[Stml9] Legami, nuovo brano di Steve Payton
Stefano Zaniboni
stezani a me.com
Mar 22 Set 2015 19:15:37 CEST
Buonasera a tutti, sono contento che vi sia piaciuto il mio primo brano. Era da un sacco che non scrivevo e fa veramente piacere quando l’impegno viene ripagato :D ho preparato un nuovo brano che ho intitolato “Legami” in cui parlo un po’ delle amicizie che il mio Steve ha fatto sulla Baffin e della promozione al turno Beta (e di conseguenza al grado di Timoniere come indicato dalla scheda del PG). Spero vi piaccia come il primo.
###########
Titolo: Legami
Brano: XX.YY
Autore: Stefano Zaniboni aka Steve Payton
Brano Precedente: XX.YY - #### - Title
- Anno 2394, USS Baffin, alloggio del Tenente JG Payton, ore 19.00 -
=^= Al segnale saranno le 19.00 =^=
Nel suo letto, Steve apri’ prima un occhio poi scocciato lo richiuse. Per quanto la sua volonta’ di rimanere a dormire fosse forte, il senso del dovere ebbe la meglio. Con una mossa simile ad uno spasmo da raffreddore Boliano prima il giovane Tenente JG si scrollo’ di dosso le coperte poi con uno sbadiglio da leone si tolse di dosso gli ultimi residui di sonno.
Allo specchio i suoi capelli sembravano la torre eiffel di Nuova Parigi. Una doccia sonica, un po’ di Gel e il suo ciuffo sarebbe tornato bello e domato. Ma per iniziare il nuovo turno al timone serviva qualcosa di piu’; prima di entrare in doccia nel suo piccolo salottino estrasse un vinile dei Bon Jovi, niente di meglio per iniziare la giornata.
=^= Computer, che ore sono? =^=
=^= Sono le 19.10 =^=
Sistemo’ il disco sul suo piatto con perizia quasi da chirurgo. Aveva tutto il tempo, il suo turno iniziava alle 20.00.
=^= Computer, abbassa la puntina. Quando uscirņ dal mio alloggio spegni luci e musica. In caso di comunicazioni interrompi la riproduzione. Volume a livello 15 per favore. =^=
=^= Eseguo =^=
La musica si diffuse leggera nell’alloggio e senza volere il timoniere davanti allo specchio inizio’ a cantare: *per fortuna che negli alloggi adiacenti al mio a quest’ora non vi e’ nessuno, altrimenti i miei vicini di alloggio con la voce stonata che mi ritrovo si scorticherebbero le orecchie* penso’.
Era nel bel mezzo della doccia quando la musica si spense sostituita dalla voce del capitano Enizia:
=^= Tenente, a rapporto il prima possibile nel mio ufficio =^=
=^= Si Capitano, ricevuto. =^=
Accelero’ la sua tolettatura e alle 19.24 era di fronte all’ufficio del capitano della Baffin tutto tirato a nuovo come un’astronave appena uscita dal bacino di costruzione.
Steve schiaccio’ il pulsante di chiamata.
“Avanti”
“Signore Buonasera, a rapporto come da lei richiesto”.
“Oh signor Payton entri e si accomodi.”
Nell’ufficio del Capitano vi era anche il primo ufficiale. Si sedette sulla poltrona di fronte alla scrivania: il capitano aveva in mano un D-Padd che leggeva con aria molto seria. Poi attacco’ a parlare in tono minaccioso quasi arrabbiato.
“Lo sa cosa sono questi?”
“No signore”
“Sono i rapporti del Facente funzione di capitano del turno delta.”
“Ci sono problemi signore? MI sembra di aver assolto i compiti durante il mio turno con perizia e..” Enizia lo interruppe mentre la preoccupazione saliva.
“Ecco appunto. Le uniche note negative che leggo in questo rapporto sono del Tenente Volkoff.”
