[Stml3] Fwd: Re[2]: [Turno]: Federico / Tkar dal 01/03 all'11/03
federico pirazzoli
cmdrtkar a gmail.com
Dom 8 Mar 2015 18:03:47 CET
Trovato:
http://en.memory-alpha.org/wiki/Waverider
--
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-------- Forwarded message --------
Da: federico pirazzoli <cmdrtkar a gmail.com>
A: Cmdr. Arjian Kenar <arjiankenar a gmail.com>
Cc: USS Seatiger <stml3 a gioco.net>
Data: domenica, 08 marzo 2015, 05:45PM +01:00
Oggetto: Re[2]: [Stml3] [Turno]: Federico / Tkar dal 01/03 all'11/03
Se non sbaglio la classe nova ha un piccolo yacht scientifico installato sotto la sezione a disco...
--
Inviato da myMail per Android
domenica, 08 marzo 2015, 05:35PM +01:00 da "Cmdr. Arjian Kenar" <arjiankenar a gmail.com>:
=^= No, perché dovrei? Vi ho lasciato nelle buone mani di Finn ... io
sono a bordo di una navetta in rotta verso la Terra =^= :-P
Il 8 marzo 2015 15:08, federico pirazzoli < cmdrtkar a gmail.com > ha scritto:
> Grazie a tutti!
> Quindi, mio Capitano, non sei arrabbiato per il fatto che adesso subiremo
> l'abbordaggio da parte di uno dei pirati più temibili e badassici e bassisti
> carismatici (tm) dello spazio, giusto?
>
> --
> Inviato da myMail per Android
>
> domenica, 08 marzo 2015, 02:56PM +01:00 da "Cmdr. Arjian Kenar"
> < arjiankenar a gmail.com >:
>
> S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E! :)
> L'idea di un equipaggio ignaro di essere olografico mi piace molto.
> Bravo Fede!
> In serata lo metto online.
> LLAP \\//
> Il 04/mar/2015 11:05 "federico pirazzoli" < cmdrtkar a gmail.com > ha scritto:
>>
>> Ecco qui la schifezza...come al solito sono partito scrivendo una cosa e
>> ne è venuta fuori un'altra...
>> buona lettura!
>>
>>
>> --------------------------------------------------------------------------------
>> Brano 01-05
>> Titolo: La nave fantasma
>> Autore: Tenente Comandante Tkar
>> Brano precedente: Faccia a Faccia
>>
>> ---------------------------------------------------------------------------------
>>
>> Nave stellare Arcadia – Plancia - 24/11/2394 Ore 10:30
>>
>> “Non intendo arrendermi.” - Khayr interruppe il Capitano Federale in tono
>> brusco, alzando il braccio, preparandosi ad impartire un ordine silenzioso
>> “e non intendo rispondere ad alcuna domanda … arrivederci, Capitano Kenar
>> ...””
>>
>> Così dicendo, abbassò velocemente il braccio, dando ordine al timoniere di
>> attivare i motori a curvatura. Le gondole gemelle della nera nave stellare
>> si illuminarono della classica luce blu che anticipava il balzo a curvatura
>> e, mentre lo spazio-tempo le si distorceva attorno, l'intera figura del
>> vascello pirata parve allungarsi lungo il suo diametro maggiore.
>>
>> Nella Plancia del vascello si udirono un paio di sospiri di sollievo
>> quando la nave entrò in curvatura. Dopo aver fissato sullo schermo visore
>> l'immagine della Seatiger che rimpiccioliva fino a scomparire, Khayr si
>> voltò per tornare alla sua poltrona e disse "Attivate l'occultamento prima
>> che si lancino all'inseguimento, quindi scendete ad impulso e dirigete fino
>> alla Nube Rossa."
>>
>> Detto ciò rimase immobile un paio di minuti, scrutando l’attività di
>> Plancia con fare soddisfatto. Infine, quando tutto sembrava essere a posto,
>> fece per sedersi sulla poltrona centrale in uno svolazzare di mantello, ma
>> dovette invece aggrapparvisi con forza, in quanto la nave venne scossa da un
>> fremito violento. Tutte le luci si spensero per un istante e,
>> contemporaneamente, sullo schermo visore le stelle smisero di sembrare scie
>> di luce e riassunsero il loro aspetto.
>>
>> "Cosa é successo?" domandò in tono gelido il Capitano, mentre il resto
>> dell'equipaggio di Plancia cercava di riprendere il controllo sulla nave,
>> apparentemente alla deriva.
>>
>> "Siamo usciti dalla Curvatura e abbiamo perso l'energia principale..."
>> affermò Yuki, dalla consolle scientifica principale "Sto innestando
>> l'energia secondaria...ma la curvatura é off-line..."
>>
>> "Occultiamoci..." ordinò Khayr, senza la minima esitazione, prima di
>> pigiare un pulsante sul bracciolo della propria poltrona, per mettersi in
>> contatto con la Sala Macchine "Tochiro che succede?"
>>
>> Gli uomini si guardarono smarriti per un istante, mentre tutte le luci -
>> eccetto quelle di emergenza - si spegnevano per ridurre al minimo i consumi
>> dei sistemi non essenziali, visto che quasi tutta l'energia disponibile era
>> ora diretta al dispositivo d'occultamento.
