I PREDATORS
I Predators, o Yautja, come loro stessi si definiscono, sono una razza di alieni cacciatori provenienti dalle recondite profondita' dell'universo.
Viaggiano attraverso il cosmo da soli o in gruppi (branchi) per cacciare nuovi trofei.
Tutta la loro societa' e la loro millenaria storia si basa sulla caccia e sull'onore e il prestigio che da essa derivano.
Gli Yautja sono in genere assai piu' alti e robusti di un umano adulto: possono raggiungere un' altezza variabile tra i 2,2 e 2,7 m.
Possono raggiungere i 175 Kg di peso, quasi tutto rappresentato da muscoli e pochissimo grasso a rispecchiare la loro natura di predatori.
Hanno una spessa (1-2 cm) pelle simile a quella di un rettile di colore variabile tra il marrone chiaro ed il viola. I loro occhi variano tra le sfumature del giallo e del verde. Hanno quattro mandibole attorno ad una piccola bocca e i movimenti di queste mandibole rappresentano un complesso linguaggio gestuale istintivo simile a quello delle orecchie e della coda degli animali.
Portano i capelli raccolti in dreadlocks lunghissimi. I loro capelli vengono cosi' acconciati in un rito di iniziazione mediante un processo dolorosissimo: se lo yautja mostra anche il minimo segno di cedimento al dolore, il rito viene ricominciato da capo.
Hanno una testa grande e con sporgenze ossee, presenti anche nella schiena, spalle larghe e bicipiti possenti.
Possono saltare fino a tre volte la loro altezza e cadere da considerevoli altezze atterrando in piedi, hanno un udito finissimo ma, senza le loro maschere, non hanno una vista molto migliore di quella di un uomo. Respirano all'incirca la stessa atmosfera degli uomini, ma necessiterebbero di un maggior contenuto di ossigeno ed azoto. Possono adattarsi, in assenza delle loro maschere, per anche una settimana all'atmosfera terrestre standard ma poi cominciano a manifestarsi degli effetti deleteri.
Possono trattenere il respiro per vari minuti.
Vivono oltre i trecentocinquanta anni. Tutti gli Yautja cacciatori (e quindi tutti i PG) sono maschi. Nessuno ha mai visto un esemplare femmina.
Nessuno sa esattamente quale sia il pianeta di provenienza degli Yautja, tuttavia, dagli sporadici contatti che si sono avuti con i cacciatori, è stato possibile apprendere come sia organizzata la loro vita sociale. La societa' dei predators è divisa in caste: la casta piu' bassa, gli Intoccabili o Eta, sono i pavidi, i menomati fisicamente dalla nascita, i ritardati e i deboli, ovvero coloro che non possono partecipare alla Caccia. Poi vengono i Senzasangue ovvero i giovani, coloro che non hanno ancora preso parte alla caccia, quindi i Giovani Cacciatori ed i Cacciatori distinti in base al numero di prede uccise e al valore delle prede stesse. Sopra la media dei cacciatori si trovano i Guerrieri, individui provvisti di un equipaggiamento sofisticato che viaggiano da soli o in ristrettissimi branchi per il cosmo alla ricerca di caccie sempre piu' avvincenti. I migliori tra i Guerrieri, coloro che riescono a compiere con successo imprese fuori dal comune, diventano Onorabili, ovvero l'elite degli Yautja.
Gli Yautja che diventano vecchi, impresa non esattamente facile data la vita che questi alieni conducono, entrano a far parte degli Anziani o Ritirati, coloro che sono sopravvissuti a migliaia di caccie e hanno deciso di lasciar spazio ai giovani. Essi rappresentano il governo degli Yautja e i loro giudici, a loro spetta il compito di dirimere le contese ed accusare i criminali.
Esclusi dal sistema delle classi sono i CattivoSangue, i criminali condannati dagli Anziani: è preciso dovere di ogni Yautja uccidere a vista un CattivoSangue.