*Eh certo come biasimarlo il capo della sicurezza.* Steve trattenne un sorriso pensando a quella nota di biasimo ricevuta dall’imponente russo: sin dal suo ingresso sulla Baffin aveva instaurato un buon rapporto con tutti i membri dell’equipaggio o per lo meno ci aveva provato. Al suo primo controllo medico conobbe la dottoressa Fuentes e il guardiamarina Vizzini: superato l’imbarazzo del primo incontro iniziarono ad andare d’accordo e tra una parola di circostanza e l’altra aveva scoperto che avevano alcune passioni in comune tra cui quella della corsa mattutina. Da allora ogni tanto Steve e la dottoressa si trovavano per andare a correre e conversare per scaricare un po la tensione della giornata.
Stringe un ottimo rapporto anche con il Tenente Samak grazie alla passione comune degli animali e visto il forte desiderio di Steve di imparare l’antico gioco del Kal Toh, con il tenente Samak era solito intrattenersi diverse ore la settimana imparando molto anche sulla cultura Vulcaniana. I rapporti con l’equipaggio pero’ crebbero quando aveva dovuto sostituire per un mese il cuoco, a causa di una infezione di pulci spaziali: la madre gli aveva trasmesso la passione per la cucina e si era dilettato a preparare deliziosi piatti per l’equipaggio e aveva reso i pasti una sorta di spettacolo di cabaret, raccontando aneddoti sul volo nello spazio o delle sue esperienze comiche vissute mentre l’equipaggio consumava le sue specialita’ come i cappelletti per le festivita’ natalizie. Era riuscito inoltre a conquistare il palato del capitano Suri quando per un pranzo con il capitano Enizia aveva preparato la sua ricetta segreta del Ragu’: al modo dei Vulcaniani gli aveva domandato di avere una seconda e una terza porzione.
L’unica persona con cui non era riuscito a legare era Volkoff: per il compleanno del comandante Thurax vista la grande golosità di questi per la crema segreta di sua madre aveva studiato con il capo Brown una sorta di fontana che sparava crema ma a causa di un malfunzionamento gran parte di quella crema era stata sparata contro il russo inondandolo completamente e suscitando l’ilarità dei presenti.
In piu’ durante una missione di ricognizione in una cintura di asteroidi alla ricerca di nuovi minerali a causa di un malfunzionamento con gli smorzatori inerziali della navetta avevano dovuto eseguire una serie di manovre estreme per superare indenni gli asteroidi rovesciando addosso a Volkoff il pranzo e sballottandolo come una pallina da tennis in un frullatore. Ecco come si era guadagnato la nota di biasimo e un leggero astio nei suoi confronti. Per quanto cercasse di rimediare lui e Volkoff finivano sempre per rovesciare qualcosa l’uno sull’altro.
“Capitano ho chiesto perdono al signor Volkoff per l’incidente con la crema e..”
“Silenzio. A questo punto non ho dubbi su cosa fare.”
“Capitano per favore non me lo strapazzi troppo: fra poco entrera’ in servizio.” Intervenne il comandante Thurax all’improvviso con un sorriso da parte a parte.
“Giusto Thurax. Signor Payton si alzi per favore” Steve si alzo’ tenendo i pugni chiusi per la tensione.
“Tenente JG Pyaton, visto l’eccellente stato di servizio e per la dedizione e la perizia dimostrata in questi mesi a bordo della Baffin la promuovo a Tenente a tutti gli effetti e il suo nuovo incarico sara’ il turno Beta al timone. Congratulazioni Tenente.”
Il capitano Enizia cambio’ espressione e al posto della faccia seria comparve un sorriso soddisfatto. Gli appunto’ la nuova spilletta per il grado al colletto e gli porse la mano.
“Complimenti Steve”. Gli fece eco il comandante.
Steve preso completamente spiazzato dalla promozione non sapeva cosa dire.