>>
>> "Non lo so, Capitano..." rispose dal soffitto la voce del Capo Ingegnere,
>> mentre in sottofondo si sentiva il vociare agitato del personale di
>> macchina, che cercava evidentemente di trovare il guasto e porvi rimedio "il
>> Nucleo di Curvatura si é spento di botto, come se qualcuno avesse
>> semplicemente girato un interruttore."
>>
>> "Questo non é possibile..." intervenne Yuki "il comando di spegnimento
>> del Nucleo può essere inviato solo dalla Plancia o dalla Sala Macchine. Da
>> qualsiasi altra postazione partisse, farebbe scattare decine di allarmi..."
>>
>> "Infatti..." convenne Tochiro, la cui voce allarmata e confusa tradiva il
>> fatto che in Sala Macchine non tutto stava andando per il verso giusto
>> "eppure il computer ha accettato il comando senza esitazione. Inoltre tutte
>> le bottiglie magnetiche sono state isolate ed il materiale di reazione
>> neutralizzato. Chiunque lo abbia fatto ha fatto una azione pulita,
>> prevenendo qualsiasi rischio di esplosione incontrollata ma bloccandoci ad
>> impulso per almeno 6 ore...sempre se riusciamo a decodificare questi dannati
>> blocchi che stanno comparendo in ogni sottosistema dell'apparato Curvatura!"
>>
>> "Potrebbe essere stato fatto dal Ponte di Battaglia?" domandò Khayr, colto
>> da una folgorazione, facendo riferimento alla Plancia secondaria, installata
>> nella parte centrale del tozzo collo che collegava la Sezione a Disco a
>> quella Motori. Una replica compatta e perfettamente funzionante della
>> Plancia, dotata dei medesimi sistemi e totalmente sguarnita, visto che non
>> c'era stato neppure il tempo di dare l'Allarme.
>>
>> Cogliendo immediatamente il sottinteso della domanda, Daiba si alzò dalla
>> postazione tattica e, estratta una pistola dalla lunga canna dal fodero alla
>> cintura, si mosse verso il Turboascensore affermando "Prendo un paio di
>> uomini e vado a controllare!"
>>
>> "Vengo anch'io..." affermò Yuki, alzandosi a sua volta, mentre su tutta la
>> nave veniva attivato l'allarme antintrusione "forse da lì potrò capire
>> meglio cosa hanno combinato quei maledetti Federali!"
>>
>>
>> U.S.S. Seatiger - Plancia - contemporaneamente
>>
>> "La nave nemica si allontana a curvatura 8..." riferì Anari, mentre le
>> mani danzavano sulla consolle scientifica alla ricerca delle tracce di
>> vernice che li aveva portati lì e che - si sperava - avrebbe permesso loro
>> di tracciare i pirati di Khayr nonostante le pesanti distorsioni
>> gravitazionali causate dal buco nero.
>>
>> "Stiamole dietro..." ordinò il Capitano Kenar poi, mentre l'agile vascello
>> di Classe Nova entrava a sua volta in Curvatura, aggiunse rivolto a Finn "il
>> pacco é stato recapitato, Comandante?"
>>
>> Ma il Primo Ufficiale, troppo preso ad osservare l’evolversi della
>> situazione, non parve sentire le parole del Trill che, dopo aver contato
>> mentalmente fino a dieci, si sforzò di essere gentile nel ripetere
>> “Comandante Finn…”…quindi, quando ebbe l’attenzione dello stupito Umano,
>> aggiunse “il pacco è stato recapitato?”
>>
>> “Il…pacco?” rispose, colto in contropiede il Primo Ufficiale. Quindi,
>> capendo a cosa alludesse il suo Capitano, si affrettò a digitare qualcosa
>> sul terminale della sua poltrona e quindi, dopo un paio di tentativi,
>> rispose “Sì Signore…il teletrasporto è andato a buon fine, la squadra di
>> sbarco è arrivata a destinazione.”
>>
>> “Ottimo, allora non ci resta che aspettare che Droxine e Tkar facciano il
>> loro lavoro…””commentò Kenar, sistemandosi meglio sulla poltrona centrale e
>> riflettendo. Quello era stato un piano un po’ raffazzonato, ma il Capitano
>> Drey gli aveva insegnato che - quando si comandava una nave in situazioni di
>> emergenza - spesso era necessario affidarsi all’istinto e alla preparazione
>> dei propri subordinati.
>>
>> Per quello stesso motivo, purtroppo, non aveva potuto mandare il suo Primo
>> Ufficiale a guidare quella delicata missione…non ancora, almeno!
>>
>> Il flusso dei suoi pensieri fu comunque interrotto da Anari che, dopo
>> appena una manciata di minuti, affermò “Sono usciti dalla Curvatura! Energia
>> principale disattivata!…Un momento, si stanno occultando comunque!”
>>
>> “Con la sola energia secondaria?” Domandò Tholos, stupito. I dispositivi
>> di occultamento erano estremamente dispendiosi in termini di consumo
>> energetico ed era piuttosto improbabile che una nave potesse tenerne attivo
>> uno per molto tempo senza poter contare su di un reattore a Curvatura ad
>> alimentarla.
