[Stml21] 21.12 - Durani - Un successo

Vanessa Marchetti hazyel91 a gmail.com
Gio 16 Maggio 2019 20:27:54 CEST


Era voluta la cosa. Poi se riuscita o no nn lo so XD

Il Gio 16 Mag 2019, 16:25 Elena Fuccelli <mf9115 a mclink.it> ha scritto:

> Il pezzo sembra la stesura di un rapporto diplomatico o di un diario
> di bordo... Direi che ci sta!
>
> Ciao! ;-D
> Elena
> --
> "Ambasciatrice T'Lani" - Deep Space 16 Gamma
> ICQ 33856678
>
>
> On Mon, 13 May 2019 23:07:50 +0200
>   Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com> wrote:
> > DS16 Gamma
> > Ambasciata Klingon
> > 21 Novembre 2398 ore – 22:00
> > Anche senza Cerimonia Inaugurale, i Giochi della Gioventù si erano
> >conclusi con successo rifletté il saggio Vorn.
> > Non tanto dal punto di vista agonistico: come c’era da aspettarsi, i
> >Klingon si erano rivelati i più forti fisicamente, ma, in alcune
> >discipline, ciò che contava era la tenacia, l’astuzia e la capacità
> >di improvvisazione.. cose che pochi della sua razza possedevano,
> >specialmente in giovane età.
> > Il successo di quell’edizione era riferito al fatto che erano
> >riusciti ad evitare che un evento di pace si trasformasse in una
> >guerra di proporzioni mai viste.
> > Certo qualche testa sarebbe saltata e qualche altra tagliata, ma
> >erano dettagli in un ampio disegno.
> > Il Capitano Shran era stato destituito dal comando della Base
> >Spaziale, non per sue incapacità, ma perché il Contrammiraglio
> >Maelstrom, ufficialmente, non poteva fare altrimenti.
> > Allo stesso modo, anche il Dottor Sonx era stato costretto a
> >lasciare l’incarico.
> > L’idea, geniale per quanto folle, di azzerare quasi completamente il
> >Ketracel Bianco agli atleti Jem’Hadar aveva permesso di evitare che
> >questi ubbidissero ciecamente alla Vorta Conlan, utilizzando le
> >proprie capacità intellettive.
> > Per quanto Vorn dubitasse che ne avessero ancora in abbondanza.
> > In ogni caso, al momento topico, i giovani Jem’Hadar si erano
> >rifiutati di abbandonare le gare cui stavano partecipando per dar man
> >forte al dichiarato tentativo della Conlan di uccidere i Cardassiani.
> > O, per meglio dire, sollevando il velo di menzogne che la
> >circondava, quello di liberare il Fondatore.
> > Il mancato apporto degli Jem’Hadar aveva messo nella difficile
> >posizione la capo delegazione del Dominio: non poteva scatenare una
> >guerra contro l’Impero Klingon, la Federazione Unita dei Pianeti,
> >l’Impero Romulano, l’Unione Cardassiana per non parlare delle altre
> >agglomerazioni politiche che si sarebbero fortemente sentite tirare
> >in causa dalla violazione plateale di un’occasione di pace come i
> >Giochi della Gioventù.
> > La Conlan non poteva dichiarare apertamente che la loro presenza lì
> >era stata solo un pretesto: il Dominio non era pronto ad un altro
> >bagno di sangue e nemmeno i Fondatori rimasti, con ogni probabilità,
> >avrebbero sacrificato sé stessi ed i loro solidi adepti nel mero
> >tentativo di liberare uno dei propri simili.
> > Il piano della Vorta, o, per meglio dire, del Fondatore era stato
> >ingegnoso: fingersi un Cardassiano assetato di vendetta, creare un
> >clima di sospetto o, preferibilmente, una piccola striscia di sangue
> >al fine di esacerbare gli animi e favorire quello che sarebbe stato,
> >a tutti gli effetti, un attentato ai danni della Delegazione del
> >Dominio.