“Capitano la ringrazio di cuore, mi ha fatto prendere uno spavento.” Ricambio’ la stretta di mano del capitano e il suo tono di voce si fece piu’ rilassato, come quello di un bambino che scartava i regali sotto l’albero il giorno di natale.
“Resti inteso che ora ha piu’ responsabilita’: mi aspetto che continui ad eseguire i suoi compiti al meglio e che si superi.” Disse lei in tono autoritario.
“Non la deludero’ capitano, glielo prometto.”
“Bene. Ora vada, il timone della Baffin l’aspetta.”
“Grazie Capitano. Signore, Signora” Rispettosamente Steve saluto’ il comandante e il capitano e usci dall’ufficio andando in plancia alla sua postazione.
“Ah Steve, domani sera saro’ ospite del Capitano Suri e mi ha chiesto se può preparare uno dei piatti del suo repertorio. Cito testualmente - Mi stupisca. -
“Saro’ lieto di venire con Lei Capitano sulla Curie e faro’ del mio meglio.”
“La ringrazio. Puo’ andare”
Il comandante Thurax attese che le porte dell’ufficio si chiudessero.
“E’ un ottimo elemento e tutto l’equipaggio lo stima. Anche Volkoff, sotto la sua scorza di crema e da russo gli piace.” Disse il comandante.
“Si hai proprio ragione. Con il suo modo di fare ha la capacita’ di portare il sorriso tra l’equipaggio. In un viaggio come questo non e’ cosa da poco, al momento giusto potrebbe rivelarsi utile specie per il morale collettivo.”
“Beh intanto gustiamoci la sua crema, dovrebbe essercene ancora nella dispensa personale del comandante. Non so cosa ci metta dentro ma non riesco piu’ a iniziare la giornata senza un caffe’ e un cucchiaio di quella roba.”
“Anche su questo devo darti ragione. Volkoff cosparso di crema e’ un ricordo che mi fa ridere ogni volta che ci penso.”
Il capitano e il comandante uscirono dall’ufficio in direzione del bar di prora.
#############
> On 22 Sep 2015, at 18:42, Luigi Fantin <alan.brown.pytheas a gmail.com> wrote:
>
> Ottimo brano.
> Anche il flashback era carino secondo me.
> Per quanto riguarda le interazioni fai pure come vuoi. Anche qualcosa di divertente va bene.
> Comandante Brown ha provato a registrare le condole? La nave tira tutta sulla destra.
> (si lo so che fa ridere solo me)
>
> GG
>
> Il 22/Set/2015 15:02, "Stefano Zaniboni" <stezani a me.com <mailto:stezani a me.com>> ha scritto:
> Ok ho in mente qualche idea per l’interazione tra i personaggi ma ci devo lavorare ancora un po'. Grazie Maddalena, sono contento che ti sia piaciuto il mio brano (il primo in assoluto) sono dell’idea che un musone asociale nel quadrante delta faccia solo arrabbiare e sia anche di poca utilità’, meglio dare un pizzico di follia e di allegria all’avventura :D
>> On 22 Sep 2015, at 11:10, Maddalena <vampitrill a gmail.com <mailto:vampitrill a gmail.com>> wrote:
>>
>> Il brano mi č piaciuto, specie la parte sulla navetta.
>> Sembra un tipo allegro, questo timoniere ;-)
>>
>> Maddy
>>
>> Il 21/09/2015 21:26, Stefano Zaniboni ha scritto:
>>> Buonasera a tutti! Scusate il fuori tema, ho preparato il mio pezzo per l’imbarco, vi piace?
>>>
>>> ######################
>>> Titolo: Si Va in scena
>>> Brano: 00.08
>>> Autore: Stefano Zaniboni aka Steve Payton
>>> Brano Precedente: 00.07 Bhreel - Verso L’ora Zero
>>>
>>> == Runabout della Federazione NN-Pacifico, in rotta verso Deep Space 9 ==
>>>
>>> Steve stava ripercorrendo gli ultimi giorni nella sua mente, come un film: di solito questa tecnica lo aiutava a rilassarsi. Negli ultimi mesi era tornato a casa dalla sua Famiglia, di rientro dalla stazione Jupiter. Suo padre lo stava aspettando al molo di attracco della stazione di Milano con un enorme sorriso sulla sua faccia rotonda e paffuta.