>>
>> “Allora dovremo fare affidamento sulla squadra di sbarco e sui suoi
>> trucchi, Comandante Anari…abbiamo ancora la traccia?” chiese il Trill,
>> fissando lo sguardo sullo schermo visore che – ora – mostrava solo lo spazio
>> vuoto dove per un attimo era comparsa la nave nera.”
>>
>> “Sì signore…””rispose la Denobulana, ora troppo concentrata perfino per
>> ricordarsi di fare una delle sue battute “ad impulso la sublimazione è
>> minore perché non vi è l’effetto dispersivo del campo di Curvatura, ma
>> dovremmo essere in grado di individuare con approssimazione la zona in cui
>> si nascondono.”
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Ponte di Battaglia - alcuni minuti prima
>>
>> Il Teletrasporto materializzò le sei figure nell'angusto spazio del Ponte
>> di Battaglia e, neppure un istante dopo, quattro di loro erano già scattate
>> verso le pareti della stanza, da dove avrebbero potuto coprire l’intero
>> spazio con i loro fucili Phaser Tipo III.
>>
>> Mentre i quattro membri della Sicurezza si muovevano, Tkar estrasse con la
>> sinistra il Tricoder tattico, eseguendo una serie di rapide analisi e poi
>> impostandolo per emettere un segnale di disturbo. Nel frattempo, sempre
>> tenendo d’occhio le letture che riceveva, disse “Apparentemente il
>> Teletrasporto è riuscito senza attivare gli allarmi di bordo. Comandante
>> Carelli, proceda.””
>>
>> “Sì, sì…sto già facendo il più in fretta che posso!” protestò Droxine che,
>> china sotto la consolle ingegneristica del Ponte di Battaglia, aveva
>> smontato un pannello e vi aveva collegato alcune apparecchiature prelevate
>> dal proprio Kit prima di immergervisi con tutto il busto “Vorrei proprio
>> sapere di chi è stata la brillante idea di spedirci a bordo di una nave
>> pirata per cercare di hakerare il loro sistema di propulsione ed impedirgli
>> di fuggire, contando sul fatto che non abbiano modificato eccessivamente le
>> procedure di sicurezza di bordo!”
>>
>> “Sua, Comandante.” rispose semplicemente Tkar, avvicinandosi ad una delle
>> consolle secondarie ed avviandola in modalità di osservazione tattica, così
>> da poter verificare il flusso informativo che giungeva alla consolle tattica
>> principale in Plancia. Le informazioni, però, dovettero incuriosirlo perché
>> - subito dopo aver dato una scorsa allo schermo - lanciò una nuova scansione
>> col Tricoder.
>>
>> “Curioso…”…affermò il Vulcaniano, prima di spegnere l’apparecchio e farsi
>> consegnare il Tricoder di uno dei suoi sottoposti. Avutolo in mano, eseguì
>> una rapida scansione prima di renderlo al legittimo proprietario e tornare
>> alla consolle accesa, questa volta scuro in volto “molto curioso. Per non
>> dire seccante.””
>>
>> “Seccante?” domandò stupita Droxine, affacciandosi perplessa dalla
>> consolle nella quale era penetrata con l’intero busto “Cosa c’è di seccante,
>> Tkar?””
>>
>> “Ho effettuato un’analisi della consistenza dell’equipaggio nemico con il
>> Tricoder - sia con il mio che con quello del Guardiamarina Terk -, ma questi
>> mi ha dato nuovamente come risultato due sole forme di vita: una Umana e una
>> sconosciuta. Stando alle letture dei sistemi di sicurezza interni, però,
>> l’equipaggio consta di 471 forme di vita.”
>>
>> “Forse dispongono di un sistema di schermatura personale, tipo quello dei
>> Jem’Hadar…” suggerì l’ingegnere, senza però preoccuparsi più di tanto della
>> cosa. Aveva già abbastanza complicazioni senza occuparsi anche di quello e -
>> tenuto conto che era in squadra con il Capo della Sicurezza - probabilmente
>> poteva lasciare che lui si occupasse della cosa.
>>
>> “E’ quanto ho ipotizzato. Ora sto trasferendo gli algoritmi utilizzati da
>> computer per la ricerca, al fine di applicarli ai nostri Tricoder.…Ecco, ora
>> tutti i nostri apparati di rilevazione portatili sono configurati per
>> leggere i segni vitali dell’equipaggio dell’Arcadia.””le rispose il
>> Vulcaniano, prima di aggiungere “La sua azione come sta procedendo?”
