato nessuno andrà
>>                 in giro con la voce da paperino, quindi è
>>                 tecnicamente possibile che non si accorgano
>>                 dell’elio.. ma dell’aumento di pressione? Questo non
>>                 è possibile, perchè in caso di aumento non
>>                 controllato della pressione ci sono aree del corpo
>>                 che segnalerebbero il problema molto prima, ad
>>                 esempio le orecchie. Per semplificare, vi è mai
>>                 capitato in montagna quella fastidiosissima
>>                 sensazione delle orecchie che si tappano? Quello è
>>                 dovuto per la variazione di pressione, ovviabile
>>                 tappandosi il naso e soffiando oppure deglutendo
>>                 della saliva (manovre di decompressione). In fase
>>                 aumento di pressione se non si decomprimono le
>>                 orecchie si vedono le stelle (esperienza personale),
>>                 sino ad arrivare alla rottura del timpano (rischio
>>                 che corrono i subacquei), il che comporta delle
>>                 lesioni alla coclea con estreme difficoltà al
>>                 mantenersi in piedi (si perde completamente il senso
>>                 dell’equilibrio). Quindi prima di arrivare
>>                 all’embolia i nostri sgraditissimi ospiti avrebbero
>>                 sofferto di altri sintomi che li avrebbero messi in
>>                 campana.
>>
>>              *
>>
>>                 Non conosco la fisiologia sulibana sino ad un punto
>>                 tale da spingermi ad analizzare i fenomeni che
>>                 dovrebbe colpire il loro organismo, ma conosco un po’
>>                 quella terrestre.. noi siamo una grossa cartina
>>                 tornasole, quando un organo importante del nostro
>>                 organismo inizia a cedere se ne vedono gli effetti
>>                 sul corpo perchè cambia il colorito e di solito anche
>>                 dagli occhi, ma cambia anche la nostra capacità di
>>                 reagire alle situazioni; in una situazione simile
>>                 tutto l’equipaggio sarebbe sbiancato, avrebbe
>>                 iniziato a biascicare le parole e a respira come una
>>                 macchinetta nel tentativo di ossigenare il cervello..
>>                 tanti altri segnali che non sarebbero sfuggiti ai
>>                 sulibani;
>>
>>              *
>>
>>                 L’embolia non ha un effetto così immediato, non
>>                 esiste semplicemente un livello oltre il quale tutte
>>                 le funzioni vitali entrano in crisi ma sino a quel
>>                 momento più o meno si sta bene.. il peggioramento
>>                 sarebbe stato nettamente più graduale e anche questo
>>                 avrebbe portato i sulibani ad accorgersene;
>>
>>              *
>>
>>                 Ammesso e non concesso che nonostante un equipaggio
>>                 umano che ansima in maniera significativa, bianchi in
>>                 volto e con notevoli difficoltà a fare alcunchè.. e
>>                 ammettendo anche, cosa ancora più ardua, che non si
>>                 siano accorti sino all’ultima che stavano per perdere
>>                 i sensi, ci sono un altro paio di cose da notare:
>>
>>                  o
>>
>>                     Da come descrivono la situazione anche i nostri
>>                     hanno un edema polmonare di una certa importanza
>>                     (gli mancano due minuti ad andare in coma anche
>>                     loro), non bastano pochi minuti di respirazione
>>                     di aria normale per risolvere: probabilmente
>>                     avrebbero bisogno di un vero e proprio drenaggio,
>>                     minimo minimo la respirazione di ossigeno puro ma
>>                     in questo caso ci vogliono svariate ore prima che
>>                     possano essere in grado di riprendersi abbastanza
>>                     da riuscire a svolgere le funzioni normali
>>                     (probabilmente dei giorni);
>>
>>                  o
>>
>>                     Se tutti i membri della nave soffrono di una
>>                     simile embolia non sono neppure in grado di
>>                     tenersi in piedi, quindi chi potrebbe curare
>>                     l’equipaggio? Minimo minimo bisogna far rientrare
>>                     di corsa Di Maria dalla navetta ma anche così,
>>                     ipotizzando che il medico rientri e curi tutti..
>>                     chi impedirà alla nave accando alla Vancouver di
>>                     attaccare? L’intero equipaggio è fuori gioco a
>>                     parte gli ufficiali sulle due navette.
>>
>>                  o
>>
>>                     Se i sulibani sono arrivati al punto massimo, non
>>                     dovrebbero essere portati in celle detentive ma..
>>                     data la gravità, nella più ottimistica delle
>>                     soluzioni in infermeria.. nella più realistica in
>>                     obitorio. Se poi teniamo conto che la situazione
>>                     non è delle migliori neppure per l’equipaggio,
>>                     nessuno potrebbe dargli le cure di emergenza che
>>                     gli occorrono e sarebbero destinati a morire
>>                     tutti. Mi domando, il nostro capitano
>>                     autorizzerebbe un piano che comporterebbe non
>>                     solo la morte di decine di sulibani ma che
>>                     metterebbe fuori gioco il suo stesso equipaggio?
>>
>>             ps. Potrei suggerire l'invio di una nuova mail per un
>>             brano anziché inserirla sotto il turno di scrittura?
>>             Diverrebbe più semplice trovarla.
>>
>>             <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
>>             	Mail priva di virus. www.avast.com
>>             <https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=webmail>
>>
>>
>>             _______________________________________________
>>             Stml2 mailing list
>>             Stml2 a gioco.net <mailto:Stml2 a gioco.net>
>>             http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2
>>
>>         _______________________________________________
>>         Stml2 mailing list
>>         Stml2 a gioco.net <mailto:Stml2 a gioco.net>
>>         http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml2
>>
>>
>>
>>     -- 
>>     Ciao, Riccardo
>>
>>     ========================================
>>     OOO Cmd. Coral Nimosit
>>     Primo Ufficiale (FO)
>>     Sez. Comando e Navigazione
>>     USS Vancouver NX 75722
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