Esistono numerose tribu' di Yautja, a loro volta suddivise in clan. All'interno di ogni clan coesistono, e ovviamente competono, diversi Branchi. Tra loro gli Yautja si sanno distinguere sulla base della foggia della loro maschera che identifica univocamente tribu', clan e branco. E' una prassi un po' fuori dal comune, ma non sconosciuta, che Guerrieri o Onorabili provenienti da Branchi, se non addirittura da clan o tribu' diverse, si riuniscano per intraprendere una caccia veramente ardita.
La cerimonia di iniziazione dei Senzasangue varia nei dettagli da tribu' a tribu' ma la sua sostanza rimane invariata, poiche' fa parte di un rito antico quanto gli Yautja. Circa una dozzina di giovani, guidati da un Guerriero o da un Onorabile, vengono condotti in un territorio di caccia e la' lasciati fino a quando non abbattono la loro prima preda.
Al giorno d'oggi si sa di almeno sette o otto umani sottoposti a questa iniziazione: lo Yautja che decida di proporre un umano per essere iniziato come Giovane Cacciatore è considerato a dir poco un eccentrico ma non un criminale.
Questo codice è l'essenza stessa della civiltà Yautja: infrangerlo vuol dire cessare all'istante di essere uno Yautja per diventare un CattivoSangue.
Il Codice riveste un'importanza quasi incomprensibile per gli esseri umani: è qualcosa di piu' di un semplice insieme di leggi, ha un aspetto quasi religioso, mistico ma non sarebbe comunque corretto assimilarlo interamente ad un credo religioso. In un certo senso si potrebbe dire che il Codice è una razionalizzazione di un istinto atavico di cacciatore che si tramanda nei geni di questa razza. Il codice si compone dei seguenti Dettami:
Il cacciatore deve cacciare solo prede consentite. Sono consentite solo le prede in grado di difendersi dallo Yautja, che a volte deve saper rinunciare alle sue armi, specie quelle piu' tecnologiche, per intraprendere uno scontro ad armi pari (la preda deve, cioè, avere delle ragionevoli possibilita' di uccidere lo Yautja). Sono vietate le femmine gravide o con prole (a questo proposito fanno eccezione gli Alien Regina - vedi sotto), i piccoli, gli esseri che vogliono farsi uccidere e avversari disarmati o comunque non in grado di difendersi (feriti, disabili, etc...). Mai far del Male ad un innocente: solo i predatori possono diventare prede.
Abbattere una preda restando nascosti tramite la Shift Suit è disonorevole.
Abbandonare una Caccia è disonorevole. Lo Yautja stesso deve, in quel caso, porre fine alla sua vita.
Impossessarsi di un Trofeo altrui è disonorevole e criminale.
Mai uccidere se non per autodifesa o durante un Match (vedi sotto) un altro Yautja
Cacciare nel territorio altrui è vietato. Se fatto in buona fede, tutti i trofei devono essere donati al legittimo proprietario del territorio con le dovute scuse.
Se sconfitti da una preda intelligente, lo Yautja dovra' trattarla da eguale
Chi rompe il codice diventa un Cattivosangue
In alcuni casi puo' capitare che due Yautjia si accusino reciprocamente di aver violato il codice. In quel caso per dirimere la questione, come del resto tutte le volte in cui si tratti di decidere su una questione non espressamente contemplata dal codice, ci si rivolge ad un Anziano il quale indice un match di lotta tra i due contendenti o tra due campioni nel caso che ad accusarsi siano due branchi (caso raro) oppure clan o tribu'.
E' il Ritirato a decidere le modalita' del match: primo, ultimo sangue, fino alla resa, etc.