>>
>> “Più complicata del previsto…” rispose l’Umana, che all’interno della
>> consolle stava sudando corposamente mentre tentava di venire a capo del
>> nuovo mistero che il Tricoder le aveva rivelato “hanno effettuato grosse
>> modifiche ai motori. Il Nucleo di Curvatura non è alimentato ad antimateria,
>> ma da qualcos’altro e - a giudicare dai sistemi di sicurezza ulteriori
>> installati - deve essere qualcosa di pericoloso. Se sbaglio nell’eseguire la
>> procedura rischio di far saltare tutta la nave, anziché inabilitarla.”…
>>
>> “Ma le procedure di emergenza che intende avviare sono ancora attive, o i
>> relativi algoritmi sono stati modificati?” insistette Tkar, tenendo al
>> contempo d’occhio i movimenti dei segni vitali che - solo ora - i Tricoder
>> riuscivano a rilevare. Il piano generale era piuttosto semplice: dovevano
>> sfruttare la Consolle Ingegneristica del Ponte di Battaglia per avviare nel
>> computer della Sala Macchine un programma di addestramento che avrebbe
>> simulato una serie di avarie dei sistemi, iniziando con uno squilibrio nei
>> sistemi di alimentazione del Motore a Curvatura. Se la nave montava ancora i
>> sistemi di sicurezza originali previsti per la Classe Excelsior, il Computer
>> di bordo avrebbe provveduto autonomamente a mettere in blocco di sicurezza
>> tutto l’apparato motore, tagliando l’energia principale e la propulsione a
>> Curvatura. Se - però - il sistema fosse stato modificato in maniera troppo
>> pesante, la cosa sarebbe stata inutile e la squadra avrebbe dovuto tentare
>> di prendere il controllo della Sala Macchine con la forza.
>>
>> ”Sì, sì…ho quasi finito…” brontolò Carelli, che ovviamente aveva smesso di
>> ascoltarlo in quanto troppo concentrata sul suo lavoro. Dopo qualche altro
>> minuto, la donna uscì da sotto la consolle e, con perizia, rimise in
>> posizione la copertura che aveva precedentemente rimosso per rendere più
>> complicato il lavoro a chi avrebbe dovuto sistemare il pasticcio che stava
>> per scatenare. Quando ebbe finito, fece un gran sorriso all’Ufficiale
>> Vulcaniano e, premuto un comando sul Tricoder, disse semplicemente “Fatto!””
>>
>> Il vascello di Classe Excelsior vibrò profondamente sotto i loro piedi e,
>> quando le luci si affievolirono, Tkar si mosse verso le porte che davano
>> sull’esterno dicendo ai suoi uomini “Formazione tattica di copertura attorno
>> al Comandante Carelli.…Sbrigatevi, abbiamo tre minuti e quindici secondi per
>> raggiungere l’Hangar di lancio secondario.”…
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 16 -
>> contemporaneamente
>>
>> Daiba si muoveva rapido, con in mano la propria pistola Phaser ed un paio
>> di robusti uomini dell’equipaggio armati fino ai denti a coprirgli le
>> spalle. Dietro di lui - ad una distanza di sicurezza di appena cinque metri
>> - li seguiva anche Yuki, che doveva raggiungere il Ponte di Battaglia per
>> cercare di ripristinare l’energia principale.
>>
>> Il ragazzo non era per nulla lieto di far correre quel pericolo all’amica,
>> ma non avevano molte alternative. L’Arcadia non avrebbe potuto mantenere in
>> eterno l’occultamento con i soli Reattori ad Impulso e Yuki era una delle
>> più abili in questo tipo di riparazioni.
>>
>> ‘E poi, se questi Ufficiali della Flotta Stellare sono abili la metà di
>> quanto ritiene il Capitano, probabilmente sono già diretti al Ponte 13 per
>> rubare una navetta e tentare la fuga’’si disse, svoltando l’angolo.
>>
>> Ovviamente aveva previsto quell’eventualità, distaccando un contingente di
>> dieci uomini a protezione dell’hangar dei caccia, ma ciò non significava che
>> fosse realmente così. Stando a quanto raccontatogli da Khayr, gli Ufficiali
>> della Flotta erano gente sveglia e su una nave grande come l’Arcadia c’erano
>> una decina di modi per tentare la fuga o per nascondersi.
>>
>> Daiba stava giusto pensando questo, quando voltò l’angolo del corridoio
>> che collegava il Ponte di Battaglia all’Hangar Manutenzione e quasi venne
>> colpito da una scarica di proiettili di energia. Quando percepì con la coda
>> dell’occhio gli’impulsi di fase, il giovane tattico temette di essere morto,
>> ma miracolosamente il colpo dei federali dovette mancarlo, perché un istante
>> dopo percepì l’impatto degli stessi contro la paratia alle sue spalle.
>>
>> Agendo per puro istinto, il giovane si gettò a terra evitando un secondo
>> colpo che lo avrebbe di certo preso in pieno petto e, facendo esplodere un
>> colpo alla cieca, rotolò fino alla porta di un magazzino, il cui arco di
>> ingresso gli offrì una buona copertura.
>>
>> “Al riparo, sono qui!” gridò, mentre si spostava e riuscì a vedere che
>> Thornos e Mayui si bloccavano all’intersezione per non esporsi al fuoco.
>> Quando tentò di affacciarsi per capire quanti nemici aveva di fronte, però,
>> dovette ritrarsi rapidamente per evitare il fuoco di sbarramento di almeno
>> quattro armi ad energia.
>>
>> “Dannazione!” ringhiò, spostando solo il braccio destro oltre l’orlo e
>> cominciando a sua volta a sparare, subito imitato dai due compagni.
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 17 -
>> contemporaneamente
>>
>> Non appena vide un membro dell'equipaggio dell'Arcadia svoltare l'angolo
>> del corridoio che li separava dalla loro destinazione, Tkar mirò il centro
>> del bersaglio e rilasciò una scarica di tre proiettili di energia stordente.