> > Sarebbero stati uccisi ragazzini Jem’Hadar del tutto innocenti, ma
> >poco importava.
> >Facendosi forza di quella strage, la Vorta avrebbe preteso la testa
> >del Fondatore, identificato come capo dei Cardassiani
> >fondamentalisti, ben sapendo che la Federazione non avrebbe mai
> >potuto concedergliela.
> > Conlan avrebbe strepitato, urlato, fatte velate minacce di
> >ritorsioni belliche ad ampio spettro, pretendendo che fosse il
> >Dominio a giudicare l’attentatore.
> > In ciò, indubbiamente, aveva valutato che avrebbe avuto man forte
> >dai Klingon e dai Romulani, mettendo in minoranza il Capitano Shran,
> >uomo sì di polso, ma poco avvezzo agli intrighi politici.
> > Una minima esitazione da parte dell’Andoriano ed la Conlan avrebbe
> >raggiunto il suo scopo: liberare il mutaforma, terminare i Giochi
> >della Gioventù e darsi alla fuga prima che qualcuno potesse collegare
> >tutte le tessere del mosaico, intuendo l’inganno.
> > In effetti, gran parte del suo piano iniziale si poteva definire
> >come riuscito: dall’attentato alla navetta Ferengi... nulla di più
> >che un diversivo, con vittime, con l’obiettivo di far accendere le
> >luci delle indagini alla ricerca dei colpevoli..
> > In un modo o nell’altro si sarebbe scoperto che su DS16 Gamma erano
> >sbarcati dei Cardassiani, fanatici, pronti ad immolarsi per
> >vendicarsi del Dominio.
> > Vi era poi stata una serie di banali incidenti ai danni degli
> >Jem’Hadar... di cui si era data scientemente colpa talvolta ai
> >Klingon, altre agli atleti della Federazione, altre ancora a quelli
> >Romulani.
> > Dopo l’arresto della prima cellula Cardassiana, fra cui il Fondatore
> >sotto mentite spoglie, compito della seconda era quella di perpetuare
> >azioni di disturbo e tentativi di generare incidenti ai giovani
> >Jem’Hadar.
> > L’obiettivo finale della escalation era appunto una strage degli
> >atleti del Dominio.
> > Per far ciò, la stessa Conlan era addirittura riuscita a far evadere
> >i Cardassiani prigionieri.
> > La notizia della loro fuga avrebbe dovuto infuocare gli animi a tal
> >punto che la Vorta avrebbe finto di non riuscire più a governare i
> >suoi atleti arrivando a millantare qualche colpo di testa da parte di
> >questi ultimi.
> > Solo grazie al genio del Denobulano Sonx, che aveva, appunto,
> >limitato, ben sotto alla soglia concordata, gli apporti del Ketracel
> >Bianco, si era evitato il peggio.. solo una decina di atleti l’aveva
> >seguita.. troppo pochi per l’attuazione del suo piano.
> > Intuito l’inganno, il comportamento del dottore, non propriamente
> >leale nei confronti del Dominio, aveva causato sincere e vibranti
> >proteste della Vorta mentre uguale sorte era toccata all’apparente
> >incapacità del Capitano Shran di garantire l’incolumità degli atleti
> >Jem’Hadar.
> > Conlan aveva preteso le loro teste al Contrammiraglio Maelstrom.
> > Quest’ultimo, dopo aver reagito, da grande attore, con uno sdegno
> >che pareva autentico, alle richieste pressanti provenienti
> >dall’esponente del Dominio, aveva finto di essere costretto a
> >soccombere alle istanze della Vorta.
> > In realtà, e Vorn lo sapeva benissimo, l’Andoriano era un uomo
> >d’azione e aveva già manifestato più volte la sua insofferenza a
> >tutta quella pantomima diplomatica.
> > Da quel punto di vista, il federale aveva il pieno rispetto da parte
> >dell’anziano Klingon.