>>>
>>> — Flashback: una settimana prima, Milano, Italia —
>>>
>>> “Padre, abbiamo messo su qualche chilo a quanto vedo! ” disse Steve ridendo e abbracciando il padre che lo aspettava con le braccia aperte.
>>> “Guarda, solo perche’ sono piu’ maturo di te mi astengo dall’ordinarti di andare…”, non ci fu bisogno di terminare la frase.
>>> “Sono contento di vederti, Papa’ ”,
>>> “Anch’io, figliolo”.
>>> “Come mai la mamma non e’ venuta? Mi aspettavo di trovare anche lei qua.”
>>> “Era dispiaciuta ma ha dovuto assentarsi proprio questa mattina per una questione urgente al comando della Flotta a San Francisco e ha preso il primo teletrasporto della mattina.”
>>> “Ah capisco… “ disse Steve cercando di nascondere il piu’ possibile una leggera delusione: non si sarebbe mai aspettato un simile comportamento dalla madre.
>>>
>>> Caricati i bagagli, si diressero con l’auto ad antigravita’ verso casa, nella periferia di Milano. Non voleva perdere nessun dettaglio della sua citta’, della sua casa, dei luoghi che era solito frequentare quando era ragazzo. Dopo una manciata di minuti arrivarono davanti alla villetta a schiera dallo stile Vintage, costruita con mattoni rossi e legno, tipico delle case del 21esimo secolo. Noto’ che tutte le finestre erano chiuse e con i vetri polarizzati sul nero che non lasciavano intravedere nulla all’interno della casa.
>>>
>>> “Come mai hai lasciato tutto cosi chiuso? Ce’ una piu’ bella giornata sembra che qua non ci abiti nessuno” chiese Steve.
>>> “Ah sara’ stata una svista mia…” rispose il padre con un tono vago.
>>>
>>> Fu allora che Steve capi’. Con un largo sorriso, prima guardo’ suo padre che ormai non riusciva piu’ a trattenersi poi si volto’ e corse in direzione della porta: appena entrato fu assalito da un fragoroso “SORPRESA!” e applausi. Una festa di bentornato, con tutti i suoi amici e parenti. La madre davanti a tutti con le lacrime agli occhi corse a baciare e abbracciare suo figlio.
>>>
>>> “Lo sapevo che non poteva essere un impegno di lavoro!”
>>> “Ma provaci tu ad organizzare una festa cosi!”
>>>
>>> Il resto del giorno festeggiarono e Steve racconto’ le ultime settimane alla Stazione Jupiter, poi quando gli ospiti se ne furono andati, finalmente pote’ parlare con i genitori della suo nuovo incarico, di quanto fosse eccitato ma al tempo stesso rattristato per il lungo viaggio che stava per intraprendere e per il tempo che sarebbe trascorso senza potersi vedere.
>>>
>>> “Steve, io e tua madre siamo fieri dell’uomo che sei diventato. Anche a noi dispiace che non ti rivedremo per molto tempo, ma sappiamo che il viaggio che stai per intraprendere e’ qualcosa che solo pochi prima di te hanno potuto provare. Sii fiero di te e delle tue scelte. Quando tornerai avrai un sacco di storie interessanti da raccontare e noi saremo qui ad aspettarti e non vediamo l’ora di sentire quali avventure incredibili avrai affrontato.”
>>>
>>> Si strinsero tutti e tre in un abbraccio.
>>>
>>> — Fine Flashback —
>>>
>>> =^= Avviso: Tenente Payton ci stiamo avvicinando alla stazione DS9, inviata richiesta di attracco in attesa di convalida =^=
>>>
>>> Il computer di bordo riporto’ Steve al presente. =^= Computer apri canale verso la stazione DS9 =^=,
>>> =^= Canale aperto =^=
>>> =^= Qui stazione di Deep Space 9, salve Tenente. =^= Sullo schermo apparve un guardiamarina Bajoriana.
