[Stml21] [18.11 - Drillrush - Scoperte]
Capitano Shran
cap.shran a gmail.com
Mer 8 Feb 2017 10:24:21 CET
Maddy questo brano è fantastico!! L'idea è troppo figa!
Passo il turno a breve e metto il brano on line :)
Ileana
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Capitano Shran
DeepSpace16Gamma
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"Occhio per occhio, ed il mondo diventa cieco.."
Il giorno 6 febbraio 2017 20:59, Elena Fuccelli <mf9115 a mclink.it> ha
scritto:
> On Sat, 4 Feb 2017 14:11:31 +0100
> Maddalena <vampitrill a gmail.com> wrote:
>
>> Premetto che non avevo la minima idea di come andare avanti, per cui
>> spero possa piacere.
>>
>
> A me piace! :)
> Chissà se i nostri stanno sperimentando anche deja-vu, visto che si
> trovano in una sorta di Matrix. ^________^
>
> Ciao! ;-D
> Elena
> --
> "Ambasciatrice T'Lani" - Deep Space 16 Gamma
> ICQ 33856678
>
> Maddy
>>
>> ---------------------------------------------------------------
>>
>> *Deep Space 16 - Infermeria - 10/06/2396 - ore 09:42*
>>
>> Shran aveva percorso tutta la strada fino all'infermeria a passo svelto,
>> facendo ben poco caso a ciò che aveva intorno e rimuginando su quanto stava
>> accadendo. Per quanto si sforzasse, non riusciva a trovarne un senso e
>> l'unica cosa che, a quanto pareva, poteva augurarsi era che tutto finisse
>> alla svelta. Non un granchè come prospettiva, specialmente per un uomo
>> abituato all'azione.
>>
>> Entrando in infermeria trovò il dottore in uno stato di eccitazione
>> febbrile. Il debobulano rimbalzava praticamente tra le pareti del suo ampio
>> ufficio.
>>
>> Shran non ebbe bisogno di dire nulla.
>>
>> "Capitano, ho capito! Finalmente, ho capito! Non so come ho fatto ad
>> essere così cieco, è stato davanti ai miei occhi per tutto il tempo."
>>
>> Shran protese le antenne in avanti, un moto istintivo di curiosità verso
>> uno sviluppo qualsiasi in una faccenda che pareva drammaticamente arenata.
>> Sollevò tuttavia anche una mano con l'intento di calmare il medico.
>> "Dottore, si calmi e mi spieghi cosa ha scoperto."
>>
>> Sonx pareva non riuscire a star fermo. Voltò lo schermo del terminale
>> sulla sua scrivania e lo indicò a Shran. "Vede?" domandò con il tono di chi
>> indica una giraffa improvvisamente comparsa in mezzo alla stanza,
>> inspiegabile quanto evidente.
>>
>> Per l'andoriano, sfortunatamente, non era così evidente. Sollevò lo
>> sguardo sul denobulano con espressione interrogativa. "Temo di no."
>>
>> Il medico lo fissò per un istante, apparentemente congelato dove si
>> trovava. Poi riprese come nulla fosse. "Io pensavo fossero i boliani.
>> Pensavo che la connessione fosse il DNA boliano le tracce più o meno
>> consistenti presenti negli individui che sono stati rapiti e invece no, non
>> è quello. Non solo quallo, almeno."
>>
>> L'espressione di Shran, in paziente attesa, non mutò.
>>
>> "Non si tratta di essere boliani o di avere dei DNA boliano. Si tratta di
>> un particolare gene che è connesso ad alcune specifiche varietà di genoma
>> boliano."
>>
>> "Sono i boliani ma non sono i boliani?" domandò il capitano, ora
>> vagamente confuso.
>>
>> "Sì e no. Il gene è effettivamente presente per la maggior parte nei
>> boliani, ma il punto è un altro. La mia ipotesi iniziale era che avessero
>> scelto specificatamente i boliani, ma non credo più che sia così. Credo che
>> abbiano scelto coloro che possiedono questo gene."
>>
>> "Ancora non vedo il nesso."
>>
>> Sonx scosse appena la testa, come a schiarirsi le idee. "Il gene è
>> responsabile di una maggior resistenza degli individui che lo possiedono
>> all'influenza di determinate frequenze di onde gamma, che sono connesse
>> negli umanoidi agli stati di intensa tensione emotiva."
>>
>> Le antenne di Shran si drizzarono appena. "Come quelli che abbiamo
>> sperimentato recentemente?"
>>
>> Il dottore annuì lentamente. "Hanno rimosso gli individui che sarebbero
>> stati meno facilmente influenzabili da... beh, da qualunque cosa stia
>> facendo chiunque sia responsabile di tutto questo."
>>
>> Il capitano si voltò e fece due passi per la stanza, sotto lo sguardo
>> vigile dell'altro. Per un attimo nessuno dei due uomini parlò.
>>
>> "Dottore, tutto questo può significare solo una cosa, credo."
>>
>> "Già," rispose lentamente Sonx. "Si tratta di un esperimento."