> > Pertanto, lo scaltro Maelstrom ne ordinava il trasferimento ad altro
> >incarico ben sapendo di non fare un torto, bensì un favore all’ex
> >Capitano della USS Marconi.
> > Allo stesso modo, pure il Denobulano aveva presentato richiesta di
> >diversa dislocazione dopo aver ricevuto l’incarico di gestire
> >quell’enorme patata bollente del Ketracel Bianco.
> > Anche per Sonx, di conseguenza, Maelstrom non aveva fatto altro che
> >avallare le richieste del suo ufficiale.
> > In attesa di un nuovo Capitano, la base DS16 Gamma sarebbe rimasta
> >nelle salde mani del Comandante Drillush e del resto dello staff di
> >comando.
> > E di questo, Vorn non poteva che dirsi soddisfatto.
> > Certo, la Vorta aveva preteso altre teste, ma la Flotta Stellare
> >aveva risposto picche: era stata proprio l’iniziativa della Conlan a
> >permettere la fuga dei Cardassiani.
> > Una sua azione, che la Drillush aveva dimostrato essere stata mirata
> >e pensata, aveva causato, come effetto collaterale, l’imprevedibile
> >ed improvviso black-out dei campi di forza dell’area detentiva,
> >consentendo l’evasione dei fondamentalisti Cardassiani.
> > Questo la Vorta lo sapeva benissimo: il suo scopo era liberare il
> >Fondatore.. il fatto che l’esito del suo piano si fosse rivelato
> >opposto a quanto aveva preventivato.. beh.. non poteva attribuirne le
> >colpe se non a sé stessa.
> > Quello che né lei né il Fondatore avrebbero mai saputo era che tutto
> >era stato accuratamente preparato dall’Ambasciatrice T’Lani con il
> >pieno accordo di tutte le forze in gioco: Rogal Dothrak per i
> >Klingon, Lamak K'Jad D'Kran per i Romulani e il Legato Varen per i
> >Cardassiani.
> > I Romulani avevano pressoché lasciato sguarnita una navetta
> >appetibile, piccola e veloce, perfettamente utilizzabile per la
> >fuga.. cosa di cui i Cardassiani avevano subito approfittato
> >trascinandosi dietro anche il Fondatore.
> > Il fatto che gli evasi fossero stati intercettati da una flottiglia
> >Klingon, ribelle all’Impero, e subito distrutti non poteva essere
> >causa attribuibile a nessuno della Flotta Stellare.. e su questo
> >Maelstrom era stato chiaro ed irremovibile.
> > Il Legato Varen si era pubblicamente scusato per le azioni dei suoi
> >connazionali, pur avendoli segretamente recuperati un attimo prima
> >che fossero annientati e posti sotto protezione diplomatica
> >all’interno degli spazi destinati alla Delegazione Cardassiana..
> >avrebbe in seguito chiesto lumi sulla loro appartenenza o meno
> >all’Ordine Ossidiano.
> > L’Ambasciatore Romulano Lamak K'Jad D'Kran aveva a lungo protestato
> >per il furto e la distruzione della piccola unità depredata dagli
> >evasi… ovviamente le rimostranze erano state sapientemente bilanciate
> >anche contro il Capitano Shran, ma l’obiettivo principale era stata
> >la Vorta.
> > La sicurezza della base aveva dimostrato, senza ombra di dubbio
> >alcuno, che tutto era partito dalla maldestra intromissione
> >informatica della Conlan, dal suo tentativo di accesso ai sistemi
> >della base per ovviare all’immobilismo, secondo quest’ultima, dei
> >federali.. e di ciò era stata duramente chiamata a renderne conto
> >dall’Ambasciatore Lamak.
> > La reazione della Vorta era stata veemente, una difesa accorata del
> >suo agire, puntando il dito contro le aggressioni subite ed il
> >mancato giusto processo per i colpevoli di quei vili atti per colpa
> >dei Klingon.