>>
>> Il Vulcaniano era praticamente certo che il bersaglio sarebbe caduto a
>> terra stordito, quindi rimase estremamente sorpreso quando lo vide in piedi
>> e notò i colpi impattare sulla parete dietro di lui, come se lo
>> avessero...attraversato. Ma lo stupore è un lusso che gli Ufficiali della
>> Sicurezza non possono permettersi, quindi Tkar si affrettò a sparare una
>> seconda raffica e, notando che l'avversario si preparava a rispondere al
>> fuoco, gridò "Posizione difensiva!" prima di gettarsi su Carelli,
>> trascinandola a terra col proprio peso e sottraendola alla linea di tiro.
>>
>> Le sensibili orecchie del Vulcaniano udirono il tonfo sordo del corpo
>> dell'Umana che toccava duramente terra, ma non era il tempo di
>> preoccuparsene. Quando la situazione divenne uno stallo, il Vulcaniano si
>> affrettò ad aiutare i subordinati a generare un fuoco di sbarramento e - al
>> contempo - richiamò alla memoria la planimetria della nave per individuare
>> un altro passaggio.
>>
>> Al contempo, però, parte della sua mente rifletteva su quanto appena
>> successo. Era certo di non avere sbagliato mira, quindi la sola spiegazione
>> logica era che il suo bersaglio si fosse spostato prima dell'impatto. Ma
>> quante possibilità aveva un umanoide impreparato di evitare ben tre
>> proiettili di energia a bassa velocità? Circa il 2,573%.
>>
>> 'Inoltre i colpi hanno impattato esattamente dietro di lui, come se lo
>> avessero...attraversato!' si disse il Vulcan, mentre il fuoco di risposta si
>> intensificava a causa dell'entrata in mischia fi altri due avversari.
>>
>> 'Possibile?' si domandò Tkar, smettendo di sparare. Di certo non poteva
>> trattarsi di fantasmi...e non erano neppure creature incorporee, o avrebbero
>> aggirato le paratie per coglierli di sorpresa alle spalle. Restava pertanto
>> una sola spiegazione ed il Vulcan decise di tentare il tutto per tutto e
>> chiese "Comandante...se dovesse mettere fuori servizio un sistema di
>> oloproiezione senza conoscerne la tecnologia, che tipo di impulso EM
>> userebbe?"
>>
>> Colta di sorpresa dalla domanda e ancora dolorante alle costole per il
>> contraccolpo, Droxine impiegò un paio di secondi prima di rispondere
>> "Direi...un impulso tra i 0.5 ed i 0.05 Mhz...perché?"
>>
>> Ma il Vulcaniano non rispose e, poggiato a terra il Fucile Phaser,
>> estrasse un'arma manuale Tipo I, sulla quale iniziò a trafficare. Quando fu
>> soddisfatto del risultato, ordinò "Settate i Phaser a massima dispersione su
>> frequenze variabili tra 0.5 e 0.05 Mhz."
>>
>> infine, quando i suoi subordinati ebbero dato conferma di aver effettuato
>> la modifica richiesta, Tkar ordinò "Fuoco di copertura...ora!" e, mentre i
>> Tattici eseguivano, lanciò la piccola arma in un punto equidistante tra
>> Daiba e gli altri due pirati.
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 16 -
>> contemporaneamente
>>
>> Quando Daiba gli aveva urlato di stare indietro, Yuki si era infilata
>> nella prima porta disponibile e si era preoccupata di chiamare la Plancia
>> per chiedere di mandare altri rinforzi e poi si era affacciata
>> periodicamente per capire come stesse andando lo scontro a fuoco.
>>
>> Quando il Phaser modificato di Tkar era esploso nel corridoio, lei non era
>> affacciata e ciò le impedì di essere colpita come i tre compagni pirati che,
>> un attimo dopo, erano a terra immobili.
>>
>> 'Daiba!' pensò terrorizzata la ragazza, vedendo l'amico riverso a terra ed
>> immobile. Le armi federali potevano stordire anche quando esplodevano?
>>
>> Se così non era...
>>
>> In un momento razionale, probabilmente Yuki se ne sarebbe rimasta nascosta
>> attendendo che i federali si allontanassero o che i rinforzi richiesti da
>> Daiba arrivassero, ma quello non era per nulla un momento razionale. Per
>> questo motivo, quando notò il gruppo federale procedere oltre
>> l'intersezione, si lanciò come un gatto verso il corpo di Thornos e -
>> recuperato il suo fucile - fece fuoco all'impazzata.
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 16 -
>> contemporaneamente
>>
>> Una volta messi fuori combattimento i Pirati, Tkar guidò i suoi compagni
>> verso l'Hangar Ausiliario, che ospitava i mezzi per la manutenzione esterna.
>>
>> Erano giunti a meno di dieci metri dalla porta dell'hangar quando un
>> rumore secco attirò la sua attenzione, spingendolo a voltarsi appena in
>> tempo per federe una femmina - probabilmente una Leijiana, a giudicare dalla
>> figura esile ed aggraziata - lanciarsi nel corridoio aprendo il fuoco senza
>> criterio.