>>> =^= Buongiorno DS9, avete ricevuto la mia richiesta di attracco? Se fosse possibile vorrei farlo il prima possibile, ho molte cose nella stiva che devo portare sulla USS Baffin. =^=
>>> =^= Le chiediamo un po di pazienza signore, abbiamo avuto un afflusso di navi molto consistente in questi giorni e siamo a corto di postazioni di attracco. Attenda al Pilone 2, fra meno di venti minuti dovrebbe liberarsi. =^=
>>> =^= La ringrazio, qui NN-Pacifico chiudo =^=
>>>
>>> Dire che aveva un po di cose era un eufemismo: oltre agli indumenti e effetti personali era riuscito a farsi assegnare nella stiva della nave una quantita’ di spazio appena sufficiente per i suoi dischi, in attesa di portarli nel suo alloggio. *Se doveva viaggiare attraverso il quadrante Delta almeno che questo fosse in compagnia di qualche buon pezzo da ascoltare!* Detto questo collego’ il suo walkman al sistema audio della navetta e fece partire un pezzo dei Journey…
>>>
>>> Deep Space 9 - Gancio di Attracco 2
>>> USS Baffin - Portello 1 - 3 luglio 2392 - Ore 07:00
>>>
>>> Dopo aver sistemato tutto, Steve si diresse verso l’ufficio del capitano per annunciarsi. Aveva tutte le mani sudate e un filo secchezza in bocca.
>>> Il capitano Enizia stava giusto arrivando dal corridoio e anche lei si stava dirigendo all’ufficio.
>>>
>>> “Buon pomeriggio Capitano. Sono il Tenente Steve Payton, permesso di salire a bordo?”
>>> L’andoriana si giro’ verso di lui per guardarlo: per un momento gli sembro’ infastidita come se avesse interrotto qualcosa ma subito la sua espressione cambio’ e accenno’ un mezzo sorriso.
>>>
>>> “Permesso concesso Tenente. Entri pure. Si accomodi” disse lei facendo cenno con la mano ad una delle due poltrone davanti alla scrivania.
>>>
>>> “Bene signor Payton. Vedo che ha gia’ preso possesso dell’alloggio, uhm… Una domanda: cosa sono quelle specie di padelle nere che ha fatto caricare?”
>>>
>>> “Ehm Capitano ho portato qualche effetto personale: sulla terra qualche secolo fa era usanza registrare la musica su quei supporti chiamati vinili e con un apposito strumento e’ possibile riprodurre musica. Le prometto che liberero’ il prima possibile la stiva e collochero’ tutto nel mio alloggio.”
>>>
>>> L’espressione del Capitano era perplessa, “Ah musica dice? Sono curiosa, magari una volta potrebbe eseguire qualche brano e farci ascoltare qualcosa, magari al bar di Prora.”
>>>
>>> “Volentieri Capitano, ne sarei felice.”
>>>
>>> “Molto bene, lei e’ stato assegnato come timoniere nel turno Delta. Adesso mi scusi ma ho molto lavoro da sbrigare prima della partenza. E’ stato un piacere fare la sua conoscenza. ”
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>>> “Grazie Capitano. Ci tengo a farle sapere che sono molto onorato di far parte di questo equipaggio. “ Steve le porse la mano e il capitano ricambio’ con un stretta non troppo forte ma decisa.
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>>> “Bene Tenente JG. Puo’ andare, si presenti in infermeria per i controlli di Routine dalla dottoressa Fuentes. “
>>>
>>> “Si signore”. Uscito dalla stanza si accorse che aveva trattenuto il respiro.
>>> *Ottimo, si va in scena.* penso’ Steve mentre si dirigeva al turboascensore.
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