> >Fu allora che iniziò il colpo di teatro destinato al suo signore:
> >Rogal si era dovuto scusare per l’azione bellica portata avanti dalla
> >flottiglia Klingon ribelle.. era stato costretto a millantare colpe
> >esemplari e punizioni memorabili.. aveva raccontato a tutti che non
> >era opera dell’Impero, che lui rappresentava, ma di esponenti
> >sovversivi, già banditi e colpiti dal disonore.
> > Più Dothrak si cospargeva il capo di cenere, più la Vorta sibilava
> >accuse e pretendeva di vedere rotolare teste, non accorgendosi di
> >esagerare: coloro che erano stati uccisi, erano, in teoria, ribelli
> >Cardassiani colpevoli di atti di aggressione immotivata ai danni dei
> >giovani Jem’Hadar.. il fatto che fossero stati eliminati doveva
> >essere per lei soltanto motivo di gioia e non di risentimento.
> > Cosa che le fu sapientemente fatta notare dall’Ambasciatrice T’Lani,
> >facendo calare una pesante cappa di silenzio fra i presenti.
> >Fu in quel momento che, con un secondo perfetto colpo di teatro, fece
> >la sua comparsa l’anziano patriarca dei Kanjis: Kheldas.
> > Legato a lui marciava un Cardassiano.. non uno a caso, ma il
> >presunto leader degli attentatori..
> > Prima ancora che la Vorta si prodigasse ad urlare e pretendesse di
> >condurre quest’ultimo davanti alla giustizia del Dominio, da più
> >parti, quasi per caso, come un soffio di vento che si tramutava
> >improvvisamente in tornado si levò il grido del giudizio per
> >combattimento.
> > Una pratica in uso fra le Casate Klingon, così come presso l’Impero
> >Romulano, in determinate occasioni.
> > Il Capitano Shran abbozzò una timida resistenza, in fondo era già
> >stato delegittimato dalla Vorta, limitandosi a lasciare spazio
> >all’Ambasciatrice T’Lani che, apparentemente, utilizzò tutta la sua
> >arte oratoria per far sì che il sospettato venisse sottoposto ad un
> >giusto processo.
> > La reazione degli altri diplomatici fu decisamente contraria: Rogal,
> >Varen e Lamak si dichiararono concordi a far sì che l’imputato fosse
> >sottoposto a tale antica usanza per dimostrare la propria innocenza.
> > La situazione di presunto stallo era stata pensata appositamente per
> >far sì che la Vorta prendesse una decisione: se avesse optato per una
> >soluzione di forza, Stilgar ed i suoi erano pronti ad intervenire,
> >così come Riccardi e la Sicurezza Federale..
> > Si presupponeva che Conlan avrebbe aizzato i Jem’Hadar alla carica
> >ed, infatti, la si vide discutere animatamente col suo seguito,
> >incitando a convocare tutti gli atleti, ma si dovette scontrare col
> >fatto che nessuno degli sportivi aveva voluto abbandonare le proprie
> >gare, desiderando dimostrare sul campo il proprio valore sportivo.
> > Mentre la Vorta assumeva un colorito verdastro tendente al
> >biancastro, fu data un’arma al Fondatore.
> > Stilgar ed i suoi crearono un ampio cerchio attorno ai due
> >contendenti.
> > Una volta liberato, il Fondatore sembrò saggiare l’arma, le proprie
> >capacità combattive e la reattività dell’anziano rivale: tentò
> >qualche affondo, fece qualche piroetta e provò a colpire più volte
> >l’avversario, ballandoci attorno sperando di trovare un punto debole.
> > Kheldas, dal canto suo, rimase quasi del tutto immobile: rispose ai
> >colpi con minime parate con la sua Bat'leth.. un’arma rivista per
> >facilitarne l’uso data la sua età avanzata, ma letteralmente un
> >gioiello agli occhi esperti di Vorn.
> > Quando il Fondatore aprì la sua guardia, scoprendosi per un istante
> >il fianco destro, l’anziano Klingon colpì con una forza lenta, ma
> >inesorabile.