>>
>> *Deep Space 16 - Passeggiata - 10/06/2396 - ore 09:43*
>>
>> Il Vimalum si stiracchiò come un gatto e si mosse, non visto, verso il
>> suo pasto. Le emozioni annidate nel piccolo locale sulla passeggiata erano
>> per lui un'attrattiva irresistibile, così si mise in caccia. I suoi sensi
>> percepirono istintivamente le emozioni degli essere intorno a lui. Paura,
>> sospetto, rabbia. Il Vimalum non aveva una mente abbastanza complessa da
>> capirne il significato, per lui si trattava solo di cibo. Se l'avesse avuta
>> si sarebbe reso conto di quanto quelle emozioni erano provocate dalla
>> situazione attuale di incertezza e di quanto fossero in realtà tenute a
>> bada dal puro autocontrollo del personale.
>>
>> Il Vimalum tuttavia non comprendeva e nemmeno se interessava. Un guizzo
>> di timore proveniente da un guardiamarina poco più avanti attirò la sua
>> attenzione e agì su di lui come un eccitante. Cambiò direzione,
>> serpeggiando come un rettile tra gli esseri riuniti nel locale.
>>
>> Raggiunta la sua vittima, cominciò a nutrirsene, assaporando lentamente
>> l'emozione che percepiva.
>>
>> La paura del giovane guardiamarina si trasformò in terrore, poi in rabbia
>> contro chiunque in generale e contro l'uomo seduto di fronte a lui in
>> particolare. La conversazione si alzò di tono.
>>
>> Mentre il Vimalum si nutriva, volò il primo pugno.
>>
>> *Luogo imprecisato - Fattoria di campagna - 10/06/2396 - ore 09:50*
>>
>> **
>>
>> Drillrush e Riccardi parlavano piano tra loro. Il resto delle persone
>> rapite si era rapidamente installato nella fattoria. D'altra parte
>> l'interno non pareva più pericoloso dell'esterno e almeno era caldo e
>> relativamente comodo. In più avevano del cibo. Avevano riflettuto a lungo
>> sull'opportunità di mangiare o meno, ma infine Claire aveva deciso di poter
>> correre il rischio. Erano affamati e demoralizzati, un buon pasto avrebbe
>> giovato a tutti. Riccardi aveva concordato. Normalmente nessuno dei due si
>> sarebbe mai sognato di assaggiare nemmeno una briciola, ma non sembrava ci
>> fossero molte altre alternative.
>>
>> Dopo il breve pasto, tutti se ne erano andati a riposare. Drillrush e
>> Riccardi avevano organizzato i turni di guardia ed erano rimasti soli.
>>
>> Claire si appoggiò allo schienale della sedia e sospirò.
>>
>> Riccardi non la conosceva bene - per la verità, non la conosceva affatto
>> - ma non la invidiava per nulla. Non era certo una situazione ideale in cui
>> trovarsi appena insediati in un nuovo incarico.
>>
>> "In tutto questo, c'è qualcosa che non mi torna," disse lei.
>>
>> "Di cose che non tornano ce ne sono parecchie, Comandante."
>>
>> "Sì, certamente. Ma il fatto è... perchè questo?"
>>
>> "La fattoria?"
>>
>> "Tutto." Claire agitò appena la mano a comprendere vagamente l'ambiente
>> intorno. "Il forte. La pianta carnivora. La collina. E ora questo. Perchè
>> questi ambienti?"
>>
>> Riccardi annuì lentamente. "Sembra quasi che ci stiano mettendo alla
>> prova in qualche modo."
>>
>> "Già," concordò Claire lentamente. "E' proprio questo che mi preoccupa."
>>
>> **
>>
>> *Spazio - 10/06/2396 - Contemporaneamente*
>>
>> "Signore, il Vimalum si sta nutrendo, è confermato."
>>
>> "Stiamo registrando, mi auguro."
>>
>> "Sì, Signore."
>>
>> Il secondo controllò nuovamente la sua strumentazione. I vari display
>> sulla consolle erano un tripudio di colori e profili armonici complessi
>> mentre la strumentazione registrava il banchetto del Vimalum su tutte le
>> bande.
>>
>> "Il personale della stazione?"
>>
>> "Reagisce, Signore. Come previsto."
>>
>> Un secondo display alla sua destra mostrava le principali attività dei
>> sistemi e il monitoraggio delle comunicazioni interne alla stazione. Il
>> secondo lo esaminò con attenzione.
>>
>> "Pare che sulla passeggiata sia scoppiata una rissa. Direi che si tratta
>> del Vimalum, a giudicare dalle proporzioni e dalla posizione. La sala
>> comando sta inviando delle squadre a sedare i disordini."
>>
>> "Come previsto," annuì soddisfatto il comandante.
>>
>> "Come previsto, Signore," concordò il secondo. "Solo..."
>>
>> "Cosa," abbaiò l'altro.
>>
>> "Ecco, secondo le comunicazioni interne pare che il medico di bordo abbia
>> chiamato il capitano dicendo di avere grandi sviluppi da comunicare."
>>
>> "Sappiamo a cosa stava lavorando?"
>>
>> Il secondo annuì appena. "Dati genetici del personale in custodia."
>>
>> Per un attimo calò il silenzio.
>>
>> "Lo stato del personale in custodia?"
>>
>> Il secondo digitò rapidamente sulla propria consolle, aprendo una
>> finestra secondaria suddivisa in due settori. In uno scorrevano file di
>> dati medici. Nell'altra era mostrata una panoramica delle capsule di
>> animazione sospesa contenenti gli individui prelevati dalla stazione.
>>
>> "Tutto regolare, Signore," disse il secondo, soddisfatto.
>>
>> **
>>
>>
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