>>
>> Nuovamente il Vulcaniano si preoccupò in prima istanza di mettere al
>> riparo il Comandante Carelli poi, insieme ad altri due Ufficiali della
>> Sicurezza, aprì il fuoco verso Yuki. I fucili, impostati a massima
>> dispersione, spararono ventagli di energia a bassa intensità in luogo dei
>> soliti proiettili stratificati e - tutti - colpirono l'esile figura della
>> Leijana, attraversandola.
>>
>> Dopo essere stata colpita, la figura di Yuki tremolò per qualche secondo,
>> quindi si dissolse lasciando al suo posto dei vestiti vuoti.
>>
>> "Affascinante..." commentò Tkar, andando a recuperare quegli abiti ed i
>> relativi accessori, mentre gli altri si rialzavano.
>>
>> "Ma, signore, sono...ologrammi!" affermò stupito uno degli uomini della
>> Sicurezza, la cui divisa era stata annerita su di una spalla da un colpo che
>> lo aveva mancato di pochi millimetri più per fortuna che per suo merito
>> "come faceva a saperlo, Comandante?"
>>
>> "Semplice deduzione logica, Capo..." rispose Tkar, ricominciando a
>> muoversi non appena recuperato il proprio bottino "ed ora facciamo in
>> fretta. I sensori interni avranno certo rilevato lo scontro a fuoco..."
>>
>> Su questa nota allegra, il gruppo penetrò nell'hangar dei mezzi di
>> servizio. Normalmente ci sarebbero dovute essere quattro navette Tipo I ed
>> altrettanti Workbee, ma ne trovarono meno della metà, mentre il resto dello
>> spazio era occupato da casse di materiale.
>>
>> Tkar e Carelli furono lesti ad attivare uno dei Workbee, mentre il resto
>> della squadra si accostò al portellone d'accesso, estraendo alcuni oggetti
>> neri cilindrici ed agganciandoli magneticamente al metallo della paratia
>> mobile, prima di correre dentro la navetta da manutenzione.
>>
>> Una volta chiuso il portello stagno, il gruppo era piuttosto stretto ma il
>> Vulcaniano, che aveva preso i comandi, non parve farci caso. Per prima cosa
>> sganciò il veicolo dal ponte poi, dopo aver attivato al massimo il
>> deflettore di navigazione, digitò una sequenza sul proprio tricoder.
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Plancia - contemporaneamente
>>
>> "La squadra di sicurezza é arrivata?" domandò Khayr, che da diversi minuti
>> - per la precisione da quando aveva perso il contatto con la squadra di
>> Daiba e Yuki - si aggirava avanti e indietro per la Plancia dell'Arcadia
>> come un leone in gabbia.
>>
>> "É uscita adesso dal turboascensore..." rispose Yattarn, ma la sua
>> risposta venne interrotta da Maji che, dalla postazione ingegneristica di
>> Plancia, disse "Qualcuno ha superato i codici di sicurezza dell'Hangar mezzi
>> di supporto ed avviato un Workbee!"
>>
>> Il Capitano dell'Arcadia parve preso in contropiede da quella
>> affermazione. Che senso poteva avere rubare un mezzo da manutenzione? Certo,
>> nessuno si era preoccupato di proteggere l'hangar secondario con le stesse
>> risorse impiegate per difendere quello principale, ma dove sarebbero potuti
>> andare con un veicolo dotato solo di propulsione ad impulso? Ad ogni modo
>> ordinò "Sigillate l'Hangar!"
>>
>>
>> Prima che qualcuno potesse obbedire, però, la nave fu scossa da una
>> violenta vibrazione e le luci lampeggiarono per alcuni secondi prima che il
>> sostituto di Yuki annunciasse "Breccia nel ponte 10, hangar mezzi ausiliari.
>> I campi di forze hanno isolato la zona!"
>>
>> "Hanno fatto saltare i portelloni con una carica direzionata verso
>> l'esterno..." affermò con sicurezza Maji, mentre le mani volavano sul
>> controllo danni "nessun danno strutturale, ma l'esplosione e la fuoriuscita
>> di detriti ha perturbato il campo di occultamento."
>>
>> "Dov'é il Workbee che stavano rubando?" domandò Khayr quindi, quando gli
>> fu risposto che si stava allontanando a pieno impulso, aggiunse "Lanciate i
>> caccia!"
>>
>> "Squadriglia Omega pronta al decollo!" annunciò poco dopo l'Ufficiale alle
>> comunicazioni, ma le procedure di lancio erano appena state avviate che
>> l'addetto ai sensori annunciò "Signore, la nave Federale é uscita dalla
>> Curvatura!"
>>
>> "Impossibile!" affermò Yattarn, poggiando la mano sullo schienale della
>> poltrona del ragazzo che sostituiva Yuki, quasi si aspettasse un errore
>> nelle rilevazioni da lui fatte "non potevano essere così vicini!"
>>
>> "Evidentemente sono in grado di tracciarci anche in occultamento..."
>> affermò Khayr freddamente. Quindi aggiunse "annullare l'ordine di lancio dei
>> caccia, ritiriamoci verso l'ammasso stellare Bortos, completeremo lì le
>> riparazioni ai motori..."
>>
>> E, senza aggiungere altro, uscì dalla Plancia scuro in volto.