I predator in passato hanno stabilito varie volte dei territori di caccia sul pianeta Terra. Dopo secoli, però, la caccia agli umani si è fatta sempre meno avvincente ed è divenuta un po' noiosa. Inoltre il progresso degli umani ha reso gli scontri con loro sicuramente piu' pericolosi ma paradossalmente anche meno avvincenti dato che tali scontri tendevano sempre a risolversi con l'ausilio di armi da fuoco, che per gli yautja non sono il massimo.
Secondo alcuni comunque nel tempo è subentrato un certo rispetto generalizzato per gli uomini. La leggenda narra anche di un Onorabile che, nei tempi del Medioevo giapponese, venne sconfitto da un Samurai che non solo gli rispermiò la vita e divenne suo amico, ma gli insegnò persino l'antica arte di combattere con due spade.
I Predators che attualmente aiutano gli umani nell'operazione 'Homing' sono spinti generalmente da due diversi ordini di motivi:
Sono legati da un debito d'onore con qualche essere umano (vivo o defunto) e ritengono che partecipare alla riconquista della Terra serva a saldare tale debito
Sono attirati dalla Caccia che si prospetta avvincente data la pericolosità delle prede unita alla varietà e spesso ostilità delle condizioni climatico-ambientali del pianeta.
I Predators hanno da sempre cacciato gli Aliens, che nella loro lingua chiamano Kiande Amedha, ovvero Carne Dura.
Non hanno difficoltà ad uccidere persino una Regina infatti, sebbene siano poco interessati agli aspetti scientifici della xenobiologia, hanno da tempo capito che l'uccisione di una regina non compromette la sopravvivenza di una nidiata e quindi non è contrario al loro codice.
Sebbene i Predators considerino generalmente la Caccia come una contesa ed un fatto d'onore non sarebbe errato dire che nei confronti degli Aliens hanno come una sorta di contenzioso personale aperto: gli Aliens sono dei parassiti che distruggono interamente ogni ecosistema in cui si imbattono privando i Cacciatori delle loro Riserve. Si leggenda anche che i Predators conoscano il pianeta d'origine degli Alien, pianeta in cui tali Alieni sono solo uno degli elementi dell'Ecosistema (e non si trovano al vertice della catena alimentare!).....
La tecnologia Yautja rappresenta un mistero in buona parte irrisolto per gli studiosi. Infatti, giacchè tutti i Predators si dedicano alla Caccia e coloro che non lo fanno sono considerati dei paria nella loro società, chi ha sviluppato le tecnologie e le risorse di cui essi dispongono? La conclusione più ovvia, ma non per questo dimostrabile e quindi al 100% attendibile, è che della tecnologia, della medicina e di tutti gli aspetti della vita quotidiana, nel loro pianeta nativo, si occupino le femmine.
Per semplicità di gioco e di narrazione si assume che il livello tecnologico dei predators sia all'incirca lo stesso raggiunto dagli uomini nel tempo in cui il gioco è ambientato. Le loro astronavi e le loro armi saranno semplicemente dei modelli leggermente più evoluti, perfezionati e accessoriati di quelli a disposizione degli uomini ma concettualmente funzioneranno allo stesso modo. (Allo stesso modo in cui il motore di una utilitaria è meno potente e costruito con materiali meno costosi del motore di una Formula 1, ma concettualmente sono entrambe dei motori a scoppio).
Altro capitolo connesso alla tecnologia è quello dell'innovazione: la società Yautja, nonostante le poche notizie disponibili su di essa, appare in modo evidente una società conservatrice e poco incline alle innovazioni su larga scala. Basti pensare al Codice e ai riti connessi alla Caccia che sono vecchi di millenni, forse di milioni di anni. Altro argomento a favore di questa tesi è il fatto che, per quanto è stato possibile ricostruire dal materiale fornito dagli Yautja stessi, la loro tecnologia era sostanzialmente la stessa già ai tempi in cui l'uomo usava ancora armi di pietra. In seimila anni l'uomo ha raggiunto un livello di tecnologia di pochissimo inferiore al loro laddove la loro tecnologia è rimasta sostanzialmente invariata.