> > La parata, tardiva, del Fondatore non fermò l’attacco: la Bat'leth
> >spezzò la lama avversaria ed andò a conficcarsi sulla coscia, sul
> >fianco entrando in profondità nelle carni del mutaforma.
> >Fu allora che Kheldas rivelò a tutti la verità: sputò in faccia a
> >quell’essere di averlo riconosciuto.. che non era un Cardassiano, ma
> >uno dei più rivoltanti mutaforma contro cui avesse mai combattuto
> >della Guerra contro il Dominio.. pronto a sacrificare amici e nemici,
> >combattenti ed inermi, donne e bambini pur di arrivare alla vittoria
> >personale.
> > Un essere talmente insulso ed osceno che perfino la stragrande
> >maggioranza dei suoi simili sopravvissuti si era rifiutata di andarlo
> >a salvare..
> > La rivelazione di Kheldas, fatta rotolare come un macigno su tutti i
> >presenti, aveva messo la Vorta in una posizione insostenibile: non
> >poteva che dichiararsi vittima di quella macchinazione ed ergersi a
> >paladina dei propri giovani Jem’Hadar.. tutti gli attentatori erano
> >stati uccisi, un Fondatore pronto a tradire i propri devoti solidi
> >abbattuto, mentre coloro che si erano dimostrati responsabili di aver
> >concesso quella concatenazione di eventi dovevano essere puniti.
> > La sua cantilena di protesta fu interrotta, mentre ancora le viscere
> >dell’immondo essere insozzavano il ponte, quando tutti i Klingon
> >presenti iniziarono a ritmare un’antica canzone da guerra in onore
> >del vecchio patriarca dei Kanjis.
> > L’aveva iniziata Kresha, il capo istruttore, trascinandosi dietro
> >prima Vorn, poi il fratello maggiore di Rogal ed infine Stilgar e
> >tutti gli altri.
> > La voce per cui la casata sarebbe stata riabilitata si sarebbe
> >diffusa a macchia d’olio.. non ci sarebbe stata ancora pace perché
> >molti erano gli alleati dei K’Ploth.. ma presto la ragnatela di
> >menzogne si sarebbe dissolta e quell’antica casata di guerrieri
> >avrebbe riottenuto l’onore che le era stato tolto ingiustamente.
> > Ed anche quello era stato un successo di quell’edizione dei Giochi
> >della Gioventù.
> >
> > Ho scritto e riscritto, ma ho deciso di limitare la stesura a quanto
> >sopra..
> > Ovviamente Jul’eth entrerà a far parte dei miei PNG come una Kanjis,
> >la casata non sarà immediatamente redenta visto che quasi vent’anni
> >di menzogne debbono per forza di cose aver lasciato traccia..
> > Il bel Romulano potrebbe sposare la sua bella.. mi ricordassi come
> >diavolo si chiama esattamente XD
> > Che fine facciamo far loro? Entrano entrambi in Accademia? Si
> >trasferiscono su Nuova Romulus? E’ importante saperlo? Per tutti
> >forse no, per me sì così conosco le vostre idee a riguardo.
> > Koroth Muzak credo diventerà il compagno di Durani.. occorrerà
> >capire se renderlo o meno presente sulla stazione.. anche qui se
> >avete proposte, le valuto XD
> > Per quanto riguarda il Fondatore, ho deciso che la stasi non era la
> >scelta più opportuna e ho proposto che si sia finto un Cardassiano da
> >anni per sopravvivere dal termine della Guerra contro il Dominio,
> >dopo essere stato abbandonato dai propri simili. Poteva abbandonare
> >Cardassia prima? E chi lo sa.. se avesse potuto non avrebbe
> >escogitato tutto questo.. quindi magari non poteva.. XD
> >
> > Chiedo scusa a tutti per il ritardo
> >
> >
> > ========================
> > Tenente Durani della Casata di Kanjis
> > Ufficiale Tattico Capo
> > Deep Space 16 Gamma
> > ========================
> >
> >
> >
> >
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