>>
>>
>> U.S.S. Seatiger - Hangar Navette – 24/11/2394 Ore 10:45
>>
>> "Ebbene, come é andata?" domandò Kenar, non appena Tkar ebbe messo piede
>> fuori dal Workbee dell'Arcadia. Il Vulcaniano era sceso per ultimo,
>> lasciando uscire prima il Comandante Carelli non tanto per galanteria,
>> quanto per la necessità di permetterle di raggiungere l'infermeria per farsi
>> controllare le costole, messe a dura prova dalla missione appena completata.
>>
>> "Tutto secondo i parametri, signore." rispose il Vulcaniano "Abbiamo
>> avviato il programma di simulazione Avaria Totale di Sistema...i sistemi
>> principali dell'Arcadia subiranno collassi a cascata fintanto che non
>> riusciranno ad isolarlo e disinstallarlo. Abbiamo scoperto però
>> alcune...anomalie..."
>>
>> "Anomalie?" domandò il Trill, la cui espressione compiaciuta per il
>> successo della missione della squadra di sbarco era già svanito "che tipo di
>> anomalie?"
>>
>> "Analizzando i motori dell'Arcadia, il Comandante Carelli ha scoperto che
>> sono stati pesantemente modificati. Il Capo Ingegnere potrà certo essere più
>> esauriente in materia dopo aver esaminato i dati raccolti." riferì il Capo
>> della Sicurezza "Inoltre, credo di aver scoperto il motivo per il quale i
>> sensori rilevavano solo due segni vitali a bordo della nave pirata."
>>
>> Mentre parlava, il Vulcaniano armeggiò con gli abiti di Yuki che aveva
>> raccolto, finché non trovò un sottile braccialetto adornato con una
>> riproduzione - grande come una moneta - del simbolo pirata del Teschio e
>> delle Tibie incrociate "Il resto dell'equipaggio é composto da ologrammi.
>> Generati da emettitori portatili come questo."
>>
>>
>> Nave Stellare Arcadia - Alloggi del Capitano - 24/11/2394 Ore 12:45
>>
>> Il bicchiere, colmo di liquore ambrato, volò attraverso tutta la stanza
>> andando ad infrangersi con violenza contro la paratia di fondo.
>>
>> Immobile e - francamente - terrorizzato da quello scatto d'ira decisamente
>> atipico, Daiba chiuse gli occhi, deciso quantomeno a trattenere le lacrime
>> che rischiavano di bagnargli il giovane volto.
>>
>> Per un po' il suono di arpa fu l'unico rumore udibile nella penombra della
>> stanza poi Khayr, con un evidente sforzo per controllarsi, disse "Perdonami
>> Daiba...non avrei dovuto reagire così..."
>>
>> Il ragazzo si morse il labbro, come se stesse tentando di riscuotersi dal
>> proprio stato di shock. Quando fu certo che la voce non lo avrebbe tradito,
>> disse "No Capitano, hai ragione a prendertela con me. Avrei dovuto
>> difenderla, mentre invece mi sono fatto sconfiggere come uno sciocco...e
>> l'hanno catturata..."
>>
>> A quelle parole Khayr guardò verso il basso e l'unico occhio sano si fissò
>> sul braccio del suo giovane addetto agli armamenti, che tremava visibilmente
>> con la mano stretta a pugno.
>> Il Capitano dell'Arcadia mise la propria mano su quella dell'altro e disse
>> "Bon avresti potuto impedirlo...la colpa é stata mia che non ho previsto
>> potessero aver scelto come via di fuga l'hangar secondario. Ma ci
>> riprenderemo Yuki, te lo prometto. Ora va a riposare..."
>>
>> "Sì, Capitano..." rispose il Leijiano, appena un po' rincuorato, prima di
>> uscire dall'alloggio.
>>
>> Quando le porte si furono chiuse, il Capitano si voltò verso colei che
>> stava suonando l'arpa. Si trattava di una aliena di una razza sconosciuta
>> alla Federazione e - più in generale - alle genti del Quadrante Alpha. Alta
>> ed esile ancor più di una Leijiana, la donna aveva lunghi capelli blu, una
>> pigmentazione della pelle tendente al giallo e grandi occhi del medesimo
>> colore, ma ciò che più colpiva di lei era l'assenza della bocca, al posto
>> della quale aveva una membrana sufficientemente permeabile da permetterle di
>> sorbire bevande.
>>
>> "Possiamo recuperarla, Meeme?" domandò il Capitano, riferendosi ovviamente
>> a Yuki.
>>
>> La donna suonò alcune note malinconiche, prima di rispondere con una voce
>> che suonava curiosamente eterea a causa del suo particolare apparato vocale
>> "Perché mi fai domande di cui già sai la risposta, Khayr?"
>>
>> "Perché non sopporto l'idea di perdere neppure un solo membro del mio
>> equipaggio...non di nuovo!" affermò stancamente l'Umano, abbandonando la
>> postura rigida e controllata che era solito mostrare all'equipaggio e
>> buttandosi scompostamente sul divano, l'occhio puntato sullo spazio fuori
>> dalla finestra, anche se non c'era nulla da vedere, dato che erano tutt'ora
>> in occultamento.
>>
>> L'aliena fece un cenno del capo e, con voce dolce, gli disse "Come ben
>> sai, gli emettitori autonomi sono...autonomi, in tutto e per tutto. Essi
>> gestiscono la matrice olografica e ospitano l'intera digitalizzazione della
>> memoria dei soggetti. Il solo modo per recuperare Yuki é recuperare il suo
>> emettitore..."
>>
>> "Ma il tuo computer..." tentò di obiettare Khayr, ma sapeva trattarsi di
>> una obiezione inutile, quindi la lasciò cadere.
>>
>> "Il mio computer ha permesso la digitalizzazione delle menti dell'intero
>> equipaggio ed il loro trasferimento negli emettitori, ma non ha trattenuto
>> che un eco di loro. Come ben sai, la mente di un essere senziente é
>> estremamente complessa...uno dei computer di questa nave basterebbe a
>> contenerne appena una decina. Potrei forse tentare un nuovo trasferimento
>> dell'eco di Yuki...ma cosa verrebbe fuori? Probabilmente un essere che le
>> somiglia e che si muove come lei. Ma, per quel che riguarda il
>> resto...ricordi, emozioni...non sarebbe la stessa persona."
>>
>> Meeme suonò un'altra melodia, anch'essa triste e molto adatta al tono del
>> discorso, prima di aggiungere "E poi sarebbe difficile spiegarlo
>> all'Equipaggio. Forse il Dottor Zero e Tochiro, che sanno di essere
>> ologrammi, potrebbero aiutarci ad inventare una storia plausibile, ma il
>> resto dell'equipaggio farebbe fatica ad accettarlo..."
>>
>> "E Yuki sarebbe ancora prigioniera dei Federali..." rifletté il Capitano
>> con un cenno del capo, che spostò i ribelli capelli castani a coprire la
>> benda "No, non c'é soluzione...dovremo farlo alla vecchia maniera..."
>>
>>
>> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
>> End Transmission
>>
>> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
>>
>> Ecco qui...avevo in mente anche un'altra scena, ma ho deciso che era di
>> troppo. Spero che questo abbozzo di spiegazione sull'equipaggio non
>> scombussoli i progetti di nessuno e di aver interpretato correttamente
>> l’idea di Massimiliano su chi siano le due forme di vita (Khayr e Meeme)…
>>
>> Alla fine Khayr l’ho indicato come unico Umano a bordo, perché mi sembrava
>> logico pensare che potesse essere l’ultimo sopravvissuto dell’equipaggio
>> originale della Hood…cambiando però nome, visto che – altrimenti – lo
>> avrebbero identificato facilmente!
>> Quanto al resto dell’equipaggio…mi son divertito a pensare che forse
>> neppure loro sanno di essere ologrammi, con l’eccezione di Tochiro e del
>> Dottore (che per forza di cose deve saperlo…).
>>
>> Ah, sì…ora abbiamo un prigioniero e - mi sa - da cacciatori siamo appena
>> diventati prede!
>>
>> LLAP \\//
>>
>>
>> _________________________________________________________________________
>> Da: Comandante del sommergibile Sea Tiger
>> A: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
>> Tramite: Comando Forze Subacquee.
>> Oggetto: Carta igienica.
>> #1. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli
>> di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita
>> con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."
>> #2. Il Comandante del sommergibile Sea Tiger non può fare a meno di
>> domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in sostituzione
>> di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto a questo
>> Comando.
>> _________________________________________________________________________
>>
>> Il giorno 27 febbraio 2015 14:47, federico pirazzoli < cmdrtkar a gmail.com
>> > ha scritto:
>>
>>> Aye aye sir!
>>>
>>> Accetto il turno (azz...mica mi ricordavo toccasse a me...ma tant'è!)...
>>>
>>> Spero di non fare un completo disastro!
>>>
>>> _________________________________________________________________________
>>> Da: Comandante del sommergibile Sea Tiger
>>> A: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
>>> Tramite: Comando Forze Subacquee.
>>> Oggetto: Carta igienica.
>>> #1. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli
>>> di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita
>>> con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."
>>> #2. Il Comandante del sommergibile Sea Tiger non può fare a meno di
>>> domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in sostituzione
>>> di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto a questo
>>> Comando.
>>> _________________________________________________________________________
>>>
>>> Il giorno 27 febbraio 2015 14:30, Cmdr. Arjian Kenar <
>>> arjiankenar a gmail.com > ha scritto:
>>>
>>>> Ciao a tutti.
>>>>
>>>> Come annunciato, passo il turno al nostro Federico/Tkar.
>>>> Attendo conferma per accettazione turno, come al solito.
>>>>
>>>> Michele
>>>>
>>>> --
>>>> =========================================
>>>> OOOO
>>>> Capt. Arjan Kenar
>>>> Commanding Officer USS Seatiger NCC-72733
>>>> ICQ Combadge: 126295405
>>>> Private comunicator: arjiankenar a gmail.com
>>>> http://starfleetitaly.it/seatiger
>>>> =========================================
>>>> _______________________________________________
>>>> Stml3 mailing list
>>>> Stml3 a gioco.net
>>>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3
>>>
>>>
>>
>>
>> _______________________________________________
>> Stml3 mailing list
>> Stml3 a gioco.net
>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3
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Capt. Arjan Kenar
Commanding Officer USS Seatiger NCC-72733
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